Hermione pensa, riflette, ricorda.
Quando Harry mi disse cosa aveva visto nel sogno mi rifiutai di crederci. Usai tutta la razionalità in mio possesso per cercare di negare. Non era possibile che tu fossi in pericolo. Non volevo crederci, avevo bisogno una scusa, avevo bisogno di negare!
Sapevo che se avessi voluto saresti uscito da casa, lo avevi già fatto per me. Avevo paura, lo ammetto. E se Voldemort ti avesse catturato, mentre scappavi per venire da me?
Ti scrissi col Messaggero, ma non mi risposi. Sempre più preoccupata convinsi Harry a controllare tramite il camino. Povero Harry, era così preoccupato e ora così distrutto.

Ricordo ancora quella strana sensazione quando abbiamo scoperto che non eri nella Sala Profezie. Non sapevo se essere sollevata o preoccuparmi. Poi è successo tutto così in fretta, l’arrivo dei Mangiamorte, lo scontro con loro, la fuga e infine il buio.
Quando rinvenni, vidi Remus che mi guardava. Era stato lui a strapparmi dal buio. Mi sentii sollevata, era tutto a posto. L’Ordine della Fenice era venuto a salvarci.
Mi guardai confusamente attorno. Tutti i miei compagni di sventura erano feriti ma salvi. Erano tutti lì a leccarsi le ferite. Tutti tranne uno, Harry.
Tornai a guardare Remus e in quel momento mi accorsi dei suoi occhi. Erano così tremendamente tristi, come non lo erano mai stati e così lucidi, privi di vita.
“Re-remus cosa è successo?” gli chiesi, cercando di alzarmi. Lui mi aiutò a mettermi seduta. “Severus ci ha detto cosa aveva visto Harry” spiegò, ma sembrava che ogni parola gli facesse un male tremendo. “Ci ha contatto al Quartier Generale e ci siamo precipitati qui. Abbiamo trovato Harry e Neville nella Stanza della Morte, assieme a tutti i Mangiamorte. Poi è scoppiata la battaglia”
“Harry sta bene, vero?” chiesi preoccupatissima, non potevo smettere di guardare i suoi occhi tristi. “Credo di sì”
“Come credo di sì?” chiesi. Cosa era successo a Harry? Non poteva essergli successo qualcosa. “È corso dietro a Bellatrix Lenstrange dopo che.. bè non sono riuscito a fermarlo, ma Silente gli è andato dietro.. e con Silente è al sicuro”
“Si, ok.. Ma perché le è corso dietro? Non capisco”
Remus mi guardò ancora un’altra volta, sospirando. Sembrava che stesse provando un dolore che non riusciva a contenere. Era straziato dal dolore, che fosse successo qualcosa a qualche membro dell’Ordine? “Ti prego, cosa è successo? Qualcuno è stato ferito? Ci sono m-morti?” gli dissi, mentre i miei occhi si riempivano di lacrime.
“T-Tonks è stata ferita, ma dovrebbe riprendersi. Dovrà passare qualche giorno al San Mungo e poi…” Remus si fermò, qualcosa gli impediva di parlare.
“E poi?”
“È m-morto.. S-si-sirius..”
Sentii il cuore fermarsi, non riuscivo a respirare, mi mancavano le forze. Morivo, annegavo, soffocavo. Non era possibile. Non potevi essere morto, tu il mio unico amore.
“No, ti prego Remus no” gemetti. Lui mi sostenne, mentre una lacrima gli percorreva il volto. Ricordo che volevo morire, volevo ritornare nel buio dove non c’era dolore. Mi aggrappai a Remus e scoppiai in un pianto disperato. Ricordo il leggero tocco della sua mano che mi accarezzava i capelli, cercava di trattenersi, ma sentivo i suoi singhiozzi soffocati. “Ti prego, dimmi come è successo?” gli chiesi allontanandomi per guardarlo in faccia. Ma non riuscivo a lasciarlo, continuavo ad aggrapparmi alle sue braccia.
“I-il sogno di Harry era falso… S-Sirius era al sicuro al Grimmauld Place, non sono riuscito a convincerlo… Quando Severus ci ha avvertiti.. è voluto venire a tutti i costi, doveva farlo. Doveva proteggere Harry. Non sono riuscito a farlo rimanere a casa.. ho fallito.. Ho fallito un'altra volta…”
“Io credo che niente e nessuno poteva fargli cambiare idea, si tratta di Harry” lo consolai.
Remus scosse la testa “Comunque come ti ho detto siamo arrivati qui.. e abbiamo iniziato a combattere con i Mangiamorte.. Lui lottava con la Lenstrange.. nella Stanza della Morte.. è arrivato Silente che ha messo fuori gioco gli altri Mangiamorte.. ma.. ma loro hanno continuato… a combattere… Bellatrix l’ha colpito.. e.. e lui.. è caduto…” Remus si fermò, era troppo doloroso. Non ce l’ha faceva.
“Dove?”
“È.. è caduto dietro… dietro il Velo… della Morte…”
Quando Remus pronunciò quelle parole sentii un senso di orrore pervadermi, ricordai quel Velo logoro, quello era il Velo della Morte di cui aveva letto. Quello stupido drappo di stoffa ti aveva portato via da me… Iniziai a piangere più forte, mentre Remus parlava di nuovo.
“Harry si stava gettando nel V-velo per prendere S-sirius, sono riuscito a fermarlo appena in tempo… Poi è corso dietro alla Lenstrange, prima che riuscissi a fermarlo..”
Abbracciai di nuovo Remus, ero disperata. Non riuscivo a capacitarmi di quello che era successo, stavo vivendo in un incubo. Rimasi ancora un attimo aggrappata a Remus, avevo bisogno di calore, di qualcuno che mi desse forza. Remus mi aiutò ad alzarmi e mi sostenne uscendo dall’Ufficio Misteri. Mentre uscivamo guardai Kingsley aiutare Ron.
“Ron sta bene?” chiesi a Remus.
“Si, non ti preoccupare. Guarirete tutti”

Remus aveva ragione, siamo guariti tutti. Ci è voluta una settimana in infermeria me ce l’ho fatta, ora sono come nuova. Mi sento bene fisicamente, ma sono distrutta dell’animo
Sono distrutta, Sirius. Sono morta dentro. Te l’ho detto quel giorno a Hogsmeade. Se tu morissi, morirei anche io con te. E così è successo. Mi hai lasciato sola, non ce l’ha faccio, non lo sopporto. Sono qui in Sala Comune e stringo Felpato al mio petto, ma nemmeno lui riesce più a consolarmi. Il mio sguardo è perso nel fuoco, mentre stringo in mano i due Messaggeri. Già proprio così, Sirius. Ora ho anche il tuo. È stato Remus a darmelo, lui ha capito tutto.

Ero seduta in riva al lago, il giorno dopo uscita dall’infermeria. Guardavo il tramonto, pensando a te. Non riesco a non pensarti. D’un tratto sentii dei passi dietro di me. Mi voltai e vidi Remus che mi guardava, mi asciugai le lacrime e mi alzai. Non volevo che mi vedesse così.
“Ciao”
“Ciao, Hermione. Come stai?” mi chiese. Bè mi sembrava piuttosto ovvio.
“Bene, tu?” mentii
“Bene”
“Siamo due bugiardi…”
“Lo credi davvero?” mi chiese.
“Sì, nessuno di noi due sta bene” era vero, potevo vedere ancora quell’infinita tristezza nei suoi occhi. Mi persi un attimo nei suoi occhi ambrati.
“Cosa fai qui, Remus?”
“Devo vedere Silente e devo darti una cosa”
Io lo guardai con curiosità, mentre frugava nella tasca. Estrasse il tuo Messaggero. Il mio cuore perse qualche battito. “L’ho trovato nella camera di Sirius” mi disse, porgendomi l’oggetto. Io sorrisi tristemente “Se l’avesse avuto con se, avrei saputo che era a casa e ora sarebbe salvo” dissi. Mi voltai di nuovo in direzione del tramonto dandogli le spalle. Non sopportavo lo sguardo di Remus su di me.
“Hermione” sussurrò Remus, mettendo una mano sulla mia spalla e costringendomi a voltarmi. “Lo so, Hermione. In cuor mio l’ho sempre saputo. Ho anche pensato che fosse sbagliato, ma non avevo mai visto Sirius cosî felice. Così feci finta di niente”
“È iniziato tutto a Natale” gli dissi, dovevo spiegargli.
“Lo so”
“Mi amava, me l’ha detto. Sono sicura che fosse vero, che non era solo un capriccio. E io lo amavo, come non ho mai amato nessuno. E ora mi sento persa senza di lui” sentivo le lacrime che iniziavano a scendere copiosamente sul mio viso. Era più forte di me. Remus mi accarezzò la guancia e mi abbracciò.

Mi aiutò molto Remus, sapevo che lui soffriva quanto me. Riuscivo a sentirmi meglio con lui. Avevi ragione su di lui, sai, nemmeno io lo cambierei con niente al mondo, è una persona speciale. Ma tu questo lo sai già.
Mi sento sola Sirius, terribilmente sola. Harry non capisce, pensa che io voglia parlare di te per assillarlo. Ma io ho bisogno di parlare di te per non sentirmi sola.
Sono qui in Sala Comune, non riesco a dormire. Non ce l’ha faccio più da quando mi hai lasciato sola. Nemmeno a Grimmauld Place mi sentivo così. Ma ora non posso più infilarmi in camera tua per vederti. Non posso più farmi consolare da te, abbracciarti, baciarti, fare l’amore con te.
Sono le tre di notte e sono qui a pensare a te, alla nostra storia, da qualche ora. Ricordo tutti i momenti passati assieme a te. La notte di Natale, i nostri primi sguardi timorosi, quando inseguisti me e Remus e poi io e Harry facemmo il bagno a Felpato, è stato così divertente. Ricordo quando mi consolasti in camera tua, rammento il nostro primo bacio e i tuoi attacchi di broncio. Non pensavo di poter essere così spudorata e avventata. Ma ora ringrazio di esserlo stato, perché sennò non avrei mai passato tutti quei bei momenti con te. È vero, ho pensato anche che se non fosse successo niente ora non soffrirei così tanto. Ma rivivendo questi ricordi non posso fare a meno di ricredermi. Sono felice di quel che è successo fra noi. È stato unico. Avrei voluto stare di più con te, far l’amore con te è stato speciale. Davvero. Ti amo, Sirius, Dio solo sa quanto.
Mi alzo dal divano, continuando a guardare il fuoco. Ricordo ancora quando mi vi sei apparso “del tutto irresponsabile” mormoro pensando a quella sera.
Salgo le scale, ma non vado nel mio letto. Entro nel dormitorio dei ragazzi. Mi sento sola, ora come non mai ho bisogno di loro. Stringo più forte Felpato e mi avvicino ai loro letti. Vorrei che mi consolassero, vorrei che mi abbracciassero. Ma loro non sanno, non possono capire il nostro amore, non devono saperlo. Guardo un attimo Ron. No, lui non capirebbe perché sono qui. Sarebbe troppo imbarazzato dall’avermi vicino e non sarebbe di nessun aiuto. Il suo rapporto con me è troppo complicato, troppo difficile.
Il mio sguardo si sposta su Harry che dorme profondamente.
Oh Harry, tu pensi che non capisco quello che provi, ma anche io come te ho quel terribile senso di vuoto che mi opprime. Mi avvino a te e mi siedo sul tuo letto. Ti accarezzò i capelli. Tu ti muove lentamente poi alzi la testa, mi guardi confusamente. Scommetto che cerchi di capire chi sono. Tra il buio e l’assenza degli occhiali non ci vedi molto, vero?!
“Hermione?” sussurri incerto e decisamente assonnato.
“Si, sono io” ti rispondo, sembra di essere tornata quella notte a Grimmauld Place con Sirius. “Che succede?” chiedi mettendoti a sedere.
Io sospirò “Posso stare un po’ qui con te? Mi sento sola” dico, cercando di reprimere le lacrime. Tu mi guardi ancora confusamente.
“Ma certo” dici, scosti le coperte e io mi infilo sotto. Che bel calduccio.
Tu torni a sdraiarti. “Grazie… Io.. ehm.. scusa.. ma mi sentivo sola.. tanto.. e avevo bisogno di stare vicino a qualcuno.. eh ecco.. io…”
“Non ti preoccupare, Herm… Dai vieni qui..:” mi dici e con il braccio mi avvicini a te.
Poggio la testa sul tuo torace, ora mi sento protetta, proprio come con Sirius.
Ah Sirius, amore mio. Ti ho amato alla follia. Sarai sempre nel mio cuore. Mi stringo ancora un po’ al tuo figlioccio in cerca di calore. Anche lui soffre molto per te. È un buon amico davvero, sembra che non gli importi cosa penseranno domani tutti i suoi compagni di dormitorio vedendomi abbracciata a lui. L’importante è potermi dare conforto.
Grazie Harry, sei un vero amico.
Grazie Sirius, assieme a te sono rinata. Ho scoperto una nuova Hermione. Mi hai dato una nuova vita.

FINE

Grazie mille a tutti coloro che hanno commentato. Spero che la mia FanFiction vi sia piaciuta! Forse se mi verrà una nuova idea, scriverò un Extra di questa storia.. Ma non so.. comunque tenete d'occhio le FF..

LCasssieP: Grazie mille.. Un po' dispiace anche a me finire questa storia, ma sono a corto di idee... Ho seguito il filo conduttore che avevo pensato aggiungendoci nuovi spunti.. ma ormai siamo alla frutta.. grazie mille di aver commentato.. continuerò a seguire con ansia la tua Libertina.. Un grandissimo bacione.. HermioneCH

ultraviolet: Carissima mia commentatrice, che segui questa FF dall'inizio.. Sono davvero felice che ti sia piaciuta.. a non vedo l'ora di leggere la tua Fan Fiction.. ti prego postala presto.. :oP Per le altre letture.. no.. so.. ci sono molte FF in questo sito.. al massimo ce ne sono anche nel mio profilo.. anche se non su questa copia.. Spero di leggere presto la tua fan fiction... Per quanto riguarda Harry.. bè sei davvero diabolica.. :oP ahahaha.. Grazie mille.. Tanti baci.. HermCH

Cindy87: Ciauuu.. Concordo, Sirius davvero dolce e romantico.. eheh.. :oP Sono felice che la mia FF ti sia piaciuta.. grazie mille dei commenti.... Baci.. HermCH

aras: Grazie del complimenti.. sisi.. direi dolcezza e genialità.. :Op Grazie mille.. spero che il finale ti soddisfi.. grazie ancora.. baci HermCH

AshleyRiddle: Un commento è un commento.. che poi sia nel capitolo sbagliato fa niente.. ma sempre un immenso piacere leggerlo.. Grazie mille dei complimenti e degli apprezzanmenti di questa FF.. continuerò con ansia ad aspettare gli aggiornamenti di Still Alive.. Baci.. HermCH

Ninpha93: Carissima.. siamo giusti all'epilogo di questa storia.. mi mancheranno moltissimo i tuoi commenti.. li aspettavo con ansia.. Per quanto riguarda Remus (sogna che sia tuo! Lui è mioooooooo.. ehhehe), ho fatto trasformare Sirius in lui proprio per rendere questo effetto di incertezza sul suo apparente comportamento.. Sono davvero felice che tu abbia apprezzato la mia fan fiction.. i tuoi commenti mi hanno fatto sempre sorridere.. grazie grazie grazie.. Inoltre se vorrai leggere e commentare altre mie fan fiction (cosa che spero profondamente!!!!!!) ne potrai trovare altre nel mio profilo! Spero con tutto il cuore di poter leggere altri tuoi commenti in qualche mia fan fiction (ti prego, ti prego, ti prego.. HermCH si prostra ai tuoi piedi supplicando... ahahahah... scusa.. sono un po' impazzita!)... Grazie mille per i tuoi commenti.. baci, baci, baci, baci, baci, baci.. HermCH

Ringrazio ancora per i commenti! Grazie a ultraviolet, Ninpha93, LCasssieP, aras, AshleyRiddle, eamane, so_revolution, kikka1689, Snaso, evanescense88, black_kisses_, lilith black, Shan91, DancerKaty, selene87.
Spero di non aver tralasciato nessuno nei ringraziamenti... Ma grazie mille ancora a tutti e tutte...

Alla prossima (ahahahha.. non vi liberete tanto facilmente di me.. mi dispiace!)