3 CAPITOLO
IL GHIACCIO SI SCIOGLIE
(Daniel la mattina dopo telefona a
Matthew)
Squilla il telefono
- pronto!
- ciao Matt sono Dani
- ciao, che c’è? Perché questa
telefonata?[di solito quando mi chiama così in modo inaspettato vuol dire che
è successo qualcosa…]
- beh vedi….io oggi pomeriggio ho
invitato Phoebe al parchetto…
- ah un appuntamento! (risponde in modo
malizioso)
- sì …una specie (gli dice Daniel
abbastanza imbarazzato)
(Matthew si accorge del tono di voce
dell’amico e rimane un po’ stupito, così gli chiede)
- come una specie? qual è il problema?
- il problema è che lei non vuole venire
sola con me
(Matthew a quelle parole è sempre più
confuso e gli domanda)
- ma come non vuole venire sola con te?
Non siete mica insieme voi due? [hanno per caso litigato e si sol
lasciati? Ma no, dai è impossibile, stanno così bene insieme…ma allora cosa è
successo, perché Dani ha quel tono di voce?]
- si certo che siamo insieme ma, lei mi
ha detto che devo capirla sul fatto che non si è ancora abituata che io e lei
stiamo insieme (lo dice in tono triste e rassegnato)
- boh è strano, [com’è possibile
che due che si voglio ben e si mettono insieme non vogliano poi uscire da
soli?io Phoebe stavolta non la capisco, non è che per caso ci ha ripensato? Ma
no…che vado a pensare…dopo tutta la fatica che ha fatto per dichiarare i propri
sentimenti a Dani non può essersi tirata indietro…almeno spero…]
- comunque tornando a noi… io
apprezzo il fatto che tu abbia voluto dirmi il tuo problema ma… non credo che
tu mi abbia chiamato solo per questo giusto?
- giusto, non ti si può nascondere
niente è?[ha già capito la situazione…senza che io gli abbia detto niente]
( a queste parole il tono di Daniel
diventa più allegro e socievole) (Matthew ridendo gli risponde)
- eh no! ti conosco troppo bene!….
allora…., che volevi dirmi?
- beh diciamo che il problema che ti ho
raccontato prima c’entra in parte
- ah si! E perché?
(dopo un attimo di silenzio Daniel
spiega il problema)
- lei non vuole venire sola con me, come
ti ho detto prima e quindi voleva invitare anche la sua amica
- intendi Eve?
- si, proprio lei, ma… se non sbaglio
l’hai invitata tu però, giusto?
( a queste parole Matthew s’imbarazza e
diventa impacciato a parlare…)
- emmmm…. (dopo un attimo di silenzio
continua) si, ma non è così importante se Phoebe vuole invitare anche lei al
vostro appuntamento, per me va bene!…
(dopo aver detto queste parole, Matthew
si rende conto di aver mentito, di aver capito che quelle parole le ha detto
spontaneamente quando dentro di se pensava ben altre cose e così si mette a
riflettere) [ma cosa sto dicendo? Come faccio a dire che per me non è
importante e che mi va bene se Eve va con loro e non esce con me?! Io trovo
molto carina Eve e mi piacerebbe
tantissimo uscire con lei, per conoscerla meglio e allora perché ho
detto il contrario a Dani? Che mi sta succedendo? Sarà vero che in realtà non
m’importa?, che quello che ho detto a lui e quello che davvero penso ma che non
me ne rendo conto?…….no!!! a me importa eccome…e a Dani ho mentito!!!anche se
non capisco il perché!!!!]
(dall’’altra parte del telefono una voce
alquanto sorpresa e stupita chiede)
- ma come? Non mi avevi mica detto che la trovavi carina e che ti
interessava?
(Matthew uscendo dai suoi pensieri e
cercando un po’ d’auto controllo che in quel momento gli mancava risponde)
- si te l’avevo
detto, ma….non ha importanza
(Daniel però anche se sono al telefono
si accorge dell’atteggiamento di Matthew, si rende conto che dal tono della sua
voce c’è qualcosa che non va…e pensa) [perché mi risponde così? Io so bene
quando gli interessa Eve, me l’ha detto proprio lui non tanto tempo fa e adesso mi dice
pure che non gli interessa uscire con lei…
- e no.. amico mio! così non va affatto
bene
- che vuoi dire? [si è
accorto!!!]
- prima di tutto non eri mica tu che mi
dicevi di non arrendermi subito davanti ad un ostacolo? ma di affrontarlo che
pian pianino si sarebbe sistemato?
- si… ma uno può cambiare anche idea [bugia!!!]
- no, non puoi cambiare idea…anche
perché secondo me tu quello che mi hai detto prima non lo pensi davvero…(inizia
ad alzare un pochino la voce)
(Matthew pensa) [ha capito
tutto!!! E forse ha anche ragione…]
(Daniel continua)
- non puoi aver cambiato idea così
all’improvviso, quando pochi giorni fa mi dicevi che ti interessava molto…
(Matthew blocca l’amico dicendo)
- no!!! ho cambiato idea….(alzando un pò
la voce)
- no, te lo dico io cosa è successo…tu
ti stai tirando indietro…
- e perché dovrei farlo? No… ti sbagli,
ho solo cambiato idea!!!
(la conversazione diventa sempre più
pensante, continuano ad alzare la voce uno contro l’altro)
- senti…ammettilo!!! Tu stai rinunciando
a lei….anche se non capisco il motivo…
. io non sto rinunciando a nessuno, ho
solo riflettuto meglio e quindi cambiato idea… tutto qui…
- Matt è inutile… non ti credo…non sei
sincero e lo sento, senti… è grazie al tuo consiglio e non facendo di testa mia che non ho
perso Phoebe, quindi amico mio non rinunciare… stavolta sono io che te lo
dico….
- ma io non sto rinunciando… è solo che…[sto cedendo
alle sue parole o forse sto capendo meglio cosa sta succedendo dentro di me???]
- che cosa? Dai stavolta te lo dico io di non arrenderti… fatti coraggio! poi ne
sarai felice…guarda me e Phoebe…
- ma con voi due è una cosa diversa…
- perché? (risponde stupito)
- ma perché voi vi volevate già bene, è
solo che non lo volevate ammetterlo a voi stessi e neanche all’altra
persona…(un po’ di tristezza nasce a Matthew dicendo queste parole) invece tra
me e Eve, è completamente diverso…
- ma cosa cambia?!
- ma dai Dani, non lo vedi? Io le muoio
praticamente dietro e lei non se ne accorge e non sa neanche che esisto…[perché mi
devono sempre piacere le persone a cui io non interesso minimamente?] [ma Eve è
diversa dalle altre…]
- ok, potrebbe anche essere così,
però…lei ha accettato il tuo invito di uscire con te…forse un pochino gli
interessi…[io non so bene o meglio per niente perché Eve ha accettato il suo
invito, ma di sicuro una spiegazione ci deve essere, non può aver accettato
così, solo perché non aveva niente da fare…sarebbe troppo crudele nei confronti
di Matt…spero che non sia davvero così…]
- no, non credo proprio
- e allora, perché ha accettato di
uscire con te secondo te?
- non lo so…ma di sicuro non perché gli
interesso…[lo vorrei sapere anche io….perché ha accettato il mio
invito…quando gliel’ho chiesto e lei mi ha risposto di si mi ha sorpreso
tantissimo, ma ero anche felice, invece adesso….]
(continuando a parlare Daniel si accorge
della tristezza che ha Matthew parlando di Evelyn e così decide di cambiare
almeno in parte argomento)
- comunque che ne diresti invece di fare
un’uscita a quattro?
(questa domanda stupisce particolarmente
Matthew che gli chiede)
- un’uscita a quattro? [lo fa per farmi
sentire più a mio agio…e per poter stare con Eve]
- si… lo so che non era nei tuoi
programmi e …a dir la verità neanche nei miei, però….[potrebbe essere
un’idea….]
-
per me va bene
- perfetto! Così Phoebe potrà essere più
sicura sapendo che con noi c’è anche la sua amica e tu.. potrai lo stesso
conoscere e parlare di più con Eve
- si (dice in modo per niente convinto e
triste)
(Daniel se ne accorge e gli dice)
- eh no…ti voglio convinto però…[dai su…non ti
abbattere]
- ok
(risponde sempre più abbattuto) [su…devo cercare di essere un pochino
più felice, almeno per Dani…che sta facendo di tutto per farmi stare un po’ con
Eve…ma come faccio…sono davvero abbattuto…]
(Daniel si accorge di nuovo del suo
stato e gli dice)
- dai, su col morale…
- si, per me va bene…
(Daniel vedendo che tanto è
inutile…perché Matthew è davvero abbattuto, decide di non sforzarlo e continua
a parlare dicendo)
- ok, allora chiamo Phoebe e glielo
dico….beh ora ti saluto…a domani
- va bene ma…a che ora facciamo? (sempre
in modo triste)
- ah già…è vero! Te lo faccio sapere
dopo che ho chiamato Phoebe così ci mettiamo d’accordo tutti e quattro. Ok?
- ok…a dopo
- ciao
(Daniel dopo aver finito la
conversazione con Matthew decide di andare a casa di Phoebe per dirle
dell’appuntamento a quattro, davanti alla sua casa bussa alla porta ma non risponde
nessuno, riprova ma niente, ma… quando sta per tornare a casa, sente una voce
che lo chiama, si gira e vede in lontananza Phoebe che sta correndo verso di
lui, quando è di fronte a Daniel)
- ciao! Che corsa! (cercando di
riprendere un po’ di fiato)…Ti ho visto davanti a casa mia così ti ho raggiunto
- ciao
- che c’è? Dovevi dirmi qualcosa?
- si volevo dirti che ho appena parlato
con Matt per quanto riguarda l’appuntamento e dopo un po’ di incertezze e
incomprensioni mi è venuta un’idea che potrebbe andare bene a tutti…almeno
spero…
(incuriosita Phoebe gli chiede)
- di che si tratta? (guardandolo dritto
negli occhi)
- tenendo in considerazione che tu non
vuoi uscire sola con me [e di questo mi dispiace davvero tanto comunque…] e che volevi
invitare la tua amica, che a sua volta è stata invitata da Matt, ho pensato che
non sarebbe brutto fare un’uscita a quattro, che dici? [così forse si
sistema qualcosa, sia tra Matt e Eve che anche tra noi due…]
( dopo un attimo di pausa Phoebe
risponde)
- per me va bene
- così tu potrai avere la tua amica
vicino ed essere più sicura e Matt può lo stesso conoscere e parlare un pochino
di più con lei. Come ti sembra la mia idea? (pronunciando queste parole, ha un
tono di voce triste e rassegnato e Phoebe se ne accorge però…)
- ma è perfetto! Hai avuto una splendida
idea [c’e l’ha con me per il fatto che io ho voluto invitare Eve al
nostro appuntamento…non me lo dice apertamente ma son sicura che è così….ci è
rimasto male….!!!!] [così ha deciso di fare un’uscita a quattro in modo che comunque
rimaniamo con Matt e Eve e io così mi sento più sicura e a mio agio…capisco
solo ora quanto sono stata egoista nei suoi confronti…lui voleva uscire da solo
con me, visto che stiamo insieme e io invece ho preteso di avere al mio fianco
Eve…che era stata invitata da Matt..ho scombinato i piani a tutti….devo
chiedere scusa a tutti per il mio egoismo!!!1
(i suoi pensieri vengono interrotti da
Daniel che le dice)
- eh si…è una bella idea (in tono
abbastanza triste)
(Phoebe se ne accorge e gli chiede)
- ma…sei sicuro che non ti dispiace per
il fatto che io non me la sento di uscire sola con te?
( a questa domanda Daniel la guarda, si
accorge di aver risposto in maniera triste non riuscendo a fingere e ora lei se
n’era accorta…[accidenti senza accorgermene le ho risposto in maniera non tanto
felice e lei si è accorta, non posso farmi vedere amareggiato da lei, si
sentirebbe in colpa…e non voglio, anche se non sono per niente contento e anche
deluso del fatto che non esco da solo con lei devo far finta di niente…] (per rimediare le
risponde)
- ma no… non ti preoccupare! (cercando
di aver un tono più convincente possibile)
- sicuro? Puoi dirmelo se non ti va bene
[Dani,
preferisco che tu mi dica che non ti va bene e che sei arrabbiato con me per il
mio comportamento piuttosto che tu mi dica che va tutto bene e invece non è
vero!!!]
- no… mi va bene, ho capito che sei una
ragazza abbastanza timida e che si imbarazza facilmente quindi…è per questo che
hai qualche incertezza ad uscire sola con me, anche se …sono il tuo ragazzo…[è vero in parte
quello che ho detto…ma non posso farla sentire in colpa…]
-
dici sul serio?
- certo! Non preoccuparti, ti capisco
e….saprò aspettare (dicendo queste parole però abbassa lo sguardo)
(Phoebe se ne accorge ma gli risponde)
- ok, se per te va bene….
- si a me va bene…non ti preoccupare!!!
(poi Phoebe si avvicina a Daniel e lo
abbraccia) (Daniel imbarazzato)
- emmm…. Ora devo andare… ad avvisare
Matt del fatto che sei d’accordo [è meglio che vada prima che ceda del
tutto e le dica cosa penso davvero…]
(Phoebe si rende conto
dell’atteggiamento un po’ distaccato di Daniel e gli dice in modo scherzoso)
- va bene… come sfuggire dall’imbarazzo
del mio abbraccio è?(guardandolo negli occhi per cercare di capire
qualcosa….anche se lui non ricambia lo sguardo anzi…ha gli occhi fissi a terra
e le guance un po’ arrossate e le risponde)
- ma no… beh ora vado… a dopo, ci troviamo alle tre ok?
- ok, a dopo ( risponde lei, rendendosi
conto che è inutile chiedergli cosa c’è che non va…visto che tutto sommato lei
sa già la risposta…)
- a dopo…ciao (senza guardarla ancora
negli occhi si gira e se ne va)
(Daniel
va verso casa di Matthew per dirgli che Phoebe è d’accordo, per la
strada pensa al suo comportamento) [perché mi sono comportato così con lei?
Non volevo che lei si accorgesse che a me non andava bene andare con gli altri,
ma che preferivo stare da solo con lei e per non farla sentire in colpa…mi sono
comportato in modo freddo e distaccato…anche se lei se né accorta perché
continuava a chiedermi se mi andava bene e io come uno stupido gli ho ripetuto
di si anche se dentro di me soffrivo!!! Dal suo abbraccio di ringraziamento per
averla capita, mi stavo completamente lasciando andare,perdendo l’auto
controllo che stavo cercando di costruirmi… mi ha spiazzato…mi sento in colpa
per essermi comportato così con lei, ma che altro potevo fare? Dirle che sono
abbattuto e triste perché lei preferisce la compagnia di Eve che la mia che
sono il suo ragazzo? No, non potevo….dai basta torturarti Dani, ormai è
passato….pensa che hai fatto la cosa giusta!!! ] (pensando questo
arriva davanti alla casa di Matthew) (davanti alla porta bussa)
- si chi è?
- sono Dani apri
(Matthew apre e quando sono uno di
fronte all’altro lo saluta invitandolo ad entrare)
- ciao (subito Matthew si accorge dell’espressione abbattuta e
triste di Daniel )
-
ciao, sono appena tornato dalla casa di
Phoebe
- ah… e cosa ha detto? È d’accordo ? [non mi dire
che ha questa faccia perché ha litigato con Phoebe?! No, non è possibile…e se
invece è così….]
- si è d’accordissimo
- bene (avendo visto la sua espressione
che non cambia decide di chiedergli)
- senti Dani, ma è successo qualcosa?
(Daniel è sorpreso dalla domanda di
Matthew)
- no, perché me lo chiedi?
- beh, hai una faccia…è successo qualcosa
con Phoebe? Avete litigato?
- no, c’è stato solo un malinteso…voluto
da me
- cosa intendo dire?
- ma niente di particolare…solo che
quando l’ho vista gli ho parlato della mia idea ed è stata d’accordo ma ad un
certo punto mi ha chiesto se a me andava davvero bene uscire con voi due
piuttosto che da sola con lei e io…
(viene interrotto da Matthew che gli
dice, come intuendo la fine della frase)
- ma tu in verità non sei d’accordo e
preferivi uscire da solo con lei…ma per non farla sentire in colpa hai mentito
dicendole che andava bene…giusto?
- si, proprio così, quando le ho detto
che mi andava bene e che capivo la sua timidezza e del fatto che si imbarazzava
facilmente e che aveva qualche incertezza
ad uscire sola con me, anche se …ero il
tuo ragazzo…lei di tutta risposta mi ha ringraziato e mi ha abbracciato forte…a
quel punto mi son sentito indifeso, completamente spiazzato e che stavo per
cedere… (guardando l’amico continuò)
ma non potevo dirle la verità, così…mi sono staccato da lei e dicendo che
dovevo venire da te me ne sono andato…mi sono comportato davvero in maniera
fredda e abbastanza distaccata ma stavo davvero per arrendermi a lei, a
quell’abbraccio e al suo visino tanto felice quando le ho detto che la capivo
che non me la sentivo proprio di dirle la verità…
(Matthew rimane in silenzio ad ascoltare
l’amico fino a quando ha finito e gli dice)
- capisco, comunque non ti sentire in
colpa, sono sicuro che lei ha già capito il tuo comportamento e si sistemerà
tutto…[che brutta situazione…poverino!!!]
- speriamo che tu abbia ragione
(cambiando argomento Daniel gli chiede)
- …manca solo di dirlo a Eve
- beh per questo non c’è nessun
problema, glielo dico io
- ok, cosa fai la chiami a casa?
- no, glielo dico a voce visto che fra pochi
minuti ci vediamo (risponde imbarazzato)
- ahhh un appuntamento? (dice in modo
malizioso guardandolo) [vedo che si sta dando da fare, bene son contento per lui
che non ha rinunciato!!!]
-
una specie
(Daniel fa una faccia sconcertata)
- lei mi ha chiesto se potevo accompagnarla
al supermercato per aiutarla a portare le borse della spesa
- beh,…anche se non è proprio un
appuntamento vi vedete lo stesso e rimanete insieme…non sei contento
- si contentissimo per quello, anche se…
devo farle il porta borse [però per un po’ sto con lei….]
- su dai… non ti lamentare sempre,
guarda il lato positivo
- cioè?
- beh il fatto che stai in sua compagnia
- si, è vero, hai ragione [mi sto
lamentando quando invece dovrei essere felice perché ho l’occasione di stare un
po’ con lei…]
- bene, vedo che hai capito
- comunque adesso è meglio che vada… se
no chi la sente se arrivo in ritardo!
-
eh si, mai far aspettare la propria ragazza!!! (gli dice in modo
scherzoso)
(arrossendo un po’ gli risponde)
- non è la mia ragazza….
- si lo so, non te la
prendere….scherzavo!!! comunque davvero..adesso è meglio che vai…so bene se
arrivi in ritardo con una ragazza cosa ti dice…
- ok, io vado….ci vediamo oggi alle tre ( e esce dalla casa di
Matthew e se ne va)
- si ok…a oggi, ciao (chiude la porta a chiave, esce di corsa da casa per raggiungere Evelyn che è davanti al cancello di casa sua che lo aspetta) (quando sono uno di fronte all’altro)
- scusami per il minimo ritardo
( a queste parole Evelyn ha
un’espressione abbastanza arrabbiata e gli dice)
- minimo ritardo! Lo chiami?
- beh si…perché? (guardandola negli
occhi senza capire il suo atteggiamento)
- è da mezz’ora che ti aspetto… e tu lo chiami “minimo ritardo”!
(Evelyn
guarda malissimo Matthew)
(Matthew abbassando lo sguardo le dice)
- scusami, non era mia intenzione farti
aspettare,…credimi [accidenti è proprio arrabbiata! Eppure non ho tardato così
tanto….aveva ragione Dani…altroché se aveva ragione, lui si che ha capito il
comportamento delle ragazze….]
(il viso di Evelyn si addolcisce a
quelle scuse)
- ok, va beh per questa volta ti perdono
- grazie! [me la sono
cavata!!!! E anche con poco devo dire…]
- comunque adesso andiamo che ho
tantissime cose da prendere al supermercato
- si andiamo!
(intanto che si incamminavano verso il supermercato,Matthew
le chiede)
- ah prima che me né dimentichi…
- si dimmi
- stamattina mi ha telefonato Dani
chiedendomi se ero d’accordo su un uscita a quattro e… per me va bene e anche a
Phoebe, a te va bene come idea?
(Evelyn lo guarda un po’ sconcertata poi
gli dice)
- un’uscita a quattro? Si…. per me va bene …a che ora è l’uscita?
- alle tre ci si trova al parchetto
- va bene [ma aspetta un
attimo, ma io non avevo un appuntamento con lui? Non mi aveva mica invitato ad
uscire proprio oggi pomeriggio? Va beh…,meglio così se si esce anche con gli
altri…]
(Matthew abbastanza imbarazzato anche se
non vuole farlo vedere e le chiede)
- emmmm….volevo chiederti se ti farebbe
piacere se andassimo insieme al parchetto
(guarda Evelyn e poi continua…)
- cioè se io potevo venirti a prendere a
casa e poi andare insieme al parchetto
- si… per me non c’è nessun problema [che
buffo!!!quando è imbarazzato fa fatica a parlare e a spiegarsi…però (guardandolo) è anche dolce…]
- bene… sono contento
(trascorrono due ore e finalmente Evelyn
e Matthew escono dal supermercato, carichi di sacchetti della spesa… o meglio
solo uno carico…)
- ma quanto pesano questi sacchetti! [guarda te che
mi tocca fare, per essere gentile…]
- ufff… sempre a lamentarti tu!
- no!… non è il fatto di lamentarsi ma pesano
davvero tanto…
- beh cosa cambia da quello che ho detto
io? Questo è lamentarsi
- beh a pensarci bene non cambia niente,….hai
ragione!
- visto (guardandolo negli occhi,
cercando di non ridere)
(si guardano e poi tutti e due scoppiano
a ridere) (Arrivati davanti alla casa di Evelyn)
- eccoci, siamo arrivati
- oh finalmente… sono distrutto
(Evelyn lancia un’occhiata a Matthew)
(Matthew se ne accorge e le dice)
- emmmm… come non detto,… non sono affatto stanco….ehhhh scherzavo
- sarà meglio per te
- si si stavo scherzando
- beh, mi potresti aiutare a portare i
sacchetti in casa?
- ma certo [pure in casa me
li fa portare…sono proprio esausto, pesano un quintale questi sacchetti…no dai
Matt, cerca di essere gentile….]
(Dentro casa) (Matthew guardandosi intorno)
- dove li appoggio?
- portali pure in cucina grazie, io
arrivo subito, sono un attimo di sopra
- ok, ma…Evelyn?
- si!
- ma sei da sola in casa?
(Evelyn scende le scale e raggiunge
Matthew in cucina)
- si, i miei genitori sono al lavoro e
io tutti i giorni sono sola fino a sera
- ah mi dispiace
- ma di che, non mi trovo poi così male
da sola [bugia!!!]
(Evelyn dicendo queste parole ha
un’espressione tristissima e Matthew se ne accorge) (cerca il suo sguardo e le
chiede)
- ne sei proprio sicura? [lei sta
cercando di nasconderlo, ma io l’ho capito!!!]
(Evelyn a questa domanda lo guarda ma
poi prima di rispondere abbassa gli occhi e gli dice)
si dai…e poi anche se mi dispiacesse di rimanere a casa non potrei
farci niente quindi… mi sto abituando pian piano a questa situazione [non è vero che
mi sto abituando ma non gli posso mica dire che …ma forse se n’è già accorto…]
(Matthew la guarda ma vede negli occhi
la tristezza e le dice)
- vedo che soffri tanto per questo
- ma no [ecco lo
sapevo!!! Si è accorto del mio stato d’animo…accidenti…]
(Matthew continua a dirle…)
- e vedo anche che riesci abbastanza a
mascherare questo dolore. Sei una ragazza forte
- forte io?
- si [una persona che riesce a
mascherare il suo dolore così per me è forte…e l’ammiro per questo…]
(Evelyn, si sente spiazzata, Matthew ha
capito tutto e lei non sa che rispondere…)
- ti sbagli non sono per niente forte
anzi…[se solo tu sapessi come sono davvero, non diresti queste cose…]
- beh io non direi… dal tuo
comportamento per me sei forte
- no non lo sono (inizia ad alzare la
voce)
(Evelyn si gira dall’altra parte e
Matthew capisce di aver detto qualcosa che non andava così le si avvicina,
Evelyn però rimane di schiena)
- scusami se ho detto qualcosa che non
va… non volevo [era meglio che non dicessi nulla…così non peggioravo le cose…]
- no, non ti preoccupare capita,
comunque ti assicuro che io non ho un carattere forte
- va bene ho capito!
- anzi…. Sono molto sensibile
(Evelyn dicendo queste parole si gira e
con gli occhi in lacrime guarda Matthew)
(Matthew vedendo che stava piangendo, si
sente una stretta al cuore ma le uniche parole che riesce a pronunciare sono
solo il nome di Evelyn)
- scusami, non avrei mai voluto che tu
mi vedessi così, non so cosa mi ha preso
(Matthew la guarda ma è confuso, si
sente in colpa per aver fatta piangere e le dice)
- no non ti devi giustificare, è colpa
mia, per quello che ti ho detto [che stupido che sono stato, un vero
insensibile, dovevo smetterla subito con questo argomento invece di andare
avanti….]
- no, tu non c’entri credimi, è da un
bel po’ che sto cercando di trattenere le lacrime ma adesso… non riesco più a
fermarle (lei abbassa lo sguardo…)
(Matthew continuando a guardarla le
domanda)
- posso fare qualcosa per te? [mi sento uno
stupido!!!!]
(Evelyn è sorpresa dalla domanda di
Matthew ma gli dice)
- si, veramente una cosa ci sarebbe
- cosa? Dimmi
(Evelyn si avvicina a Matthew e con la
testa china, senza guardarlo negli occhi)
- potresti abbracciarmi e stringermi
forte a te?
- cosa? (domanda lui imbarazzato e
confuso…)
- se t’imbarazza fa niente lascia stare [sono
impazzita?! Ma che cosa mi salta in mente di chiedergli una cosa del
genere!!!!…però….mi farebbe piacere essere stretta fra le sue braccia…no, Eve
ritorna in te….]
(Evelyn dicendo queste parole si sta
allontanando da Matthew ma prima che lei si allontanasse Matthew le prende il
braccio e la blocca)
- aspetta
(tutti e due per un istante si guardano
negli occhi poi, Evelyn ancora in lacrime cerca di liberarsi dalla stretta al
braccio di Matthew ma lui con uno scatto veloce la tira verso di se e la
abbraccia forte) (Evelyn è imbarazzata ma non si sposta pronuncia solo alcune
parole…)
- grazie Matt io…
- non dire niente, io sono qui, sfogati
pure, ti sentirai meglio dopo te lo assicuro
(Evelyn sentendo queste parole non
riesce a trattenere altre lacrime che incontrollate scendono dal suo viso)
Matt mi sento tanto sola [ma che sto
dicendo…smettila di piangere e staccati da lui…non posso farmi veder così da
Matt, non posso…ma non riesco a staccarmi, mi piace stare tra le sue braccia…]
(Matthew capendo lo stato d’animo della
ragazza la stringe forte e le dice)
- non ti preoccupare, non sei più sola
adesso,….io sono qui con te
- si, adesso ci sei e te ne sono grata,
ma….più tardi tu te ne andrai e io rimarrò sola e così per tutta la settimana [Evelyn,
smettila!!!! Non ti devi confidare con lui…]
- ma cosa dici… io ci sarò sempre…
(Matthew guarda negli occhi Evelyn)
- tutte le volte che vorrai, quando ti
sentirai sola e avrai bisogno di una persona che ti stia accanto o che ti
abbracci forte per consolarti io ci sarò, credimi, non ti lascerò mai da sola [che sdolcinato
che sono…mon me lo immaginavo…ma come si fa a stare freddi quando una ragazza e
per la precisione quella che mi piace si mette a piangere…non si può]
(Evelyn in questo momento non riesce a
trattenere le lacrime che avevano smesso per qualche minuto di scendere dal suo
viso,così stringe forte il corpo di Matthew e con un filo di voce sgozzato
dalle lacrime dice)
- grazie, sei un vero amico
(Matthew sorridendo le dice)
- di niente… però adesso smetti di
piangere, non serve più disperarsi
- ok ci proverò
(Rimangono ancora per qualche minuto uno
abbracciato all’altro in silenzio, poi questo silenzio viene rotto dal suono di
un orologio a cucù. Tutti e due si girano verso l’orologio che segna l’una così
Matthew)
- già l’una? Come vola il tempo [sembrava che si
fosse fermato….]
- si [l’orologio mi ha fatto tornare
alla realtà, che stavo per perdere…]
- beh si è fatto tardi, è meglio che
vada! [devo proprio andare anche se vorrei rimaner qui così,
abbracciato a lei, ma non posso…]
(Dicendo queste parole, le braccia che
qualche minuto prima stavano stringendo Evelyn si staccano, così i due si
guardano, poi Matthew distoglie lo sguardo e si avvicina alla porta, raggiunto
da Evelyn)
- eemmmm… ciao Eve ci vediamo dopo
- sì a dopo (risponde ancora imbarazzata
e confusa)
(Matthew sta percorrendo il vialetto del
giardino quando Evelyn gli dice)
-
grazie!
- di niente! È stato divertente aiutarti
a portare i sacchetti della spesa fino a casa
- ma se non hai fatto altro che
lamentarti per tutto il tragitto!?!
- si…ma… lo facevo apposta… in realtà mi
sentivo… onorato di questo compito
- ma smettila di fare lo stupido
- ok, ok la smetto… come non detto!!!
(Tutti e due si mettono a ridere poi …
qualche secondo di silenzio e dopo…)
- comunque … io non mi riferivo solo a
quello…
(Evelyn guarda per un istante Matthew
che intanto si era girato di schiena e stava continuando a percorrere il
vialetto poi…)
- mi ha fatto molto piacere che tu mi
sia stato vicino nel momento in cui ero triste e mi sentivo sola, …. L’ho
apprezzato molto
(Matthew sentendo queste parole si ferma
e si gira verso Evelyn, le sorride e dice)
- non mi devi ringraziare, l’ho fatto volentieri
credimi [più di quanto tu credi…]
(Evelyn gli sorride e dice)
- grazie ancora…
- prego di niente! Se ti sentirai ancora
sola o ti verrà voglia di piangere chiamami pure ok? (facendole l’occhiolino)
-
ok ciao [che gentile che è…non me lo immaginavo!!!]
- ciao a dopo, ti passo a prendere alle
due e mezza così per le tre siamo al parchetto, va bene?
- si… va bene .. a dopo
- a dopo
(Evelyn rimane sulla porta a guardare
Matthew che si allontana fino a quando la sua immagine scompare all’orizzonte,
così entra in casa e chiude la porta.)