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Autore: diokoxkristof    04/11/2012    1 recensioni
Dalla storia:
Era sul Bifrost, le mani legate a quell’unica ancora di salvezza che era la lancia di suo padre:
“Padre, potevo farcela! Per te, per tutti noi.”
Eccola, la battuta iniziale, quella che avrebbe dato il via alla loro “recita”.
“No, Loki...”
Sapeva cosa fare, diede un’ultimo sguardo al fratello amato e si lasciò cadere.
[...]
“Perché madre? Perché non mi avete mai detto che Loki era uno Jotun?”
Tra i guerrieri calò un pesante silenzio – Loki? Uno di quei mostri? – era questo che pensavano.
“Sarebbe cambiato qualcosa?”
Gli chiese Frigga, anche lei in lacrime.
“No, forse però sarei riuscito ad aiutarlo, a dargli un po’ più affetto...”
“Tu, Thor, di affetto gliene hai dato tanto, quanto però lo hai fatto sentire inferiore? Lui non aveva bisogno di Affetto ma di Amore.”
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Bene, questa storia è una what if secondo me abbastanza carina, spero che voi la pensiate allo stesso modo, un bacione :*
PAIRING: THOR/LOKI (YAOI, SLASH, M-PREG, GENDER BENDER) DON'T LIKE DON'T READ!!!
Genere: Erotico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Altri, Loki, Thor, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Gender Bender, Mpreg
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Passò quasi un anno, quasi un intero anno nel buio.

Odiava i chitauri, erano viscidi, la pelle di Thanaos sembrava ricoperta di una sostanza viscosa decisamente rivoltante.

Ma Loki non odiò quel periodo solo per quello.

Durante quei mesi infiniti ebbe molto tempo per apprendere di più sulla sua natura di jotun, aveva capito come trasformarsi e ritornare normale.

Aveva studiato il suo stesso corpo giungendo a parecchie conclusioni, prima tra tutte: era ermafrodita, sapeva da un libro che alcuni jotun avevano questa caratteristica che li rendeva più forti, ma doveva immaginarlo dato che lui era il figlio di Lafey, il più forte tra i giganti di ghiaccio.

In ogni caso quello era un pensiero trascurabile se tornava con la mente a quello che avrebbe dovuto fare al fratello, i peccati di cui si sarebbe macchiato, l’odio che avrebbe provocato...

Ma non c’era tempo per quei sentimentalismi, non quando stava per arrivare a Midgard.

 

 

Thor vagava per il castello di Asgard.

Un’anima in pena, ecco come tutti lo definivano a ragione.

Suo padre lo chiamava spesso nella sala del trono, come a volergli dire qualcosa, ma – ogni singola volta – chiudeva la bocca e lo congedava.

La madre era distrutta quanto lui, nessuno sapeva apparte loro con quante lacrime avevano pagato il dolore della perdita di un fratello, di un figlio.

La reggia era sempre più vuota, solo in quel momento in cui non ci sono più serpentelli che spuntano da calici, ragni enormi e pelosi tra le coperte, armature che cominciano a parlare, scale che diventano lisce e tante altre cose tutti si resero conto di quanto il palazzo fosse enorme, vastissimo, quasi infinito.

Loki dava senza dubbio vita a quel luogo che altrimenti era come morto.

In quel preciso istante tutti capirono che – nonostante tutto – Asgard non era degna di tale nome senza quell’uomo dai capelli neri, unico in tutto il reame.

 

 

“Loki! Sta attento! Ora prendila!”

I principi di Asgard giocavano spensieratamente nei giardini reali, avranno avuto si e no sette anni il più piccolo e nove il maggiore.

“Basta, sono stanco Thor, andiamo in biblioteca!”

Piccolo e magrolino Loki si avvicinò ad un’ancella per farsi dare dell’acqua.

“Sei proprio noioso! Io vado a giocare con Sif e gli altri.”

“Sif, Sif e sempre Sif! – si alterò il piccolino – Sif bella chioma, Sif la guerriera, Sif la futura valchiria, Sif qua Sif la! – ora stava urlando – si puo’ sapere perché tu preferisci lei a me! Io sono tuo fratello! Non ti vado bene perché ho i capelli neri? Perché non sono forte come te?!”

Le ancelle si guardarono spaesate, non avevano idea di cosa fare.

“Voi due andatevene! – disse il moro – io e mio fratello dobbiamo parlare da soli!”

Le povere ragazze impaurite scapparono verso le camere della regina per avvisarla dello scompiglio.

“Fratello, cosa stai dicendo? Lo sai che io non ho di certo problemi con i tuoi capelli, solo è che io non sono adatto a stare in biblioteca e poi-“

“Certo certo, le solite scuse, tanto a te non importa nulla di me! Io sono solo il principe cadetto, quello strano, quello deb-“

Loki sentì le labbra di suo fratello sulla guancia, un bacio semplice e casto, un bacio tra due fratelli.

“Ti prometto che non ti farò mai sentire diverso.”

 

 

 

 

Le parole più belle che qualcuno gli avesse mai rivolto – pensò Loki chiudendo il libro che aveva in mano e appoggiandosi sul suo letto.

“Domani è il grande giorno.”

Sussurrò più a se stesso che ad altri, si doveva preparare, averebbe dovuto lottare con suo fratello, di nuovo.

Ma questo era il piano di All-Father e lui chi era per opporsi.

 

Le terre desolate dello Jotunaim gli mettevano addosso una discreta agitazione, era una cosa che lo infastidiva profondamente.

Lafey posò lo sguardo su di lui e con voce gelata disse:

“Uccidetelo.”

Loki tirò fuori la sua migliore faccia da schiaffi, quella che sapeva tutti detestavano.

“Dopo tutto quello che ho fatto per voi?”                          – per mio padre, mio fratello, mia madre e Asgard –

Il volto del suo padre naturale si tinse di un sorriso sadico in cui Loki, badate bene, solo per un attimo, si riconobbe.

 

 

Odino camminava lentamente per la biblioteca, aveva oramai preso questa abitudine difficile a morire, ricordando quanti libri Loki gli mostrava quando era più piccolo perdendo poi mano mano questa abitudine, scordandosi, quasi, che esisteva qualcun’altro oltre a lui.

Il periodo della sua adolescenza insieme a quella del fratello era stata un incubo.

Dovevano sopportare trappole magiche dappertutto, il sole se ne andava via e lasciava posto ai temporali con una velocità disarmante.

Pensò a quella volta in cui una mattina, quando Loki aveva tredici anni e Thor quindici-sedici, Sif si svegliò urlando.

 

La reggia di Asgard era in subbuglio, non era mai accaduto che              Sif avesse urlato o che piangesse.

Quando finalmente la famiglia reale riuscì ad entrare vide uno spettacolo inaspettato.

In terra e tra le mani della ragazza giacevano i suoi morbidi ricci biondi come l’oro, quelli che tutti le invidiavano.

Loki non si trattenne e scoppiò a ridere alla vista del cranio pelato della povera fanciulla.

“Loki non ridere, piuttosto con la tua magia falle ricrescere i capelli.”

Disse Thor indispettito.

“In ogni caso, figlio mio, – disse amorevolmente dispiaciuta la donna accanto alla giovane – sei  per caso stato tu a giocare questo scherzo a Lady Sif?”

Loki si irriggidì.

“E se così fosse.”

La ragazza alzò lo sguardo verso il moro.

“Riddammi i miei capelli!”

“Va bene, lo farò, ti farò ricrescere i capelli.”

Si mise dietro la ragazza e pronunciò diverse formule.

Nessuno riusciva a vedere l’operato tranne Loki, poiché lui copriva con il suo corpo la giovane e ella non aveva alcuno specchio davanti.

“Ed ecco a voi, ammirate Lady Sif!”

I capelli della ragazza erano marroni, di uno di quei marroni biondicci che però non sono ne l’uno ne l’altro, e lisci con una curva alla fine.

“Cosa mi hai fatto!”

Urlò la ragazza.

“Ti ho fatto ricrescere i capelli, non mi sembra che tu avessi detto: “Fammi ricrescere i miei biondi e ricci capelli!”. No, tu hai sbagliato a non dire così, e ora ne paghi le conseguenze.”

 

 

Thor ancora ricordava la furia di Sif e la malizia negli occhi di Loki.

Ma tanto a lui non piacevano neanche i capelli biondi e ricci di Sif, tanto meno quando avevano assunto quell’altro colore indefinito, no, a lui piacevano i capelli neri e lisci, li adorava.

 

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ok, questa fiction è davvero lenta, lo so, ma prometto che nel prossimo capitolo(e forse quello dopo, sto decidendo se fare gli avengers tutti in un capitolo o due, aiutatemi a scegliere) ci saranno più scene d’azione.

Come avrete capito, perché voi siete intelligenti, io amo i flashback, e li faccio in corsivo, ovviamente i personaggi condividevano i ricordi.

In ogni caso ringrazio chi legge in silenzio e soprattutto: alicetta96, Arwen Woodbane, Bloody Wolf, ChibikoLogan Way, MaRmOtTeLlA, missripley, Rumy e samuel87 per avermi inserito tra le seguite e Domino per avermi aggiunta alle preferite.

Vi amo tutti!!!

*rotola via*

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in ogni caso su facebucco mi trovate qui: https://www.facebook.com/diokoxkristof.efpfanfiction
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biiine! un bacione a tutti!!!!! ora me ne vado sul serio. e ricordatevi che vi amo!!!
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