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Autore: Maya92    19/11/2012    10 recensioni
La guerra è finita, Voldemort ha vinto. I mezzosangue sono ormai ridotti in schiavitù.
E se Narcissa stesse cercando una Dama di Compagnia? e se questa fosse proprio Hermione? come la prenderà Draco?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Narcissa Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Eccomi con il nuovo capitolo! La volta scorsa, un po’ per fretta di postare, un po’ per stanchezza, non mi sono accorta di non aver speso neanche due parole per commentare il capitolo o per ringraziarvi! 

Ci tengo veramente a ringraziare tutti voi che leggete. Ringraziare tutti quelli che con i loro commenti, quelli che aggiungono la storia nelle preferite, ricordate o seguite, o quelli che semplicemente leggono, mi incoraggiano a continuare quello che è un piccolo hobby ed una piccola passione! Grazie mille di cuore! Buona lettura.

Maya92

 Verità Nascoste

Un mese … il matrimonio di Draco ed Astoria si sarebbe svolto tra un mese esatto. Per Hermione quella notizia fu come un colpo al cuore, qualcosa che adesso, si sarebbe realizzato concretamente … non più solo parole …

La ragazza aveva sentito il bisogno di allontanarsi da quella stanza che la opprimeva. Poi, quella strega (e non nel senso letterale del termine) le aveva dolcemente chiesto di poter essere la sua damigella. Aveva qualcosa in mente, Hermione lo sapeva bene.

Mentre era affacciata alla finestra, vide la carrozza dei Greengrass allontanarsi. La porta del salone si aprì ed entrò Narcissa.

-Oh tesoro, mi dispiace tanto… ma perché non hai rifiutato quando ti ho dato l’occasione Hermione.-

La ragazza si voltò verso la donna e questa, scrutò un fuoco negli occhi della giovane, che mai prima d’ora aveva visto.

-Perché io non scappo Narcissa… Io combatto! Forse avrò perso Draco , ma non le permetterò mai di umiliarmi rifiutando la sua richiesta! Sperava questo, sperava che io non accettassi perché troppo debole, ma Astoria ha ancora molto da imparare …-

Guardando oltre Narcissa, vide che Draco era appoggiato allo stipite della porta e aveva ascoltato tutto. La ragazza, che non sarebbe riuscita per molto ancora a trattenere le lacrime e la rabbia decise di andarsene. Il giovane Malfoy la prese per un braccio.

-Granger … tu non …-

-IO … devo …-

Con quelle ultime parole, scappò via.

 

***

 

Le settimane passavano veloci a causa di tutti i preparativi. Draco dal canto suo, non si vedeva quasi più in giro. Andava quasi sempre da Blaise. Lui diceva perché la confusione, l’andirivieni delle persone lo infastidivano, ma tutti sapevano che in realtà non voleva avere niente a che fare con quella farsa, specialmente perché non aveva il coraggio di guardare Hermione negli occhi e affrontarla.

Le aveva fatto delle promesse che non era riuscito a mantenere. Magari, un giorno, anche lontano, sarebbe riuscito in qualche modo a farsi perdonare da lei, a renderla di nuovo felice come meritava … ma adesso, l’unico modo che aveva per salvarla, era starle lontana.

Una mattina come le altre, arrivarono Astoria con la madre e la sorella. Erano venute a prendere Narcissa ed Hermione perché insieme, sarebbero andate a provare l’abito da sposa.

 

Il viaggio in carrozza fu interminabile per Hermione. Le fastidiose ciarle delle Greengrass non aiutavano il malessere generale di quei giorni. Da quando aveva saputo del matrimonio infatti, la ragazza aveva quasi automaticamente smesso di dormire e di mangiare. Ed in fondo, come darle torto. Era dimagrita molto e questo Narcissa l’aveva notato bene. Anche in quel momento infatti, Hermione notò lo sguardo preoccupato della donna, lei le sorrise dolcemente.

Quando giunsero all’atelier, notò che non c’era nessun altro. I signori Greengrass doveva aver prenotato tutto il locale per la figlia.

-Signorina Greengrass … il vostro abito è pronto, dovete solo provarlo e dirmi cosa ve ne pare! Venite.-

Astoria seguì la proprietaria, mentre le altre donne si accomodavano nel salottino ad aspettare la sposa.

Quando Astoria le raggiunse, ad Hermione mancò il fiato. Solitamente lei preferiva le cose semplici, questo valeva anche per gli abiti, ma quello indossato dalla giovane era veramente uno spettacolo. La gonna ampia cadeva morbida e ricoperta da leggere rose che la ricoprivano per intero, mentre il corpetto, era tempestato da pietre preziose e ricami. Probabilmente , pensò Hermione, era Astoria a rendere l’abito splendido perché doveva ammetterlo, la giovane Greengrass con i suoi capelli biondi ed i suoi occhi cerulei era veramente bellissima.

 Draco è forunato a sposarla…

Quei pensieri resero Hermione ancora più triste. Fu risvegliata solamente dalle urla isteriche della madre e della sorella della giovane.

-Tesoro sei davvero bellissima! Sarai uno splendore! Non trovi, Narcissa, che sia un incanto? –

-Si, davvero bellissima! Ottima scelta Astoria.-

-Grazie Narcissa. Spero che a vostro figlio piaccia allo stesso modo.-

Hermione incontrò lo sguardo di Astoria, aveva detto quelle parole guardando lei.

-Narcissa, è meglio lasciare che anche la damigella provi il suo abito, andiamo.-

Hermione fu accompagnata un camerino e quando uscì, si ritrovò indosso il vestito che, Astoria, aveva scelto per lei.

Doveva ammettere che era un bell’abito, color carne, con una gonna morbida…

L’abito col quale accompagnerò Astoria all’altare …

-Ti piace?-

La giovane serpeverde aveva parlato. Hermione si rese conto solo in quel momento di essere rimasta sola con lei.

-si … è molto bello…-

-e del mio abito? non hai detto nulla … forse non ti piace? Sei la mia damigella, devi dirmi tutto ciò che pensi Hermione.-

Tutte le parole che pronunciava quella serpe avevano una velata ironia al loro interno.

-No … sei davvero bellissima con quell’abito!-

-Bene…-

Astoria tornò a guardarsi allo specchio.

-Non posso credere che finalmente il mio sogno si stia realizzando, che presto sposerò il mio Draco …-

Il suo Draco … come aveva rimarcato quella parola. Ad Hermione iniziò a girare la testa. La ragazza continuò.

-Sai Hermione … era da giorni che pensavo alla persona giusta per ricoprire il ruolo di damigella d’onore… c’era mia sorella, c’era Pansy … ma poi… ho pensato a te! –

Si girò a guardarla, iniziando ad avvicinarsi a passo lento e calcolato.

-tu sei la persona adatta Hermione in fondo come si dice, tieniti stretti gli amici, ma ancora di più i nemici…-

La grifondoro sgranò gli occhi, cosa voleva dire?

-Ho sempre ottenuto tutto ciò che desideravo mezzosangue, tranne lui… è strana alcune volte la vita sai! È strano che una purosangue bella e di classe come me potesse essere messa da parte per una sangue sporco come te! Ma lui voleva te, ti ha sempre voluto, non importava cosa dicessi, cosa facessi, lui è sempre stato innamorato di te! Di una lurida mezzosangue. Per questo si imponeva di odiarti, di maltrattarti, pur di starti accanto, pur di farsi notare da te, pur di sentire la tua voce. Ed io lo vedevo contorcersi, dilaniato dalla sofferenza e dal dolore, ANNO, DOPO,ANNO … Ma ora… Ora lui è mio., DRACO è MIO!E non permetterò a nessuno di portarmelo via, tanto meno ad una serva dal sangue impuro come te! mi hai capita bene mezzosangue?-

I loro volti erano ad un centimetro l’uno dall’altro. Ma Hermione non pensava tanto alla minaccia in se, quanto a quella rivelazione.

Draco è sempre stato innamorato di me …

-Tutto bene qui ragazze?-

Era stata la voce di Narcissa a riportarla alla normalità. Astoria si staccò da lei, ma non prima di rivolgerle un'altra occhiata truce .

-Si si perfettamente, stavo dicendo ad Hermione che era veramente bellissima con quell’abito!-

Naturalmente le due donne Greengrass non si preoccuparono minimamente della tensione che si era creata nella sala, al contrario di Narcissa che guardava preoccupata una Hermione dal viso sconvolto!

-Ora sarà meglio andare, abbiamo ancora tante cose da organizzare.-

 

***

I giorni passavano velocemente, fin troppo.

Il famigerato giorno era arrivato. Era notte e la giovane grifondoro si tormentava nel letto senza sosta. Tra poche ore Draco, il suo Draco, si sarebbe sposato! Si mise lentamente a sedere. Era inutile continuare a rimanere a letto senza fare nulla. Pensò così di alzarsi ed andare in biblioteca per distrarsi un po’.

Il camino era acceso come sempre, per mantenere una temperatura gradevole in qualsiasi momento. Si sedette lentamente a terra, di fronte al fuoco. Le venne in mente Hogwarts. Spesso infatti anche li, le capitava di sedersi di fronte al camino della grande sala comune, a leggere, o semplicemente a pensare, magari ascoltando le voci divertite di Harry e Ron che giocavano a scacchi. Ma ne Harry ne Ron erano li con lei, era sola e lo sarebbe stata sempre.

Forse dovrei provare a scappare … a cercare Ron …

La porta si aprì risvegliandola dai suoi pensieri. Draco era lì, bloccato all’entrata. Aveva il mantello tra le braccia, e la camicia sbottonata per metà.

-Scusa io … non sapevo ci fosse qualcuno.-

-Tranquillo, è che non riuscivo a dormire … Sei tornato da poco?-

-Si .. sono stato da Blaise.-

Poi iniziò ad avvicinarsi alla poltrona.

-Posso?-

-si … certo-

Si sedette portandosi una mano agli occhi. Era stanco, si vedeva. Una stanchezza che, molto probabilmente, non era solo fisica.

Lei si rivoltò a guardare il camino. Draco iniziò a guardarla. Era bella Hermione, illuminata solo dalla luce del fuoco. Era bellissima la sua Hermione, lo era sempre stata, nonostante tutte le cattiverie dette negli anni! In quei giorni Draco aveva persino pensato di scappare con lei. Mandare al diavolo tutto e tutti e andare via, lontano, insieme a lei. Era persino arrivato alla sua porta prima di bloccarsi. Che vita avrebbe potuto offrirle scappando?! Sua madre poi,sarebbe stata  sicuramente torturata e chissà cos’altro nella speranza di farla parlare. Fu la ragazza a rompere quel silenzio disturbato solo dallo scoppiettare del fuoco.

-Ho visto l’abito di Astoria … è bellissimo, lei è bellissima!-

Vide la tristezza farsi strada nel volto della ragazza. Basta, non poteva continuare oltre! Draco si alzò con furia dalla poltrona, prese la giovane per il braccio tirandola a sé. Poi, la baciò.

La baciò come non aveva mai fatto, con tutta la passione, il dolore che aveva provato in quei giorni. Dopo un momento di esitazione anche Hermione assecondò quel bacio. Ne aveva bisogno, aveva bisogno di sentirlo, di sentire il suo profumo, il suo sapore.

Si sospinsero fino ad un muro per non cadere. Le mani di Draco iniziarono ad accarezzarla lentamente. Hermione si stava beando di quelle gentili attenzioni ma poi, qualcosa la fece tornare alla realtà. Lui non era più suo…

-Draco… Draco aspetta, ti prego!

Draco si scostò da lei quel poco che bastava per farla parlare, ancora ansante per la foga di quei baci.

-Draco… stai per sposarti!-

Qualcosa colpì il giovane come un fulmine, era riuscito per un istante a dimenticare tutto, mentre era tra le braccia della mezzosangue, la sua mezzosangue.

Quanto l’aveva desiderata,quanto l’aveva amata di nascosto, quanto si era tormentato per quel sentimento sbagliato. La ragazza iniziò a piangere! Si odiava per quello che le stava facendo, si odiava per quanto la stava facendo soffrire. Si allontanò da lei con furia ed in un impeto di rabbia diede un pugno ad un parete.

-Draco! Smettila…-

Hermione si avvicinò al ragazzo che si reggeva ancora al muro e lo abbracciò. Poggiò la testa sulla sua schiena e chiuse gli occhi. Draco tremava.

-non la sposerò domani! A costo di farmi uccidere-

-Draco SMETTILA! Farti uccidere per cosa? Noi non avevamo futuro insieme! Sarebbe stata questione di tempo, ma qualcos’altro ci avrebbe diviso! Sposala, e sii felice!-

Il ragazzo si voltò di scatto e la prese per le spalle.

-Ma lo capisci che io NON POSSO essere felice con lei! LEI non sarà mai te! Ti ho desiderata per tutta la vita Hermione! Quando ti vedevo a scuola per i corridoi, ridere felice con Potter ed il pezzente io li odiavo , perché sapevo che quei sorrisi non sarebbero mai stati per me! Ho odiato Weasley quando al Ballo del Ceppo ti ha fatto soffrire non capendo cosa si fosse lasciato sfuggire!

Ogni giorno dicevo a me stesso che ero uno stupido. Uno stupido , prima, per essermi innamorato di te , uno stupido, dopo, perché avrei vissuto in eterno con il rimpianto di non averti fatto mia,con il rimpianto di non averci neanche mai provato! Adesso invece, sono solo un egoista, perché nonostante sappia quanta sofferenza ti provochi, non posso fare a meno di essere felice perché so che mi ami … -

Hermione aveva ascoltato in silenzio le parole del ragazzo, lasciandosi sfuggire calde lacrime dagli occhi. Non sapeva quanto tempo avessero passato in quella stanza, si rese solo conto che il sole era sorto! Il giorno in cui tutto sarebbe cambiato, in cui quel sogno sarebbe finito era arrivato! La ragazza gli accarezzo il viso poi, si alzò in punta di piedi per eliminare quei centimetri che li dividevano e gli posò un leggero bacio sulle labbra. Un bacio diverso da quello di prima, un bacio dolce, delicato… un bacio d’ addio!

 

***

Gli invitati erano già quasi tutti arrivati.

I Greengrass erano arrivati presto e si erano chiusi in delle stanze messegli a disposizione da Narcissa, per permettere alla sposa di prepararsi.

Hermione era già vestita, guardava dalla finestra il grande giardino allestito per l’occasione.

Gli invitati stavano iniziando a prendere posto nelle grandi poltrone bianche sistemate con cura. Degli elfi stavano iniziando a gettare petali rosa, ricoprendo la stradina che avrebbe condotto la sposa verso l’altrare.

 un gazebo eretto al centro avrebbe presto ospitato i due sposi. Qualcuno bussò alla porta , era Narcissa.

-Hermione, cara. Come stai?-

Un cruciatus farebbe meno male!

-Bene, siete bellissima Narcissa!-

La donna sorrise forzatamente. Fu Hermione a rompere il silenzio che si era creato.

-Devo andare da Astoria, a dopo Narcissa!-

 

 

 

Arrivata alla porta di Astoria si fermò. Fece un respiro profondo, era sicura che non sarebbe riuscita ad arrivare alla fine della giornata. Poi bussò. Nessuno rispose così decise di entrare comunque. La giovane sposa era vicino la finestra, davanti allo specchio che finiva di sistemare il velo. Quella luce, quel contesto, le davano un aspetto quasi angelico. Per un momento Hermione dimenticò che quella era la donna che gli avrebbe portato via l’uomo che amava per sempre, fermandosi a pensare a quanto fosse bella. Ma poi la realtà la colpì come una forte pugnalata.

-Oh … era ora che arrivassi mezzosangue, sbrigati e tieni questo!-

Era stata la madre della ragazza ad arrivarle addosso come un uragano e a consegnarle un bouquet in miniatura. Se lo rigirò tra le mani, poi tornò a guardare Astoria e vide che anche lei la osservava.

-Forza Astoria, dobbiamo andare!- disse il padre prendendola sottobraccio e  accarezzandole la mano, forse per infonderle un po’ di coraggio.

Arrivarono al giardino e la musica partì, era una bella e delicata melodia suonata da un orchestra di violini ed arpe. Hermione alzò lo sguardo e lo vide. Draco era lì, davanti a lei , bellissimo nel suo completo nero. Blaise, amico fedele di sempre, li accanto a lui. Per un momento, mentre la ragazza marciava lentamente, chiuse gli occhi e respirò, immaginando che fosse lei la sposa in abito bianco che stava per raggiungere il suo amato. Poi riaprì gli occhi e tutto svanì. Continuò a camminare tenendo lo sguardo puntato su quello di Draco, quanto dolore poteva leggervi dentro. Quando lui la vide entrare, per un attimo il fiato gli mancò, era bellissima con quell’abito, solo del colore sbagliato, si trovò a pensare. La guardava negli occhi, non perdeva di vista ogni suo singolo movimento ed intanto pensava a quanto tutto quello fosse sbagliato! Pensava a quanto lui fosse cambiato, in così poco tempo, grazie a lei, a quanto odio avesse iniziato a provare verso quella gente, quegli ideali con i quali era cresciuto! Ma Draco pensò anche, che prima o poi, avrebbe ricambiato tutto il male che stavano procurando a lui e ad Hermione, l’unica cosa che gli permetteva di andare avanti in quel momento, era l’idea della vendetta, una dolce e terribile vendetta …

Quando la ragazza arrivò all’altare, si posizionò al suo posto, accanto alla sposa.

Poi, quando anche lei arrivò, il rito prese iniziò.

La giovane mezzosangue non riusciva ad ascoltare neanche una parola. Pensò di scappare via, al diavolo tutti al diavolo il suo orgoglio Grifondoro, al diavolo il coraggio… La testa le scoppiava, gli occhi le bruciavano poi lo sentì. Sentì le parole fatidiche.

-Voi, Astoria Greengrass, volete accogliere come vostro sposo Draco Lucius Malfoy, promettendo di essergli fedele sempre,nella gioia e nel dolore,nella salute e nella malattia,e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della vostra vita?-

-SI!- rispose felice e senza esitazione la ragazza.

- E voi Draco Lucius Malfoy, volete accogliere come vostra sposa Astoria Greengrass promettendo di esserle fedele sempre,nella gioia e nel dolore,nella salute e nella malattia,e di amarla e onorarla tutti i giorni della vostra vita?-

E fu un attimo. Draco spostò lo sguardo alle spalle di Astoria guardando Hermione. Avrebbe voluto urlare, gridare no, mille volte no, non lo voleva e mai l’avrebbe voluto … poi abbassò lo sguardo.

-si…-

-Potete baciare la sposa!-

Lei gli buttò subito le braccia al collo baciandolo. Draco rimase impassibile. I testimoni e le varie damigelle corsero a congratularsi con gli sposi. Hermione era immobile come una statua, fredda, impassibile, come se avesse appena ricevuto il bacio di un dissennatore.

Poi sentì qualcosa, Astoria si era avvicinata e l’aveva abbracciata, poi due semplici e terribili parole sussurrate all’orecchio.

-Ho vinto.-

 

 

 Beh che dire, è un capitolo un po’ bruttino lo so : (

Intanto mi scuso con tutti per il ritardo, ma purtroppo, gli esami inizieranno a breve e occuapano tutto il mio tempo quindi vi chiedo di avere un po’ di pazienza anche per i capitoli successivi! Scusate ancora! :( detto questo, spero che nonostante tutto, il capitolo sia stato di vostro gradimento : )

Volevo inoltre mostrarvi gli abiti che avevo preso come spunto:

Astoria  http://www.leeannmariephotography.com/2011/03/allure-bridal-dresses-and-gowns/

È il primo, con la modella bionda.Il genere non è dei miei preferiti ma nel contesto pensavo fosse perfetto per lei.

Hermione Demi Moore oscar 2010

  
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