Era una giornata fredda, grigia e buia, che rispecchiava perfettamente l’umore della ragazza dai capelli ricci e mori, seduta accanto alla finestra. Il suo sguardo color cioccolato era rivolto al paesaggio esterno, ma non lo vedeva. I suoi occhi erano vacui, vuoti. Avevano perso la scintilla che li faceva brillare. L’ avevano persa da quel giorno. [...] Harry Potter aveva gli occhi serrati con forza e una smorfia tutt’altro che rilassata, come invece fingeva di essere, ma infondo Hermione non lo biasimava, ognuno di loro tre, in un modo o nell’altro cercava di fuggire da quella situazione, ognuno di loro cercava di non guardare in faccia la realtà, di tenersi occupato… tutto pur di non pensare a quel giorno, che era partito come un allegro compleanno e che si era concluso con un funerale...