Salve a tutti! Ultimamente sto pubblicando questa storia, che scrissi qualche anno fa, un po' dappertutto... Quindi eccomi qui!
Premetto che l'ispirazione mi venne dopo aver letto Twilight... Quindi all'inizio ci saranno dei rimandi, ma la storia poi non ha niente a che vedere con il libro.
Ecco a voi un accenno di trama: La vita di Giulia, una diciassettenne spensierata, sta per cambiare quando incontra Thomas, uno strano ragazzo... Che solo lei riesce a vedere! Chi sarà in realtà Thomas? E come si evolveranno i sentimenti di Giulia?
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era passata ormai una settimana
da quando era finito tutto. La prima notte a casa mia avevo ancora paura di
scorgere Predatori in ogni ombra. Fino alla fine delle vacanze non riuscii a
dormire bene, ma presto in me si insinuò la sicurezza che tutto fosse realmente
finito, e riconquistai il sonno. Negli ultimi giorni tutto era tornato alla
normalità: le preoccupazioni che mi assalivano era totalmente banali, come una
verifica per cui ero poco preparata o cosa fare sabato sera con Chiara e Lucia,
che era finalmente tornata. La prima la risolsi con ore e ore di studio e la
seconda con una serata in discoteca: l’ultima volta in cui mettevo piede in un
posto del genere. Mi aveva stancato, forse ero cresciuta troppo nell’ultimo
periodo, forse le recenti esperienze mi avevano profondamente cambiato.
Thomas mi aveva chiesto di
vederci quel pomeriggio. Nonostante trascorressimo l’intervallo insieme, a
scuola, quei dieci minuti non erano sufficienti e sentivo la sua mancanza ogni
giorno di più.
Così mi preparai bene. Mi ero
persino messa un po’ di trucco, matita e mascara. Per le tre arrivai al parco,
e trovai il mio amore seduto sull’altalena ad aspettarmi. Un sorriso
illuminante si aprì sul suo volto. Si alzò e mi venne incontro, mi abbracciò
forte e mi baciò sulle labbra. Il mio cuore impazzì.
“Ciao amore.” mi disse.
“Ciao.” risposi, ricambiando
l’abbraccio.
“Ho una cosa per te.”
“Che cosa?”. Ero curiosa.
Il mio amore prese qualcosa dalla
tasca del giubbino. Una sottile catenella d’argento scivolò dalle sue dita, e
poi il ciondolo: una pietra, grande come un uovo e blu come lo zaffiro. Thomas
aprì il fermaglio e mi mise la Gemma Blu al collo.
“Ma…” iniziai. Thomas mi mise un
dito sulle labbra.
“Sssh.” mi disse “Tu l’hai
trovata e tu la meriti. Senza i Predatori questa bellissima pietra dai poteri
incantati non è altro che una pietra. Un ciondolo, per te.”. Tolse il dito
dalle mie labbra e aspettò una mia risposta, guardandomi.
Lo guardai. Il mio cuore, che già
batteva veloce, aumentò le pulsazioni ancora di più quando mi concentrai sul
suo viso. Sentivo la Gemma Blu fredda, nonostante il mio maglione lo separasse
dalla pelle. Gli occhi del mio unico amore, neri come la notte, mi scrutavano
ansiosi. Scesi lentamente in quei pozzi e mi ci persi. Con una mano gli
afferrai la testa, le mie dita sentivano la seta dei suoi capelli corvini, e la
avvicinarono al mio volto. Quel bacio fu passionale, forte e devastante. Per
una volta, presi io l’iniziativa.
Quando finì, continuai a
guardarlo negli occhi.
“Ti amo.” sussurrai.
“Ti amo anch’io” mi rispose,
riprendendo a baciarmi.