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Autore: zeki_love    15/11/2012    2 recensioni
Avete presente quando avete un sogno ricorrente?
Quando più di una notte vi è capitato di sognare la stessa scena senza variazioni?
Anche nell’arco di più anni?
Beh, è proprio quello che succede alla nostra protagonista ogni notte del suo compleanno.
Lo stesso immutabile sogno, per diciassette anni. E se nel diciottesimo compleanno fosse cambiato qualcosa? Se fosse apparsa una nuova figura ?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 – UNA VITA DISASTRATA    

Ciao a tutti, mi chiamo Emily Granger ed ho diciassette anni.
Beh in realtà ho diciassette anni, undici mesi e 29 giorni, ma il mio professore di filosofia dice sempre che non hai un tot d’anni finché non li hai compiuti perciò…

Sono nata a Londra il 31 luglio del 1992 ma mi sono dovuta trasferire in Italia quasi un anno fà.
Come l’ho presa? Beh non molto bene! Lì avevo una casa, degli amici e forse anche un fidanzato! Forse perché ,secondo me e la mia (ex) migliore amica, Lesly , gli piacevo. Perché ex? Perché mentre io stavo a casa a pensare al fatto che potessi piacere a Rick, il ragazzo più carino che avessi mai conosciuto, lei era al cinema con lui. Beh lì per lì non la presi male. Erano amici, no? Sono normali certe cose tra amici. Me la presi quando le chiesi dov’era stata e lei mi rispose che era ad una cena con la sua famiglia. Me la presi quando non potè accompagnarmi in biblioteca perché “ non si sentiva bene” e poi venni a scoprire che la sua cura erano stati i baci di Rick. Alla fine, me la presi quando la chiamai dicendole che dovevo trasferirmi in Italia urgentemente e tutto quello che mi disse fu “beh divertiti e fammi sapere com’è la pizza!”.
Così sono arrivata qua, nel bel mezzo del nulla, senza la mia zietta preferita e senza amici.
Se ci sono rimasta male quando mi parlarono del trasferimento? Beh all’inizio non la presi molto bene. Anche se avevo perso Lesly e Rick, Londra era la mia casa, il mio rifugio! Come potevo abbandonarla! Tante ragazzine nel mondo sognano di vivere qui ed io che faccio? Me ne vado? Non se ne parla proprio! Poi però iniziai a pensare che, trasferendomi, potevo farmi una nuova vita, cambiando personalità magari. Potevo conoscere nuove persone e trovare un’amica migliore di Lesly. Vi dirò, in un anno, non sono riuscita a fare un granché!
A Londra frequentavo un importante college, con tanto di dormitorio!
Qua, mi sa tanto che ne hanno visti solo in tv! Mi sono dovuta iscrivere al liceo più vicino a casa mia. Dovevo prendere solo un autobus ogni mattina e nel giro di una mezz’ora sarei arrivata a scuola. “ Liceo artistico L. Da Vinci”, ecco come si chiamava.
Perché mi sono iscritta proprio ad un liceo artistico? Beh è semplice! Amo l’arte e tutto ciò che la circonda! Fin da piccola, ho sempre adorato disegnare. Naturalmente, all’età di tre anni facevo solo scarabocchi! Crescendo, quegli scarabocchi iniziarono a diventare cerchietti, poi gatti ed infine persone. Il primo ritratto lo feci a mia madre, quando avevo sette anni. Tuttora credo che faccia veramente schifo ma mia madre lo conserva incorniciato in camera sua come se fosse un Monet.
Ogni volta che le chiedo il perché lei l’abbia addirittura incorniciato lei mi risponde: “ per me è un quadro preziosissimo! Più prezioso di tutti quelli che ami tanto studiare! Sai perché? Perché mi fa vedere come mi vede mia figlia”.  Allora dovevo seriamente avere qualche problema di vista! In quel “ritratto”, se così si può chiamare, ho disegnato mia madre come una signora altissima, con lunghi capelli biondo platino e più magra di uno stuzzicadenti. Beh, per i capelli, ci ho quasi preso.
Mia madre si chiama Katherine Van Traufen, ha quarantadue anni e da giovane faceva la modella.
Ci credo! È alta quasi un metro e novanta! Sono sicura che alla mia età portava al massimo una 38!
Ora si è lasciata un po’ andare, ma oltre la 42 non va. Dice che è colpa della nostra costituzione!
perché nostra? Beh, perché, per quanto ci abbia provato, non sono mai ingrassata più di tanto!
Vi giuro che non faccio alcun tipo di dieta! Anzi! Mangio schifezze dalla mattina alla sera, tra cui barrette di cioccolato, marshmallows, caramelle gommose, frappè, crepes, e chi più ne ha, più ne metta! Tornando a mia madre… ora fa la designer, cioè aiuta le persone a sistemare i mobili in casa e a dare un certo “non so che” a tutte le case che le chiedono di decorare.
Ora vi starete chiedendo che ci fa una modella russa a Londra. Forse, penserete che vi si sia trasferita per lavoro o perché la sua famiglia aveva deciso così… no!
Sarebbe troppo facile così! No…lei si è trasferita a Londra per “AMORE”.
Già… L’AMORE… quella cosa smielata che ti fa perdere la testa per qualcuno tanto da staccare i fili del cervello dal cuore! Lo accetterei pure, certo. Se solo fosse utile…
Molti di voi diranno: “ ma certo che è utile!”. Beh allora non conoscete la storia dei miei genitori…
“ tanto tempo fa, la principessa Katherine viveva nel suo lussuoso palazzo a Mosca.
Un bel giorno, decise di andarsi a prendere una cioccolata calda con le sue amiche ma un povero cameriere imbranato le rovesciò la cioccolata sul vestito. Le sue amiche andarono su tutte le furie, ma la principessa scoppiò a ridere. Da quel giorno cominciarono a frequentarsi, finché lui non le chiese di diventare sua moglie e, dopo il fatidico si, si sposarono e si trasferirono a Londra, dove l’”imbranato”, era stato ingaggiato come impiegato in una multinazionale. Nei primi anni di matrimonio, la loro storia sembrava una favola. Poi passarono gli anni, e la principessa rimase incinta. Dovette lasciare il suo precedente lavoro di modella, così si dedicò alla sua vera passione: il design. Nel frattempo, l’imbranato aveva scalato la scala sociale dell’azienda dove lavorava fino a raggiungerne la vetta. Però, non essendo più imbranato, si montò la testa, e cominciò a tradire la principessa Katherine. Lei aveva dei sospetti ma, essendo ancora innamorata del marito, rifiutava di crederci, finché non vide tutto con i propri occhi. A quanto pare l’imbranato rimase tale, dato che si fece scoprire nel proprio letto assieme alla sua segretaria. La sua segretaria! Poteva essere un tantino più originale no! Meno male che la principessina Emily non era ancora nata! Quante gliene avrebbe dette al padre! In ogni caso, la principessa Katherine decise di divorziare dal marito, ma, non volendo lasciare il suo lavoro di designer, rimase comunque a Londra, comprando un appartamento dall’altra parte del tower bridge rispetto al marito. Così la principessa Katherine crebbe sua figlia tutta da sola, naturalmente non facendole mai mancare nulla”.
Ora spero abbiate capito il mio punto di vista sull’amore. Ma , se non credo nell’amore, non vuol dire che non creda a nient’altro.

 


Angolo dell’autrice :D
 
Salve a tutti!!! :D
Era tanto che volevo scrivere una storia originale ma non ne avevo mai l’occasione XD
Sarà che non avevo mai l’ispirazione giusta XD
Stavolta, appena l’ho avuta, mi sono fiondata sul pc a metterla per iscritto, altrimenti me ne dimenticavo XD
Mi raccomando, fate qualsiasi tipo di recensione! Critiche o no, saranno tutte ben accettate :D
Buona lettura :3 e alla prossima :D
- Zeki_love

  
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