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Autore: la luna nera    21/12/2012    1 recensioni
Un gruppo affiatato di amici cresciuti in un minuscolo paese, si trova ad affrontare un enorme ostacolo. Solo sentimenti come l'amore e l'amicizia saranno in grado di dar loro la forza necessaria.....
Una storia che si sviluppa a metà degli anni 90, in un passato non tanto remoto, ma per certi aspetti lontanissimo dai giorni nostri....
Genere: Drammatico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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12. UN DIFFICILE SUGGERIMENTO 
 
Arriva il giorno del famoso appuntamento dalla psicologa al quale dovrei recarmi anche io. Ho detto a Fabio che non ne ho nessunissima voglia, ma mi ha convinto sfoderando quell’arma micidiale dei suoi occhioni in versione “cucciolo indifeso”…. A quelli proprio non so resistere.
 
Giungiamo nella sala d’attesa. Dovremmo metterci d’accordo sulla nostra storia fittizia….
Soliti dettagli: da quanto tempo va avanti, cosa facciamo insieme, chi ha fatto il primo passo….
 
Non facciamo in tempo, tocca a noi…..
Mi aspetto di fare una delle figure più grosse della storia….
 
“Allora…. Fabio e Bianca…  Formate proprio una bella coppia!”
Il cuore inizia a battere più forte…. Ci guardiamo….
Sorrido… “Grazie….”
“Da quanto tempo state insieme?”
Risponde Fabio. “Un paio di settimane.”
“Ah, è una cosa recentissima quindi….” Scrive sul suo block-notes. “E chi ha fatto il primo passo?”
“Lei!” Punta l’indice verso di me con una sicurezza intaccabile!
“Ah, bene…. Una ragazza con le idee ben chiare…. Potresti raccontarmi i fatti? Anche a grandi linee…. Non dev’essere stato facile vista la sua situazione…..”
Ohi-ohi! Devo inventarmi qualcosa e alla svelta! Proverò a dirle come vorrei che succedesse….. sperando di riuscire a contenermi…. “Beh, passeggiavamo lungo una strada di campagna sotto la bellissima pioggia di foglie autunnali e…. si, insomma, stavamo mano nella mano e…. poi l’ho abbracciato e….” Forse l’ho raccontata troppo poetica…..
“Per caso vi siete scambiati il primo bacio in quella circostanza?”
“Si ehm, cioè no…..” Ahi, mi sto mettendo nei guai….
“Vuole dire che, essendo amici da tempo ci eravamo scambiati altri baci per gioco prima di allora!”
“Ho capito. E per te, Fabio, com’è stato?”
“Piacevole, è ovvio!”
“Non lo metto in dubbio! Quello che intendevo…. Visto ciò che ti è capitato, sei veramente riuscito a recuperare la fiducia nell’amore così velocemente?”
Resta un attimo senza parole….. “Credo di si…. ”
La dottoressa ci osserva silenziosa….. “Vorrei parlarvi in privato. Bianca, potresti uscire un attimo?”
“Ma certo….” Esco dallo studio. Quella ha capito tutto. Lo sapevo, un’altra figura da aggiungere al mio album……
Dopo alcuni minuti Fabio esce ed entro io. Mi siedo.
“Fabio mi ha detto tutto.”
“Le chiedo scusa, non volevamo prenderla in giro….”
“Sta’ tranquilla. So perché l’ha fatto ed è comprensibile. In questo momento lui è moto confuso, infatti si è contraddetto da solo. Se non ha fiducia nell’amore, come può avere una ragazza?”
“Giusto.”
“Quello che però voglio dirti è che lui ha veramente bisogno di te.”
“Cosa intende?”
“Sei stata tu a tirarlo fuori da quel pasticcio e tu hai smosso le acque per aiutare anche sua madre. Sente un grande affetto nei tuoi confronti, lo si nota da come ti guarda, da come si comporta con te. E anche tu, vero?”
“Beh, in confidenza….. a me lui piace davvero… ma la prego, non glielo dica!!!!”
“Sarò muta come un pesce, stai tranquilla. Ma non farti illusioni. E’ troppo rischioso per lui lasciarsi andare all’amore, la sua ferita è ancora troppo fresca. E con te corre il rischio di cadere in una infatuazione dovuta solamente a tutto quello che hai fatto per lui, una sorta di dipendenza, di riconoscenza….. una cosa ben diversa dall’amore vero.”
“Ho capito.”
“Devi stargli vicino, ma non eccessivamente.”
“Mi sta quindi consigliando di allontanarmi da lui?”
“Solo un poco alla volta. Fabio deve riprendere a camminare da solo, con le sue gambe. Quando ci sarà riuscito, sarà un'altra situazione. Allora vedremo se quello che sente per te è amore vero.”
 
Sarà pure in gamba questa dottoressa, ma ciò che mi ha detto non mi è piaciuto molto. Come posso allontanarmi da lui? E’ praticamente impossibile!!!Anche solo per andare a scuola ci incontriamo!! E poi, dopo la sbandata che ha preso con quella gentaglia, se ci allontaniamo di nuovo non si rischia che ricada nel giro?
Usciamo dalla struttura sanitaria, me ne sto in silenzio. Lui mi prende per mano e lo lascio fare. Dentro di me sento amarezza e quel contatto fisico mi fa bene allo spirito…. Stare con lui mi dà una grossa carica di vitalità ed energia…. Insomma, c’è feeling fra di noi! Possibile che sia dovuto solo all’amicizia o a quel senso di riconoscenza nei miei confronti di cui parlava la dottoressa?
 
Giungiamo alla fermata dell’autobus. Dovrebbe arrivare fra un quarto d’ora….
“Fabio! Che piacere vederti!”
Una voce alle nostre spalle…. Ci voltiamo…
“Linda?! Che diavolo ci fai qui!?”
“Pensavi fossi sempre dentro? Lo sai, mio padre è un famoso avvocato, mi ha sempre tirata fuori velocemente….”
La biondina del Pronto Soccorso che si spaccia come la sua fidanzata!!!!
“Cosa vuoi?”
“E lei chi è? Non dirmi che è la tua ragazza….”
“Fatti gli affari tuoi!”
Credo sia meglio che resti in silenzio… Fabio si è messo fra me e lei come a voler fare scudo con il suo corpo.
“Sei caduto proprio in basso…. Dopo tutto quello che abbiamo fatto insieme non pensavo potessi accontentarti di una così… così…. Santarellina!”
Oh! Ma questa chi si crede di essere?!
“Modera i  termini!”
“Chiamami una di queste sere. Kanna e Spino sono ancora in gattabuia, ma conosco altra gente che ci può procurare roba di ottima qualità…. Potremo riprendere da dove abbiamo interrotto…”
“Scordatelo! E scordati che esisto! Non voglio avere più niente a che fare né con te, né con tutto il resto!”
“Si-si, fa’ pure. Tanto da me non puoi fuggire, tesoro.” Si volta verso di me. “Tranquilla santarellina, fra poco non lo avrai più tra i piedi.”
E se ne va fiera di sé accendendosi una sigaretta….o quello che può essere…..
Fabio è muto. Non voglio chiedergli nulla, credo non sia il caso. Lo prendo per mano…
Fortunatamente arriva l’autobus. Saliamo e ci accomodiamo in fondo.
Ripartiamo. Non ha ancora detto una parola.
E secondo la psicologa dovrei piantarlo in asso ?! Assurdo! Se sparisco anche io, quello altro che ricomincia a fumare!!!! Ora che sta riprendendo in mano la sua vita, sembra che il destino lo voglia mettere alla prova in continuazione!!!!
Dopo Linda, mancherebbe suo padre, così per oggi avremmo fatto bingo!
 
 
 
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Fra poco svelerò alcuni retroscena riguardanti i vari capitoli ospedale/carabinieri….
Qualcuno è curioso di sapere cosa è successo e cosa succederà?
 
Lo saprete a breve!!! ….Spero!!!
Un abbraccio a tutti!
  
 

  
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