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Autore: By_Vale    11/05/2007    21 recensioni
Se Axel fosse un famoso scrittore, Riku un meraviglioso modello, cosa fareste se si innamorassero di due ragazzini maltrattati dalla loro famiglia adottiva?
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Axel, Riku, Roxas, Sora
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Inizio dicendo che è la mia prima fic in assoluto ^^ La dedico interamente all’autrice Axel(in realtà si firma Axel-Sora^^)

Inizio dicendo che è la mia prima fic in assoluto ^^ La dedico interamente all’autrice Axel(in realtà si firma Axel-Sora^^). Senza di lei non ce l’avrei mai fatta X3 gli ho fatto fare un lavoraccio!!!! E’ solo grazie a lei se questa storia ha un titolo ù_ù e pensare che la conosco solo da un paio di giorni ^^;; è simpaticissima vi consiglio di andare a vedere anche le sue fic ^___^Axel 6 MiTiCa!!!!!!! >_<
…ah quasi dimenticavo… commentate vi prego!!!!!!!!!!!!!!!!! E non siate tanto cattivi ç__ç

INFORMAZIONI SUI PERSONAGGI :

Axel Niagara: Anni 19- Classe 5° liceo

Riku Hidari: Anni 17- Classe 3° liceo

Sawaru Sora : Anni 14- Classe 1° liceo

Sawaru Roxas : Anni 13- Classe 1° liceo

****************
A VOLTE IL CASO
****************

Quando finiscono le vacanze estive si è costretti a ritornare alla vita di sempre: scuola, amici, amori, passioni… (premetto che ci vorrà un bel po’ di tempo per arrivare alle ultime
due^^ n.d.IO)

-Ehi, Riku!

-Ah, ciao Axel.

-Oggi dobbiamo fare il discorso ai primini

-Già- si limitò a dire Riku

-Ci sarà da divertirsi con tutte quelle ragazzine che urleranno e sverranno ai tuoi piedi non appena ti vedranno… come tutte le ragazze dell’isola d'altronde.

*Sguardo atroce di Riku*

-Eddai, non guardarmi così… non è colpa mia se sei un modello di successo, in fondo ti si vede su ogni rivista di moda e non. Cosa ci vuoi fare, le ragazzine impazziscono per queste cose!!!

-Perché devo venire anch’io?! Dovrebbero essere quelli di quinta a fare il discorso. Io sono di terza, cosa c’entro?!- disse con finta non curanza

-Lo so, ma guarda il caso oltre ad essere un modello strapagato, sei anche un figlio di papà, per la precisione il figlio dell’azionista più potente e ricco dell’isola. E’ ovvio che sei raccomandato dal preside.

-Non mi servono raccomandazioni. Se sono un eccellente studente e ho avuto successo come modello è solo ed esclusivamente merito mio!!!!!!!… e comunque anche tu hai il tuo successo. Hai scritto tre libri su…

-…sulla mia vita- lo interruppe Axel - e ai quali non ne può fregare niente ai ragazzini di 14 anni!!!- concluse il rosso.-Ok, siamo al terzo piano. A noi è stata assegnata una sola prima… eccola! In fondo al corridoio.


E così Axel e Riku entrarono nella classe e, come aveva previsto il rosso, si scatenò il putiferio non appena le ragazze videro Riku… a dire il vero anche dei ragazzi…

Solo due studenti li guardavano come a pensare “Ma chi cavolo sono ‘sti qui per scatenare una baraonda del genere?! Io non ci trovo niente di strano in loro” anzi uno dei due, quello con i capelli più chiari_sì, perché oltre a quello sembravano identici_ lo fissava come se fosse la cosa più bella e affascinante del mondo da non riuscire a muovere nemmeno un muscolo.

“No, non credo guardi me. Forse è solo una mia impressione” – pensò Axel

Quando si calmarono le acque e le ragazzine staccarono le loro ventose dal corpo di Riku e tornarono a posto, presero a fare l’appello.

Riku iniziò a chiamare i nomi in ordine alfabetico.

-…

-Presente

-Hiro Takeshi

-Presente

-Odogari Akane

-Presente

-Sawaru Sora

-Presente

-Sawaru Roxas

-Presente

-Siete Gemelli?- interruppe Axel

-No, siamo cugini- rispose quello dai capelli scuri… Sora, quindi. Dal momento che era l’altro che prima sembrava fissarlo.

-Dunque tu sei Roxas- rivolgendosi al biondino, che arrossì vistosamente- scusate, è che vi assomigliate così tanto che pensavo foste fratelli.

-Niente di grave- rispose Riku alquanto scocciato per essere stato interrotto durante l’appello, poi riprese…

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Dopo la fine delle lezioni, passate a spiegare com’era fatta la struttura della scuola e alle regole da seguire, i quattro si incontrarono sulla via di casa.

-Ehi, ragazziiiiiiii!!!!!- urlò Axel come se non si vedessero da tantissimo tempo

-Anche voi di qui?- chiese

-S-si- rispose Roxas leggermente imbarazzato

-Bè allora tanto va la pena fare la strada insieme, eh?

Il biondino arrossì e distolse lo sguardo da lui.

Proseguirono il viaggio silenziosamente, mentre Riku era concentrato a osservare il brunetto in ogni sua singola mossa. Non che significasse qualcosa, sia chiaro!

-S-senti- ad un certo punto la voce di Roxas ruppe il silenzio- tu sei A-Axel…Axel Niagara Akira?- chiese ancora più imbarazzato di quanto non fosse già e con il viso di un colore ormai invidiabile anche al rosso.

-Sì, sono proprio io- gli rispose mostrandogli uno smagliante sorriso- come mai un ragazzino della tua età conosce il mio nome per intero? Io mi firmo così solo… -si bloccò un attimo a pensare- non è che magari h-hai…

-Ho letto i tre libri che hai pubblicato- disse il biondino tutto d’un fiato

-Hai solo 14 anni…h-hai idea di cosa potrebbe comportare alla tua fragile mente quello che hai letto?!! - aspirando ai dettagli con cui aveva raccontato la sua vita… anche quella privata- Come mai ti sei interessato ad una lettura del genere?

-…

-Eddai ora sono curioso- lo incitò Axel

-Perché nostra madre adottiva è un tua fan- s’intromise Sora

-Già, diciamo che è iniziata così- ripeté Roxas -ehm… comunque ho 13 anni-

-Ah- si limitò a dire il rosso

-Come sarebbe a dire vostra madre? Non eravate cugini?- disse Riku, sino a quel momento praticamente invisibile ai loro occhi

Fu Sora a Prendere la parola- Sì, ma dato che siamo stati addottati, non avrebbe alcun senso distinguere tra madre e zia dal momento che non è né l’una né l’altra. Tanto va la pena chiamarla con un solo nome -chiarì il brunetto con aria indifferente

A spezzare quell’ atmosfera di angoscia provocata dalle parole di Sora, fu Axel

-Bè, ora però mi hai incuriosito . già che ci sei dimmi le tue impressioni- rivolgendosi a Roxas

-Allora… dunque… come posso dire…- iniziò a farfugliare, poi ci pensò un attimo- nel primo ti credevo matto da legare, il secondo è stato molto melodrammatico e commovente e…

-Certo che non hai proprio peli sulla lingua- disse con fare ironico, cosa che Roxas non colse

-S-scusa

-Ehi, ehi stavo scherzando. Mi fa piacere che tu non menta, come fa molta gente, e mi dica le tue reali impressioni. Comunque… il terzo?

-Eh?- rispose Rox ancora incantato dalla voce del rosso

-Il terzo libro? Hai letto anche quello, no?- disse con fare curioso

-Ah, sì…è stato bellissimo- disse con un falso sorriso (molto evidente)

-Ehm… ma l’hai letto fino alla fine?- chiese il rosso con una nota di preoccupazione

-Veramente mia madre me l’ha preso e l’ha buttato nel caminmpfh- fu bruscamente bloccato dalla mano di Sora, che gli tappava la bocca

-Voleva dire che l’aveva preso in prestito da nostra madre e che non l’ha finito in tempo perché doveva ridarglielo, giusto Rox?

-Già… proprio così. Non ho letto le ultime 40 pagine. Davvero un peccato.

-Già… davvero un peccato…- disse Axel con più sollievo- Bè ti consiglio di non leggerle fino a quando non avrai compiuto almeno 17 anni

-Perché?- chiese dispiaciuto il biondino

Axel si avvicinò lentamente e con un sorrisino malizioso al viso del biondino, sembrava che stesse per dargli la risposta che aspettava e invece…

-non te lo dico^^- si limitò a dire Axel con ironia

Roxas fece una smorfia di disapprovazione e divenne nuovamente rosso come un peperone

-Dai, non fare l’offeso…- si avvicinò al suo orecchio e disse con voce estremamente sexy- non si addice con un bel faccino come il tuo

Il biondino prese fuoco, quasi a voler sfidare Axel a chi avesse avuto il colore più acceso (ah ah ah, l’avete capita…è una battuta^______^ n.d.IO)

-Siamo arrivati!!!- annunciò Sora senza batter ciglio prendendo Roxas per un braccio e staccandolo dall’agguato del rosso

Mentre i due “gemelli” stavano per entrare nel portone della villetta dove si erano fermati, il brunetto si girò in direzione di Riku

-Ehi! Solo perché sei un mio sempai non significa che sono alle tue dipendenze, quindi vedi di staccarmi gli occhi di dosso… MI DAI FASTIDIO-

SBAM – detto questo si chiuse la porta dietro non dando il tempo nemmeno di far rispondere Riku.

****************************************************

I due rimasti fuori, iniziarono ad incamminarsi verso la loro casa e Axel, quando vide che Riku si era calmato un po’ dall’affronto che gli aveva fatto il brunetto, iniziò a parlare…

-Certo che tu e quel ragazzino avete parecchie cose in comune… tra cui l’abilità innata di farti sentire indesiderato e fuori luogo in qualsiasi momento, anche solo con uno sguardo- guardò Riku per un momento- ecco, appunto se continui a fissare la gente così non potrai mai trovare il vero amore (quanto sono poetico n.d.Axel) (quanto sei patetico, vorrai dire?! N.d.Riku) e di conseguenza non riuscirai a conquistare il cuore di quel ragazzin…

PACK

-Ahi! Mi hai fatto male, ma lo sai quanto tempo ci metto a sistemarmi i capelli la mattina?!!!! hai distrutto il mio capolavoro- disse con tono provato e massaggiandosi la testa dove gli era arrivato il colpo

-Qualcos’ altro da aggiungere?!- gli disse Riku con tono leggermente isterico

-Sì, sei solo furioso perché il tuo sguardo occhi suadenti (lo ammetto…questa battuta è degna di Gojyo n.d.IO-__-) non ha funzionato con quel ragazzino, anzi ha avuto l’effetto contrario! In fondo non sei mai stato rifiutato… nemmeno da un ragazzo! Per te dev’essere stato un duro colpo!

-Smettila di continuare a insinuare cose non vere. A me non interessa niente di quel ragazzino, CAPITO?!!!

Entrambi, dopo essersi sfogati, ritornarono al presente.

-OK ora ci siamo sfogati abbastanza… un altro paio di isolati e siamo a casa.

-Hai ragione, scusa- disse Riku

passata l’aria di elettricità che si era venuta a creare tra i due, Riku (stranamente) prese la parola

-Ah!

-Cosa c’è?!- chiese Axel mettendosi in allerta credendo, dal tono dell’altro, che ci fossero giornalisti o paparazzi che gli avevano visti

-Non ti ho ancora ringraziato per la tua ospitalità, se i giornalisti e i paparazzi venissero a sapere in che scuola vado per me sarebbe la fine.

Dicendo così, Axel lo prese sotto braccio

-Eddai, non è da te essere così sdolcinato!!! Mi hai fatto prendere un colpo!!! … oltre a quello in testa ovviamente^^ Per un amico questo e altro!…perché tu faresti lo stesso per me, non è vero?

-…

-eeeh?

-S…

-Eddai siamo amici dalle elementari , per una volta metti via quel tuo stupido orgoglio e quella faccia da asociale che hai!

-E VA BENE! Sì, FAREI LO STESSO!!!

-O-ok, ma non c’era bisogno di urlare così- disse il rosso, sorpreso dall’eccessiva reazione dell’amico

arrivati a destinazione, entrambi, entrarono nell’ormai loro appartamento.
________

Commentate please ^^ per il prox cappy colpo di scena :-x (non dico niente^^)

  
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