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Autore: Stefania Fefe Pammia    10/12/2012    1 recensioni
Vi immaginate una ragazza che è estranea , costretta a trasferirsi da una piccola città del texas allo stato di New York ?? Beh credo proprio di sì ma se aggiungiamo anche un po' di stravaganza ... Ecco ora immaginate una ragazza che và in una scuola dove tutti hanno più o meno lo stesso stile di vestire , che canta con un flauto traverso : Buon compleanno ... che nonostante la stravaganza riesce a trovare degli amici ... Questa ragazza si chiama Emily ha due fratelli , un padre non più purtroppo e la madre per motivi di lavoro non sta quasi mai a scuola poi trova un ragazzo : Dylan che abita vicino a lei che la reputa molto pazza ma che fa molta amicizia con Josh il fratello minore della ragazza .. Ora non vi racconto altro perché sennò vi rovino la curiosità (?)
Vabbè allora non mi rimane altro che dirvi BUONA LETTURA !!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3
Sveglia alle 7.00 . Non ho voglia di alzarmi, ma sono obbligata, oggi devo andare a scuola e non mi va per niente.
Mi stiracchio e vado a chiamare quel dormiglione di Josh che chissà a che ora si sarà addormentato.
“Josh sveglia! Oggi è il primo giorno di scuola a New York e il bus ,che ci porterà lì ,passa alle 7.40 quindi ci dobbiamo muovere”
Mugugna prima di chiedermi “Che ora sono?”
“Sono le 7.05 veloce ti devi vestire, fare colazione eccetera… Veloce!”
“Si signor capitano”
Rido e ritorno in camera per lavarmi i denti come sono solita fare.
Dopo questo prima passaggio di routine vado in cucina per fare colazione, mia madre sta dormendo  poiché oggi inizia a lavorare più tardi.  Josh scende dopo 5 minuti .
Facciamo colazione e ritorniamo in camera per cambiarci e lavarci i denti .
Josh era pronto dalle 7.15 ma io decido di prendermela con molta calma infatti, finisco di preparami alle 7.30 .
Prendiamo immediatamente la strada per la fermata del bus e arriviamo lì alle 7. 37  e facciamo in tempo a salirci sopra. Mio fratello Josh decide di sedersi da solo perché è triste … (secondo me non ha ancora abolito completamente la morte del nostro papà e nemmeno io ogni giorno ci penso e ogni volta mi chiedo il perché ma non ho voglia di pensare a questo ).Prendo il mio IPod nano  e mi metto a sentire la musica. Prima canzone in riproduzione casuale : Sherlock degli Shinee (gli Shinee sono un gruppo coreano di cui so pochissimo e tra l’altro sono il gruppo preferito di quel babbione di Michael). Dopo questa canzone inizia : Give your heart a break di Demi Lovato puntualmente mi fa venire da piangere … E’ tristissima. Accanto a me all’improvviso si siede un ragazzo ma faccio finta di niente lui , invece, mi guarda e sicuramente pensa : ‘Chi è questa ragazza non l’ho mai vista prima’Ne sono certa ci scommetterei casa mia.
Arriviamo a scuola  io sto sentendo ancora la musica , tolgo le cuffie dalle orecchie piuttosto scocciata e mi dirigo verso l’uscita del bus per poi arrivare alla mia scuola .
Sono vestita da hippie (indosso un vestito largo e lungo con delle fantasie particolari i capelli sono bloccati da una bandana lunga che a un nodo dietro  e poi il resto della bandana cade sulle mie spalle accompagnata da i miei capelli e infine, ai piedi indosso degli stivaletti beige di camoscio).
Dentro al mio zaino pieno di simboli di pace e il mio nome scritto in mille modi diversi, non poteva mancare il mio adorato flauto traverso . Ritrovo Josh e ci dirigiamo in presidenza per dire che siamo i nuovi studenti .
Qualche minuto dopo.
Siamo di fronte alla presidenza . Busso e la porta si apre .
“Buongiorno” diciamo io e mio fratello intimiditi
“Buongiorno. Entrate, io sono il preside e mi chiamo Merck Jenter”
“Io sono Emily” mi indico e poi continuo indicando mio fratello “Lui invece è mio fratello Josh.” Prendo fiato “ Siamo i nuovi studenti , siamo i Carter.”
Il preside annuisce e poi si rivolge verso Josh e gli dice con molta dolcezza “ Josh vai dalla mia segretaria qui fuori, lei sa già quello che deve fare , non ti preoccupare ti porterà semplicemente in classe”
Josh annuisce timido e pian piano esce dalla stanza e per fortuna saluta dicendo garbatamente “Buongiorno”
Il direttore si volta verso di me mi guarda e prende parola “ Ora io , invece, ti porterò nella tua classe” esce dalla stanza ma prima di  chiudere la stanza dopo che io sia uscita riprende la parola “Seguimi, non ti mangio, tranquilla” Io annuisco e chiude la porta della presidenza .Dopo 5 minuti arriviamo davanti a una classe .
Il direttore bussa entra dentro l’aula e annuncia il mio arrivo dicendo “Buongiorno classe, oggi si aggiunge a voi una nuova compagna : Emily Carter .” io non entro ancora mi vergogno e il preside continua “Entra Emily .. Mi raccomando ragazzi fatela sentire come a casa sua , trattatela bene.”

 
Dylan POV
Ero entrato in classe e stavo ascoltando svogliatamente la lezione di letteratura .
Accanto a me seduto c’era il mio migliore amico: William lo guardo e con gli occhi sembra che gli dico –Aiutami non ci sto capendo una massa di questa cappero di poesia e non me ne frega niente !-
Lui mi guarda e ridacchia , però la sua risata viene interrotta dall’arrivo del preside che annuncia l’arrivo di una nuova compagna il nome è Emily .
La ragazza entra in classe non è brutta anzi è carina molto carina .
‘Aspetta! Ma lei è quella che stava nel bus, la Hippy!’penso e mi ricordo la scena di quando la vedo per la prima volta nel bus .
La professoressa le dice di sedersi … L’unico posto libero è quello all’altra mia estremità.
La prof le dice:“Siediti vicino a quel ragazzo” e mi indica
La ragazza annuisce e come un soldatino si siede all’altra mia estremità.
Inizio a pensare che quella ragazza non sia normale poiché al posto di prendere i libri prende un flauto  e mentre la prof legge la poesia suona e fa una melodia di sottofondo …
 
Se lo devo ammettere è molto brava ,ma non è normale fare una melodia mentre con un flauto che se non ho visto male è un flauto traverso.
La professoressa si accorge della melodia e dice “ Chi è che sta suonando  ?”
La ragazza si ferma e alza la mano  e cerca di giustificarsi con voce piuttosto timida “Sono io professoressa … Mi scusi non pensavo che la disturbasse … Nella mia vecchia scuola ciò piaceva molto soprattutto per accompagnare la poesia ma metto subito a posto il mio flauto traverso mi scusi !”
La professoressa le risponde tranquillamente e le dice “ Non ti preoccupare Emily non mi da fastidio anzi è il contrario … E’ un bel sottofondo questa melodia con questa poesia … Però suona solo quando te lo dico io non quando ti pare e piace”
Io all’improvviso incredulo urlo “ COSA ??”
La professoressa mi guarda e mi chiede “ Perché hai urlato ? Non lo fare mai più”
Io abbasso il capo e dico molto gentilmente “ Mi scusi professoressa non volevo”
“ Sei perdonato poiché sei sempre stato attento e bravo e hai la media migliore nella classe ma non significa che sei sempre giustificato”
Io sorrido “Si lo so … Mi scusi e grazie”
La professoressa annuisce e dice “Comunque ritornando a noi riprendiamo a leggere la poesia”
Io sbuffo senza farmi notare ,abbasso la testa e uso le mie braccia come cuscino non amerò mai la letteratura e non so come riesco a prendere un 9 anche se non la studio … posso reputarmi un genio.
La ragazza nuova continua a suonare una melodia dolce come la ninna nanna ,ma lei non sta suonando guardando lo strumento o qualche spartito, sta guardando me …
Io ,al contrario di altri ragazzi, detesto essere osservato .
Decido di girarmi e guardare William che sembra , anche lui , non interessato alla lezione .
“William … William … William” lo chiamo
“ Dica”
“La ragazza nuova mi guarda”
“Ma che cavolo dici … Non è vero sta suonando il suo flauto traverso accompagnando la prof che legge la poesia...” ridacchia “ Ti piacerebbe … ” e continua a ridacchiare.
“Ma che cosa stai dicendo lo sai meglio di me che detesto essere guardato !”
“SI lo so!  Stavo scherzando non ti innervosire ! Maledizione ti innervosisci sempre!Non hai senso dell’umorismo”
“ Scusami ultimamente sono nervoso!”
“Non ti preoccupare fratello!Yoh”
“Smettila di fare il truzzo quando parli sembri uno stupido senza alcun cervello!”
“Gentilissimo” ridacchia
“Lo so” gli faccio l’occhiolino
“Ti voglio bene”
“ Io invece no” dico ridendo
“E io mi offendo” fa la faccia da cane bastonato
“Ma io stavo scherzando … Io ti voglio più bene che più bene non si può”
La nostra conversazione si interrompe poiché suona la campanella della seconda ora … Erano passate due ore di lezione e non me ne sono nemmeno accorto . Se continua così la giornata sono apposto.
Alla terza ora abbiamo francese…
“Evviva ora sta francese la mia materia preferita dopo spagnolo ed educazione fisica”
“ Che bello !” dice Emily
“Cosa ?” le chiedo gentilmente
“Sta francese ero la migliore a scuola in questa materia”
“Buon per te ! Ma non credo che riesci a battermi in francese”
“ Vedremo”prende il suo flauto e inizia a suonare
“ Perché suoni sempre”
Si blocca e mi risponde “Non ti interessa” mi fa l’occhiolino e riprende a suonare
Io non le rispondo poiché non avrei risposte.
Entra la professoressa di francese ( madrelingua ) e ci comunica “ Ragazzi ho saputo dell’arrivo di una nuova compagna … Voglio vedere a che livello sta con il francese  e quindi faremo un compito in classe” tutte le “r” che ha pronunciato sono tutte moscie
L’intera classe sbuffa mentre io ed Emily sembriamo gli unici indifferenti .
La professoressa distribuisce le fotocopie con le tracce da svolgere e i vari esercizi , quando finisce si siede sulla cattedra e ci dice “ Buona fortuna … Fate un buon lavoro”
Io metto subito gli occhi sul mio compito … Gli do uno sguardo leggo gli esercizi e capisco che questo compito è una grande stupidaggine .
Dopo nemmeno 40 minuti consegno il compito mentre Emily a quanto pare sembra ancora impegnata a finire il compito ma non mi interessa più di tanto .Dopo 10 minuti lei consegna . La professoressa decide di correggere i nostri compiti che sono gli unici sulla cattedra .Prima corregge il mio ci mette 5 minuti a correggerlo e mi mette il voto che non riesco a decifrare ,e subito passa a quello di Emily .
Suona la campanella la professoressa ritira i compiti degli altri e ci consegna i nostri poiché li ha già corretti. Ho avuto “9 ”
Mi giro con aria soddisfatta e le chiedo  “ Quanto hai avuto ?”
Con aria modesta mi risponde “ Ho avuto 10 - -”
Spalanco la bocca e le dico “ E’ impossibile dammi il compito e prendi in giro qualcun altro che non sia io”
Lei mi porge il compito e mi dice “Non ci credere ! Tieni il compito e controlla”
Controllo il suo compito e aveva ragione non mi aveva mentito “Brava !”
“Grazie ora mi ridai il compito”
“Tieni”
Afferra il compito e si mette a suonare il flauto
Ora avevamo musica e ciò significa : NON FARE NIENTE
Entra in classe la professoressa ed Emily continua a suonare indifferente della presenza della professoressa, inizio a pensare che quella ragazza ha qualche serio problema mentale.
La professoressa si accorge di Emily e di come suona bene e ne approfitta subito dicendole” Buongiorno … Io sono la professoressa di musica … ho notato che sei brava a suonare , scommetto che hai anche una bella voce vieni qua che voglio sentirti cantare”
 Io rimango basito poiché non pensavo che le chiedesse di cantare ma pensavo che le chiedesse di partecipare alla recita di fine anno che è un musical per suonare … Sono costretto a partecipare anche io poiché lei ha bisogno di un protagonista maschile che abbia una bella voce e quel protagonista sono io in questa materia ho 10 proprio a causa della mia voce che riesce a emettere delle buone note senza stonare nemmeno un po’.
La ragazza annuisce smette di suonare poggia il flauto dentro lo zaino e si avvicina alla professoressa timidamente. La prof le mette come base una canzone di Taylor Swift se non ricordo male si chiama : Haunted …
Emily non solo suona bene il flauto e prende 10 in francese sa anche cantare … Ma cos’altro sa fare! 
La professoressa appena finisce di cantare la canzone le urla “Bravissima !!! Ho scelto che parteciperai al musical di fine anno come protagonista insieme al tuo compagno Dylan… Sarete i protagonisti!”
Nella mia mente si ripete mille volte la parola “Maledizione”
La prof mi dice “Dylan vieni che proviamo a fare il duetto per il musical!”
Io “ C-c-c-osa?” sto balbettando
“Sì muoviti !”mi urla la prof .
William mi guarda con un sorrisetto malizioso stampato in faccia.
Il duetto è una canzone di Taylor Swift che si chiama Tim McGraw e proprio con lui Taylor Swift  ha duettato …(Taylor Swift è la cantate preferita di quella rimbambita della professoressa
Mette Play alla canzone ,iniziamo a cantare e le nostre voci si mischiano dolcemente e ne creano una sola .
Finita la canzone la classe ci applaude e anche la professoressa io me ne ritorno a posto con aria scocciata.
Emily fa un inchino come se stesse salutando la regina d’Inghilterra … Quella non è normale … Aiutatela vi prego !
Dopo mille prove di mille canzoni diverse anche l’ora di musica finisce.
Ultima ora arte anche quest’ora non si fa un cavolo.
Entra il collaboratore in classe e ci comunica una cosa bellissima “Ragazzi la vostra professoressa non c’è”
La classe urla salta a causa della gioia Emily invece no sembra indifferente…
Uno della nostra classe che è una specie di emo prende il cellulare e mette una canzone e con delle casse fa in modo che anche il resto della classe senta la musica.
La canzone che si mette a sentire si chiama : Balada Boa di Gusttavo Lima .
Emily corre subito verso la cattedra e con un salto si ritrova sopra di essa in piedi e si mette a ballare a tempo quella canzone la classe all’ inizio era scettica soprattutto per i movimenti strambi che faceva quella ragazza ,ma poi la imitano tutti .
Finisce anche quest’ora e ora ci rechiamo tutti in mensa per mangiare.
In mensa stava cibo che faceva pietà fagiolini , carote , patate , brodo di carne con la pasta e coniglio.
Per fortuna che da casa mi ero portato una focaccia quindi mangiai quella focaccia . William ,invece ,era andato a fare la coda .
Io mi siedo al primo tavolo libero che trovo …
10 minuti dopo mi raggiunge William con un vassoio pieno di carote , patate e un pezzo microscopico di coniglio .
Mi schifo solo a guardare quello che sta mangiando . Mi ricorda tanto quando ero in ospedale a causa di un problema ai reni. Mi avevano operato e i giorni dopo mi tennero in ospedale per vedere se riuscivo a riprendermi decentemente dall’intervento che ho dovuto affrontare . Il cibo lì era orribile mi ricordo che un giorno mi misi a piangere perché non volevo mangiare quello che mi portavano , quel giorno fu il più tragico poiché mi portarono una mela ( ammaccata ) pastina in brodo (fredda) e mi dei piselli, erano  7 giorni che trascorrevo in ospedale mangiando le solite schifezze i miei amici non mi venivano mai a trovare l’unico era William , non potevo divertirmi non potevo fare niente e mi ritrovavo in stanza con un signore anziano e quindi non potevo nemmeno accendere la Tv perché se no mi bestemmiava contro l’unica cosa che potevo fare era leggere un libro ma era una grande noia poiché i libri che mi portavano i miei erano noiosissimi.
Scuoto la testa cerco di reprimere questo ricordo.
Ad un certo punto entra Emily in mensa prende il flauto traverso e si mette a suonare : Tanti auguri a te .
Io ho una faccia sbalordita , la ragazza si avvicina ad uno studente del 5 anno che se non ricordo male si chiama Dankan ( uno studente piuttosto robusto e sfigatello ) e si mette a cantare : “Tanti auguri a te tanti auguri a te tanti auguri a Dankan !tanti auguri a te !!”
Il ragazzo diventa rosso come un peperone mentre Emily come se non avesse fatto nulla di male si dirige ,sorridendo, verso la porta della mensa .
“Ma dove va  quella ?” Chiedo al mio amico William e continuo “Ma è impazzita poi!!”
“Non mi interessa dove va e comunque , SI è impazzita” mi risponde
Io e lui ci guardiamo e scoppiamo a ridere .
Dopo che finisce la scuola cioè verso le 15 mi dirigo verso il Bus che stava accostando vicino a scuola . Vicino al bus stavano già Emily e un altro ragazzo più piccolo .
Mi dirigo tranquillamente verso il Bus facendo finta di niente .
“Ciao Dylan !!!” mi dice io in mente ripeto sempre la parola : Maledizione
“Ciao Emily”
“Lui è mio fratello Josh . Ha 15 anni” mi dice lei indicandolo
“Piacere io mi chiamo  Dylan e vado in classe con tua sorella”
“Si , immaginavo comunque il piacere è tutto mio”ci stringiamo la mano … Mi sembra simpatico il ragazzo.
L’autobus si ferma e noi saliamo . Emily e suo fratello si vanno a sedere dietro ma non ci faccio caso dove vanno a sedersi finché William me lo fa notare dicendomi
“Dylan guarda dove si sono seduti i fratelli Carter io non ci arrivo fino là ti devi muovere e farli spostare se no i giocatori del quinto anno li uccidono veloce !”
Io mi giro verso di loro e noto il posto dove si sono seduti . Corro subito verso di loro e gli dico “Toglietevi di qui veloce , passate i guai e quelli del quinto anno vi fanno fuori anche se tu sei una donna e voi due siete nuovi veloce !!!!”
Emily annuisce e indica al fratello di spostarsi il fratello passa tra i vari sedili fino a sedersi vicino a me mentre Emily come una stupida passa tra il corridoio del Bus .
Il più grande  tra quelli del quinto anno si ferma e fa passare gli altri avanti a lui guarda la ragazza e le dice “ Da qui non si passa a meno che ..”
“A meno che cosa? A meno che non perdo la mia verginità con te !!”
Billy il più grande e il più forte tra quelli del quinto rimane a bocca aperta ma risponde subito “ Più o meno e comunque mi stai sfidando ??”
Emily sta affrontando un grande rischio io dico a bassa voce “ Ma che sta facendo”
“Tranquillo , sa quel che fa” Mi risponde Josh
“Lo spero per lei perché potrebbe fare una brutta fine”.
“No non ti sto sfidando … Sfidarti significherebbe abbassarmi al tuo livello”
“Cosa hai detto??”
“Hai capito non fare il finto tonto”
“Ripetilo ”
“Ok , allora avvicinati che te lo dico in modo che tu mi possa sentire”
Billy si avvicina a lei
Emily si avvicina al suo orecchio e gli dice “ Sfidarti significherebbe abbassarmi al tuo livello”lui non fa in tempo a risponderle che gli arriva un bel calcio nell’apparato maschile , lui si abbassa per il dolore lei lo sorpassa aggrappandosi con le due mani ai due sedili al suo lato salta e si porta in avanti con il corpo saltandogli sopra .
Lei si volta verso di lui e gli dice “Oops è capitato scusami!!” e scoppia a ridere  mentre ci raggiunge ha mille complimenti .
Si siede d’avanti a me e suo fratello e batte il 5 a suo fratello .
Io le dico “Bravissima !!”
“Grazie … Ma non ho fatto niente di speciale , ho mostrato che non è la forza fisica quella che conta ma la forza intellettuale”
“Ricapitolando sai suonare , sai cantare , sai ballare , prendi 10 in francese , sei una filosofa e hai le palle … Cos’altro ti manca ?”
“Ahahahah non lo so” mi risponde lei tra le risate”
Arrivo alla fermata del bus e scendo.
Dopo 10 secondi che sono sceso io le porte del bus si riaprono e scendono Josh e Emily.
“Abitiamo vicino allora” mi dice Josh
“Perché qual è casa vostra ?”
“Quella accanto a quella in cui stai entrando”
“Wow allora ci ritireremo sempre insieme”
“Certo” dicono in coro i fratelli Carter.
“Dylan vorresti venire a casa nostra poiché ne tu ne noi abbiamo compiti” mi chiede Josh
“Va bene allora lascio le cose e vengo”
“Ti conviene metterti un costume” mi dice Emily
“Ok!”
“A dopo Dylan” entrambi mi salutano e io entro dentro casa
.
EMILY POV
Dopo aver salutato Dylan, Josh mi rivolge la parola “ Emily è simpatico il tuo compagno di scuola”
“Si , anche se credo di non stragli simpatica”
“No !! Come fa a non volerti bene e come fai a non stargli simpatica… Credimi che gli stai simpatica.”
“Sarà”
Entriamo in casa e urliamo “ ECCOCI , SIAMO QUI”
Michael ci corre incontro e come solito mi prende in braccio
“Mi siete mancati !”
“Anche tu !” Diciamo in coro io e Josh
“Michael viene un mio compagno di scuola oggi a casa poiché non abbiamo compiti”
“Ok allora corriamo a metterci il costume”
“Certo!”
“A proposito Josh , Emily vi devo comunicare che mamma è partita per lavoro , starà fuori per 2 settimane”
“Ah capito !”
“Chi è pronto per ultimo e uno fesso” ci urla Josh dalla sua camera”
“Ma così non vale Josh” diciamo io e Michael in coro e corriamo a cambiarci
Josh è il primo a finirsi di cambiare poi io e poi Michael
Io appena finisco di cambiarmi vado in piscina e mi tuffo  Josh invece aspetta che arrivi Dylan Michael invece sta tirando fuori dai sandwich per oggi pomeriggio.
Dylan arriva e inizia il divertimento ci tuffiamo tutti insieme  e passiamo un pomeriggio divertentissimo .
La sera .
“Io vado ragazzi che a casa mia non sta nessuno e tra poco arriva mio fratello quindi devo andare, Ciao !”
“Ciao Dylan …” dico io in coro con Michael mentre Josh gli chiede una cosa
“Dylan vuoi venire a dormire a casa nostra oggi dopo che viene tuo fratello ?”
“Ok va bene allora a tra poco , di nuovo !”
Verso le 20.30  ritorna Dylan con del cibo in mano , mangiamo e alle 21 finiamo .
Decidiamo di vedere un film e guardiamo un film con Will Smith : Alla ricerca della felicità . Esso finisce alle 22.30 e dopo andiamo tutti a dormire … Purtroppo in casa nostra non cera spazio e siccome l’unica che aveva il letto più grande ero io Dylan ha dormito in camera con me .



Angolo autrice : 
Sono arrivata tardi a pubblicare il capitolo ... Scusatemi , chiedo perdono !*si inginocchia*
Ora devo andare che i miei rompono (uffi ) al prossimo capitolo 
BACI *manda baci virtuali*
-Stefania Fefe
  
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