Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Pro and Pad_production    30/12/2012    10 recensioni
Harry Botter non è un ragazzino come tutti gli altri: ha una cicatrice a forma di culo sulla fronte e ha il potere di far venire l’esaurimento a chiunque, specie ai suoi zii che lo hanno cresciuto da quando aveva un anno. In occasione del suo undicesimo compleanno Harry scopre di essere un mago, un mago col Botter! Verrà a contatto di un mondo fatto di magia, dove giovani maghi frequentano la scuola di Magia e Fattucchieria di Yogurts, sotto la guida del preside Alba Solente.
Dal capitolo 10, Le botte di Mezzanotte
La professoressa Sbronz, l’insegnante di volo. Aveva gli occhi arrossati e si teneva a stento in piedi.
« Buon giorno! Hic » singhiozzò rumorosamente.
Harry notò che tra le mani aveva una bottiglia mezza piena di un liquido che dall’odore doveva essere inequivocabilmente qualcosa di alcolico.
« Io… hic.. vi insegnerò a volare! Cip cip cip! » proseguì la professoressa agitando le mani come se fossero le ali di un uccellino.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

«Harry, questo è il nostro ultimo giorno di vacanza. SAI COSA SIGNIFICA?» disse Rum allarmato. Harry sgranò gli occhi orripilato.
« IL RITORNO DI HERMANDA!!!» dissero in coro i due ragazzi.
Era sera ed erano stravaccati nel loro dormitorio, gustandosi l'ultimo giorno di baldoria prima dell'inizio delle lezioni. Si erano talmente divertiti che avevano completamente dimenticato Hermanda e il compito che gli aveva affidato: trovare notizie su Nicki. Solo ora erano giunti all'inquietante consapevolezza che l'indomani la piattola cespugliosa sarebbe ritornata dalle vacanze più carica che mai e gli avrebbe fatto scontare l'ozio di quei giorni.
« Dai, non ci pensare! » gli fece Rum « Escogiteremo un piano » disse più rassegnato che convinto. Stavano mettendosi sotto le coperte quando qualcuno proruppe in stanza. Era Bebil ed era sconvolto: era bianco come un cencio e ogni tanto sputacchiava un po’ di acqua. Inoltre aveva un orecchio riattaccato con il nastro adesivo.
« Bebil come sono andate le vacanze? » chiese Harry cercando di contenere le risate al contrario di Rum che scoppiò a ridere sguaiatamente. Il povero ragazzo nemmeno rispose e si diresse sparato al suo letto. Aveva gli occhi a cuore, probabilmente non vedeva l'ora di fiondarsi tra le coperte e abbandonarsi tra le braccia di Morfeo. Sollevò con un solo gesto le coperte e un tanfo schiaffeggiò Bebil come una manganellata. Il ragazzo stramazzò a terra. Con uno scatto Harry prese la sua scopa e con il manico richiuse il letto di Bebil.
« Fiuuu per un pelo! » disse Rum asciugandosi la fronte, « Ce la siamo proprio vista brutta » si voltarono poi a guardare Bebil che stava supino con gli occhi semi aperti e la bocca spalancata in smorfia d'orrore. Sicuramente non si aspettava una simile botta.
« Cosa dici? Sarà il caso di raccoglierlo? » provò a dire Harry. Gli amici si guardarono negli occhi.
«AHAHAHAHAHAHAHAHA!!! Bella questa Harry! AHAHAHAHAH sei proprio spiritoso! »
Continuarono a ridere spensierati fino a che il sonno prese il sopravvento.
Il mattino dopo il risveglio fu traumatico: oltre alla ramanzina di Hermanda, erano anche ricominciate le lezioni e oltre a questo si aggiungeva anche uno psicopatico Bastronz che, ogni volta che incrociava Harry per i corridoi, lo ricopriva di amuleti e lo costringeva a fare riti saltellanti suscitando le risa dei Sempreverde.
La partita era imminente e invece di allenarsi Bastronz sottoponeva la sua squadra a inutili danze propiziatorie e coreografie articolate. Tutta la squadra di Cogliondoro non faceva che lamentarsi, tranne Harry che cominciava ad apprezzare tutte quegli strani balli e difendeva Bastronz guadagnandosi l’odio degli altri componenti della squadra.
Durante un “allenamento” i gemelli Whiskys si misero a fare la parodia della coreografia di Bastronz, esibendosi in un balletto di danza classica con tanto di tutù, rubato a Pepsi, facendo infuriare il capitano.
« Ragazzi basta!!! Ma non capite, questi riti sono essenziali!!! » ringhio Bastronz di fronte a tanta insolenza.
« Vero, vero! » fece Harry muovendo la testa con vigore.
« Inoltre questa volta a fare l’arbitro sarà Bidon perché Madama Sbronz è in coma etilico! » continuò Bastronz piagnucolando.
« IO MI RITIRO!!! » strillò la Gobbons.
« No, Angelina! La tua gobba ci serve! » Bastronz cercò in tutti i modi di tenere unita la squadra che, più sconsolata che mai, rientrò negli spogliatoi.
Ritornato alla torre di Cogliondoro Harry raccontò tutto a Rum ed Hermanda che furono presi dallo sconforto.
« Ritirati! » consigliò Hermanda
« Gettati dalla torre di Astrologia » proseguì Rum
« Inscena la tua morte! » suggerì nuovamente Hermanda
« O muori per davvero! » concluse Rum.
« Non posso… » disse Harry con orgoglio « La mia squadra ha bisogno di me. Sono il loro unico Acchiappatore! »
« Ma finiscila, mi sembri Pepsi » disse Rum inarcando un sopracciglio.
Ad un tratto Bebil entrò nella sala di ritrovo strisciando come un lombrico. Harry e Rum scoppiarono a ridere.
« Bebil, cosa ti è successo? » fece Harry ridacchiando.
« Ma piuttosto, come fai ad essere ancora vivo? » chiese poi Rum che rideva incontrollato
« Questo è l’incantesimo della Pastafrolla » spiegò Hermanda dando mostra del suo sapere e liberando Bebil dall’incantesimo.
« È stato Braco Badboy! »  disse un Bebil piagnucolante « Ha detto che doveva esercitarsi »
« Già, esercitiamoci anche noi! Durante le vacanze non abbiamo fatto nulla » fece Rum scattando subito in piedi, ma Hermanda gli lanciò un’occhiataccia.
« Va’ dalla Professoressa Misnerva! » continuò la ragazza, ma Bebil scosse la testa.
« Non voglio. Ho paura di lei » il povero Bebil aveva proprio un’aria patetica.
« Bebil, tu non devi permettere agli altri di trattarti così! » disse Harry risoluto.
« Ma Harry, sei il primo a prenderlo per il c.. »
« Devi opporti, la professoressa Misnerva non deve trattarti così » continuò ignorando il commento di Rum. Poi infilò la mano sotto i cuscini della poltrona tirando fuori una Ranacioccola un po’ ammuffita.  « Tieni, prendi una Ranacioccola » concluse con un sorriso a trentadue denti.
« Grazie Harry » disse Bebil divorando la Ranacioccola senza nemmeno guardarla.
« Sì, però lasciaci la figurina, noi facciamo la collezione » disse Rum
« Ma anche io faccio la collez…» ma Bebil non finì la frase perché Rum gliela strappò di mano.
Harry e Rum cominciarono a litigarsi la figurina come due cani rabbiosi che si litigano un osso. Alla fine Harry ebbe la meglio.
« Uffa, un altro Solente! Ma c’è solo lui sulle Ranacioccole? » e lanciò in aria la figurina che cadde ai piedi di Hermanda che la raccolse e si mise a leggere il retro della figurina.
«È più forte di lei, deve sempre leggere…» sbuffò Rum all’amico.
« Harry!!! Sei un genio!!! » Hermanda saltò in aria dall’eccitazione.
« Ah, si? Cioè, volevo dire: ovvio. Anche se a volte mi sottovaluto …» ma Hermanda non lo stava a sentire. Acciuffò la figurina della Ranacioccola e si diresse spedita in biblioteca. I due ragazzi non ebbero neppure il tempo di domandarle cosa fosse accaduto che Hermanda era già di ritorno con qualche studente impigliato tra i capelli. Probabilmente era andata talmente tanto spedita che nella foga aveva travolto un po’ di persone. Aprì un libro grande quanto uno di loro e cominciò a sfogliarlo febbricitante. Ogni volta che Rum o Harry provavano ad aprire bocca Hermanda li mollava una tremenda  frustata con i capelli.
« EUREKA!!!! » disse poi trionfante.
« Ora ci puoi dire cos’è?! » chiese esasperato Rum.
« Nicolas Flambé, detto Nicki, è l’unico di cui si sappia che abbia fabbricato la Lapislazzula Ancestrale! » esclamò Hermanda.
« Be’ chissene frega! » fecero in coro Harry e Rum.
« Come “chissene frega?” ma non capite è quello che cercavamo…»
« Nicki? Ma sei sicura che è lui? Io mi ricordavo Piki, Sninfi o Squinsi…» disse Rum elencando un po’ di nomi.
« State a sentire » continuò Hermanda facendo finta di non aver sentito Rum « Questa pietra è in grado di produrre lo Sciroppo di Lunga Vita. Flambé ha usato su di lui e su sua moglie Citronella e ora hanno superato i seicento anni. Capito? »
« Sì, Citronella… e poi si danno fuoco …» sussurrò Rum ridacchiando insieme a Harry.
«Sicuramente il barboncino a tre teste fa la guardia alla Lapislazzula Ancestrale di Flambé. Avrà certamente chiesto a Solente di custodirla per lui, sono grandi amici da tanto tempo sapete…sapeva che qualcuno avrebbe tentato di rubarla. E come vi ho detto “Non c’ è luogo più sicuro di Yogurts!” ».
Ma i ragazzi non avevano capito e continuavano a fissarla con aria interrogativa.
« Uff … Allora questo è Solente … e questo è Nicholas Flambé detto Nicki » disse la ragazza tirando fuori dal nulla due pupazzi e inscenando un teatrino con la storia della Lapiscazzula* che aveva raccontato qualche minuto prima, e finalmente per Rum ed Harry tutto fu chiaro.
« E ci credo che Bidon le dà la caccia. Chiunque la vorrebbe…» annuì Harry dopo il racconto di Hermanda
« Io se fossi in Bidon cercherei lo Shampoo di lunga vita, voi che ne dite? » fece Rum ai due amici.
 

***

La partita di Chicken si avvicinava ed Harry era sempre più nervoso. Ad accrescere la tensione si aggiungeva il comportamento strano del professor Bidon. Sembrava proprio che stesse pedinando il ragazzo: si aggirava nei corridoi con fare furtivo e con il mantello tirato su fino al naso, convinto che con quello stratagemma nessuno lo notasse. Se Harry si girava nella sua direzione il professor Bidon si immobilizzava cercando di confondersi con la parete o si mimetizzava assumendo l’aspetto di una pianta. Era patetico, ma conveniva non farglielo notare per il bene della squadra di Cogliondoro.
Anche se la partita era fissata nel pomeriggio, Bastronz stabilì che la squadra dovesse riunirsi all’alba.
Se ne stavano tutti sonnecchianti nello spogliatoio, mancavano all’appello Drinco e Bevo.
« Dobbiamo andare a prelevarli prima che sorga il sole! Il sole ci darà la forza necessaria! » disse esaltato il capitano di Cogliondoro. Ormai il resto della squadra non provava nemmeno più a contraddirlo e così lo lasciarono fare e, mentre Bastronz andava a recuperare i gemelli, gli altri ne approfittarono per schiacciare un ultimo sonnellino.
Quando ritornò era più carico che mai anche se aveva un occhio nero perché, spiegarono i Drinco e Bevo, oltre ad andare a svegliare loro, Bastronz aveva avuto la malaugurata idea di andare a svegliare la professoressa Misnerva per convincerla ad unirsi ai loro riti pre-partita. Ora che erano tutti riuniti, si apprestarono a fare il saluto al sole e tante altre cerimonie e per l’occasione Bastronz indossava una tunica un copricapo indiano e un bastone raccolto chissà dove.
« Bastronz, ma perché …» cercò di domandare Angelina Gobbons
« Silenzio! » disse con gli occhi iniettati di sangue, interrompendola « Miei Guerrieri! Io da oggi non sarò più Bastronz, bensì  LO SCIAMANO! » dopodiché accese un falò dentro lo spogliatoio dando fuoco a delle panche.
« Durante questi giorni di vacanza »  esordì Bastronz « sono entrato in ritiro spirituale presso una comunità di giocatori di Chicken anonimi e mi sono state svelate cose che voi mortali non potete nemmeno immaginare…» rivelò ai suoi giocatori in tono mistico.
In realtà Bastronz era stato rinchiuso per tutte le vacanze in una clinica di recupero per i malati del Chicken come lui, ma insieme agli altri internati avevano creato una rivolta prendendo in mano le redini della situazione. In questo modo altri giocatori di Chicken maniacali e scaramantici come lui si erano passati suggerimenti e consigli. Da qui ne era uscito il nuovo Bastronz.
Divenne inarrestabile. Erano passate svariate ore e la tortura non ancora non si apprestava a finire.
« Propongo un ammutinamento » consigliò bisbigliando uno dei gemelli.
Quando la professoressa Misnerva commise l’errore di entrare nello spogliatoio per richiamare la squadra, i volti di tutti i membri della squadra si illuminarono, speranzosi di una loro liberazione da quella che era diventata pura follia.
« Finalmente! » dichiarò Bastronz con fare profetico « Il nostro Totem è infine ivi giunto! Disponetevi in cerchio e passiamoci il Calumet della Vittoria! ».
Stranamente la squadra divenne più partecipe, specialmente i gemelli che furono i primi a provare quel cannone fumate. Anche Misnerva fu costretta a partecipare e, per calmarla, gli ficcarono in bocca il Calumet della Vittoria.
Dopo un quarto d’ora tutti che sghignazzavano, Misnerva compresa. Nella stanza si era creata una cappa di fumo tale che non si riusciva a vedere niente. Bastronz poi, in preda al delirio, cominciò a dipingerli in faccia con manate e strisce di guerra.
« Ora siete pronti! » disse solenne il capitano osservando commosso la sua squadra: alla Gobbons erano stati rasati i capelli alla moicana e messa una collana di ossi di pollo, Era Bell aveva un becco di plastica sulla bocca e una mantella piumata che la faceva sembrare un piccione, Alicia Spinel che aveva partecipato felicemente al rito, aveva le strisce da guerra e ululava, Drinco e Bevo avevano manate dipinte in faccia e cercavano di sorreggersi a vicenda. Harry non sapeva nemmeno più come si chiamava e uscì giulivo dallo spogliatoio. A chiudere il quadretto c’era Misnerva che, ridendo come mai in vita sua, si recò spensierata sugli spalti dove ad attenderla c’era Lillo Jordan, il telecronista delle partite di Chicken.
« E dopo i Tappogrosso entrano in campo i Cogliondoro! Che stile, ragazzi. Bastronz, o come si fa chiamare ora “Lo Sciamano”, sembra aver dato il meglio di sé. Che effetti speciali! Anche l’effetto nebbia e camminano persino a rallenty.. ma Professoressa Misnerva com’è che oggi la trovo così radiosa? »
Ma la professoressa Misnerva non rispose, si limitò a ridacchiare.
« Comunque torniamo a noi, oggi ad arbitrare la partita sarà il professor Bidon » continuò Lillo.
Un applauso fragoroso partì dalla tribuna dei Sempreverde, mentre le altre casa fischiarono contrariati.
Bidon era sceso in campo insieme alle due squadre e diede un semplice e banale fischio di inizio partita. Harry non capiva perché, ma era ancora a terra, la sua scopa non voleva proprio sollevarsi in aria.
« Harry, ma cosa fai!!! Quella non è la tua scopa è il Calumet della Vittoria! Molla quel coso e prendi la tua scopa piuttosto! » gli gridò Lillo dal megafono. Gli ci volle un po’ per realizzare che era in un campo da Chicken e non dentro lo spogliatoio. Finalmente salì sulla sua scopa e si librò in aria.
« Sto volando!! SONO IL RE DEL MONDOOO!!! » ormai i tifosi Cogliondoro erano rassegnati, ma fortunatamente questa volta la partita era iniziata bene: i Chiocciatori di Tappogrosso erano intimoriti dal copricapo di Bastronz e dalle sue urla di guerra e non si avvicinavano alla porta avversaria.
« TUUU NON PUOIII PASSAREEEEE!!!** » urlò Bastronz agitando il suo bastone da sciamano contro un Chiocciatore avversario che scoppiò a piangere.
Inoltre i giocatori di Tappogrosso non volano nemmeno tanto veloci, poiché erano leggermente in sovrappeso, ma d’altra parte, anche se per altri motivi, nemmeno i Cogliondoro raggiungevano tutta questa velocità; la partita era condotta alla pari.
Bidon stava cercando di svantaggiare in tutti i modi i Cogliondoro, ma ogni volta che provava a rifilargli un fallo o a togliergli dei punti, Drinco e Bevo gli si avvicinavano mostrandogli le corna e il naso da renna che indossavano e Bidon, memore del suo spettacolo natalizio, sbiancava di colpo e rinunciava a punire i Cogliondoro.
Cogliondoro aveva segnato il primo goal.
« La gallina è entrata nel nido! Dieci punti per Cogliondoro! » strillava Lillo.
In quel momento Harry alzò le mani per esultare per il goal appena fatto, ma venne interrotto da Lillo.
« LA PARTITA È FINITA! VINCE COGLIONDORO!!! »
« Ma davvero?! » Harry non se ne era reso conto, ma nella mano che aveva alzato si agitava la paperella d’oro. La squadra di Cogliondoro era in festa e sugli spalti i tifosi si abbracciano e gridavano gioiosi. Anche Misnerva si unì a loro.
La squadra di Cogliondoro stava sfilando sul campo quando Harry sentì una mano sulla spalla
« Ottima coreografia. Mi fa piacere vedere che non sei stato tanto a rimuginare sullo Specchio delle Burle e ti sei dato ad altri svaghi » gli disse Solente con una strizzata d’occhio «A proposito, se mi prestassi il Calumet della Vittoria mi faresti un grande favore … ovviamente ve lo restituirò per la prossima partita » disse a voce bassa in modo che solo Harry potesse sentirlo. Bidon, che era lì vicino, scozzò arrabbiato, beccandosi però i piedi, mentre i Cogliondoro facevano baldoria festosi.
Harry dovette riprendersi un po’ negli spogliatoi prima di recarsi al castello, ormai era rimasto solo lui. Ancora confuso, prese la sua scopa e fece per andare dagli altri, quando all’improvviso, riconobbe l’inconfondibile figura del professor Bidon che si intrufolava guardingo tra i cespugli. Era più forte di lui, la sua natura da pettegolo impiccione lo costrinse a seguirlo.
Saltò in sella alla sua Mambus 2000 e decollò all’inseguimento. Si dirigeva nella Foresta Illegale quando si fermò dinnanzi ad un’altra figura. Harry si nascose dietro un albero e dall’alto poté osservare bene la scena.
« P-p-p-p-p-p-p-p-p-pu-pu-p-p ….»
« PIANTALA RAPPER! » gridò Bidon facendo volare via un bel po’ di uccelli dalla foresta « Mi sono già scozzato prima sulla scarpa vuoi finire l’opera con i tuoi sputi?! »
Il professor Rapper era terrorizzato e non riusciva nemmeno a pronunciare mezza sillaba.
« N-n-n-n-n-n-n….»
« Vuoi sapere perché ho voluto che ci vedessimo qui, Rapper?! »
« S-s-s-s-s-s-s-s-s-s-s …»
« Perché quelle capre pascolanti che chiamano studenti non devono sapere della Lapislazzula Ancestrale! ».
Rapper provò a dire qualcosa ma Bidon lo zittì subito.
« Hai scoperto come far fuori il barboncino cotonato? »
« M-m-m-m-m-m-m-m-m-m-m …»
« Non ti conviene avermi come nemico, Rapper!!! »
« M-m-m-m-m-ma-ma-ma-mama-mamma …»  piagnucolava il professor Rapper come un bambino.
« Bene. Faremo presto un’ altra chiacchierata. E ricordati: ti tengo d’occhio».
Harry si precipitò verso il castello in groppa alla sua scopa. Non entrò nemmeno dalla porta principale, sbirciando tra le finestre intravide i suoi due amici. Senza riflettere entrò dalla finestra, sfondandola.
« Harry ma cosa …» aveva cominciato Hermanda indignata.
« Vi devo parlare! » disse Harry e, dopo essere entrati in un’aula vuota, raccontò tutto d’un fiato tutto quello che aveva sentito nella Foresta Illegale.
« Quindi avevo ragione! » disse Hermanda trionfante « Bidon sta cercando di rubare la Lapislazzula Ancestrale e inoltre sta cercando di farsi alleato il professor Rapper. Be’, ovviamente io l’avevo detto. Inoltre Rapper è il professore di Difesa contro i Maghi Brutti Brutti ma proprio Brutti Brutti Brutti. Avrà bisogno di lui per eludere la sorveglianza…» Hermanda aveva dato inizio ad uno dei suoi pallosissimi monologhi. Rum e Harry, che proprio non avevano voglia di starla a sentire, la lasciarono lì a parlare da sola e raggiunsero il resto della squadra di Cogliondoro che stava festeggiando in sala comune.
 
 

* Lapiscazzula= altro lapsus freudiano di Prongs mentre scrivevamo oggi al computer xD
** altro omaggio al Signore degli Anelli...non potevamo non mettere questa frase!

 
Note delle Autrici:


PROOOOOONGS! PADFOOOOOT!  >:(
 
*Prongs e Padfoot si svegliano di soprassalto*


 
Mà, che ci fai qui?
Sono venuta a vedere in che stato è questo posto!

 
*guarda disgustata il disordine che c’è nell’account*
 
Marmotta, non ci aspettavamo una tua visita
Già, Marmotta, non avevi detto che saresti venuta!
 
*cercano di nascondere bottiglie di burrobirra vuote e cartacce sparse*
 
Infatti non ve l’ho detto. È una visita a sorpresa
Ah, capisco! Ma cos’hai oggi? Mi sembri più stupendamente splendida del solito, vero Prongs?
 
*dà una gomitata a Prongs*
 
Pad ha ragione mamma! Sei così bella!
Piantatela di fare le ruffiane voi due! Guardate che schifo c’è qua in giro! Cosa sono tutte quelle bottiglie? E vi sembra il modo di tenere una scrivania questo? E che roba c’è lì? Ci sono palle di polvere grosse come pugni!
Ma cosa, quelle?
Quelle le alleviamo, mamma!
Ed è anche ora del loro pasto! Venite qui piccoline, venite qui!
 
*Padfoot dà in pasto alle palle di polvere un cesto di calzini sporchi*
 
Bastaaaaaaa! Non potete vivere così! Iniziate a mettere a posto! Prongs, sbrigati a togliere quelle palle di polvere altrimenti ti crucio, non scherzo! Pure te, Padfoot, non stare con le mani in mano fa qual..
 
Petrificus Totalus!
 
*la Marmotta si paralizza*
 
Bella mossa, Pad! Ce la stavamo vedendo brutta!
Sì, aspetta che l’incantesimo svanisca..poi tua madre ci avadakedavrizza!
Non se gli lanciamo un Oblivion…
Ben detto!
Ok, ora possiamo occuparci dei nostri cari lettori! :D
Lo sappiamo: ci odiate,
siamo sparite per due mesi,
non abbiamo più scritto,
anche se sui nostri account facebook lanciavamo messaggi di SOS,
ma voi ci odiate
ci odiate tanto!
Sappiamo di meritarcelo, ma credeteci,
vi giuriamo anche sotto veritaserum,
che se avessimo potuto scegliere
fra quello che abbiamo fatto in questi mesi
e la nostra amata parodia e voi,
avremo scelto quest'ultima ç_ç
Purtroppo non abbiamo potuto
e ci siamo concentrate sui nostri durissimi studi post Hogwarts
che ci tolgono taaaaaaaaaaanto tempo T^T
Già, pensate solo che io e Pad ci vediamo pochissimo,
riusciamo a sentirci solo la sera tramite metropolvere
e a vederci solo una volta alla settimana :(
Cercate di capirci, non siamo sparite per farvi soffrire, quindi...

*si mettono in ginocchio*

CI PERDONATE? ç______________ç

Comunque, in questo periodo di "vacanza",
sì, proprio "vacanza" perché ora più che mai dobbiamo studiare in modo disperato,
abbiamo deciso di dedicare tutta un'intera giornata ad Harry Botter
e siamo riuscite a fare questo :D
Il tanto atteso capitolo 15, lo abbiamo fatto unicamente per voi,
quindi pensate che mentre scrivevamo ci abbiamo messo tutto il nostro amore per voi che ci seguite
e il meglio del meglio della nostra pazzia *^*
Pensate bene a questo nostro gesto, pensate bene a quello che abbiamo fatto oggi per voi
già, perché ora arrivano le cattive notizie:
purtroppo, visto che ora abbiamo parecchi esami all'orizzonte,
esami anche abbastanza complicati,
dove pile di libri dall'aria minacciosa pretendono di venire letti e studiati da noi,
saremo impegnate con tutto questo fino a....fine Febbraio

*si fanno piccole piccole*

Ecco, ora sappiamo che inizierete a linciarci,
sappiamo che ci abbandonerete tutti quanti :(
Ma dobbiamo superare questi esami se non vogliamo finire a vivere sotto i ponti xD
Cercate di capirci, non è che ci divertiamo a studiare ç_ç
Preferiremo spassarcela qui con voi ogni settimana come facevamo questa estate :D
Eeeeeeeh, bei tempi quelli!
Già...

*si danno pacche comprensive sulle spalle*

Se qualcuno di voi fan ha una giratempo da regalarci
ci farebbe proprio comodo!
Vorremo avere più tempo per gestire lo studio
e il nostro Harry Botter :(
Dopo questa parte molto deprimente delle note delle autrici,
cambiamo discorso e parliamo di cose più allegre :)  
Parliamo di voi fan: grazie a tutti i nuovi che ci seguono e che leggono la nostra storia!  
Siete diventati 43, porca Morgana, è da non crederci °-°
Siamo stupite, non pensavamo che in così tanti seguisse la nostra storia, siamo commosse!!!
Scusateci se non mettiamo i nomi dei nuovi arrivati, ma non avendoli segnati,
e non ricordandoci più chi siano leggendo dall'elenco,
siamo costrette a fare un ringraziamento generale, ma un ringraziamento di cuore!
Siete fantastici!!! :D
Bene, chiudiamo qui le nostre note delle autrici,
che diventano sempre più lunghe mano a mano che andiamo avanti con i capitoli xD
Ci sentiamo nelle recensioni,
se non vi rispondiamo subito non temete:
di sicuro avrete delle risposte la sera,
quando ci prendiamo una pausa dagli studi matti e disperati :/
Questo è tutto!

Fatto il misfatto ;)


 
Aaaaah, quanto mi è mancato dirlo, eh Pad?
Sì, Prongs! :)
Ah, e chi se lo fosse lasciato sfuggire
vi ricordiamo del nostro special di Natale:
"A Botter Carol" ;)

*si smaterializzano*
 
  
 
 
 
 
 

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Pro and Pad_production