Martedì mattina.
Sono almeno due giorni che non ho notizie da Ian. Non riesco ancora a capire cosa sia successo in piscina. Io gli piaccio? Vorrei tanto darmi una risposta. 
Mi è arrivato un messaggio al cellulare.
'' Sono Ian, Alice.. Becca mi ha dato il tuo numero spero che non sia un problema per te'' E come può esserlo? '' Volevo informarti che la nostra lezione si terrà oggi alle 15. Nella solita sala, va bene? A più tardi''. Rispondo con un semplice ''Ok''. Forse la colpa è mia che non gli mostro abbastanza attenzione ma non vorrei sembrare una ragazza appiccicosa. E poi non sono ancora riusciuta a metabolizzare i miei sentimenti. Il cellulare vibra nuovamente: Numero Sconosciuto.
<< Pronto? >> Mantengo una voce ferma.
<< Alice, sono Lucas.. Disturbo? >> ''Sì!''
<< No, dimmi >> Roteo gli occhi.
<< Mi chiedevo se potevamo metterci per l'appuntamento.. >>
<< Oh, ehm dimmi tu! >>
<< Potremmo fare domani sera..Che ne pensi? >>. Sbuffo leggermente, non mi va per niente di uscire con lui.
<< Va bene ok! >>
<< Alice, posso farti una domanda? >>
<< Dimmi.. >>
<< Cosa c'è tra te ed Ian? >> Al solo nominare 'Ian' mi sale un colpo al cuore.
<< Che? Niente, non c'è...Non c'è niente.. >> Il mio tono , noto, è dispiaciuto, deluso.
<< A te piace lui? Dimmi la verità..E' inutile uscire insieme se a te piace un'altro. Non credi? >> Ha ragione ma non posso mica rifiutarlo così. Non mi sembra neanche giusto.
<< No, tranquillo. Siamo solo amici.. >> Cavolo, non riesco a togliermi questo tono triste.
<< Va bene, se lo dici tu ti credo. Allora a domani, ciao Alice! >> Finalmente stiamo chiudendo questa conversazione.
<< Ciao! >> Butto il cellulare sul letto. Guardo l'orario, sono le 11. Miss Ines pure oggi ci ha avvertite che non ci sarebbe stata lezione. Ultimamente le saltiamo spesso. Che noia.
Mi collego su Internet , precisamente su Youtube, e cerco qualche video sui Mos Wanted Crew. Ne trovo a bizzeffe. Passo un'ora solo a guardare il suo modo di ballare. E' uno spettacolo.
Il campanello bussa ed io salto in aria. Chi sarà a quest'ora? Corro e apro la porta. Non mi piace per niente quello che mi ritrovo davanti.
<< Olivia? >> Sta piangendo.
<< Puoi farmi entrare? >> Singhiozza.
<< Certo..Certo. Entra pure. >> La lascio passare. << Siediti sul divano.. Vuoi dell'acqua? >> Lei annuisce perciò mi affretto a portarle un bicchiere colmo d'acqua e dei fazzolettini. Lei beve e si asciuga le lacrime che continuano imperterrite a scendere. << Che ti è successo? >>
<< I-io sono innamorata di un ragazzo. >> 'E che vuoi da me?' << Che è innamorato di un'altra ragazza >> 'Ripeto: e che vuoi da me?'. Le mostro un volto alquanto confuso. << Il ragazzo è Ian e la ragazza sei tu >> Colpo al cuore. Mi sento svenire. Sto per avere un infarto. Chiamate un'ambulanza.
<< Ma che stai blaterando? >> Mantengo la calma e alzo le sopracciglia.
<< E' dalla prima volta che ti ho vista che per me sei una minaccia perché mi sono resa conto di quanto lui tenga a te.. Sei la sua piccola principessa! Non è così che ti chiama sempre? >> Mi gratto la nuca. In effetti sì, ma non le credo, nemmeno un po'. Ian non può essere innamorato di me. Non può esserlo.
<< Sì ma non significa niente questo! >>
lei riduce a due fessure gli occhi << E invece significa tutto! >> Inizia ad urlare. << Lui ha solo amato una persona nella sua vita. E sono io quella persona. Poi sei arrivata tu e lui è come se si fosse dimenticato della mia esistenza! >>
<< Statti calma, Olivia , ti prego, non c'è bisogno di urlare! >> Provo a calmarla. << Io non provo niente per lui.. Devi stare tranquilla! >>
<< Io l'ho capito benissimo che ti piace. Lo leggo nei tuoi occhi! Ti prego io.. >>
<< Olivia, ma se eri tu l'unica che amava perché non vi siete messi insieme? >> Le chiedo. 
<< Io e lui eravamo fidanzati.. Poi ci sono state delle complicazioni e ci siamo dovuti lasciare. Ma io lo amo ancora, più di quanto facessi prima! >> 'E perché se la sta prendendo con me, lei? Non è colpa mia se si sono mollati'.
<< E tu diglielo. Digli che lo ami ancora...Non sta a me rivelarglielo. >>
<< Se sta con te, non avrà mai occhi per me.. >>
<< Mi stai dicendo che non dovrei più frequen...vederlo? >> Lei si acciglia.
<< Esattamente! >> Mi urla addosso.
<< Esci da casa mia, Olivia. Volano troppe stronzate qua dentro! >>
<< Uh, la principessina si è riscaldata! >> Ride sadica. Mi fa paura. Sembra indemoniata.
<< Olivia, tra me e lui non c'è niente e non ci sarà mai niente. Te lo posso assicurare. Calmati adesso.. >> Con una sconosciuta forza riesco a tranquillizzarmi e stranamente a tranquillizzare pure lei.
<< Me lo prometti che non ci sarà mai niente che vada oltre l'amicizia? Mi sto fidando di te! >>
<< Hai la mia parola. >> Lei sorride. Bastarda viziata.
<< Grazie Alice e scusa per il casino. Ora è meglio che vada.. >> Si alza.
<< Sì..vai.. >> L'accompagno all'uscita e appena esce, le sbatto la porta dietro. E' folle, è completamente pazza. Ho bisogno di parlarne con qualcuno. Chiamo Becca e le racconto il fatto.
<< Ma è malata? Oddio! >> Esclama.
<< Ero spaventatissima, avevo paura che potesse picchiarmi! >>
<< Menomale che tra te ed Ian non c'è veramente niente, altrimenti ti avrebbe ammazzata sicuro.. >> Tossisco. Forse tra me ed Ian c'è qualcosa ed io non me lo so spiegare.
<< Già, sì.. >>
<< Alice, tra te ed Ian non c'è niente, vero? >> Sto scoppiando. Non ce la faccio più a mantenere questo segreto.
<< Non lo so. >>
<< COSA? >>
<< Non so cosa ci sia veramente. Ho paura che... che mi piaccia. >>
<< Alice, la sua ex ti stava per uccidere! >>
<< Ed io sono riuscita a mentirle. Qual'è il problema? >>
<< Che se si venisse a scoprire cosa provi realmente, lei potrebbe farti qualcosa! >>
<< Sì, ma tu non dirai niente a nessuno spero! >> E' un avvertimento che sembra una minaccia.
<< Stai tranquilla ma soprattutto sta attenta a quella. Ora devo scappare.. Ciao! >> Chiude la chiamata.
Mi butto sul letto. Cavolo, che sollievo. Finalmente lo sa. Sorrido. Sento la porta aprirsi. E' mia madre. Finalmente qualcuno di familiare con buone intenzioni.



Sono le due e mezza ed esco di casa per recarmi a scuola. Inizio a camminare e accendo il mio I-pod. Le canzoni di Lana Del Rey mi riempono le orecchie. Dopo 8 composizioni, sono finalmente arrivata. Ian è seduto sulle scale, sembra arrabbiato. La voce mi trema. 
<< Ciao Ian.. >> Lo saluto flebilmente.
<< Alice, c'è un problema >> Colpo al cuore.
<< Che succede? >>
<< La sala è stata prenotata da Yvonne e Thomas perciò dobbiamo andare a casa mia per provare >> Tossisco. 'STA SCHERZANDO?'
<< Ah...ehm... >> Non riesco a formulare una frase.
<< Ti crea dei problemi? >> 'Sì!'
<< No.. >>
<< Allora andiamo... >> Si alza e s'incammina. Lo seguo.
<< Mi stai dicendo che a casa tua hai una sala prove? >> Lui sorride ed annuisce.
<< E non solo quella.. Ho una piscina. Un campo da basket, uno da tennis, una pista di ghiaccio e molto altro. >> Rido.
<< Una pista di ghiaccio? Certo che a casa tua sapete proprio come divertirvi! >>
<< Già, sì... Tutto questo grazie ad America's best dance Crew >>
<< Sei stato davvero fortunato.. Cioè.. anche la tua crew  lo è stata. >> Sospiro sorridendo. Mi guarda, anche lui sta accennando un sorriso. Mi sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio. << Io... >> Non so come chiederlo << Volevo sapere cosa ci è successo in piscina.. >> Guardo verso il basso e lui distoglie lo sguardo. E' imbarazzato quanto me. 
<< Alice, è inutile che me lo chiedi. Neanche io so cosa possa esserci successo.. Tu..Io.. >> ''Dillo che ti piaccio, porca miseria!''  << Non te lo so spiegare.. >>
<< Provaci. >>
<< Non ci riesco. >>
Sospiro. Scuoto leggermente la testa. '' Non capisco. Non deve essere così difficile per lui dirmi che gli piaccio''. << Lasciamo perdere. >>
<< Sei importante per me Alice. Sul serio. >>
<< Ho detto lasciamo perdere >> '' No, ti prego. Continua a parlare''
<< Io non lascio perdere >> Si ferma posizionandosi davanti a me. Mi accarezza il viso. Sono costretta a guardarlo negli occhi. Potrei morire in questo momento. Si avvicina. E' a un passo dal baciarmi. << Tu.. tu.. mi.. >> 
<< IAN! NO! >> Qualcuno grida e noi due ci allontaniamo l'uno dall'altro. E' Olivia. Potrei veramente morire adesso. Mi guarda con disprezzo, odio. Mi sento uno schifo. Le avevo promesso che non ci sarebbe stato nulla tra me ed Ian. E non stavo mantenendo la mia parola. Volevo baciarlo. Volevo farlo sul serio. Lei abbraccia Ian. << PERCHE'? PERCHE' LEI? >> E' in lacrime e lo sono anch'io.
<< Olivia, lasciami ti prego.. >> Ian cerca di staccarla dal suo corpo. E' violento.
<< NO! IAN! TU NON PUOI STARE CON LEI! HAI DETTO CHE MI AMAVI E CHE NON AVRESTI MAI AMATO NESSUNO AL DI FUORI DI ME! MI STAI TRADENDO! >>. Piango. Voglio uscire da questa situazione. Lei si stacca da lui e mi aggredisce, spingendomi e facendomi cadere. << SEI UNA BASTARDA! SPERO CHE PERDERAI QUELLA FOTTUTA COMPETIZIONE! LO SAI CHE LUI PENSA CHE TU NON SAPPIA BALLARE? L'HA DETTO A ME! SI', QUELLA SERA ALLA GIOSTRA! >> 'Cosa?'. Guardo lei e poi Ian. Mi alzo e mi avvicino a lui.
<< E' così? La pensi sul serio così? >> Gli urlo addosso.
<< Non più Alice. Ho c-cambiato idea. Te l'ho detto che d-dovevi migliorare... Ma stai facendo grandi p-progressi! >> Balbetta per il nervosismo.
<< Fottiti tu e la tua ragazza psicopatica! >> Sono così furiosa con lui. Gli ho fatto pena quel giorno. Lo doveva ammettere.  Scappo via.
<< NO! ALICE! >> Lo sento urlare. Continuo a correre. Ho le lacrime agli occhi. E' strano come un momento magico possa trasformarsi così velocemente in un incubo. Sul serio mi merito tutto questo? Non vorrei aver mai conosciuto questo stramaledetto ballerino. Non avrei mai dovuto partecipare a questo concorso. Che si fottano tutti, io mi cancello. Corro così velocemente che non faccio caso a dove vado. 
Dopo una decina di minuti, mi ritrovo seduta su una panchina di un parco. Cerco di riprendere aria inutile. Singhiozzi e lacrime hanno reso la mia faccia uno schifo. Sono paonazza. Ho il viso tra le mani.
<< Alice.. >> Alzo lo sguardo. E' Ian. Guardo immediatamente da un'altra parte. << Ti ho cercato ovunque.. >>
<< Cosa vuoi? >> Gli ringhio.
<< Darti una spiegazione.. >> 
<< Smettila di fingere di volermi, ti prego. Così m'illudi e basta. Ho avuto la dimostrazione della tua falsità. Perché non mi hai detto che non ti piaccio come ballo? Ti ho fatto pena? Dillo.. Voglio una verità! Dammela! >>
Sono stanca di vivere nel dubbio. Gli piaccio o no? So ballare o no? Tutto dipende da lui. Ed è così dalla prima volta che l'ho incontrato. E' entrato nella mia vita di punto in bianco e adesso prende lui le mie decisioni. Si è preso il mio cuore, in un batter d'occhio. Si è preso la mia anima. Mi vuole cambiare. E ci sta riuscendo. Ho smarrito me stessa in lui. E forse questa, è la miglior cosa che possa essermi successa nella vita.


Angolo della scrittrice: SCUSATE PER IL RITARDO, ma in questi giorni ho festeggiato tanto. Cooomunque, eccomi di nuovo qua. CHE CASINO, vero? Secondo voi perché Olivia ed Ian non stanno più insieme? MUAHAHAHAH. Che succederà tra Ian ed Alice?
Al prossimo capitolo, un bacio.