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Ery e Val tornarono indietro nel tempo e
andarono a cercare i quattro ragazzi; li trovarono in un corridoio, al 2°
piano e li chiamarono: “Ehy, malandrini!”
Essendo gli unici in mezzo al
corridoio, essi si girarono a guardare chi fosse stato
a sbraitare ai quattro venti (beh, non proprio!) quell’assurdo
nomignolo e, vedendo le due ragazze, Remus chiese :”Malandrini?!?
Ma chi? Noi???”
Sulla faccia delle giovani si
lesse un’espressione di panico (O-oh! Forse non
avevano ancora deciso di chiamarsi “Malandrini”!)
“Però!-
Esclamò Sirius- Che bell’idea!
D’ora in poi ci soprannomineremo “I Malandrini”!”. Tutti
annuirono.
“Ok…
E ora che si fa?”Chiese James
“Beh, noi avremmo un’idea…-Dissero
Val ed Ery- Abbiamo scoperto un passaggio segreto
sotto il platano picchiatore e…” …E videro Remus sbiancare e cominciare a balbettare qualcosa di
confuso: “NO! No… è pe-pe… NO…!”
“Cosa vuoi dire,
amico?- Chiese James scioccato- Sei
sicuro di stare bene?”
Il ragazzo non rispondeva, ma
sembrò impallidire ancora di più.
“Va beh!- Sorrise Ery- Volendo si potrebbe anche andare a fare un giro a Mielandia; conosciamo un passaggio segreto dietro la strega
orba!”
I quattro giovani studenti
annuirono; Val prese per mano Sirius,
rimanendo indietro rispetto al resto del gruppo. James
ammiccò a Remus: “Il nostro amico ha
già fatto colpo!”
“Ascolta, Sirius… Devo dirti una cosa…”
“Oh, no! Sono allergico
alle romanticherie!”
“No!No! Ascoltami!Altrimenti
chi può aiutarmi?”
“Aiutarti?” Sirius non riusciva a capire.
“A Ery
piace Remus- disse Val sottovoce, ma in modo da farsi
capire chiaramente dal neo-malandrino- Ti prego, non
dirlo! Solo… se puoi fare qualcosa, o metterci una buona parola…”
“Ah! Bene! Allora
è fatta!- Concluse Sirius aumentando il tono
della voce- A Remus piace Ery!”
Gli interessati si girarono e
Lupin andò “in panne” ed
iniziò a farfugliare tra sé minacce di morte rivolte a Sirius.
Ery, al momento, si fece una bella risata e poi, nel
silenzio più assoluto, accompagnò gli amici a Mielandia.
Fecero il pieno di dolciumi,
per poi sedersi al sole godendoseli nella piazzetta vicino.
“E’ vero?”
Chiese semplicemente Ery posando la sua ape-frizzola.
A Remus
scappò via la cioccorana.
“Beh…- il ragazzo
era evidentemente imbarazzato!- Io… Come dire? Non arrabbiarti! Però…
ti trovo carina… sì! Molto carina!”
“E perché dovrei
arrabbiarmi?!”
“Mah, non lo so… perché…non
vorrei sembrare… invadente… nei tuoi confronti!”
Ery come risposta gli diede un veloce e tenero bacio
sulle labbra .
Remus, arrossito, la abbracciò e le offrì un
po’ dei suoi dolci.
La giovane coppia
sentì urlare: “Evviva!” I due si girarono e scoprirono che
nel cespuglio dietro di loro erano nascosti Val, Sirius,
James e Peter.
“Va
beh- Disse Lupin- Non facciamo gli associali!” Ed
andarono in giro per Hogsmeade tutto il pomeriggio, Remus ed Ery mano nella mano.
“Bello il Sabato
mattina!- Esclamò Val- Dovrebbero farci minimo
una canzone!”
“Hai ragione, Val!”
Le ragazze scesero in sala grande, dove Lupin e Raptor le stavano aspettando .
Questa volta andarono a Hogsmeade.
“Dài,
Raptor, facci vedere casa tua!” Propose Remus.
“Eh!- Rispose Raptor- V-ve la f-farei vedere m-ma sai… Pe-perché…”
“No! No! –Saltò
fuori Ery- Perché non andiamo
a Mielandia?”
L’iniziativa si
rivelò vincente!
Fecero quindi il pieno di dolciumi, e le ragazze accompagnarono Lupin e Raptor fino alle panchine
della piazza vicino al negozio. Si sedettero.
“Remus…-Chiese
Ery- Dì un po’, tu ce
l’hai mai avuta la ragazza?”
“Beh… sì,
una. Tempo fa.”
“Dai, racconta!”
“Allora…sai,
quelle ragazze del gemellaggio…? Ve ne avevo parlato. Una di loro mi ha
dato un bacio e… sì insomma, stavamo insieme! Che coincidenza!
Eravamo proprio qui, quando ci siamo scambiati il primo bacio!”
“E come si chiamava?
Com’è?”
“”Sai, ti sembrerà strano ma non ricordo il nome,
so che il cognome era simile a quello di uno dei miei amici... E’ come…
un vago ricordo sfocato di lei, però non ho dimenticato cos’era
successo!”
“E poi… hai avuto
altre ragazze?”
“”Beh… ecco… no!”
“Ah!”
“Ah!Ah!Ah!”
Raptor rise.
“E scusa, tu quante ragazze
hai avuto?” Chiese Val.
“I-io?..... non p-posso co-contarle…!”
“Ah! Davvero?” Fece la ragazza con aria un po’ delusa.
“Già!” rispose
lui “N-non ne ho a-avute!” Aggiunse timidamente.
Gli altri risero!
Lupin prese un giornale che era sulla panchina vicino e iniziò
a sfogliarlo interessato, mentre gustava le sue gelatine.
Raptor chiuse gli occhi, dicendo: “I-io
a-aspetto il vero a-amore de-devo essere f-fedele!”
Intanto Ery
prese per mano Val e la portò verso il centro della piazzetta, lontano
dai due amici.
“Val,
secondo te ne vale la pena di continuare la storia con Remus?”
“Certo, Ery!”
“Perché così mi sembra di prenderlo in giro!”
“Ma no! E’ vero il sentimento che provi per lui?”
“Non lo so… non
ho mai provato nulla di simile, mai una cosa così… così…”
“Allora è un sì! Fidati! Vai avanti! Se non è amore
il vostro…”
Intanto…
“Q-quindi,
di-dicevo, è per forza u-un amore si-sincero,
e voglio e-essere si-sicuro che venga ri-ricambiato, non vo-vorrei sembrare i-impertinente, ma
questa mi-mi sembrava l’occasione giusta, n-non so cosa mi a-abbia
attratto di te, il tuo pro-profumo, i-il tuo
modo di sorridere o il tuo sguardo
d-dolce; i-insomma volevo chiederti: vuoi… vuoi metterti con me?”
Detto ciò, Raptor si voltò ed aprì gli occhi ma non vide Val, bensì Remus,
che aveva abbassato il giornale e lo stava fissando allucinato.
Il licantropo rispose: “Senza
offesa, ma… non sei il mio tipo!”
“Ehy!
M-ma io Ve-veramente lo
stavo chiedendo a-a Val!” Precisò Raptor.
“Ah! Mi stavo
preoccupando!”
“Ve-vedi?
– Disse Raptor tirando fuori
dal taschino un anello- E vo-volevo darle questo ma-ma…
dov’è finita?”
Il giovane Prof. Aveva le mani sudate, quindi l’anello gli cadde
e finì sotto la panchina, in mezzo all’erba.
Raptor si catapultò (fantastico!) sotto la panchina
per cercarlo: “Oh no! N-non lo
torvo!”
Allora anche Remus andò sotto la panchina per
aiutarlo.
Silente passò di
lì e, vedendoli chinati sotto la panchina faccia a faccia, gli fece l’occhiolino.
“M-ma
se-secondo te, co-cos’ha
capito?”
“Te lo spiegherò quando sarai più grande!- Rispose Lupin- Toh! Guarda E’ qui! Ma… cavoli! Non l’avevo
visto da vicino! Avrai speso una fortuna: E’ pieno di brillanti!”
“Da-davvero?
A-allora quello l’ha p-perso qualcun altro…
Va beh, no-non male! Le regalerò questo!”
Detto ciò, i due si
alzarono in tempo per vedere le ragazze tornare.
“Che ci siamo perse?”
Domandò Val.
“Ah!Ah! Ah!- Rise Raptor- Ho chiesto a R-Remus di
m-mettersi co-con me… -(Ery
impallidì)- Ma lu-lui ha detto di no!”
Fortuna volle che Lupin spiegò l’equivoco:
“Veramente non voleva chiederlo a me, ma a te, Val!”
La ragazza rimase un attimo sconcertata, poi saltò al collo di Raptor .(“E-ecco p-perché quando mi
sveglio a-adesso mi fa male…”(N.d. Raptor) “Sei un rottame!” (N.d.
Val) )
Gli diede un bacio. Quando
lui fu libero, le regalò l’anello!