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Autore: parveth    01/12/2012    3 recensioni
[Cast Once Upon a Time]Il mio amore incondizionato per questa serie mi ha spinta ad immaginare una situazione a dir poco surreale con me stessa come protagonista
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quando apro gli occhi il mattino seguente la prima cosa che vedo e' la luce che filtra dalla tapparella alla mia sinistra, afferro il cellulare e controllo l'ora: 7.38  ancora due minuti e suonera' la sveglia percio' mi affretto a disattivarla, mi alzo stiracchiandomi e appoggiandomi alla balaustra del soppalco osservo Meghan che dorme, indecisa se svegliarla o no, penso che potrei guardare la tv aspettandola , non scendo certo in mensa da sola potrebbero ancora starsene tutti sotto le coperte per quanto ne so.  Mentre sto pensandoci vedo Meghan svegliarsi:  "ciao"  la saluto,  "ciao, hai dormito bene?"  mi chiede  "si grazie" rispondo vestendomi.

Scendiamo e mi accorgo di essere piuttosto affamata, pensavo fossimo le prime invece vedo Josh, Jamie ed Emilie intenti a farsi dare biscotti, the', caffe' ed altro che non riesco a vedere dal tizio al di la' del banco,  "buongiorno" ci saluta Emilie imitata subito dagli altri due, io mi metto in fila dietro di loro e prendo una brioche al cioccolato, succo di mela ed un caffe' e mi siedo di fronte a Josh che si sta divorando dei pancakes e sorrido "vuoi?"  mi chiede  "no grazie" rispondo "e poi le ho gia' mangiate" aggiungo  "avevo capito che era la tua prima volta qui"  interviene Jamie, "e lo e': ma l'anno scorso sono andata in crociera nel mediterraneo e li' le servivano" confermo bevendo un sorso di caffe', pian piano cominciano ad arrivare Lana, Jenny, Robert che rispetto a ieri mi sembra piu' allegro, Raphael e Jessy,  mi fa effetto essere sola in mezzo a loro senza la "mediazione" di Claudia.
Come se mi avesse letto nel pensiero Jessy mi dice che condividono la stanza ma che ha voluto lasciarla dormire stamane visto che il giorno prima si era alzata alle 5.30, a quelle parole vengo invasa dai sensi di colpa: sono arrivata prestissimo ed ecco spiegato perche' anche Ginny ancora non si vede,  esprimo il mio disappunto ma ci pensa Raphael a consolarmi: "oh non preoccuparti lei e' abituata ad alzarsi presto: pensa che una volta io e lui abbiamo dimenticato di puntare  la sveglia e ci e' piombata in camera come una furia alle 8 del mattino"  il "lui" in questione e' Robert che annuisce ed aggiunge: "e' successo cosi all'improvviso che sono caduto dal letto"  tutti ridacchiamo immaginandoci la scena "anche qui siete in stanza assieme?" chiedo bevendo un sorso di succo,  "certo" mi risponde Raphael  ed io scoppio a ridere  "scusate, non volevo offendervi e' solo che mi sembrate cosi diversi"  dico io,  "e lo siamo infatti: lui e' quello matto" risponde Robert serio e giu' altre risate,  "ehi, che succede qui?"  chiede Ginny arrivando in quel momento  "non le avrete raccontato quello che succedeva durante le riprese vero? e' appena arrivata e gia me la traumatizzate"  dice Claudia soppraggiungendo,  io drizzo le antenne "perche', che  altro succedeva?"  vorrei chiedere  ma capisco che non e' il caso di essere cosi invadente, se vogliono dirmelo e' giusto che siano loro a scegliere quando   "oh beh, in fondo di qualcosa dovremo pur parlare e se vuole e' liberissima di chiedere, non mi sembra una che s'impressiona facilmente"  dice Jenny,  "quanti anni hai?"  mi chiede   "18" rispondo,  "ecco, quindi sei anche abbastanza grande da non lasciarti impressionare da nulla e in fondo non sei venuta qui per niente no?" dice mescolando lo zucchero nel the',  io onestamente non capisco fino in fondo il senso di quel discorso e mi limito ad annuire sorridendo.

Dopo colazione facciamo un giro nei dintorni, e anche se hanno ritirato fondali e scenografie mi spiegano quali e quante scene han girato li': come ho gia detto siamo un po' fuori citta' quindi non c'e' il frastuono del traffico tipico del centro, anche se siamo praticamente sul ciglio di uno stradone,  mentre passeggiamo Lana mi dice che  se mi va, nei giorni seguenti potremmo andare a fare un giro in citta', magari a vedere anche i monumenti,  io approvo in pieno quando mi viene in mente una cosa e aumentando il passo raggiungo Claudia che e' avanti a noi insieme a Ginny e Meghan  "volevo chiederti: io prima di vedere la serie non avevo idea di chi fosse Rumpelstiktskin e ho provato a cercare qualcosa in rete ma ho trovato poco e niente, non e' che avreste qualcosa da farmi leggere..."  dico timidamente sempre in inglese: mi sembra maleducato nei confronti degli altri parlarle in italiano,  lei ci pensa su poi sorridendomi mi dice:  "ma certo, te lo daro' dopo pranzo d'accordo?"   io la ringrazio e torno dagli altri a chiaccherare del piu' e del meno continuando a camminare.

Dopo il pranzo in mensa e un caffe' al bar adiacente torno in camera dove indosso una tuta e rimanendo in ciabatte prendo il libro che mi ha dato Claudia e mi reco nella sala relax: ho sempre amato isolarmi dal "mondo"  anche se in quel momento lo faccio con una piccola fitta di rimorso, sono stati tutti cosi gentili con me che cosi facendo mi sembra quasi di abbandonarli,  tuttavia mi dico che gia' passeremo insieme 24 ore al giorno per altri 5 giorni ma non siamo certo legati a filo doppio, anche perche' se lo facessi davvero andremmo tutti in sovraccarico e non mi sembra il caso,   prima di leggere mi preparo un  the' verde con la teiera e il fornelletto elettrico sul tavolino in fianco al divano e intanto apro il libro: somiglia molto a quello presente nella serie anche se e' ovviamente piu' piccolo, scorro l'indice fino a trovare la storia di Rumpelstikstin: certo e' in inglese ma di primo acchito non mi sembra complicato da leggere, e poi son circa dieci pagine niente di trascendentale.

Comincio a leggere sorseggiando il the' quando dopo un po' sento un rumore alle mie spalle, poso la tazza ormai vuota sul tavolino, alzo un po' la testa e vedo Robert entrare nella stanza "ciao"  lo saluto posandomi il libro aperto in grembo  " oh ciao,  va tutto bene?"  mi chiede raggiungendomi,  la domanda mi sorprende e rispondo "ma certo, perche' me lo chiedi?"    lui mi raggiunge e sedendomi accanto mi dice "ah. ok,  e' solo che sei qui da sola..."  aggiunge lui a mo' di spiegazione,  io gli mostro il libro  "me l'ha dato Claudia perche' quando ho cominciato a vedere la serie c'era un personaggio che non conoscevo"    mi chiede quale e io girando un paio di pagine glielo mostro,  Robert sorridendo  mi dice che nemmeno lui conosceva bene Rumpelstikstin prima d'interpretarlo pur conoscendolo di nome  "io invece non l'avevo mai sentito nominare, in fondo non credo sia una favola che si racconta ai bambini"  dico io vergognandomi un po'  "ti ho disturbata, vuoi che me ne vada?"  mi chiede   "no, rimani tanto ho quasi finito" rispondo,  tempo 5 minuti e chiudo il libro  " ti e' piaciuta la storia?"  mi chiede avvicinandosi   "si"  rispondo  "e lui ti e' simpatico?"   "no"  rispondo categorica e subito dopo ridiamo entrambi  "spero di averlo migliorato allora: che ne pensi del mio? sii sincera e non preoccuparti, non mi offendo"  mi dice appoggiandosi allo schienale e disponendosi ad ascoltarmi:  "beh, lui e' diventato il signore oscuro perche' voleva proteggere suo figlio e lo capisco: chi non farebbe ogni sacrificio possibile per la felicita' dei propri figli? ma una volta che l'ha salvato basta, doveva rinunciare al suo potere, non c'e' nulla di male ad essere un codardo:  l'importante e' non perdere la nostra vera essenza, cosa che purtroppo lui ha fatto anche se con buone intenzioni appunto" ,  Robert approva e poi mi chiede cosa ne penso della puntata con Belle, gli rispondo che per ora e' la migliore e che e' molto interessante  "ovviamente non mi e' piaciuto quando lei se ne va dopo quella discussione: capisco che lui abbia paura di perdere i poteri e ritornare un vigliacco ma che gliene importa se potra' avere sempre accanto la donna che ama?"  concludo quasi con rabbia,  "e tu come fai ad esserne certa che l'ami?"  mi dice con una smorfia che mi ricorda terribilmente quella del suo personaggio  "guarda che i vostri sceneggiatori saranno anche bravissimi, ma io il cartone disney l'ho visto un numero infinito di volte da bambina e succede la stessa cosa: la lascia andare, quindi l'ama, e onestamente non c'e' bisogno di scomodare Freud per capirlo"  gli rispondo forse con tono un po' saccente,  immediatamente mi arriva un cuscino in pieno petto:  al contrario del divano, bianchissimo, i cuscini sono di vari colori,  rimango a bocca aperta per un istante ma subito dopo gliene tiro uno a mia volta e andiamo avanti cosi per circa mezzora mentre io saltello e corro lungo il divano con in testa un pensiero costante "ora entra qualcuno e ci ammazza e/o mi sbatte fuori",  alla fine ci fermiamo per tirare il fiato entrambi e Robert mi dice: "sai, sei meno timida di quel che credevo"  io lo guardo e gli rispondo che io in genere sono estroversa ma tendo a chiudermi un po' quando sono in mezzo a gente che non conosco  "e credimi, non e' questione d'essere famosi o no"  concludo rimettendomi seduta  "allora sono felice di averti aiutato  a scioglierti" mi dice sorridendo e con mia gran sorpresa mi stringe in un abbraccio,  li per li rimango basita ma lo ricambio quasi subito,  dopodiche' torniamo nelle rispettive camere per riposarci e cambiarci prima di cena.

Rientrando in camera vedo Meghan intenta a leggere una rivista e le dico subito quanto e' appena accaduto  "hai visto? te l'avevo detto che era solo questione di tempo"  mi sorride,  io le dico che penso e spero che da quel momento saro' piu' spontanea e disinvolta con tutti loro.

Dopo mangiato mi viene in mente la questione dell'episodio settimanale, e  mentre beviamo il caffe' al bar chiedo a Claudia se hanno i dvd della prima stagione: devo vedere l'episodio 15  " no, purtroppo il regista e i produttori non ce li han messi a disposizione e se li sono tenuti una volta finite le riprese"  a rispondere non e' stata lei, bensi' Robert seduto a poca distanza da me, la mia delusione e' tale che mi cade la mascella e mi viene un'espressione all'Urlo di Munch solo che se io dovessi veramente sfogare le emozioni che provo in quel momento non basterebbero tutti loro a tenermi,  "ma non dargli retta! certo che li abbiamo, sono tutti sullo scaffale nell'angolo in sala relax"  interviene Claudia mentre tutti gli altri ridacchiano, io ci rimango ancora di piu' e guardo Robert sempre piu' sbalordita  "vai pure se ti va"  continua lei  io saluto tutti e mi avvio verso la saletta  "scusa, non volevo offenderti"  mi grida dietro Rob,  io mi volto dicendogli che non me la sono presa, e sono sincera.  Tuttavia mentre nella sala avvio il dvd penso che non avevo tutti i torti quando pensavo che Tremotino facesse rima con  "cretino"....

Circa cinquanta minuti dopo sono di ritorno e mi fa stranissimo il "salto"  dalla tv alla realta':  e' stata una puntata tranquilla senza grandi scossoni, e in tal caso meno male che l'ho vista da sola altrimenti Lana e Robert avrebbero sicuramente rischiato un'occhiataccia o peggio, mi chiedono se mi e' piaciuta e rassicuro nuovamente lui sul fatto che non mi sono offesa per quanto accaduto poco prima,  presa da un'ispirazione improvvisa annuncio: " se volete, prima di andarmene vi diro' i nomi dei vostri personaggi in italiano"  tutti si dicono molto curiosi per questo e mi dicono che ne saranno senz'altro lieti.

Quando rientriamo in camera punto la sveglia e dopo aver mandato un sms ai miei genitori e scritto gli avvenimenti del giorno sul diario m'infilo sotto le coperte e mi addormento felice di essermi finalmente "sciolta" e  con anzi, una certa impazienza per quello che potrebbe accadere nei giorni seguenti.
  
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