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Autore: Alyx    27/10/2012    7 recensioni
La scintilla è scoccata quando parecchi mesi fa ho rivisto su Italia Uno, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.
E una domanda mi è sorta in un angolino del mio piccolo cervellino.
Perchè i Gemelli Weasley avevano la mappa? Possibile che i mitici Malandrini l'avessero abbandonata lì apposta? O è stato solo un incidente?
Ebbene, io ho cercato di rispondermi. E questo è quello che è venuto fuori...
***
-Sei un idiota!- inveì Sirius contro James.
-Non l'ho fatto apposta!- pigolò lui scusandosi.
-Ti sei fatto fregare la Mappa da Gazza!
(...)
-Sirius. Cosa stai facendo?
-Mi sto impegnando! Sai, scriverò un libro. Si intitolerà "I travagli del giovane Potter - e tutti i consigli per non finire come lui".
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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                                                                                     MISSION IMPOSSIBLE 

Capitolo 1
I travagli del giovane Potter





-Sei un idiota!- inveì Sirius contro James.
-Non l'ho fatto apposta!- pigolò lui scusandosi.
-Ti sei fatto fregare la Mappa da Gazza!
James sprofondò nel cuscino.
-Non l'ho fatto apposta... scusami.
Sirius si prese la testa tra le mani.
-Sai anche tu quanto ci abbiamo messo a completarla!
-Ero distratto... Stavo guardando Lily...
-Sei un completo ... non farmi dire parolacce in presenza di Remus, potrebbe picchiarmi.
Remus li raggiunse proprio in quell'istante.
-Che succede?
-James si è fatto beccare con la Mappa da Gazza!- esplose Sirius.
Remus impallidì. -Aperta?
-No. Grazie a Merlino. L'ho chiusa in tempo.
-E cosa stavi facendo con la Mappa per non accorgerti di Gazza?- indagò Remus chinandosi sul suo baule per afferrare qualche milione di libri da studiare. Sirius non li capiva. Tutti quei libri gli avrebbero fatto venire svariate allergie...
-Indovina!- proruppe impedendo a James di rispondere. -Stava spiando la Evans! E sai perchè? Perchè stava dando ripetizioni a un ragazzino del quinto anno!
-James...- lo riprese con pietà il lupo mannaro. -È vero?
-Io... Ma... Io... Insomma... Non....
-James?
-Sì.- ammise abbassando gli occhi.
-E perchè? Sta andando tutto bene, almeno meglio degli anni scorsi, con Lily. Perchè non le hai dato fiducia?
-Perchè ho paura di rimanere fermo allo step "amici".- disse mimando le virgolette con le dita.
Remus rise. -Oh, andiamo! Non è mica stupida Lily! Sa benissimo a cosa stai mirando! 
-Ma lo sembra! Sembra che non si accorga che io...
-Fidati.- lo interruppe Remus con un cenno della mano mettendosi a sedere sulla scrivania. -Ti sta solo facendo disperare. Diciamo che si sta divertendo, ecco.
-Cosa?!- James strabuzzò gli occhi.
Intanto Sirius si era messo a gambe incrociate sul letto, infocato gli occhiali di riserva di James e afferrati una piuma e una pergamena fissava alternativamente il foglio e James, da perfetto studioso. Di cosa rimaneva un mistero.
Remus si voltò verso di lui, aggrottando le sopracciglia.
Sirius assunse un'espressione pensosa, assai rara.
-Sirius. Cosa stai facendo?
-Mi sto impegnato! Sai, scriverò un libro. Si intitolerà "I travagli del giovane Potter - e tutti i consigli per non finire come lui". Me lo sento. Sarà un best-seller.
Remus scosse la testa mentre James gemeva di sconforto.
-Grazie Sir. Sei un amico.
-Non ringraziarmi. Potremmo evitare una serie di svariati e assai imbarazzanti eventi alle generazioni future.
Il cercatore grifondoro si rituffò nel suo amato cuscino.
Remus scosse la testa. -Sirius. Non sei d'aiuto in questo modo.
-Certo che lo so sono.
-Ovvio che no! Ma ti sei mai sentito?
-Cosa vorresti insinuare, lupetto dei miei stivali?
-A parte un velato consiglio di andare dall'otorino? Niente.
-Oto-che?
-Se tu avessi studiato Babbanologia, lo sapresti.
-E quando mai io studio?
-Be', sarebbe l'ora di cominciare! Tra cinque mesi ci sono gli esami! 
James si alzò dal cuscino quel tanto che era necessario per permettere alla sua bocca di rose di urlare: -SMETTELA! Vi siete mai sentiti punzecchiarvi?! Sembrate una vecchia coppia di sposi! Finitela!- e riaffondò nel cuscino.
Remus fulminò Sirius con lo sguardo, ricambiato candidamente.
-Comunque Ramoso, questa me la paghi! Mi spieghi adesso come facciamo a riprendere la Mappa?! Gazza ha reso quell'ufficio inespugnabile da quando gli abbiamo sgraffignato il kit di pulizia di Mrs. Purr, e sarà pressapoco impossibile senza la nostra mitica amica e altri accessori estremamente utili, vedi il Mantello di tuo padre... Non ce la faremo mai.
-Che discorso incoraggiante, Sirius.- commentò Remus.
-Almeno il mio non è stato senza parole, letteralmente, come il tuo.
-A volte il silenzio è meglio di mille parole.
-Sono frasi da secchione, queste. 
-Sirius...
-Ragazzi. State cominciando di nuovo...- li avvisò James dal cuscino.
-James, per cortesia, tirati sù di lì.
In tutta risposta James scivolò giù dal letto, rimanendo sul pavimento nella posizione di un faraone egizio nel sarcofago.
-Sono un idiota, ha ragione Sirius.
-Io ho sempre ragione- bofonchiò in sottofondo il diretto interessato.
-Merito di essere espulso dai Malandrini. Ho dimenticato i principi fondamentali e...
-Scusa James.- interruppe Sirius. -Quali sono i principi fondamentali?
-Non lo so.
-Ok. Giusto per sapere.
Remus li fissò aggrottando le sopracciglia.
-...e...- riprese James. -... Dovrei essere allontanato dal gruppo per la vita...
-Non sparare minch-
-Sirius! Non osare dire quella parola!-strillò Remus. 
Sirius si strinse nelle spalle.
-E tu, James, -continuò il lupo mannaro.- non ti disperare. Vedrai che riprenderemo la Mappa, ok? Vero Sirius?
Il ragazzo non si prese nemmeno il disturbo di alzare la testa dal giornalino babbano che stava leggendo.
-Certo.
-Bene. La riprenderemo James. La riprenderemo.





Angolo dell'Autrice:
Okay, ecco qui. 
Questo capitolo è un pò corto, ma i prossimi due, che sono gia pronti (si lo so, vi sembra un miraggio) sono più lunghi. :3
Ci tenevo a pubblicare perchè sono ancora ferma con la mia long e sono precipitata nel baratro dello sconforto. D:

Quindi questa piccola raccolta -non troppo raccolta, ma non sapevo come altro definirla. :/- era iniziata nel mio piccolo e comodo Ipad, congelata a metà.
Quindi mi sono impegnata e l'ho terminata prima di pubblicare. 
Come dicevo sono solo tre capitoli compreso questo, ma non era un discorso che si può articolare e approfondire più di tanto. 
Ma mi ha davvero incuriosita questa cosa. 
Insomma, i mitici Malandrini si dimenticano la loro Mappa ad Hogwarts? Fuori discussione. 
L'hanno lasciata apposta per farla trovare a qualcun'altro? Possibile, ma Fred e George dicono chiaramente che l'hanno sgraffignata dall'ufficio di Gazza al primo anno, quindi... 
Quindi questa è la mia idea :) 

Spero vi piaccia anche se questo sarebbe più una premessa più che un capitolo. (:
Saluto tutti e chiedo ancora scusa a coloro che seguono L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la Morte che è diciamo... in pausa. :(
Invoco perdono e spero che questa mini-long intanto vi intrattenga. :D

Un bacio a tutti e ringrazio in anticipo tutti coloro che leggono e recensiscono. 
Vi voglio beeene <3

A presto!
Alice (:


 

   
 
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