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Autore: la luna nera    30/11/2012    1 recensioni
Un gruppo affiatato di amici cresciuti in un minuscolo paese, si trova ad affrontare un enorme ostacolo. Solo sentimenti come l'amore e l'amicizia saranno in grado di dar loro la forza necessaria.....
Una storia che si sviluppa a metà degli anni 90, in un passato non tanto remoto, ma per certi aspetti lontanissimo dai giorni nostri....
Genere: Drammatico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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2. LA CAUSA DI TUTTO
 
 
In paese giravano voci strane sul padre di Fabio. Cosa vuoi, è una delle persone più in vista! Ha uno studio commerciale in città con quasi quindici persone alle sue dipendenze e tiene la contabilità a molte aziende ed attività della zona. Le solite pettegole ben informate stavano spargendo in giro notizie su una sua presunta relazione con un’altra donna…. Poteva essere vero? Erano solo cattiverie? L’assoluta certezza non c’era. Ogni tanto mettevano in giro certe chiacchiere solo per movimentare un po’ la loro vita….. Si veniva a sapere di brutte malattie quando invece il diretto interessato scoppiava di salute, oppure una banale influenza diventava come minimo un broncopolmonite… Ti vedevano seduta al bar in piazza con un amico? Era il tuo ragazzo! A giorni veniva annunciata anche la data delle nozze!
Era sufficiente poi affacciarsi nel negozio della parrucchiera o nella sala d’attesa del medico per poterne sentire di tutti i colori!
Purtroppo però, oltre che dalle solite signore ben informate, queste voci sempre più insistenti venivano anche da altre fonti molto attendibili… Per Fabio era difficile accettare certe cose. Aveva sempre ammirato suo padre che dal nulla, era riuscito a costruire un’attività solida e fiorente. Era il suo punto di riferimento. E quelle voci proprio non gli andavano giù. A peggiorare la situazione, ogni volta che certe persone lo vedevano, non mancavano di parlottare fra sé…
“Quello è il figlio del rag.Maggiorani…. Sarà mica come suo padre? Per sua madre sarebbe un’altra botta insopportabile! Dopo le corna del marito, ci mancherebbe fosse in quel modo anche il figlio!!!”
“Ha fatto bene la figlia maggiore ad andarsene all’estero!”
“A me non è mai piaciuto quel ragazzo! Sempre vestito di nero! Non si cambia mai! Come se non avessero i soldi per comprargli abiti decenti!” 
“Forse il ragioniere li avrà spesi per l’amante….!”
Sempre così.
Nelle ultime settimane Fabio iniziava a diventare insofferente verso questa situazione, era scontroso, perfino quasi arrogante!
 
Finché una sera di aprile accadde quello che noi tutti temevamo.
 
Per le vie del paese si udivano solo urla e rumori di cocci rotti, vetri infranti e schiamazzi di ogni tipo. Furono chiamati i Carabinieri e, naturalmente, attorno alla casa da cui proveniva quella confusione, si era radunata la solita folla di curiosi. Si trattava proprio di casa Maggiorani.
I militari dell’Arma riuscirono ad entrare e poco dopo vedemmo volare giù dalle finestre delle valigie che, toccando il suolo, si aprirono sparpagliando dappertutto abiti maschili. Fabio non era più con noi. Aveva raggiunto i suoi genitori e stava assistendo ad una scena che avrebbe indelebilmente segnato la sua vita. Due Carabinieri tenevano ferma sua madre. La donna aveva il volto sconvolto, gli occhi iniettati di sangue…..
“Sei un maiale schifoso!!!! Dopo tutti gli anni passati insieme!!!! Sotto lo stesso tetto!!! Nello stesso letto!!!!!”
“Lorena….”
“Non osare più pronunciare il mio nome!!!! Mi fai schifo!!!!”
“Cerca di…..”
“Vattene via da qui!!! Non voglio più vederti!!! Vai da quella svergognata di segretaria!!!! Portatela pure a letto!!!!! Ma lontano da me, sennò vi ammazzo tutti e dueeee!!!!”
“Signora!!! Si calmi!!!”
“Lasciatemi anche voi!!!!!”
“Maggiorani, esca di qui, altrimenti sua moglie non si calma più!”
“Io non sono sua moglie maresciallo!!! Non lo sono più!!!”
“Certo, certo signora…. Comunque, ora lui se ne va e noi qui ci proviamo a calmare, va bene?”
Guardò per l’ultima volta l’uomo con cui aveva passato più di venti anni di vita. “La prossima volta che ti vedo, dovrai essere dentro una bara…..”
L’uomo, senza mostrare un minimo segno di compassione o pentimento, scese le scale ed uscì dalla sua oramai ex-casa. Fuori c’era tutto il paese. Tutti sapevano. Tutti avevano assistito alla scena. Aveva quasi mille occhi addosso che lo fissavano: il parroco, il barista, la farmacista, l’impiegata dell’ufficio postale, la vecchia fioraia, il fornaio…..  Ricambiò le occhiatacce dei compaesani prima di raccogliere le sue cose, di salire sulla sua Mercedes e sparire nella campagna notturna. Il medico raggiunse la signora Lorena e le somministrò delle gocce calmanti per farla dormire….Fabio era rimasto immobile in un angolo del soggiorno. Gli occhi vitrei, il viso pallido, il respiro debolissimo. Allora quella volta le dicerie erano vere…. Suo padre aveva intrecciato davvero una relazione extra coniugale con la sua segretaria… Quella tipetta tutte curve non gli era mai andata a genio. Per quello che aveva potuto vedere di persona, non sembrava in possesso di tutte quelle competenze professionali che diceva suo padre…. Ma alla luce di quanto scoperto, capiva che la signorina aveva ben altri requisiti…..
 
Quella sera di aprile è rimasta ben impressa nelle menti di tutti noi. Per le viuzze del paese non si parlava d’altro. Continuò così per molte settimane. La signora Lorena non si faceva vedere quasi più, solo  qualche fugace uscita in compagnia del fratello che l’accompagnava dallo psicoterapeuta o dal legale per le pratiche di separazione. Dal poco che Fabio ci volle raccontare, comprendemmo che sua madre stava cadendo in depressione, beveva, si trascurava ogni giorno di più…. Come ultima soddisfazione, aveva ottenuto la casa coniugale ed un buon assegno di mantenimento. Ma a cosa le sarebbe servito? La sua vita si stava sgretolando lentamente….
 
E Fabio? Si era ritrovato solo all’improvviso. Padre scappato con l’amante, madre depressa e sorella maggiore a Londra per lavoro. E’ sempre stato un ragazzo introverso e taciturno. Quello che era accaduto proprio non ci voleva…..
La situazione è andata via via precipitando con il passare delle settimane, ma nessuno di noi si sarebbe immaginato di affrontare quello a cui ci siamo trovati di fronte in poco tempo….
 
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Bene, qui termina il flash-back. Dal prossimo capitolo torniamo nel presente, ehm, il presente loro voglio dire….., per gli sviluppi della vicenda causata dalla separazione dei genitori di Fabio.
Piano piano però la storia s’incamminerà verso quello che molti si aspettano: l’amore!!!!
Abbiate fede!!
E un ringraziamento particolare a chi segue questa storia!!!! ; ) 
 

  
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