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Autore: S_a_r_a    29/12/2012    5 recensioni
Con titolo in onore al successo editoriale degli ultimi tempi (che la sottoscritta non condivide), ecco qui un frizzante decalogo della ragazza dai facili costumi modello. Senza alcuna presunzione, si prefigge di riassumere le più note abitudini della tipica oca che più o meno tutti conoscono. L'unico intento è quello di procurare un po' di risate, che non guastano mai, e di fare ironia sui costumi odierni. Niente sessismi o altre cavolate, stupidità e senno non hanno un genere soltanto. Ovviamente per le giovani aspiranti altro non è che un'ottima guida da studiare approfonditamente. Chiunque voglia scoprire di più e ama guardare le cose apparentemente degradanti da una prospettiva più gioiosa - della serie ridere per non piangere - è più che ben accetto. Un trattato scientifico come non lo avete mai visto!
Genere: Comico, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo III
Lezioni di gestualità




 

Allora, sta venendo bene la figura della signorina di facili costumi? Come potete immaginare, entrando nei dettagli andremo sempre peggiorando, i contorni saranno più visibili e quindi la figura nel complesso più inquietante. Ma ricordate sempre di non aver paura, perché il sapere sarà la vostra arma contro di essa. Mi sento motivata quindi a fornirvi altri strumenti per difendervi da questo nemico e tenere lontano il virus.

Sapevate che il 70% della comunicazione tra esseri umani è quella non verbale? Siamo talmente abituati a parlare (e straparlare) che spesso nemmeno ci accorgiamo dei messaggi che mandiamo e riceviamo con il corpo. Quelli passano comunque, i migliori osservatori li scorgono, ma per lo più tendiamo ad ignorare gesti apparentemente innocui che hanno un profondo significato, invece. C'è chi li nasconde per insicurezza e paura, ma il corpo non si riesce a tenere a freno come la lingua quando siamo sovraccarichi di stress, gioia o dolore. Un sopracciglio alzato, un occhio sfuggente al contatto visivo, una ciocca di capelli arricciata da un dito nervoso sono tutti piccoli sintomi di uno stato emozionale. C'è poi chi riesce a controllarsi meglio e a portare a proprio vantaggio questo linguaggio speciale e chi, al contrario, non fa che peggiorare la sua posizione. La nostra carissima meretrice ad hoc non si preoccupa molto di tutto questo aspetto a priori, infatti la vediamo in molti contesti piuttosto esplicita. Manda i suoi segnali in tutte le direzioni, nei maschi compresi nel raggio d'azione si attiva come un ricevitore di questi codici e in base alle loro qualità e caratteristiche sapranno come comportarsi con lei: gli sciocchi saranno ai suoi piedi, i più furbi se ne terranno lontani, i più sadici si divertiranno un po' per poi cercarne altre da torturare.

Ora vi chiederete, che tipo di segnali sono questi? Sono così facili da scovare? Tranquillizzatevi e guardate bene:
 

  • Legge di attrazione gravitazionale

Se una passeggiatrice ha intorno un gruppo di ragazzi, state pur certi che in qualche modo la massa di ognuno di loro attirerà la sua. Non importa se sono alfa o beta, elargirà secondo le sue preferenze abbracci, schiaffetti idioti, carezze e quant'altro senza riserve, perché si sente totalmente a suo agio. Vuole stabilire il maggior numero possibile di contatti, un po' come un ragno che tesse la sua tela: più è grande, più probabilità ci sono che un insetto rimanga intrappolato. Qualunque scusa è buona, e il fatto che la conoscenza non si possa ancora definire approfondita con qualcuno non è una variabile da considerare. Meglio mettere in chiaro subito le capacità di cui si dispone. La frequenza di appiccicamento può aumentare o diminuire se l'oggetto di attrazione non soddisfa l'infetta, allora si volgerà altrove. Nel tempo questo fenomeno si ripete spesso e con più bersagli contemporaneamente. Il risultato può variare secondo il grado di rozzezza dei modi: le attenzioni di una sciacquetta sicura di sé sono molto più appetibili di chi ha la delicatezza in generale di un elefante. Qualche esempio di moina di avvicinamento tipica può essere la scusa si essere stanca di camminare sui trampoli di fiducia - che si ostina a portare anche quando non servono - per farsi portare in braccio, inventare inutili paranoie nella speranza di addocchiare un baldo giovane che la conforti e la coccoli o palesare finto affetto gratis. L'occhio esperto sa comunque rilevare quanto tutto ciò sia ridicolo.

 

  • Costante di sporgenza

Faccio una domanda a voi ometti ora: cosa vi fa "emozionare" più di avere qualcosa di assai piacevole davanti agli occhi? Io personalmente non lo so, ma di sicuro se quel che ho appena detto non fosse vero, tutta l'industria del porno non avrebbe motivo di esistere, così come le riviste con tutte le signorine in déshabillé - avete solo una vista sensibile e un ormone molto ballerino, tutto nella norma. Ragazzi carissimi, il vostro segreto non è più tanto segreto, quindi state attenti. Le cortigiane non si fanno scrupoli a giovare di questo fatto, sono sempre pronte a cogliervi in un momento di distrazione.

È lampante quanto alcune posizioni siano provocatorie, ad esempio un balcone troppo scoperto in avanti, un di dietro in bella mostra, le gambe che non si premurano di escludere il guardo da tanta parte del loro orizzonte sotto la minigonna, un'inclinazione cronica a novanta gradi non causata dal colpo della strega e così via. Togliendo casi di maldestria, sia che abbiano qualcosa da mostrare, sia che non ce l'abbiano, sanno metterlo in evidenza.

 

  • Teorema di conservazione dell'eleganza

Suppongo conoscerete più o meno tutti il grande film Titanic. Una pietra miliare della storia del cinema. Avete presente la scena del ritratto di Rose? Come no, vecchi zozzoni, lo so che ve la ricordate. Nel caso in cui alcuni non l'avessero mai visto, ve la racconto io in breve: protagonisti due giovani che trovano il grande amore sul transatlantico sono Jack e Rose, ricca di famiglia ma ribelle lei e artista ma povero in canna lui. Una sera, alcune ore prima del disastro, Rose si propone generosamente come modello al suo talentuoso innamorato, per farsi ritrarre con addosso solo e soltanto un pendente del valore di qualche milioncino di dollari. L'imbarazzato Jack non può esimersi da tal richiesta, è una commissione che non può rifiutare. Con il carboncino in una mano e qualche goccia di sudore in fronte, Jack completa il bel disegno con la concentrazione degna di un vero professionista. E sapete cosa succede dopo? Niente. Rose si riveste e ammira l'opera soddisfatta. E poi...niente. Vi aspettavate che lui le saltasse addosso? Certo, di solito basta che spunti un capezzolo per annunciare una scena hot...e invece no signori. Ok, dopo scappano da un tizio che li insegue e finiscono per copulare dentro una macchina nella stiva, ma non è questo il punto. Nel momento clue, loro non fanno niente. Rose se ne stava lì, su un divano, a guardare Jack intento nel suo lavoro sulla sua sedia. Si vedono chiaramente estrogeni e testosterone che ballano la lambada nell'aria, ma nonostante questo nulla spezza la tensione e l'azione che si svolge.

Ed ecco che si svela la grande differenza: la tecnica del guardare ma non toccare non necessità un atteggiamento da poco di buono, ma rivela invece la consapevolezza e il saper fare buon uso della propria sensualità. Rose ha ottenuto l'attenzione di Jack tenendolo sulle spine, nessun piano malvagio dietro, non si è concessa nemmeno un po'. Nessuno le vietava di prenderlo, sbatterlo sul divano e darcisi alla pazza gioia come se non ci fosse un domani, lui ne sarebbe stato egualmente contento..ma la classe della scelta per farlo cuocere a fuoco lento è di un'altra categoria. Chi ha un certa finezza nei modi per natura tende a mantenerla nel tempo, anche in situazioni ad alto contenuto erotico. Una qualsiasi delle nostre amiche infette probabilmente avrebbe scelto la prima alternativa. Di fronte ad un maschio ingrifato una vacca che si rispetti non ha mica voglia di fare tutto questo teatrino, non è un pensiero naturale il trattenersi, ma il regalarsi senza capire quando è il tempo per cosa. La volgarità difficilmente muta in qualcosa di diverso. Anch'essa è un modo di pensare così come di agire. Si può smussare, eliminare no. Quelle che si mostrano più raffinate avranno un tallone d'Achille che le smaschererà, non vi preoccupate.
 

Molto bene, sarete rincuorati da queste scoperte, per non dire estasiati. Adesso potete osservare ancora più realtà, guardare a tante piccole cose. La vista è forse il senso più usato (purtroppo anche per manipolare la mente) e sviluppato nella nostra società, che sia vostra fidata compagna anche per scopi come questi. Tuttavia, potete immaginare che non è l'unico pronto a servirvi nella nostra ricerca.





 

Lettori di efp, ben ritrovati! Vi devo richiedere perdono, so che è passato un mese circa dall'ultimo aggiornamento, ma vi chiedo anche tanta comprensione, è stato un dramma trovare la concentrazione giusta tra l'università, feste e impedimenti vari, mi affido alla vostra misericordia e pazienza. Per quelli che speravano avessi lasciato perdere mi spiace, ma penso andrò fino in fondo; per gli altri, spero invece che l'attesa renda più appagante la lettura :D
L'obiettivo prefissato di arrivare fin qui entro il 2013 è stato portato a termine con successo! Ribadisco che vi adoro tutti quanti, che seguiate nell'ombra o non, siete lo stesso tanto belli, i vostri pareri anche e io non vedo l'ora di rispondere ogni volta a tutti quanti qualunque cosa pensiate, quindi un grazie sentito per ogni secondo speso per questa..cosa, non so come definirla XD
Ma perdinci, l'anno sta per finire, quindi approfitto per augurarvi buone feste e un felice anno nuovo!
A presto!
  
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