Dedico questo nuovo chappy ai miei amici Alysia, The_Pianist, Alessia,Nader & Mario:
che possiamo trascorrere un nuovo splendido anno tutti insieme!

Vi voglio tantissimo bene RaRa 93

Capitolo 3: * Irresistibile Irlanda? *

-E’ stupendo James!
‘Wow, mi ha chiamato James. Di bene in meglio!’
-Ma non mi spiego perché ci hai smaterializzato qui, in un campo di fiori. Non sarà che non ti ricordi dove abiti, vero?-chiese dubbiosa Lily. Quando si sta in compagnia di James Potter non si sa mai…meglio essere previdenti.
-Mi ricordo dove abito Evans: la casa è a 500 metri da qui, malfidata- la rimbeccò di rimando il ragazzo -Volevo solo camminare un po’ per farti gustare il paesaggio. Quando arriveremo ti sentirai davvero mozzare il fiato. La panoramica sul mare poi è stupenda! Mi ricordo da bambino quando…
Lily rimase un po’interdetta, mentre ascoltava i suoi vaneggianti discorsi. Cosa gli prendeva a quello? Un momento prima fa lo sbruffone e un secondo dopo il poetico e il sentimentaloso in memoria dei tempi passati. Mmmm….Cosa stava succedendo? Chi era lui in realtà? Forse lo avevano sostituito con un suo alter-ego più buono e dolce… ‘Non sarebbe poi così male’, pensò la ragazza.
La rossa intanto continuava a fissarlo presa dai suoi pensieri.
-Non ti facevo così James- disse ad un tratto senza accorgersene.
-Così come?
-….- Ma cosa aveva detto? Quelle parole le erano uscite dalle labbra senza che se ne accorgesse.
-Allora?
-Così- disse solamente.
-Cioè?
-Così, in questo modo
-Quale modo? Vuoi dirmelo o continuiamo la scenetta?
-Non ti facevo così… a volte sei… non lo so…sì, insomma…ora per esempio… ecco.
James la fissò: voleva bene a quella ragazza, ma a volte dava segni di follia.
-Ecco… cosa? Non ho capito una sola sillaba di quel che hai detto, se hai detto qualcosa…
-Come non hai capito? Io non ripeto, già te lo detto una volta e questo basta e avanza!
In effetti Lily sapeva di aver sbiascicato due sillabe che non significavano niente, ma che gli doveva dire, quello che pensava realmente? Avrebbe di certo fatto una figuraccia e avrebbe innalzato l’ego di Potter fino al cielo, perciò si limitò a dire tutto d’un fiato: -Credevo fossi solo uno sbruffone sarcastico che pensa solo ai capelli, al quiddich, alle ragazze, in una sola parola… alla popolarità, una cosa che disprezzo. E disprezzandola di conseguenza disprezzavo anche te, ma…
-Hai usato il passato- il bel cercatore sorridendo interruppe quella cascata di parole.
-C-cosa?- chiese Lily non capendo e smaltendo un po’ il rossore. Di certo non avrebbe ripetuto un’altra volta, questo era sicuro!
-Hai detto ‘disprezzavo’, prima persona singolare, modo indicativo, tempo imperfetto, cioè l’azione si è svolta nel passato.
La rossa lo guardò come se fosse diventato pazzo. Nella sua immaginazione vide delle rotelle rotolare fuori dalla testa del ragazzo. Tempo imperfetto? Azione svolta nel passato? Ma che diavolo stava dicendo? Stava forse facendo l’analisi logica della frase? Certo che era strano…
-Stai bene James?- chiese un po’ titubante.
James? Come suonava strano detto da lei.
-Sì, certo, mai stato meglio, però ora sarebbe meglio affrettarsi. Col tuo passo sicuramente se tutto va bene arriveremo stanotte!- ironizzò il ragazzo interrompendo quel andirivieni di sguardi interrogativi che si lanciavano.
-Sempre il solito, eh Potter?
-Come, mi offendi? Ora mi chiami di nuovo ‘Potter’? Non ero il tuo adorato James?
-Togli l’aggettivo ‘adorato’ e ne riparliamo. Ti sopravvaluti di gran lunga caro mio. È un bene che al tuo fianco ci sia una persona moderata e cauta come me a tenerti i piedi per terra, se no a quest’ora saresti già lievitato in aria tanto pallone gonfiato che sei!
-Allora, se lo dici tu come possiamo noi poveri mortali opporci?! Ma almeno io non sono considerata un topo nevrotico ed isterico!
-Cosa?! Che stai insinuando dire Potter? Che sarei un topo di biblioteca?-chiese furente la rossa.
-Ma figurati… Non un topo qualsiasi, ma una graziosa topolina isterica e nevrotica.
E rimbeccandosi si diressero verso quello che per tre lunghe settimane sarebbe stato il loro campo di battaglia …

Dopo poco giunsero finalmente alla tanto desiderata meta: casa dolce casa!
James aprì la porta e, fermandosi sulla soglia, chiamò a gran voce: -Skrabbic! Dove sei? Sono io, James!
Un ‘krak’ e un elfo domestico si smaterializzò davanti a loro. Era così carino, pensò Lily, con quel grembiulino azzurro che aveva indosso.
-Eccomi signorino Potter. Sono felice che lei sia tornato. Cosa posso fare per servire la sua persona?
-Innanzitutto ti vorrei presentare Lily Evans, una mia compagna che si fermerà da noi per le vacanze di Primavera.
-Piacere di conoscerla signorina Evans-disse l'elfo inchinandosi.
-Piacere mio e… chiamami pure Lily- ‘Decisamente non ha preso dal suo padrone: troppo educato e gentile!’
-Ti autorizzo a procurarle tutto ciò che chiederà, tranne informazioni su come scappare, mi raccomando
-Peccato, stavo già meditando un piano- rispose maliziosamente la ragazza.
-Che c’è, già un’ora e vuoi tagliare la corda? Lo sapevo che avevano ragione…
-Chi aveva ragione?- chiese Lily curiosa.
-I miei amici, abbiamo scommesso su di te e sulla tua resistenza stando vicino ad un messier come me
-Cosa!?!
-Non vi preoccupate, ci penso io ai bagagli- disse Skrabbic, vedendo che la situazione si infiammava, e con un altro ‘krak’ se ne andò così com’era comparso.
-Ok, ok, tregua- James guardò Lily e le sorrise.
-Che c’è ora?- chiese sbuffando la ragazza.
Il ghigno si allargò.
-Potter? Perché sorridi e mi fissi?
Povera cara, ancora non sapeva riconoscere il tipico sorriso da Malandrino!
-Potter? Cosa fai? Perché ti avvicini a me in quel modo? Potter mi spaventi! POTTEEEEEER! AAAAH! COSA STAI FACENDO? METTIMI GIU IMMEDIATAMENTE, CAPITO?!
James l’aveva presa in braccio e con le braccia la teneva stretta a sé.
-Ora -disse solennemente- per battezzare la nostra nuova casa attraverserò la soglia portandoti in braccio, come si usa quando ci si sposa- concluse con un sorriso a trentadue denti.
-Ma io e te non siamo sposati, te lo ricordi vero? O hai subito un trauma cranico e ti è sparito l’ultimo neurone del cervello che t’era rimasto?- urlò Lily cercando di divincolarsi da quella stretta.
-Bè, ora non siamo sposati, ma in futuro forse…
-Guarda Potter che quando penso a me e a te e a un futuro insieme vedo una pietra tombale in un cimitero!
-Allora pensi a un nostro futuro insieme!- disse raggiante James.
La rossa presa alla sprovvista cominciò a dimenarsi e a urlare ancora di più, ma invano –Potter, quando noi staremo insieme cadrà un pezzo di cielo! Ergo: non succederà MAI!
-Credo che miss-so-tutto per la prima volta prenderà un granchio! Aspetta e vedrai, fra poco un pezzo di cielo ti cadrà in testa, anche se dovrò staccarlo io stesso.
E soddisfatto per il fatto che l’aveva presa alla sprovvista, attraversò la soglia tenendola stretta al petto. Lily sentì i battiti del suo cuore e smise di divincolarsi. Cero che a volte quel ragazzo era sorprendente per quel che diceva. Avrebbe addirittura staccato un pezzo di cielo per lei?
Inconsciamente, presa da quei pensieri assurdi, sussurrò: - Sei Irresistibile James Potter…
Fu un attimo. Si morse il labbro. Si rese conto che per la seconda volta in un giorno aveva fatto una figuraccia madornale. Prima la cioccolata, ora questo. Ma cosa le stava prendendo? Ogni volta che James le stava accanto il suo cervello andava in pappa e non le era mai successo! Che fosse del tutto impazzita? Forse era lei ad aver perso l’ultimo neurone.
-Cosa?- chiese il ragazzo a quella frase.
Lily arrossì e ammutolì.
-Cosa cosa?- James non poteva credere alle sue orecchie -Che hai detto?
-….
-Sei Irresistibile?
Lily si divincolò e riuscì a scendere dalle sue braccia.
-Tu sei tutto squinternato! Ma come diavolo fai a pensare certe cose? A volte mi chiedo se lo fai apposta per farmi arrabbiare o se te le prepari per l’occasione!
-Se non hai detto questo, allora che hai detto, eh, Evans?
-Ho detto… se proprio lo vuoi sapere, con tuo sommo dispiacere e imbarazzo ho detto … ‘Irresistibile Irlanda’! Mettiti un apparecchio acustico nonnetto!
James la guardò accigliato e poi rispose: -Sarà come dici tu.
Rimase un po’deluso. Era sicuro di aver capito ‘sei irresistibile James Potter’, ma forse nel suo cervello la fantasia era sconfinata nella realtà.
-Certo che è come dico io e ora che ne dici di mostrarmi la mia stanza? È tardi e io sono stanca
-Non vuoi cenare prima? -No grazie, per oggi ne ho avuto già abbastanza e ora se non ti dispiace vorrei andare a dormire.
‘Sì, per sprofondare negli Inferi e non fare più ritorno’ pensò la grifoncina.

La casa era davvero bella, per la maggior parte realizzata in legno, con ampie vetrate e sfarzosi decori incisi sul corrimano, mente sulle pareti erano appesi numerosi quadri, le cui figure guardavano incuriositi quella nuova ragazza.
James condusse Lily al secondo piano, nella sua nuova stanza.
-Questa è la tua- disse indicando una porta di legno lavorato- e davanti c’è la mia, così se di notte ti sentissi sola…
-Non completare il pensiero Potter, o te ne potresti pentire amaramente. E domani svegliati presto, abbiamo tante cose da dirci e conoscendoti, per quanto sei egocentrico, la storia della tua famiglia sarà un poema e voglio finire quest’esperienza il più in fretta possibile.
-Porquà? Ci sono io qui con te!
-Appunto- rispose sconfortata lei.
-Buona notte Potter e… -gli lanciò un’occhiataccia -niente scherzi!
-Io? Ti pare?- Lily lo guardò dubbioso.
-Comunque -lui si avvicinò al suo orecchio- sappi che sei tremendamente carina quando sei in imbarazzo.
Le schioccò un bacio sulla guancia, si voltò ed entrò in camera prima che la ragazza potesse reagire.
-Credo che mi farai diventar donna un’altra volta!- esclamò ridendo mentre chiudeva l’uscio della sua camera.
Lily Evans in quel momento era un mix di emozioni. ‘Quello screanzato di Potter!’ pensò ‘Non lo avevo avvertito di tenersi lontano da me? Aaah, quanto lo odio!’. Ma presto la rabbia cedette il passo all’imbarazzo. ‘Come sono scema! Irresistibile Irlanda!? Come mi è venuto in mente? Ad una sciocchezza simile non abboccherebbe neanche un infante!’
Soprattutto in quel momento Lily Evans non si perdonava si aver dato in quel modo soddisfazione a James Potter, avendogli fatto capire che non gli era poi così totalmente indifferente. ‘Sei un caso patologico Lily Evans!’, e sospirando la rossa entrò nella sua nuova camera, chiudendosi alle spalle quel giorno imbarazzante e faticoso.

La stanza era molto carina. Il letto a baldacchino aveva delle raffinate coperte color magenta ricamate a mano e vicino vi era una piccola libreria, che conteneva vari testi magici. ‘Saranno un vago sollievo e un rifugio ai momenti con Potter’, pensò.
Stanca Lily si buttò sul soffice letto. ‘Un giorno con quello lì e sono già impazzita! Come farò a reggere tre settimane così? Ma sopratutto come farò a resistergli per così tanto tempo?’, si chiedeva la bella grifoncina fissando il soffitto dipinto. ‘Assolutamente non gli devo dare altre soddisfazioni!’, si promise con decisione.

Nello stesso momento, nella stanza di fronte, un ragazzo dai capelli corvini e lo sguardo magnetico, sdraiato sul letto a giocare con un boccino d’oro, si faceva le stesse domande. Doveva assolutamente raggiungere ‘l’irraggiungibile’, e per questo doveva pensare ad un piano. Oggi l’aveva di certo colpita, in un modo o nell’altro, e in quei giorni doveva stupirla ancora di più. Ma come?
La Fase 1 del progetto ‘Mission Impossible -conquista l’Evans’ stava entrando in porto… Presto Lily Evans si sarebbe chiamata Lily Potter, di questo il giovane Malandrino ne era sicuro.


Grazie a tutti per aver letto questo nuovo chappy ^___^ e spero vi sia piaciuto come è piaciuto a me scriverlo! ringrazio anche per le belle recensioni che mi avete lasciato...

Per MoonPetal: non ti preoccupare, ho intenzione di mettere più cioccolata possibile in questa storia e sì, le fanno davvero le patatine ricoperte di cioccolata..gnam gnam-per Meli_Mao, grazie per aver apprezzato e non ti preoccupare per Sir, Mocciosus non la passerà liscia-alla mia amica The_Pianist grazie per aver apprezzato ancora una volta e anch'io sono del parere di sentirci di più T.V.TTTTT.B.!- a Rosie 91, dico anche a te di non preoccuparti per Sirius, è un malandrino coraggioso, ma soprattutto furbo... Ho chiesto a James se c'era posto anche per te in questa vacanza, am purtroppo i letti sono al completo XD! Sarà alla prossima- per Vicky Evans, la tua recensione non è affatto stupida, anzi mi fa piacere sapere che la mia ficcy ti piaccia e grazie per i complimenti al mio stile =D - a Darla 92 potremmo fondare un club di maniche della cioccolata, che ne dici? scherzi a parte sono contenta che ti sia piaciuta la storia e spero che questo seguito non ti deluda! - per Lilian Potter, ho intenzione di far scoppiare Lily col cioccolato! dopotutto devo riversare la mia ossesione da qualche parte, no? spero questo aggiornamento ti piaccia ^___^ - a London, la mia bravissima scrittrice...grazie per aver recensito entrambi i chappy e grazie anche per i complimenti, non vorrei mai deluderti - a Stellina 250, come stai cara? tutto bene con gli esami? spero di sì..sono contenta tu abbia accettato il mio consiglio e sappi che ci sono rimasta di sasso quando ho visto che mi avevi recensito, poiché ti considero davvero una grande scrittrice e lo sai che le tue storie mi fanno impazzire... Bacioni - Un ringraziamento anche a Serporo per aver commentato...
Voglio sperare che questo 3° chappy vi sia piaciuto, ancora grazie a chi ha recensito e a chi ha solo letto...
Sarei molto contenta se mi faceste sapere cosa ne pensate, .... a presto!

RaRa 93