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Autore: LadyCher    24/12/2012    1 recensioni
150 anni fa nacque una bambina.17 anni dopo morì.Eppure,dopo un secolo,eccola qui a parlare con i suoi migliori amici.
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Gli studenti si radunarono all' interno delle mura di Hogwarts. I professori, insieme all' Ordine della Fenice, venuto poco prima per assistere gli allenamenti, sfoderarono le bacchette e innalzarono uno scudo protettivo intorno alla scuola.
Harry e gli altri guardavano tremanti i Mangiamorte. Hermione si strinse a Draco, pensando che forse quella sarebbe stata l' ultima volta che lo toccava o lo baciava: se lei aveva trovato, dopo settimane, un incantesimo che avrebbe ucciso i Vampiri, Voldemort ne avrebbe trovati venti sortilegi per uccidere le creature immortali.

- Ti amo - un sussurro.

- Che hai detto? - fece Hermione piacevolmente contenta.

Draco abbassò lo sguardo fino a guardarla negli occhi.
Quanto sei bella mezzosangue. Anche se forse non vivremo a lungo, ti ripeterò mille volte che ti amo.

- Ti amo, ho detto - ripeté Draco.

Hermione gli saltò al collo, baciandolo con tutto l' amore che provava nel corpo. Forse il loro ultimo bacio.
Ron li guardò un pò disgustato: infondo quella era la sua migliore amica! Silente fissava calmo i Mangiamorte che si avventavano sullo scudo. Quasi la metà di loro venne bruciata.

- Che forza quello scudo! - fece Nessie, bacchetta alla mano.

- Già, proprio così Nessie - disse una voce alle loro spalle.

Alle spalle della dodicenne c' era Jacob Black. Egli era accompagnato da un centinaio di lupi. Poco dopo saltò, trasformandosi. Nessie li corse in contro accarezzandoli il pelo fulvo.

- Jake, che bello rivederti! - fece Hermione, staccandosi da Draco per abbracciare delicatamente il giovane lupo.

Draco sentì la gelosia invaderlo.

- Non mi presenti Hermione? - fece, guardando in malo modo il peluche cresciuto.

- Ah si! Jacob, questo è Draco. Spero che diverrete amici, se ovviamente sopravviveremo! - disse la ragazza.

Nessie si avvicinò a Seth e lui si accorse di come lei fosse bianca.

- Che cosa ti è successo Nessie? Sembri tua madre! - Bella corrugò le sopracciglia - cioè, intendevo dire se per caso sei una Vampira a tutti gli effetti - si corresse Seth, forse per paura di ritrovarsi senza la testa a posto.

- Si! Mi hanno trasformato ieri! Sono bella vero? - disse Nessie

I Mangiamorte guardavano confusi quella barriera. Seamus lanciò un potentissimo Stupeficium contro uno dei nemici in prima fila, che cadde a terra sbattendo la testa su un grosso sasso appuntito. Morto.

- Wow... l' ho fatto veramente io senza che... - una forte esplosione lo interruppe.

Il ragazzo si girò, e vide che dieci Mangiamorte avevano la faccia piena di fuliggine. Il morto era scoppiato, ma nulla di serio. Non aveva più i vestiti. Nemmeno quelli intimi.

- ... esplodesse. Ops, come non detto - mormorò Seamus, reprimendo una risata.

Bella si sbrigò a chiudere gli occhi della figlia. Nessie aveva una faccia stupita e ripeteva continuamente:

- Papà è fatto così? Papà è fatto così?... -.

Edward e Emmett non resistettero e urlarono in contemporanea:

- Avada Kedavra! - contro un paio di Magiamorte al centro.

- Tiro perfetto Emm - si complimentò Edward.

- Lo so Eddy -  Emmett, modesto come sempre.

- Posso aprire gli occhi mamma? - chiese Reenesmee, ormai infastidita.

Hermione schiantò velocemente il Mangiamorte nudo, cercando di non guardarlo,  ovviamente aiutata da Draco.
Il biondo fece un cenno a Bella, che tolse le mani dal viso bianco di Nessie, per la sua felicità.

Intanto, fuori dalle mura di Hogwarts, Lord Voldemort si chiedeva come mai i suoi seguaci non avanzassero.
Bellatrix, con orrore, si accorse che ora erano la metà. In totale, prima erano cinquecento, mentre ora avevano duecentoventicinque Mangiamorte in meno. Come era possibile?

- Mio signore - fece Lucius Malfoy, arrivato in quel momento dalle fila centrali - Silente ha creato una barriera intorno alla scuola. Per noi è difficile attaccare mentre loro possono ucciderci - comunicò dopo.

- Ah, furbo il Preside - disse il Lord, mentre si alzava, la bacchetta di Sambuco stretta nella mano destra.

- Reducto Protegus Babbanus Ros ! - pronunciò con voce atona - Andate miei giovani seguaci e uccidete chiunque nel vostro cammino. Ricordate, Harry potter, Albus Silente e Hermione Williams sono miei - aggiunse, facendo un ampio gesto con la mano.

I Mangiamorte volarono, corsero e si smaterializzarono pronti per uccidere Hogwarts.

Hermione vide con orrore la barriera che si frantumava in piccoli pezzettini.
Era il momento di parlare ai suoi compagni.

- Radunatevi nei corridoi, nelle sale e nei dormitori! Proteggetevi a vicenda e ricordate perchè si combatte! Si lotta per noi, per gli altri, per il nostro e per il loro cuore. Noi vinceremo sia con la vita sia con la morte! Non abbiate paura nel vedere la morte in faccia! Perché morirete come eroi, entrerete nella Leggenda di Hogwarts! Chi vuole essere mio fratello?! Chi vuole essere il padre o la madre delle Leggende?! Chi vuole combattere?! Chi vuole avere un suo ideale?! - un discorso meraviglioso uscì dalle labbra rosse di Hermione.

- Noiiiiiiiiiiiiiiiii!! -.

- E allora a combattere! - urlò Draco, ringhiando e sguainando la bacchetta.

Gli studenti si separarono, con pozioni di morte e di vita appese alle cinture. Chi andò nelle segrete, chi nei dormitori.
Altri più coraggiosi si misero all' ingresso e nella Sala Grande.
Nessie subentrò anche lei nella sala.

- Dove vai Draco? - chiese Hermione, vedendo che il suo ragazzo correva dentro insieme ad Harry, Ron e Ginny.

- Vado a combattere, amore mio - disse con voce strascicata.

- Ti amo Draco. Se sopravviviamo, ti va di andare a cacciare insieme alci a Forks? - chiese la ragazza gemendo di disperazione. C' era la possibilità che loro due non si sarebbero più visti. Lei non lo avrebbe più baciato e lui non l' avrebbe più accarezzata o toccata.

- Si, mi sta bene. E se vorrai cercheremo di avere un bambino, ti va? - disse lui, stupendola.

Un bambino? Aveva capito bene?

- Un bam... I Mangiamorte sono qui! -.

Con un grosso schiantesimo che ruppe la porta, gli assassini entrarono di corsa nell' ingresso.













Spazio Autrice:
ciao e buona vigilia! Allora vi piace? Vi ho stupito con l' arrivo dei lupacchiotti? Spero vivamente di si.
Cercherò di posticipare domani o dopodomani.

Buone feste,
Vale
  
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