“
So che tu non provi più nulla per me, anzi non sono sicura
che
tu abbia mai sentito qualcosa. Ho accettato di separarmi da te proprio
per
questo, perché sapevo che era quello che desideravi,
nonostante il figlio che
abbiamo avuto, ma questo non ha importanza. Immagino che ora avrai uno
sguardo
scettico e ti chiederai, perché dopo anni, ti scrivo,
parlando di quest’argomento.
Infatti,
non è questo il motivo della mia lettera.
Ti scrivo per dirti che da adesso in poi ,
Jamie vivrà con te, continuando, comunque, a vedere entrambi,
avremo la custodia
congiunta. Mi spiace, ma Dean non sopporta averlo intorno, soprattutto
quando
ci sono i nostri figli, la sua esuberanza lo manda fuori dai gangheri.
Spero
capirai, che non ho scelta.
Spero
di risentirti presto.
Un
bacio,
Gin.
”
Draco
rilesse più volte la missiva, non gradiva il tono familiare
con cui fiammetta si rivolgeva
ancora ad Harry ,
era divorziato da quasi otto anni ormai. In ogni caso , il problema non
era
quello e Draco se ne rendeva perfettamente conto. James Sirius Potter,
alias
figlio di Harry, si sarebbe dovuto trasferire in casa sua, questo era
problema. Vegida non avrebbe mai accettato, nel modo più
assoluto, loro si odiavano,
si picchiavano, si sfidano, s’insultavano, non sapevano
parlare tranquillamente
a scuola, dove si vedevano qualche ora al giorno, figurarsi se potevano
convivere. La mente di Draco cominciò a lavorare
febbrilmente per trovare una
soluzione.
“
Sono contento che tu l’abbia letta… Non sapevo
come comunicarti la notizia… “.
Harry, arrivato in quel momento, si trovava alle spalle di Draco e lo
guardava
con un sorriso tirato, che palesava la sua agitazione.
“Vuoi
davvero mettere i nostri figli sotto lo stesso tetto?!” disse
Draco, con voce
ferma, il ghigno che lo aveva caratterizzato per tanti anni si
riformò sul suo
viso. “ Dovrebbero condividere la stessa casa, anzi no! La
stessa ala, lo
stesso bagno!” Draco si guardò intorno,
velocemente. “ Penso distruggeranno il
maniero oppure si uccideranno a vicenda !” La sua voce era
sempre bassa, ma una
nota di timore si poteva leggere nei suoi occhi chiari, nella sua testa
c’erano
le immagini di tavoli e lampadari distrutti, che si sostituivano ai
corpi
esangui dei due giovani. Draco sobbalzò, andando indietro e
finendo tra le
braccia di Harry, che lo resse per non lasciarlo cadere e lo
guardò allucinato.
“Non
accetterà mai!” continuò, riferendosi
al figlio.
“
Draco…” cercò di farlo ragionare Harry.
“ Se tu vuoi stare con tuo figlio, anch’io
voglio stare con il mio… Non è giusto, che tu non
me lo permetta! Tu me lo
devi!” Harry si stava alterando.
Draco
si girò, spostandosi, bruscamente dal suo abbraccio e lo
guardò dritto negli
occhi, un moto d’ira, s’impadronì anche
di lui.
“
Questa è casa mia! Decido io chi ci vive e chi no! Non ti devo
nulla!” Non erano
urla le sue, Draco aveva smesso di pretendere di farsi le sue ragioni,
urlando,
la sua voce era normale, bassa, pacata bastavano i suoi occhi furenti a
far comprendere
la rabbia che provava. Sapeva quello che provava Harry, se lo avessero
separato
da Vegi, avrebbe distrutto il mondo pur di riaverlo, ma il loro
rapporto si
disfaceva giorno per giorno e questo non poteva permetterlo.
“
Se stessimo davvero insieme il tuo sarebbe il mio!”
urlò Harry, tipico di lui,
alzare la voce per farsi valere, come se l’altro non lo
sentisse a venti
centimetri di distanza.
“
Mi spiace che la pensi così, ma non siamo sposati e quindi
decido io.” disse Draco
sicuro.
“
Decide tuo figlio.” Sussurrò il Salvatore.
“
Prego?!”
“
Hai capito! E’ sempre lui a decidere, tu fai tutto in sua
funzione, in funzione
dei suoi desideri… Nulla è più
importante di lui… Per te!” disse Harry
rassegnato, mentre la verità che non voleva ammettere
neanche con se stesso,
veniva a galla. La persona che amava di più, avrebbe per
sempre amato qualcun
altro in modo più intenso. Gelosia? Sì, era
gelosia quella che provava, quando
pensava a Draco e a Vegida insieme.
“
E’ così. E forse ha ragione.” disse
Draco triste. “ Forse… Neanche tu sei
quello giusto.” Terminò in un sussurro.
“
Frena!” urlò Harry. “ Io sono quello
giusto, Non mettere in dubbio questo! Mai!”
Un Lampadario esplose sopra le loro teste, Draco
indietreggiò.
“
Io non ne sono certo…” disse con la voce che ora
tremava un poco, per le parole
che stava per pronunciare.
“Penso
che dovremmo prenderci una pausa, abbiamo affrettato le cose!”
Harry
cercò di replicare , ma il biondo continuò.
“
ci sono troppi problemi, alcuni insormontabili, anche se ci
amiamo.” La sua
voce si affievolì, mentre cercava di non incrociare gli
occhi di Harry.
L’ex
grifondoro cercò di sfiorarlo, ma si ritrasse. “
Amore, cerca di ragionare,
Jamie non può restare da Ginevra, Dean potrebbe fargli del
male.”
“
Portalo con te ! In casa tua! Ma fuori da qui!” Questa volta
Draco urlò, la rabbia
lo invase, non sopportava che Harry continuasse a parlare di James,
anche se si
erano appena lasciati.
“
Calmati, tesoro. Ripensaci, per favore.”
“Perché?
Stiamo mettendo ai primi posti i nostri figli come è giusto
che sia, sappiamo
che non ameremo mai nessuno come loro… Quindi, dimmi che
preferisci che
diventiamo… Amici direi di no, visti i nostri
trascorsi… Dunque conoscenti,
persone che non si odiano o che restano
indifferenti…”
“Amanti,
fidanzati , compagni? Draco capisco il tuo discorso, ma non lo
condivido… I
nostri figli possono imparare a convivere come tutti. Sono ragazzi,
anche noi alla
loro età ci facevano degli scherzi…”
“
E sono quasi morto per uno dei tuoi scherzi, Potter! E proprio di
questo che ho
paura, non puoi pensare che da un momento
all’altro… Poof… Diventeranno come
fratelli! Hanno i nostri geni, Santa Morgana!”
“ E’ vero ma…” Harry non
sapeva bene che dire, ma in quel momento, alla destra
di Draco, comparve un cellulare, che restando sospeso in aria,
squillava
costantemente.
“
Tu! Un purosangue convinto, hai un telefono?!”
“
Solo per quando Vi mi contatta!” disse Draco prendendo
l’apparecchio e, con un
cipiglio preoccupato, inoltrò la chiamata.
Angolo autrice (o meglio quella che si pensava fosse morta!)
OMG! Scusate tantissimo! Problemi enormi con un altro sito per la pubblicazione e le verifiche a scuola (ultimo anno si superiori, ho troppa paura -.-!)
Passiamo al capitolo:
Quale sarà la scelta di Draco?
Che farà Harry?
Ma soprattutto chi è al telofono?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo ( mi sembra la pub di una telenovelas... " to be continued ... alla prossima puntata" XD).
Spero di riuscire a postarlo domani, perchè c'è l'ho, aspetta solo di essere corretto, copiato e pubblicato.
Spero che continuerete a seguirmi
Sl
ps: sto revisionando anche gli altri capitoli e per chi volesse sono anche su NA! ( dove mi hanno creato un sacco di problemi :(( )