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Autore: danyazzurra    21/10/2012    11 recensioni
Ennesima Lily / Scorpius...ormai per me sono una droga !! dopo " non dimenticare " torno ad affrontare un tema difficile e complicato...spero che leggerete e recensirete !! un bacione a tutte !!
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Lily passò lo sguardo su tutti, soffermandosi un secondo in più su quello di Scorpius.
Avrebbe pagato Galeoni, per sapere, che cosa voleva dire quella sua espressione.
Deluso ? Arrabbiato ? Preoccupato ? qualunque fosse il sentimento che provava in quell’ esatto momento, la sua espressione, restava impassibile.
Le sue labbra strette e i suoi occhi fermi immobili.
“ Sei bellissima” la prima a riaversi fu Alice e Lily le fu grata che rompesse quel silenzio esasperante.
Gli angoli della bocca le si arcuarono in un leggero sorriso e guardò la cognata “ volevo cambiare” si giustificò, toccandosi una ciocca di capelli.
“ Albus, chiudi la bocca” lo rimproverò Alice e Lily sorrise appena guardando il fratello.
“ Per questo ti sei chiusa in bagno ?” le chiese Scorpius, attirando di nuovo la sua attenzione su di lui.
Lily sgranò gli occhi.
Il suo era un, non troppo velato, accenno a quello che era successo la mattina.
Non poteva parlarne davanti ad Albus.
Aveva promesso di non dire niente.
“ Per questo e per potermi lavare in pace” disse fredda, alzandosi le maniche della maglietta con indifferenza.
Scorpius seguì il suo gesto e posò i suoi occhi sulle sue braccia, candide e lisce.
Questo sembrò bastargli, perché Lily lo vide annuire e prendere un respiro.
“ Possiamo parlare?” le chiese, tornando a fissarla negli occhi.
“ Non credo proprio” intervenne Albus, fulminando il suo amico con uno sguardo.
“ Al, credo che dovrebbe dirmelo lei, non trovi ?” Scorpius, incrociò le braccia senza smettere di guardarla, come se fosse in attesa di una risposta.
“ No, perché, anche io devo parlare con lei” si oppose Albus, incrociando le braccia a sua volta.
Lily sospirò.
Perfetto, due uomini adulti che si comportavano come due bambini, era proprio quello di cui lei aveva bisogno.
Possibile che non capissero che per ricominciare, aveva solo bisogno, di essere lasciata in pace?
Voltò lo sguardo verso Alice che sembrò comprenderla al volo.
Sorrise si mise tra i due ragazzi “ Time out “ disse, senza smettere di sorridere.
“ Qualcuno di voi, ha mai sentito il detto babbano, tra i due litiganti il terzo gode?” chiese.
“ No”
“ Si “
Lily sorrise, Albus e Scorpius avevano risposto contemporaneamente.
“ Bè, te lo riassumo Scorp” gli disse Alice spiccia “ adesso te e Albus andate di sotto e preparate la cena, mentre io sistemo i capelli di Lily” poi si voltò verso Lily.
“ Sei davvero bellissima tesoro, però facendo da sola, alcuni punti sono da ritoccare” le disse scherzosa.
Albus e Scorpius si guardarono in cagnesco, poi si voltarono verso Lily, ma se ne andarono come Alice aveva richiesto.
Lily si lasciò cadere su una sedia.
“ Sembravi aver bisogno di una tregua” le disse Alice, chinandosi su di lei.
“ Non sai quanto, Aly “ rispose Lily, prendendosi il volto tra le mani.
Alice le scostò le mani “ Scorpius, ti ha davvero baciata?” le chiese dolcemente.
Lily la guardò stupita “ ve l’ ha detto ?” le chiese sconvolta.
Alice rise “ tuo fratello è furioso” le disse in risposta.
Questa volta fu Lily a ridere “ credimi, è l’ ultimo dei miei pensieri” le disse, toccandosi i capelli.
Alice la guardò interrogativa, ma poi scosse la testa.
Lily non aveva bisogno di un interrogatorio.
Era in un momento molto difficile. Stava solo cercando di rinascere e lei le avrebbe dato tutto il suo supporto.
“ E’ solo l’ ennesima cosa da aggiungere alla lista” rimarcò Lily.
Alice le fermò la mano “ sai che ti vuole bene” le disse sorridendo, poi si alzò “ bene” disse decisa.
“ Ora detto tra di noi, questi capelli sono un disastro, vediamo di rimediare” le disse, facendole l’ occhiolino.
Lily sorrise, alzandosi e seguendola verso il bagno.
Si guardò allo specchio.
In effetti, nonostante avesse dato un taglio netto, alcune ciocche restavano più lunghe.
Alice le lisciò le punte con le dita “ comunque questo taglio ti sta molto bene” le disse, prendendo le forbici in mano e pareggiando il suo caschetto “ erano diventati troppo lunghi” continuò con aria complice.
Lily sorrise e guardò Alice.
Le era grata. Sapeva che aveva capito il motivo per cui lei si era tagliata i capelli ma non le diceva niente.
Anzi, probabilmente, era proprio per questo che non le diceva niente.
Inutile dire delle ovvietà. Inutile parlare di insofferenza con sé stessa.
“ Albus che ha detto del bambino?” le chiese Lily, cercando di non pensare.
“ E’ rimasto sbalordito, ma ne è stato molto felice” le rispose Alice pensierosa.
“ Albus ti ama” le disse Lily.
Alice annuì “ anche Scorpius “ le disse maliziosa.
Lily scosse la testa “ ferma” la rimproverò Alice “ non muoverti ancora” l’ ammonì.
“ Scorpius non mi ama, lui si sente in colpa” le spiegò Lily, guardandola dallo specchio.
Alice sospirò, togliendole l’ asciugamano dalle spalle “ forse” disse Alice enigmatica.
Se avesse insistito, Lily si sarebbe chiusa.
Era parte del suo percorso, doveva capire da sola , le persone che tenevano a lei.
“ Scendiamo a mangiare?” le chiese “ sempre che quei due abbiano combinato qualcosa” disse scherzosa.
Lily sorrise “ male male potremo ordinare qualcosa di pronto”.
***
“ Scorpius, siamo amici da una vita” disse Albus, appena scesero al piano inferiore.
“ Ti prego, non giocare con mia sorella” lo implorò.
Scorpius lo guardò nei suoi occhi verdi e prese un respiro.
Non sapeva se avercela con Albus, per la considerazione che aveva di lui o capirlo e comprendere le sue paure.
“ Tu non capisci, Al “ gli disse Scorpius, cercando di restare serio.
“ Proprio perché siamo amici da una vita e mi conosci, dovresti capire quello che provo” continuò.
Albus lo guardò, tirando fuori un pollo dal frigo e infilandolo nel forno.
“ Non ti è mai successo di sbagliare?” gli chiese.
“ Sì lo so, me lo hai detto un milione di volte, l’ hai lasciata per il suo bene, lei si annullava…”
“ No” disse Scorpius e la rabbia, gli si poteva leggere chiaramente negli occhi.
“ No, sono sempre state solo scuse” disse e Albus aggrottò le sopracciglia, stupito.
“ Stai dicendo che non l’ hai mai amata?” chiese e la voce di Albus era quasi minacciosa.
“ Sto dicendo che, non ho mai smesso di amarla” gli disse “ ma che ho avuto paura, come il peggiore dei vigliacchi, non sapevo come gestire la cosa e ho avuto paura di perderla”  si giustificò.
“ Mi stava scivolando tra le dita e ho preferito lasciarla andare, pur di non vederla soffrire più” continuò.
“ Ed invece l’ ho persa del tutto” concluse, tirando un piccolo pugno allo stipite della porta.
Albus sorrise e gli tirò una piccola pacca sulla spalla “ mi basta, amico” gli disse.
“ E credo che non abbia mai smesso di amarti neanche lei” gli disse, voltandosi verso il forno, per controllare il pollo.
Scorpius aprì la bocca per ribattere, ma in quel momento scesero Lily e Alice, quindi si zittii.
Alice entrò e diede un bacio sulle labbra ad Albus “ non avete dato fuoco alla casa, è già qualcosa” disse scherzosa.
“ Ehy “ replicò Albus offeso.
Cenarono molto velocemente.
Scorpius guardò più volte Lily, cercando il suo sguardo, ma lei mangiava, parlando solo con Alice.
“ Sono stomachevoli” disse Scorpius, quando si alzarono per riporre i piatti.
Lily voltò lo sguardo verso Albus e Alice e li vide intenti a ridere e farsi i dispetti, mentre finivano di rassettare la cucina.
Istintivamente sorrise, quando vide lui circondarle la vita con le braccia e accarezzarle la pancia e lei, a sua volta, schizzarlo con l’ acqua.
“ Forse li preferivo arrabbiati” scherzò Scorpius, prendendo posto sulla sedia accanto alla sua.
Lily inspirò.
A lei sarebbe mai successo ?
Qualcuno l’ avrebbe mai amata così tanto?
Guardò Scorpius e poi posò di nuovo lo sguardo su Albus e Alice.
Meritava anche lei qualcosa di così bello. Di così intenso.
Si alzò, ma Scorpius la fermò per un braccio “ puoi smettere di fare così, non lo farò più “ le disse, fissando intensamente i suoi occhi.
Lily emise una mezza risata “ mi sembra di averlo già sentito” lo schernì.
Scorpius si alzò a sua volta e Lily fu costretta ad alzare lo sguardo per continuare a guardarlo negli occhi.
“ Non lo farò più, è vero” le disse in un sussurro.
“ Ma questo non significa che mi arrenda con te “ continuò, accarezzandole una guancia.
Lily si allontanò leggermente, non poteva permettersi di provare di nuovo gli stessi brividi.
Le stesse sensazioni. Lo stesso calore.
Scorpius chiuse la mano a pugno e la lasciò ricadere lungo il fianco “ parlavo sul serio ieri, Lily” le disse.
“ Voglio una seconda possibilità. Voglio poterti dimostrare quanto tengo a te” concluse.
Lily scosse la testa “ non ti credo. Non posso permettermi di crederti” replicò arrabbiata, dandogli le spalle per andarsene.
“ Lily” Scorpius la fermò di nuovo.
“ Perché ti sei tagliata i capelli?” le chiese.
Lily non rispose e non si voltò verso di lui e Scorpius riprese “ ti sei tagliata i capelli, per chiudere, per dimenticare, per lasciarti alle spalle la vecchia vita” sentenziò.
Lei si voltò e i suoi occhi erano pieni di lacrime di rabbia “ smettila, Scorp” lo ammonì.
 “ Anche tu, fai parte della vecchia vita” gli disse, prima di voltarsi ed andarsene.
Scorpius la guardò salire le scale. Lo aveva chiamato, Scorp.
Sorrise istintivamente.
Lei non gli aveva creduto, ma lui glielo avrebbe dimostrato.
Appena voltò lo sguardo vide Albus e Alice guardarlo dall’ arco della porta.
Albus non disse niente, ma alzò gli occhi al cielo “ vado da lei” disse Alice, ma Albus la fermò “ vado io” le disse.
Alice gli sorrise “ finalmente ” disse, tra le labbra, osservandolo salire le scale.
Albus vide che la porta della stanza di Lily era aperta e aggrottò le sopracciglia.
“ Lily?” chiamò, picchiando ugualmente, le nocche nello stipite.
Lily uscì dal bagno e guardò il fratello “ Evviva” disse con finto entusiasmo.
“ Mancavi tu, dai dimmi quanto sei deluso da me” gli disse ironica, sedendosi sul letto.
Albus sospirò. Alice aveva ragione, Lily, credeva che lui si stesse comportando in quel modo perché era deluso da lei.
Ma non poteva essere più lontana dalla verità.
“ Pensi davvero che sia deluso da te ?” le chiese, sedendosi accanto a lei.
Lily gli fece un po’ di spazio, quasi per abitudine, lei e Albus avevano passato anni a parlare, l’ uno nel letto dell’ altra.
“ Dimmelo tu” lo provocò Lily “ altrimenti non mi spiego davvero, perché non mi guardi, non mi rivolgi la parola, non sei venuto qua per chiedere, a me, cosa era successo” gli spiegò, prendendo il cuscino e avvolgendogli le braccia intorno.
Albus sospirò “ Per senso di colpa, per vigliaccheria, perché sei la mia sorellina” le disse.
Lily sbuffò “ Non hai niente da sentirti in colpa, io non ti ho voluto dire niente, io ti ho tagliato fuori” replicò lei.
Albus fissò i suoi occhi verdi in quelli castani della sorella “ perché, Lily? “ le chiese.
“ Dimmi quando abbiamo smesso di parlare, noi due” le disse.
Lily prese un respiro. Era vero, lei e Albus avevano sempre parlato così tanto, che adesso la sua mancanza era quasi insopportabile.
“ Quando Rose è morta, quando Scorpius mi ha lasciato, quando ho trovato Brian e la vita mi stava fuggendo di mano” confessò Lily.
Era arrivato il momento che Albus sapesse tutto.
Albus le prese una mano “ io ci sarei stato” le disse e Lily sapeva che era la verità.
Annuì “ lo so “ gli disse “ ma da quando Rose è morta ed io mi sono risvegliata al San Mungo, è stato come se più niente avesse più il potere di toccarmi. Non riuscivo a sentire niente. Il senso di colpa e il dolore mi opprimevano ed io continuavo ad essere sempre meno presente” continuò, abbassando gli occhi sul cuscino, tra le sue mani
Non lo aveva mai detto a nessuno, ma mentre ne parlava, le sembrava quasi che un masso le si stesse spostando dal suo cuore.
“ Lasciavo che le cose accadessero per inerzia, non amavo, non odiavo, non sentivo più “ continuò.
“ Non posso biasimare Scorpius, per avermi lasciata” disse con le lacrime agli occhi “ non aveva più una donna accanto, aveva un vegetale” continuò.
Albus fece per replicare ma si fermò quando vide Lily riprendere a parlare “ poi è arrivato Brian e ti sembrerà strano, ma inizialmente mi ha fatto sentire amata” strinse il cuscino più forte. Quasi con rabbia.
“ Poi quando è cominciato tutto, io lo giustificavo e dicevo a me stessa che in fondo meritavo di essere punita e continuavo a cadere sempre più giù “ disse, mordendosi l’ interno della guancia, le lacrime che ormai scendevano sulle sue guance.
Albus sentì le lacrime di rabbia invadergli gli occhi “ La prima volta che  Alice mi vide, non voleva lasciarmi tornare a casa, ma io scappai da lei, dicendogli che non era una vera amica, che voleva togliermi l’ unica persona che mi amasse, dopo di allora Alice ha cambiato completamente modo di fare”
Si asciugò le lacrime con rabbia “ Avresti voluto la verità ? avresti voluto sapere che tua sorella era una stupida ? ” gli chiese.
Albus non rispose, ma la strinse a sé “ mi dispiace, Lily “ le disse con voce spezzata.
“ Mi dispiace, non essere stato il fratello giusto, non essermi accorto di niente, aver permesso che soffrissi così “ si sfogò.
Lily affondò la testa nell’ incavo della sua spalla godendosi l’ abbraccio di suo fratello “ sei, sempre, il fratello giusto “ gli disse.
Albus sorrise staccandola da sé “ bè l’ altro è James, non c’ è competizione” scherzò.
Lily gli tirò un piccolo pugno “ Dai non è male neanche lui” replicò stando allo scherzo.
Albus sorrise e la guardò  “ Comunque, io non credo che Scorpius ti abbia lasciato per quello che pensi tu “ le disse.
Lily tornò seria “ Albus, per favore…”
“ No, va bene, era così per dire” le disse, facendole la linguaccia.
Lily gli tirò una cuscinata “ ehy, non sei troppo grande per le linguacce?” gli chiese, poi parve riflettere e il suo volto si aprì in un sorriso ancora più ampio “ sarai padre, ti rendi conto?” gli chiese guardandolo.
Albus arrossì “ spero di essere un padre come il nostro” disse sicuro.
“ Impossibile” affermò Lily ridendo e questa volta fu Albus a tirarle una cuscinata.
“ Adesso però, serata in famiglia” le disse, prima di alzarsi.
“ Ho chiamato anche James, il torneo di scacchi magici ci aspetta”  concluse, tendendole una mano.
“ Oh no, non so neanche più giocare” si oppose, fingendosi disperata, ma accettò la sua mano.
Scesero le scale, ridendo e scherzando.
Lily si sentiva meglio. Albus le era mancato moltissimo.
Non riusciva a credere neanche lei di essere riuscita a parlagli con il cuore in mano.
Non avevano ancora sceso tutti gli scalini che sentirono la voce di Scorpius e sembrava anche piuttosto arrabbiata “ ma che razza di Auror sei ? ” stava chiedendo.
Albus alzò gli occhi al cielo “ qualcosa… mi dice che deve essere arrivato James” disse con voce sconsolata.
“ Malfoy, non mi provocare” rispose subito la voce di James.
Lily sorrise e lo prese a braccetto “ Sì, lo credo anch’ io” confermò scherzosa.
Ma appena arrivò nel salotto, il sorriso le morì sul volto e al suo posto comparve una faccia inorridita.
Lasciò di colpo il braccio di Albus e si fermò sul posto.
Tra le mani di James vi erano un mazzo di gigli bianchi.
La testa le girò vorticosamente e il respiro le si fece pesante, mentre le lacrime le appannavano gli occhi.
I gigli bianchi.
Brian.
COMMENTO : EH EH CHI AVEVA DETTO CHE SI IMMAGINAVA STESSE PER SUCCEDERE QUALCOSA NON AVEVA TUTTI I TORTI : )) IN QUESTO CAPITOLO CI SONO STATI DEI CHIARIMENTI…MA NEL PROSSIMO CHISSA’…D’ ALTRONDE ORMAI MI CONOSCETE : )) RINGRAZIO LE FANTASTICHE RAGAZZE CHE HANNO RECENSITO E MI INCORAGGIANO SEMPRE OVVERO ICE PRINCESS / LUISA 21 / ALWAYS 89 / ARYELLE / MIKILILY / CE / ROBY ALADIMPA / TATA MATTA / CESCA PADFOOT / PEYTON SAWYER / FEDERCHICCA E MALANDRINA ACQUISITA  !! GRAZIE DI CUORE !! INOLTRE RINGRAZIO CHI MI HA AGGIUNTO ALLE PREFERITE / SEGUITE E RICORDATE ED ANCHE CHI LEGGE SOLTANTO !! UN BACIONE !!

   
 
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