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Autore: danyazzurra    17/12/2012    8 recensioni
Lily ha organizzato l' addio al nubilato di Alice, tutto alla perfezione, o forse no ?? Spero che la mia, ennesima Lily / Scorpius, possa piacervi e che mi lascerete qualche recensione !! un bacione !!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Patetica.
Semplicemente patetica. Ecco e adesso si piangeva anche addosso, perfetto.
Sicuramente il prossimo passo, sarebbe stato chiudersi in bagno e piangere tutte le sue lacrime.
Aveva un ragazzo molto carino davanti a sé e le stava parlando, cercando di catturare la sua attenzione, ma l’ unica cosa che il cervello di Lily era riuscito a registrare, era stato il suo nome.
Riccardo Manfredi.
Un universitario Italiano.
Per il resto buio assoluto e questo era perché non riusciva a togliere gli occhi da addosso a Scorpius, o più precisamente dai suoi occhi.
Era un mistero grande quanto la quantità di cibo che poteva ingurgitare James in un solo pasto, oltretutto senza aumentare di un etto, ma gli occhi di Scorpius erano una calamita per lei.
Anche in quel momento, nonostante la luce soffusa, nonostante quel ragazzo accanto a lei continuasse a parlare a ruota libera, i suoi occhi erano legati a quelli di Scorpius.
I suoi occhi che sotto quelle luci sembravano quasi argentei, erano totalmente concentrati su di lei.
Non parlava più con quella ragazza, non ballava, non si era avvicinato al gruppo.
Se ne restava appoggiato al divano, nella parete opposta alla sua e mescolava distrattamente la bibita che aveva in mano.
“ E poi ho fatto volare una scopa”
Lily si voltò di scatto verso Riccardo “ eh ?” chiese stupita.
Riccardo scoppiò a ridere, probabilmente la sua faccia doveva essere un misto di stupore e di curiosità.
“ Stavo scherzando” le disse, tra le risate “ volevo solo la tua attenzione” si giustificò scherzoso.
Poi seguì lo sguardo di Lily “ è il tuo ragazzo ?” chiese con noncuranza.
Lily continuò a guardarlo stupita, ma non rispose.
Riccardo si grattò la testa, per nascondere l’ imbarazzo “ sì… insomma… se è il tuo ragazzo, io posso…”
Era vistosamente in imbarazzo e Lily si sentì fortemente in colpa.
Insomma non era una stupida e sapeva che sicuramente anche lui, non credeva di trovare l’ amore della sua vita, in una ragazza inglese che sarebbe rimasta a Firenze solo per una settimana,
Ma nel suo caso era un vero e proprio tentativo di ingelosire Scorpius.
Avrebbe potuto avere anche Salazar Serpeverde davanti e lei, si sarebbe fermata a bere qualcosa con lui.
Doveva smettere. Doveva andare avanti e non pensare più a quello che era successo.
Perché doveva essere legata a lui ? Le aveva detto che l’ amava ? Le aveva chiesto di stare con lui ? Aveva smesso di avvicinarsi alle altre ragazze ?
Niente di tutto questo e quindi anche per lei doveva essere così.
Guardò Riccardo dritto nei suoi occhi verdi e gli sorrise sporgendosi per toccargli un braccio.
Avrebbe ripagato Scorpius con la stessa moneta.
“ No. Non è il mio ragazzo” gli disse e vide il suo volto aprirsi in un sorriso più ampio.
Quel ragazzo le faceva tenerezza, doveva piacergli molto.
Scosse la testa. Che fosse dannata se si fosse persa un occasione del genere.
“ Ho solo un po’ di mal di testa” si giustificò.
Ed era vero. Quel maledetto mal di testa post sbronza, non accennava a passarle.
O forse erano tutti i pensieri che si erano avvicendati nel suo cervello e che non le avevano permesso di tenerlo mai a riposo, che le creavano tutto quel mal di testa.
Riccardo sorrise “ Sei fortunata” le disse, tirando fuori una bustina e porgendogliela.
 Prese la bustina e se la girò tra le mani.
“ Non è droga” le disse Riccardo scherzoso, ma probabilmente il suo volto doveva essere davvero stupito, perché tornò serio.
“ Davvero, non è droga, è solo un antidolorifico, piuttosto comune in Italia” le spiegò sorridendo.
Lily guardò nuovamente la bustina, la scritta in alto e in verde recitava davvero “ antidolorifico”
Lo guardò, o provava a fidarsi o si teneva il mal di testa.
Proprio in quel momento, le tempie cominciarono a pulsarle a ritmo con la musica.
Aprì la bustina e se ne versò il contenuto in bocca, bevendo poi di seguito un sorso della sua birra.
“ Che fai ? deve essere preso con l’ acqua ?” Riccardo sembrava molto divertito della sua inesperienza.
Lily s’ imbronciò leggermente “ In Inghilterra usa così “ gli disse stizzita.
Riccardo scosse la spalle ma non si oppose.
Forse nell’ Inghilterra babbana, avevano davvero queste usanze, ma nella parte magica non sapevano neanche cosa fosse un antidolorifico, figurarsi se sapevano come doveva essere preso.
“ Non volevo offenderti” disse Riccardo e Lily sorrise.
Quel ragazzo era gentilissimo e si premurava che non restasse offesa.
Era tutto il contrario di Scorpius. Ormai aveva perso il conto di quante volte si era detta di smetterla, ma questa sarebbe stata assolutamente, sicuramente, l’ ultima volta che avrebbe pensato a lui per tutta la sera.
 “ Sai, ieri ho bevuto una cosa buonissima, ma non so come si chiama” disse dolcemente rivolta a Riccardo.
Provò a descrivergliela e lo sguardo di Riccardo s’ illuminò “ ci penso io” le disse, avvicinandosi al barman.
Quando tornò con la bibita blu in mano, Lily sorrise e la prese tra le mani.
Osservò il liquido per un secondo “ è proprio questa” disse rivolta a Riccardo.
Lui si gonfiò in petto orgoglioso. Uomini, erano davvero tutti uguali.
Fece tintinnare il bicchiere contro il suo e questo le fece venire una pazza idea.
Alzò il bicchiere nella direzione di Scorpius e fece il gesto di brindare.
Lo sguardo di Scorpius era gelido. Fermo. Vitreo.
Forse se avesse potuto l’ avrebbe incenerita e questo la fece sorridere.
Finalmente poteva avere la sua rivincita.
“ Cosa fai in Inghilterra?” le chiese Riccardo.
Lily si voltò nuovamente verso di lui, immergendosi nella conversazione.
Non fu facile mischiare il magico al babbano, ma tutto sommato a Lily sembrò di essersela cavata bene.
Quando ebbe finito la sua bevuta, si sentiva già meglio.
Il mal di testa era passato e quella familiare sensazione di leggerezza e di libertà cominciavano a prendere campo dentro di lei.
Alice le si avvicinò “ bagno” le disse, avvicinandosi all’ orecchio.
Lily si guardò un attimo intorno.
Poteva portare chiunque al bagno con sè ed invece aveva scelto proprio lei. Questa le sapeva di trappola.
Scosse la testa, ma lo sguardo deciso e un po’ arrabbiato di Alice, la fece desistere.
“ Scusami” disse rivolta a Riccardo e alzandosi in piedi, per seguire Alice “ Emergenza toilette”  si giustificò con un sorriso.
Riccardo la seguì con lo sguardo e la vide infilare nel bagno.
Congiunse le mani intrecciando le dita tra loro, stava cominciando a pensare che in quel locale ci fossero davvero troppe distrazioni e che appena Lily, fosse uscita dal bagno le avrebbe chiesto se le andava di andare in un posticino un po’ più tranquillo.
Dove potessero parlare in pace. Senza amiche che la portavano via o ragazzi che la fissavano.
Alzò gli occhi su quello strano ragazzo. I suoi capelli erano biondissimi quasi bianchi e i suoi occhi sembravano due pezzi di ghiaccio.
Chissà che tipo di rapporto avevano i due. Avrebbe dovuto chiarire la cosa.
Lo stava ancora fissando, quando due ragazzi si sedettero accanto a lui.
Avrebbe voluto dirgli che era occupato, ma visto che progettava di andarsene e i due sembravano immersi in una conversazione, decise di lasciar perdere.
“ Hai visto Lily Potter?” chiese uno dei due all’ altro.
Riccardo sentì le proprie orecchie cercare di tendersi all’ inverosimile. Conoscevano quella ragazza tanto misteriosa, quanto bella.
“ Sì, l’ ho vista parlare con un ragazzo”
Riccardo arrischiò un’ occhiata verso di loro, riusciva a vederne solo uno in viso.
Ma il suo viso non gli diceva  niente.
“ Credi sia la sua prossima vittima ?” chiese, proprio quel ragazzo.
Vittima ? Ma che stavano dicendo?
“ Mh non lo so. Lei è molto sottile nel suo comportamento, difficile dire  chi sarà la sua prossima vittima”
“ Hai visto come la guarda quel ragazzo in fondo ?” chiese di nuovo il primo.
“ E’ un mio amico, si chiama Scorpius, e proprio ieri sera lei lo ha sedotto e poi derubato” aggiunse.
Riccardo alzò di nuovo lo sguardo su quel ragazzo strano. In effetti i suoi occhi sembravano molto arrabbiati.
Eppure quella ragazza, sembrava una normalissima ventenne.
Si alzò deciso a non ascoltare più niente di quello che dicevano e si avvicinò al bancone del bar, ignaro delle risate che stavano scuotendo i corpi di James e Albus.
***
“ Sei impazzita?”
Lily sospirò. Se lo aspettava.
“ Avevi detto che non avresti bevuto e non che avresti cambiato persona da portarti in camera” la rimproverò.
Lily incrociò le braccia, mettendosi comoda per la rimbrottata di Alice.
“ Fino a quando succede con Scorpius ok, ma cosa sai di questo qui ?” le chiese Alice arrabbiata.
“ Potrebbe essere un maniaco. Potrebbe volerti portare a letto o ucciderti”
Lily non resistette più e scoppiò a ridere “ non ti sembra di essere un tantino melodrammatica?” le chiese tra le risate.
“ Male male, potrete richiamare tutti i miei pezzi con un incantesimo di appello” le disse scherzosa.
“ Tu scherzi. Io mi preoccupo e tu scherzi ?” Alice aveva sollevato le sue sopracciglia, fino a farle scomparire sotto la frangetta.
“ No Alice. Io scherzo, proprio perché tu ti preoccupi” ribattè Lily “ Lui è un babbano ed io un Auror, credi davvero che potrebbe costringermi a fare qualcosa che non voglia ?” le chiese, arricciando le labbra in un mezzo sorriso sarcastico.
“ Ah sì grande Auror, e dov’ è la tua bacchetta adesso ?” le chiese Alice, ironica.
“ In albergo. Ma tanto è lì che ho intenzione di portarlo “ disse Lily con noncuranza.
Alice aprì la bocca fino a formare una perfetta o.
“ Ma tu sei innamorata di Scorpius” si oppose ancora.
“ Sì e se aspetto lui, diventerò come la prozia Muriel. Vecchia e sola” si oppose ancora Lily.
“ Ma cosa significa?” la voce di Alice era davvero stupita “ tu devi aspettarlo, fino a quando quello stupido scimmione e troglodita si renderà conto di amarti”
Lily sbattè le palpebre più volte cercando di trattenersi dal ridere ancora.
Il viso di Alice era davvero dispiaciuto e ridere, per lei, sarebbe equivalso a prenderla in giro.
“ E’ così l’ amore” concluse Alice.
Lily le prese le mani “ No Aly. Questo è l’ amore per te che hai la fortuna di avere accanto un ragazzo come mio fratello, ma a me non succederà mai” disse Lily “ Lui non si accorgerà mai di me…”
La vide aprire la bocca per ribattere ma la bloccò “ no, neanche il fatto che siamo andati a letto insieme cambierà le cose” le disse e Alice abbassò nuovamente gli occhi.
“ Mi dispiace se tu già immaginavi le uscite a quattro. Noi due migliori amiche e loro migliori amici. Davvero bello” le disse sarcastica.
“ Ma noi non potremo stare mai insieme. Lui è Scorpius Malfoy e per lui la monogamia non esiste” continuò, lasciandole le mani.
“ Ma su una cosa hai assolutamente ragione, io sono innamorata persa di lui. Per questo motivo non accetterò mai di stare con lui e per questo motivo, stasera mi divertirò con qualcun altro” concluse.
Alice l’ abbracciò di slancio “ Se voi parlaste” provò ad opporsi un’ ultima volta.
“ Sii dalla mia parte Aly, per favore” le disse Lily, ricambiando l’ abbraccio.
Alice si staccò e la prese sottobraccio “ e lo dubiti ?” le chiese, ironica, tirandole una piccola spallata.
Alla spallata di Alice, Lily però sbandò rischiando di sbattere contro il muro.
“ Che c’ è ?” le chiese Alice, riprendendola prima che sbattesse contro le mattonelle.
Lily sorrise “ Mi gira un po’ la testa” si giustificò.
“ Di già ?” scherzò Alice “ amica mia, reggi sempre meno l’ alcool babbano” le disse “ smetti di bere o quel bel ragazzo Italiano, avrà solo una ragazza addormentata tra le mani”
Lily rise e si rimise dritta.
“ Mi raccomando non fare la bischera” le disse Alice, appena ebbero individuato Riccardo.
Lily la guardò stupita “ è un termine fiorentino, mi piace tanto”  disse scherzosa, Alice.
Lily scosse la testa e quel movimento le provocò un nuovo capogiro.
Era strano. Non era come l’ altra sera.
Si sentiva debole e le sembrava che le gambe le dovessero cedere da un momento all’ altro.
Sorrise di nuovo a beneficio di Alice, non voleva farla preoccupare, e si avvicinò al bar dove l’ attendeva Riccardo.
“ Ehy tutto bene?” le chiese Riccardo, mettendole con disinvoltura una mano attorno alla vita.
Lily si sentì un po’ a disagio, ma non gli chiese di toglierla, si sentiva così debole che le faceva comodo un aiuto per restare in posizione eretta.
“ Sì tutto bene” gli disse cercando di sorridergli e bevendo un po’ della bibita che Riccardo aveva ordinato per lei.
Forse era il caldo. Però bevendo non le sembrava di star meglio.
“ Sei sudata e sembri un po’ pallida” le spiegò, studiandola in volto.
“ Non sarà per colpa di quei due ?” chiese, indicando con la testa il divanetto dove prima erano seduti.
Lily si voltò lentamente verso il divanetto. Ogni movimento sembrava aumentarle la debolezza e la sua testa sembrava sempre più vuota.
Vide James ed Albus guardarla e le loro espressioni sembravano preoccupate.
Forse era davvero pallida.
“ Che cos’ hanno fatto ?” gli chiese, temendo la risposta.
Riccardo scosse la testa “ lascia stare non ho creduto ad una sola parola” le disse, accarezzandole il fianco con le dita.
Maledizione. Perché non sentiva niente?
Una minima eccitazione, un leggero senso di piacere.
Le venne in mente che qualche ora prima, Scorpius era riuscito a trasmetterle i brividi, solo con poche parole sussurrate alle sue orecchie ed ora Riccardo la stava toccando in una carezza sensuale e lei non sentiva niente.
Lily si scostò di scatto, un po’ innervosita “ scusami ho caldo” si giustificò allontanandosi.
Si tolse i capelli dal collo, sollevandoseli per far sì che le arrivasse un po’ d’ aria fresca.
“ Vuoi andare da qualche altra parte?” le chiese Riccardo.
Lily annuì “ voglio tornare in albergo. Mi accompagni ?”  gli chiese a sua volta.
Riccardo sgranò gli occhi, probabilmente chiedendosi dove fosse la fregatura.
Conosceva quella ragazza da un paio d’ ore e già gli chiedeva se voleva andare in albergo?
“ Non mi vuoi derubare, vero ?”  le chiese, tra il serio e il faceto.
Lily aggrottò le sopracciglia “ derubare ? Io non rubo” disse offesa.
“ Lo dicono quei due. Vanno in giro per tutto il locale a dirlo. Li conosci ?” le chiese.
Lily si sentì pervadere da una gran rabbia e questo riuscì soltanto a farle aumentare il caldo.
Guardò James e Albus fulminandoli con gli occhi.
“ Quei due, sono solo degli stronzi” disse a voce alta e sperando che loro l’ avessero sentita.
“ E tu un cretino” continuò sempre più arrabbiata.
Adesso basta. Prima Alice, ora James e Albus, per non parlare della continua presenza di Scorpius nella sua mente.
Quella vacanza era un disastro.
Frugò nella borsa nervosamente ma  cercando di non traballare “ questi dovrebbero ripagare le bevute” disse prendendo cinquanta Euro e porgendoglieli.
Lui la stava guardando a bocca aperta.
Forse stava esagerando, quel povero ragazzo non aveva fatto niente di che, ma ormai Lily era esplosa.
Si sentiva così stanca e delusa, senza parlare del fatto che ormai le tremavano anche le mani.
“ Non li voglio” si oppose Riccardo, sempre più stupito, per la sua reazione.
“ Benissimo” disse Lily, sbattendoli sul bancone e girandosi per andarsene.
Si sentì afferrare per il polso, si voltò e vide i visi dei suoi fratelli a pochi passi da lei.
“ Che c’ è ?” chiese loro rabbiosa.
“ Torno in albergo e sola per la vostra felicità “
Si sentiva affaticata, la testa continuava a girarle vorticosamente e ormai anche le sue gambe erano di gelatina.
“ Lily, non mi sembra che tu stia bene” disse Albus e sembrava seriamente preoccupato.
Lily si passò una mano sulla fronte umida e sbuffò “ Vi interessa come sto ? o quello che provo ?
“ chiese loro.
Emise una mezza risata sarcastica, poi alzò una mano e puntò un indice sul petto di suo fratello James “ Quando sarò vecchia e acida come la prozia Muriel, verrò a vivere con voi” li minacciò.
Ormai tutto il loro gruppo si era avvicinato, ma a Lily non importava un bel niente.
Cercò Alice con lo sguardo “ io vado a letto” le disse, poi si girò ed uscì di corsa dal locale.
Aveva voglia di vomitare. Si sentiva la testa vuota e una gran debolezza.
Arrabbiarsi in quel modo aveva solo peggiorato il suo stato. Aveva bisogno di aria.
“ Lily”
No. No. Per favore. Sentiva la sfortuna continuare a perseguitarla, come poteva affrontarlo in quelle condizioni ?
E non voleva sembrare la ragazzina sprovveduta che si sentiva male al secondo bicchiere di liquore.
Non con lui.
“ Fermati, Lily”
Aria. Aveva bisogno di aria. Si sentiva svenire.
Sentiva di aver perso tutte le sue forze.
“ Lily” quando le sue dita si allacciarono al suo polso, Lily pensò che avrebbe potuto combattere in eterno contro il suo cuore, ma avrebbe sempre perso.
Il suo cuore, aveva riconosciuto il suo tocco, prima ancora che lei si voltasse “ devi chiamarmi Potter” gli disse, cercando inutilmente di imprimere rabbia nella sua voce.
Scorpius la stava guardando, ma non sembrava arrabbiato, sembrava preoccupato.
Ma prima ancora che Lily potesse dire qualcosa, le gambe cedettero definitivamente e il buio l’ avvolse.
 
COMMENTO:  OK PREMETTO CHE NON SONO UNA GRANDE ESPERTA DI ALCOOL PIU’ MEDICINALI…MA A ME TANTE VOLTE L’ AULIN MI HA FATTO CROLLARE LA PRESSIONE ( CHI SOFFRE DI PRESSIONE BASSA, SA DI COSA PARLO : ))  E QUINDI MI SEMBRAVA UNA COSA PLAUSIBILE…ALTRIMENTI PRENDETELA COME LICENZA : )) CMQ LILY SI STA INCASINANDO SEMPRE PIU'...ORA VEDREMO COSA COMBINERA' ; )) SE I PERSONAGGI NON SI RIBELLANO, MANCA UN CAPITOLO E POI UNA SPECIE DI EPILOGO !! SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E RINGRAZIO TANTISSIMO CHI HA RECENSITO OVVERO : RISA SLYTHERIN / ALWAYS 89 / MOONLIGHT / CE / ARYELLE / MIKILILY / CASSIE EDERA  E LOVELARMANI !! GRAZIE DI CUORE !! INOLTRE RINGRAZIO CHI MI HA AGGIUNTO ALLE PREFERITE / SEGUITE E RICORDATE ED ANCHE CHI LEGGE SOLTANTO !! UN BACIONE !!

   
 
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