Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: TtoNkSS    20/11/2012    0 recensioni
"sono passati orma 5 anni dalla guerra contro voldemort, e il mondo magico è andato avanti. ginny e harry sono sempre insieme, ron ed hermione sono solo amici, lei ha donato il suo cuore a qualcun'altro, qualcuno che la apprezza e che la fa sentire viva...faceva." "4. anni più belli e intensi della vita. 5. giorni da cui ha fatto la cosa più dolorosa e difficile che potesse fare. 1'000 le volte in cui si è maledetto. ma l'unica cosa che conta per lui, è lei. e l'ha persa per non perderla.."
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
FAZZOLETTI
 
 
“Oh! Ma è possibile che non ce ne siano già più?!”.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Fu la prima cosa che disse Hermione, gettando per terra l’ennesimo pacchetto vuoto di fazzoletti. Oramai ne aveva accumulati un bel po’, e dopo 5 giorni di pianto ininterrotto, ora aveva davvero finito L’ULTIMO pacchetto.
Con uno sforzo immenso si alzò dal letto, e con inutili incantesimi d’appello cercò di posticipare ciò che era ormai inevitabile: doveva uscire di casa, almeno per rifornire la scorta esaurita.                                “Forza Herm!”si disse”devi farcela! Non puoi permettere a un viscido, stupido, falso, ingannatore, bellissimo, sexy,fantastico, pallone gonfiato di un furetto di lasciarti in queste condizioni!! Devi fare qualcosa! Non può dichiararti il suo amore, vivere con te per ben 4 anni, e poi dirti -Scusa,non volevo illuderti ma nemmeno ferirti. È andata avanti per  troppo tempo. Devo andarmene. Non ti amo più,  solo ora mi accorgo di non averti mai amata,mezzosangue-."
Mezzosangue. Non aveva più sentito quella parola uscire dalla sua bocca per  ben più di 4 anni, e poi, eccola rispuntare. Detta con odio, anche se lei all’inizio credeva d’averci colto anche qualcosa di più, un’indecisione non pronunciata, una falsa cattiveria, costruita, ma la sua illusione era terminata quando l’aveva visto smaterializzarsi, per non tornare più….
 
Con un incantesimo si mise addosso qualcosa di diverso (era rimasta con addosso il tubino nero, non aveva avuto la forza di guardarsi) e uscì. Londra era come sempre affollata. Hermione  entrò nel primo supermercato, prese due pacchi di confezioni da 20 pacchetti di fazzoletti ciascuno, pagò, e se ne stava già andando verso casa,pronta a tornare a quella che sembrava sarebbe stata la sua unica occupazione per altri lacrimosi giorni, quando qualcosa attrasse la sua attenzione.
Era un semplice ciondolo, in una vetrina babbana come tante altre, ma aveva uno scintillio che l’aveva incantata. “Al diavolo! Tornerò ad autocommiserarmi  fra poco” ,pensò, e subito si stupì per essere riuscita ad avere un pensiero del genere, ma ormai era già entrata nel negozio.

Il commesso la notò subito, “è davvero bella” pensò, e le si avvicinò con un sorriso smagliante - e sperava anche seducente- , che lei però non notò, concentrata sul ciondolo della collana che l’aveva fatta fermare, e l’unica cosa che gli disse fu :“Quanto viene?”. Lui rimase stupito per la scelta, quella collana non l’aveva nemmeno mai notata, - e dire che era pure in vetrina-,  e probabilmente nemmeno il suo capo; altri avrebbero pensato ad una magia, ma lui a quelle cose non ci credeva. Credeva invece nella possibilità di conquistarla, o almeno di poter essere ricordato da lei, così le disse “Non costa nulla. È gratis”.

Hermione sorpresa alzò gli occhi, chiese al ragazzo se la stesse prendendo in giro, e quando lui negò, un lampo di felicità le attraversò il volto, lampo che non sfuggì a chi stava osservando di nascosto tutta la scena, e che si stava mangiando la ragazza con gli occhi. Intanto la grifona aveva preso la collana con delicatezza, e ringraziando uscì dal negozio,ancora incredula e confusa per ciò che aveva fatto.

Arrivata a casa, osservò con più cura la collana, chiedendosi cosa l’avesse attratta tanto di quel ciondolo.
Era una catenina d’argento  con un unico,semplice, ciondolo: una pietra trasparente che in base alla luce rimandava riflessi di vari colori: oro, rosso, argento, verde, blu. E poi, ecco l’illuminazione: era un manufatto magico! Ne aveva letto su uno dei suoi libri( che erano spariti con tutto il resto). Un oggetto di  quelli che si materializzano,o che  vengono fatti materializzare, davanti alle persone quando sono in difficoltà, per aiutarle a ritrovare se stesse. “Curioso” pensò”non avevo mai pensato di vederne uno, e per di più indirizzato a me”.
E così se lo mise al collo, dimenticando i fazzoletti nella borsa.
Ormai erano già le otto passate, così Hermione si preparò velocemente qualcosa da mangiare, e poi decise di scrivere a Ginny.
L’amica era a conoscenza della sua situazione, ma per tatto l’aveva lasciata stare, mandandole un unico semplice messaggio:” quando vorrai parlare, sia io che Harry ci saremo”.
Sfiorandosi il ciondolo, la ragazza iniziò a scrivere.

Intanto, nel negozio in cui Hermione era entrata il pomeriggio, quando il commesso aveva già finito di pulire tutto, l’uomo che aveva osservato la maga con così tanta attenzione quel pomeriggio, tirò fuori una bacchetta, e con un abile incantesimo tornò ai suoi capelli biondi, e ai suoi occhio grigi, che però sembravano velati di tristezza. “Ti amo, ma non potevo rischiare di perderti per sempre. Scusa amore mio, spero di riuscire a spiegarti, un giorno. E nel frattempo, in un certo senso, ti starò accanto, infondendoti la forza per  ritrovare la tua vitalità,la tua energia. Non volevo dirti quelle cose, ho dovuto, e tu ci hai creduto. Speravo che notassi il ciondolo…”.
Chiunque avesse visto Malfoy in quel momento, avrebbe capito che la sua decisione era stata così difficile da non lasciarlo dormire… almeno  per 5 notti.


autrice: ciao:) spero che questo capitolo vi sia piaciuto, l'ho postato subito perchè all'inizio era un tutt'uno col prologo. scusate per la lunghezza, è la prima volta che scrivo=) mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, qualsiasi commento sarà ben accetto:) baci, TtoNkSS

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: TtoNkSS