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Autore: BluSelene    01/12/2012    3 recensioni
“Non è geloso il tuo ragazzo?” mi chiese a bruciapelo
“Chi?”
“Ma si.. il tuo ragazzo, non stavi con Weasley?” era una mia impressione o gli dava fastidio?
“No”
“E allora chi è che ti piace?”
“Come scusa?” gli chiesi sorpresa
“Hai capito. Chi ti piace?”
“Perché me lo chiedi?”
“Non si risponde a una domanda con un'altra domanda”
“Nessuno comunque” risposi nervosa, ma cercando di rimanere decisa
“Non mentirmi”
“Come puoi dire che ti sto mentendo?”
“Perché lo so. Ti decidi a dirmi la verità?”
“Non posso..”
“Perché?”
“Non mi perdoneresti mai..” ribadii un po’ pensierosa e demoralizzata
Bene gente! Allora, la guerra è finita e Draco e Hermione tornano a Hogwarts. All'inizio il loro rapporto rimane lo stesso degli anni precedenti, ma si sa, la guerra resto o tardi cambia tutti. E chissà che succederà! Hermione è la ragazza giusta per far sciogliere il cuore di Draco? E Draco è il ragazzo giusto per far riscoprire l'amore a Hermione, pur facendolo a modo suo? E tutto da scoprire!
(abbiate pietà è la mia prima ff!)
Un bacio, BluSelene
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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Pov Blaise
 
Ero in sala comune quando finalmente arrivò Draco.
“Ehi fa con comodo eh tanto abbiamo tempo, le lezioni iniziano solo tra.. oh 10 minuti! Come faccio a fare colazione io?” gli chiesi facendo finta di essermi offeso
“Povera Puffola Pigmea non ha fatto colazione lui. ma non potevi andare a fare colazione e poi ti raggiungevo?” chiese lui ghignando
“Ma io non ti abbandonerò mai amore!” ribattei cercando di rimanere serio anche se poi scoppiammo a ridere.
La lezione di storia della magia era stata ‘molto vivace’ come sempre. Non capivo perché Ruf si ostinasse a rimanere. Sei un cavolo di fantasma! Vai dove devi stare no? Comunque, finalmente ci stavamo spostando nella solita aula di pozioni dove ci aspettava Lumacorno. Appena ci fummo accomodati tutti ai nostri posti,iniziò a spiegare il compito e una volta terminate le istruzioni per fare la pozione disse:
“Bene ragazzi, come sempre scrivete il vostro nome su un pezzetto di pergamena e poi mettetelo nel cappello” e fu così che comparve un cappello a cilindro sulla cattedra.
Scrissi il mio nome, e lo misi dentro al cilindro; mentre tornavo al mio posto sorrisi a Julie, che mi sorrise complice, a sua volta.
“Bene ragazzi” iniziò, come tutte le altre volte che si rivolgeva a noi “La prima persona che pesca è.. si venga lei signorina Granger”
La vidi andare, stranamente tesa, alla cattedra,  prese il biglietto dal cappello, e poi lo porse al professore. “Malfoy!”
Ghignai soddisfatto facendo correre lo sguardo da Draco alla Cespugliosa e viceversa. Lei si era bloccata accanto alla cattedra finché il prof non l’aveva invitata a sedersi, mentre lui aveva puntato gli occhi su di lei fino a quando non si era seduta. Poi guardai Julie che mi strizzò l’occhio. Tutto era andato come previsto e niente lo avrebbe rovinato; truccare la pescata ‘casuale’ era stato un gioco da ragazzi. Gli altri studenti furono divisi e io stavo già per andare verso la mia compagna (ovvero Julie) per iniziare la pozione, quando Lumacorno disse: “allora signor Paciok, visto che gli alunni sono dispari può andare con.. si, la signorina Granger e il signor Malfoy. Bene ragazzi iniziate la pozione, svelti!” battè le mani e sorrise.
Ora, parliamone, il quesito è semplice: PERCHè PACIOK ROVINA TUTTI I PIANI?! Era una spina nel fianco! Non poteva essere che lui sfaldava in un secondo i piani che noi preparavamo in ore! Spero che non rovini nulla; è la volta buona che lo butto dalla torre Nord! Iniziamo a lavorare, Julie era brava in pozioni, e anche io me la cavavo bene, quindi avremmo avuto tutto il tempo per controllarli e limitare i danni che Paciok avrebbe, sicuramente, fatto. Erano nell’altra fila di banchi, ma li vedevo bene lo stesso. La Granger era vicina al muro, mentre per i due ragazzi, c’erano due sedie accanto. Solo uno di loro due poteva sedersi accanto a lei. Ergo, se il mio amico non si fosse sbrigato, quell’altro gli avrebbe fregato il posto. E come non detto, Paciok si sedette accanto a lei. Il mio amico visibilmente infastidito disse qualcosa del tipo: “non per offendere le tue capacità ma non mi farai saltare in aria vero?”
 
Pov Draco
 
“Non mi farai saltare in aria vero Paciok?”
“Molto divertente Malfoy, perfetto, se vuoi stare tu vicino a Hermione fai pure, ma non la farai saltare in aria vero?”
Non mi aspettavo mi rispondesse così! E chi se lo aspettava? Paciok era diventato un ragazzo più coraggioso con il passare del tempo, e mi costava ammetterlo, ma se lo dicevo persino io era proprio vero. Mi rispondeva persino a tono, e prima che io potessi ribadire Hermione si alzò e disse:
“Dai ragazzi, sto in mezzo io, adesso non fate casino e iniziamo a lavorare, sennò non ce la facciamo”
Sempre che cercava di appacificare le situazioni, quello che avevo capito durante.. tutti questi anni? No non tutti questi anni, negli ultimi anni non volevo capirla, ma negli ultimi tempi si; e aveva capito che lei si sarebbe fatta in quattro pur di rendere felici quelli che amava. E io volevo essere uno di quelli. Un momento, ma da dove usciva sta frase? I miei pensieri vennero interrotti dalla cespugliosa che diceva:
“Ehi? Draco?”
Non aveva mai detto il mio nome.. non così, sono felice, potrei baciarla adesso così su due piedi. Meglio di no.
“Dimmi” le dissi stranito
“Prendi il libro, così iniziamo”
Aveva pianificato tutto per mettere entrambi a nostro agio; Paciok preparava gli ingredienti e io e lei facevamo la pozione. Era perfetta, un angelo. All’inizio ero un po’ titubante, ma poi, per la fine della lezione, la pozione era pronta e perfetta. Era andato tutto bene. Stavamo per uscire dall’aula, che era già mezza deserta. Ad un certo punto le cadde il blocco degli appunti, a quanto pare era un vizio. Non volevo raccoglierlo, davvero. Però lo feci comunque, e mentre stavo prendendo il blocco, lei appoggiò la sua mano sulla mia. Alzai la testa e la trovai a 10 centimetri dal mio naso. Sentivo il suo respiro che sapeva di cannella, buono. Avevo già sentito un profumo così. Mi incantai a guardarla e pian piano ci avvicinammo sempre di più.. sempre di più.. fino a quando..
“Ehi Draco ma ti muovi?!” riconobbi in quell’urlo la voce del mio migliore amico, che stava per diventare il mio migliore amico, morto.
“Si arrivo” mi alzai e senza dire nulla uscii dalla stanza.
Camminavamo da quasi 10 minuti e Blaise non aveva ancora detto nulla, così decisi di parlare io.
“Posso farti una domanda? È semplice, davvero”
“Dimmi” mi disse cercando di rimanere tranquillo.
“Perché tu, con tutti i momenti in cui potevi sentire la mia mancanza e chiamarmi, hai scelto proprio quello?!” chiesi parlando lentamente, alzando via via la voce.
“Be’.. vedi Draco a volte.. l-la.. la vita ci riserva delle fortune e delle disgrazie..”
“La prima sei tu, oggi”
“Ma che avrò mai fatto di male?”
“Oh nulla se non fosse che ero a un millimetro dalle labbra di Hermione e ci stavamo anche quasi per baciare! E io volevo perché..”
“Ti piace!” disse lui additandomi
“Si e quindi?! Mi piace! La volevo baciare e per colpa tua è andato tutto.. alle ortiche!”
“Quindi ti piace proprio?”
“Si Blaise! Si lei mi piace! E tanto anche!” lo guardai in faccia e lui iniziò a far correre lo sguardo da me a ‘qualcosa’ o meglio, ‘qualcuno’ dietro di me.
“D-draco.. odio interromperti mentre parli ma..” e indicò dietro di me
Mi girai come se mi stessi muovendo a rallentatore. E indovina un po’ chi c’era? Ovvio. Hermione. Perfetto.
Mi guardava stranamente, non so se triste, o delusa; aveva un espressione indecifrabile.
“C-Che c’è?” chiesi io un po’ troppo sulla difensiva forse. Lei si riscosse dopo un attimo e mi rispose:
“Niente, devo andare. Ciao” si girò, e avrei giurato di vedere un barlume di tristezza nei suoi occhi. Un momento dopo mi girai verso Blaise:
“Ma tu, avvisarmi un po’ prima che dicessi al mondo che mi piace no?!”
“Ehi ma che ne sapevo io? Non sono mica Moody!”
“Ho capito ma chissà che pensa! Non volevo che lo sapesse così! Non ne sembrava nemmeno tanto felice tra l’altro..”
“Ma magari pensava che parlassi di un'altra e quindi era quello il motivo per cui ti era sembrata triste”
Poteva essere vero. Anche se non so fino a che punto fosse probabile.
“Oddio è vero. Ma sarebbe anche peggio così!”
“Non ti seguo” rispose confuso; sbuffai al mio amico e gli dissi
“Ammettiamo pure che io le piaccia, se lei pensa che mi piace un'altra non si prenderà nemmeno la briga di provare a.. buttarsi, conoscermi”
“Andiamo ma tu sei Draco Malfoy! Quello che l’ha sempre offesa, oltraggiata, messa a disagio, presa per il culo, rinchiusa, imprigionata..” stava contando ironicamente sulle dita tutto quello che, effettivamente, le avevo fatto passare.
“Grazie Blaise.” Risposi sarcastico “Sapresti far felice anche un depresso terminale malato da 20 anni”
“Lo so che faresti senza di me?” disse lui orgoglioso
“Tante cose, la prima dare fuoco al tuo cadavere e poi chiamare i corvi”
“Anche io ti voglio bene Dracuccio mio”
“Ma smettila!” gli disse sorridendo e tirandogli un pugno sulla spalla. Ecco cos’era Blaise per me: era il mio migliore amico, la persona che mi era rimasta più vicino in assoluto, quello che mi tirava su di morale e mi strappava un ‘sorriso’ anche quando ero triste o disperato.
Ce ne andammo alla lezione successiva e prima di entrare in classe mi disse:
“Non ti preoccupare, troveremo un modo per chiarire le cose, in modo che Romeo e Giulietta stiano insieme questa volta”
“Chi?”
“Hai mai letto un libro babbano?”
“No che domande!”
“Hai mai letto un libro?”
“Spiritoso quello si, ma non leggo roba babbana, anche volendo non potrei”
“Tu lascia fare a me e non preoccuparti”
Chissà perché però tutte le volte che mi diceva quelle parole, avevo sempre paura che per non ‘preoccuparmi’ avrei dovuto non pensare a niente, in generale.
 
Pov Julie
 
Ero sotto al nostro solito ciliegio ma stavolta, non c’era Draco, e la sera ne ebbi la conferma quanto Blaise mi disse:
“Draco si è svegliato! Ha ammesso che gli piace Hermione!”
“Veramente?!”
“Si!”
Non so cosa mi prese ma lo abbracciai. All’inizio pensavo di staccarmi subito ma quando lui mi strinse a se mi sentii così.. bene. E maledettamente imbarazzata, ma bene. Dopo un po’ ci separammo, e dopo esserci guardati negli occhi gli dissi:
“Ehm.. comunque non so, secondo me anche Hermione prova qualcosa per lui! Oggi quando eravamo sotto al salice era nervosa! E le ho detto che mi sembrava strana e lei mi ha risposto sbottando una frase del tipo ‘Ma si chissene frega! Non me ne frega niente! Può fare quello che vuole!- e quando le ho chiesto di chi stesse parlando lei mi aveva risposto praticamente urlando –Malfoy!- così le ho chiesto che avesse fatto di tanto.. esagerato stavolta, e lei mi ha risposto        –Non ha fatto nulla! Alla fine che mi frega di lui? Niente ma non sopporto che le persone sbattano in faccia alle altre quanto siano innamorate della tal persona!- e dopo quello che mi hai detto tu direi che i nostri piccioncini si stanno avvicinando!” dissi felice che finalmente tutti i nostri piani avessero avuto successo! “Dobbiamo pensare a un altro piano! L’ultimo, se i nostri amici si svegliano”
“Già dai vieni!”
Mi prese per mano e mi trascinò nella sua stanza che adesso era vuota. Non mi aspettavo che mi prendesse la mano così, ma il mio cuore aveva fatto un salto come se a prendermi per mano fosse stato un attore del calibro di chissà chi.
Appena mi lasciò la mano ci rimasi un po’ male, ma presi posto nella poltrona davanti al suo letto, e solo dopo essermi rannicchiata per bene mi resi conto che mi stava facendo posto accanto a lui sul letto. Senza darlo a vedere però si sdraiò in un batter d’occhio come tutte le volte che ideavano uno dei loro piani.
Erano passate un paio d’ore anche se lo accertai solo più tardi. Con Blaise il tempo volava veramente. Avevamo smesso di parlare del piano per Draco e Hermione da un po’ e senza accorgermene tra un solletico e l’altro finimmo sul suo letto. Vicini. Tanto vicini. Forse un po’ troppo vicini. Non tanto per noi, o almeno per me, ma quanto per qualcuno che sarebbe potuto entrare in quel momento. E, sia maledetto Merlino, il Fato aveva deciso che quel ‘qualcuno’ doveva essere proprio Draco.
“Ehi Blaise ma a proposito di quel-” si zittì vedendoci così vicini e ci voltammo entrambi verso di lui.
Lui era appoggiato alla mano e si era puntellato con il gomito per vedermi, mentre io gli stavo appiccicata accanto.
“Che fate voi due?” disse alquanto sgomento. Blaise si alzò di botto e disse: “Ma nono, non è niente solo che.. io e Julie..”
“Ma niente Draco..” dissi io nervosa “io e Blaise..”
“State tanto tempo insieme in questo periodo non è che voi due.. mi nascondete qualcosa?”
“Nascondendo qualcosa?” chiedemmo all’unisono nervosi
“Si.. non è che.. state insieme?!” disse lui facendo il solito ghigno made in Serpeverde
“Esatto! Esatto! Io e Julie stiamo insieme” disse lui cingendomi il fianco mentre io mi ero avvicinata a lui per non rimanere distesa sul letto facendo immaginare.. chissà che.
“State insieme? Davvero?! Auguri ragazzi! A ehm.. scusate se vi ho interrotti, ma devo prendere il maglione, devo uscire e se non mi copro bene mi avrete sulla coscienza. Ma voi intanto fate pure! Come se io non ci fossi! Non imbarazzatevi, alla fine non sarò il primo né l’ultimo a vedervi pomiciare un po’” rispose lui frettoloso mentre cercava il maglione. Io guardai Blaise, non so come lo guardai, però.. aveva degli occhi talmente belli.. vabbe ciancio alle bande! Ciambo alle dande! Bè quello che è! Non era quello il momento di pensare a.. certe cose.
 
Pov Blaise
 
Draco stava per uscire quando venne verso i me e mi disse:
“Ehi non ti facevo così timido, cucciolone” e solo Merlino sapeva quanto mi desse fastidio essere chiamato cucciolone, e poi solo perché quando avevo chiesto a mia mamma un animale mi aveva spedito un enorme, gigantesco, ciclopico peluche grande quasi come il mio letto, di un drago che si succhiava il pollice; per intenderci è come se dicessi a Draco che era una ballerina in tutù che sposava i babbani. Mi dava un tale fastidio!
Persi le staffe, e senza nemmeno pensarci veramente presi tra le mani il viso di Julie e alzando il suo piccolo mento, sfiorai le sua labbra con le mie baciandole. Pensavo che mi schiantasse facendomi fare un volo talmente poco potente da spedirmi sul Platano Picchiatore, passando dal Lago Nero però. E invece no! Anzi mi posò le mani sui fianchi e rispose al bacio che le avevo dato (apparentemente) per vendicarmi del mio amico. E invece solo quando Draco se ne andò e ci separammo capii di averlo desiderato da tanto tempo. Ora il problema era un altro: che sarebbe successo? Che mi avrebbe detto? Mi guardò negli occhi e con un espressione abbastanza indecifrabile mi chiese solo:
“Ti piaccio?”
Rimasi spiazzato, nessuna ragazza era mai stata così diretta con me! E le poche con cui ero stato erano dirette su qualcos’altro, e non certo si chiedevano se mi piacessero o meno.
“Eh?” gli chiesi come un ritardato mentale. Effettivamente potevo essere un pochino più loquace.
“Ti ho chiesto se mi hai baciata solo per Draco o perché ti piaccio”
“Io.. l’ho fatto per Draco..” la vidi abbassare gli occhi e si stava per separare da me, ma capii che non era quello che volevo, così aggiunsi: “Ma anche perché si Julie, mi piaci”
Lei alzò gli occhi, incontrando i miei. Aveva un espressione.. penso più serena rispetto a prima.
“E.. io ti pia-” stavo per chiederle quando lei mi baciò a sua volta. Quando ci separammo mi disse: “Va bene come risposta?”
“Direi di si” ribattei sorridendole
Ero felice. Felice come mai lo ero stato con una ragazza fino ad allora.


Rieccoci a fine capitolooo! Prima di tutto, forse vi starete chiedendo che fine abbia fatto Ginny, ecco lo so, avrei dovuto precisare prima che, dopo aver fatto qualche mese di scuola (uno o due a dire la verità), è andata via da scuola a fare una specie di.. tirocinio? Periodo di prova? E' uguale xD Comunque, so che a molti può piacere Ginny ma me ne sono leggermente dimenticata, quindi se non ne sentite parlare niente paura, non è morta. Un altra cosa, come potrete notare in seguito, Silente è morto, e la preside è la McGranitt, però Piton, Fred, Edvige e compagnia bella, sono vivi e vegeti^^ So che nella versione ufficiale, sono morti, ma non potete chiedermi di far morire Piton e Fred! **
Ps: Voldemort, Bellatrix e gli altri sono morti^^
Pps: Vi piace questo capitolo?
Comunque, ringrazio tanto chi ha lasciato una o più recensioni, chi ha messo la storia nelle preferite/seguite/ricordate e anche i lettori silenziosi :P Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando! Le recensioni mi fanno sempre tanto piacere ** Detto questo, vi lascio il capitolo^^ A mercoledì!
Un bacio,
BluSelene
  
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