Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: crikke90    24/07/2007    23 recensioni
Fate un salto nel tempo. Ricordate quando Ash battè Baldo (mi RIFIUTO di chiamarlo Mariano) e questo gli propose di far parte degli Assi Del Parco? Immaginate che lui abbia accettato di vivere questa grande avventura (?)
Adesso pensate a cosa succederebbe se, per diventare asso, il nostro tonto si riavvicinasse a Misty. Quante possibilità ci sono che venga fuori una storia... bhe... ai limiti dell'assurdo e dell'IC?
Vi presento la fanfic che tutti avrebbero voluto leggere (no, non lo è, ma facciamo finta che sia così) piena di gossip, di scoop, che ci rivelerà finalmente com'è quel grande e sbrilluccicoso mondo di VIP, fatto di Assi del Parco e Capopalestra vari...
E tra scandali ed equivoci, il "gruppo di pettegole" riuscirà ad emergere?
Lo scoprirete solo leggendo ♥
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brock, Gary, Tracey, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vivere Nella Notorietà… Con Sentimento!

Capitolo 01: Com’è Facile Mettersi Nei Guai…

-Devo sceglierlo io il nome?- Ash guardò dal basso in alto il caro Scott annuire grave con le mani incrociate al petto. -Proprio io?-
-Ash,- lo rimproverò l’uomo. -sarà la tua palestra, non la mia!-
-Sì ma io…- il ragazzino sprofondò nella poltrona dell’ufficio, privo di idee. -Pikachu Gym?- lo guardò speranzoso. Il suo interlocutore sospirò grave.
-Azienda Lotta, Dojo Lotta, Cupola Lotta, Serpe Lotta, Palazzo Lotta, Torre Lotta, Piramide Lotta… cosa ti fanno venire in menti questi nomi?- il ragazzino parve pensarci su.
-Poca inventiva?-
Ash aveva accettato di diventare uno degl’Assi del Parco, o come diavolo si chiamavano loro. In realtà la cosa non lo aveva appassionato più di tanto… Ma Baldo aveva così insistito che si era ritrovato immischiato in quella grande famiglia di gente.
Era stato convinto, poi, dopo averlo fatto mangiare in una sala enorme con roba squisita, fatto dormire su lenzuola profumate e fatto lavare in una vasca da bagno con idromassaggio gli avevano detto che avrebbe dovuto pensare a tutto LUI! Il tutto includeva nome del luogo, forma del luogo, nome suo nel luogo —aveva proposto maestro, ma gli avevano detto già preso—, luogo del suo luogo —questa era incredibile poi—, forma del simbolo.
Lo avevano fregato!
Ash rimase ancora un po’ ad osservare Scott poi, constatando che l’uomo non provava pena per lui, si mise seriamente a pensare qualcosa di decente.
-Carcere Lotta?-
-No!-

Lui sarebbe stato il Campione della Residenza. La Residenza Lotta. Il suo sarebbe stato il Settimo Simbolo, e quello di Baldo sarebbe tornato ad essere l’ultimo, quindi l’Ottavo. Ash avrebbe voluto che sul simbolo ci fosse la faccia di Pikachu, ma si erano accontentati di una bolla di sapone rossa —rossa?— con, al centro, il vecchio simbolo della lega, in bianco, che la lega non usava più e che era presente nel suo vecchio cappellino. Ora il problema era un altro.
-Perché non può essere vicino a Pallet Town?- Ash si alzò di scatto dalla sedia, arrabbiato. -Almeno starei vicino a casa mia!- Scott lo guardò e sospirò.
-Ci si sta trasferendo Noland.- spiegò. -Ha avuto dei problemi vicino Cerulean City e ha deciso che si sarebbe spostato in un altro luogo… ha scelto appunto vicino Pallet Town.-
-Problemi?- chiese il moro, incuriosito.
-Non penso di potertene parlare, Ash.-
-Nh…- il ragazzino si mise seduto. -Quindi potrei andare vicino Cerulean City?- chiese.
-Si potrebbe fare nelle zone di Miramare.- Scott esaminò il PokéNav, dopo averlo preso in mano. Rimase un po’ in silenzio poi lo guardò negl’occhi. -Conosci qualcuno di Cerulean City?-
-Sì.- Ash annuì ricordando una simpatica ragazza dai capelli rossi che lo aveva tormentato per anni prima avesse riavuto la sua bicicletta. -Ci abita una mia vecchia amica. E’ la capopalestra del luogo.-
-Benissimo!- il sorriso di quell’uomo era troppo gaio e metteva decisamente a disagio sia il giovane allenatore che il suo amato Pokémon giallo sulla sua spalla. -Ti farai ospitare da lei per un po’!-
-CHE COSA?!-

Quello sarebbe stato il suo ultimo pasto, pensò Ash mangiando il minestrone della madre. Era pieno inverno e lui si doveva trasferire a Cerulean City, da Misty! Aveva dell’incredibile! Era sicuro che lei lo avrebbe lasciato fuori dalla palestra al freddo e al gelo…
No, forse non era così sadica… gli avrebbe dato una copertina di lino… o di seta.
-Comunque…- Delia entrò nella stanza sorridendo al figlio. -Sono contenta che tu vada a vivere con una persona fidata!-
-Solo per pochi giorni…- diede un morso al panino che aveva or ora preso in mano. -Non appena sarà finita la Residenza potrai trasferirti anche tu!- pose i residui di ciò che aveva in mano, prese il bicchiere e bevve un sorso d’acqua. -In fondo sarà immensa… mi annoierò da solo!-
-…- la donna gli sorrise malinconica. Ash la osservò stranito poi ne dedusse che non si sarebbe trasferita, neanche lo avesse voluto con tutto il cuore, e tutto perché quella casa a Pallet Town era il porto sicuro di suo padre. Ogni volta si sorprendeva di quanto quella donna potesse rimanere forte di fronte a situazioni in cui persino lui, forse, si sarebbe messo a piangere. -Ti verrò a trovare!- sorrise gaia.
Sì, lo avrebbe fatto, conoscendo sua madre lo avrebbe maledettamente fatto!
Prendendo un’altra razione di minestrone si chiese nuovamente se quello non fosse il suo ultimo pasto.
Forse sì… Maledizione!

-Quando lo chiederai a Misty?- l’amabile Delia aprì la porta del bagno interrompendo Ash nell’atto di lavarsi i denti. Il moro la osservò un po’ scocciato —forse perché era la settima volta che quella donna gli faceva quella domanda— finendo per fissare il soffitto.
-Non c’è bisogno glielo chieda…- prese un po’ d’acqua e si sciacquò la bocca. -Se mi presento direttamente alla palestra non potrà cacciarmi via…-
-Perché non dovrebbe accoglierti?- com’era insistente! Lui non voleva andarsene da casa sua! L’ultima volta che aveva convissuto con Misty era entrato casualmente in bagno mentre questa era in procinto di togliersi il reggiseno e le urla di lei avevano raggiunto le orecchie di qualche abitante a Hoenn… forse. Si era chiesto per molto tempo come potesse essere vivo dopo un’impresa del genere e mai aveva trovato una risposta decente ma sapeva che non tutto ciò non sarebbe potuto accadere una seconda volta!
-Magari non ha nemmeno un letto per me!- fece spallucce. -Dopotutto con lei abitano anche le sorelle…-
-Se ne sono andate in tournee per un mese… o forse due…- la donna vide il figlio guardarla allibito. -Le ho telefonato la settimana scorsa!- inclinò la testa da un lato tenendosi la guancia con una mano, come fosse stata un’adolescente. Ash rimase disgustato.
-Nemmeno fosse candidata a diventare mia moglie…- decise di prendere altra acqua per sciacquarsi nuovamente la bocca ma dovette sputarla per non mandarla di traverso.
-Potrebbe diventarlo, non trovi?-
-MAMMA!!!-

Alberta girò intorno al suo carissimo amico Scott osservandolo con dei giganteschi occhi a cerbiatto.
-Cerulean City.- esordì l’uomo sospirando al che lei arrossì visibilmente.
-Di cosa stai parlando?- fece la finta tonta. Lui si tolse gli occhiali da sole e la guardò in faccia.
-Si vede da un chilometro che ti interessa, ora non fare la pudica!-
Scott era dovuto andare ad informare il capo, Baldo, delle decisioni che Ash aveva preso, e tecnicamente non avrebbe dovuto dire niente a nessun altro Asso, peccato che Alberta si fosse trovata lì puramente per caso e avesse cominciato a girargli intorno come una trottola, facendogli venire il mal di testa. Qualcosa avrebbe dovuto dirle comunque, almeno prima che lei usasse i suoi poteri psichici o roba simile…
-Non mi interessa!- la ragazza si voltò da un’altra parte col volto completamente in fiamme. -E poi non so nemmeno di chi tu stia parlando!!- Scott sospirò.
-Certo Alberta, certo…- l’uomo si rimise gli occhiali e continuò la sua strada verso casa —aveva già parlato con Baldo miracolosamente trovato nella sede in cui gli Assi solitamente si riunivano per discutere— ma la ragazzina dai capelli viola non aveva intenzione di lasciarlo andare… forse.
-Perché Cerulean City? Credevo abitasse a Pallet!- la guardò stranita.
-E di chi staresti parlando, adesso?- fece, con una lieve punta d’ironia che fece nuovamente infiammare Alberta. Quella ragazza era un caso disperato…
-Di Ash!!- quasi urlò, proprio lei che aveva una voce leggera… cavolo!
-Non lo so il perché.- l’uomo sospirò. -Dovresti chiederlo a lui, lo sai?- Alberta arrossì di nuovo. Era proprio una ragazzina senza speranza, così ingenua… non dimostrava assolutamente gli anni che aveva. Scott la vide voltarsi di scatto e andarsene via.
Menomale, si era salvato…

Ash chiuse il borsone con una lena impressionante.
-Perché devo portare tutta questa roba?- fu la domanda. Nemmeno nei suoi viaggi era costretto a portarsi dietro tanti oggetti inutili…
-Perché non puoi vivere con una ragazza indossando sempre i soliti vestiti!- lo rimproverò la madre.
-Per tre anni è sempre andato benissimo…- biascicò lanciando un’occhiata eloquente a Pikachu.
-Oh, Ash!- la donna lo incenerì con lo sguardo. -Da una parte spero seriamente ti lasci fuori al freddo! A volte sei un vero cafone!- si voltò e lasciò la camera del figlio, seguita a ruota da Pikachu.
-Ehi!- Ash richiamò il suo Pokémon. -Tu dovresti essere dalla mia parte, lo sai?-
Non era molto contento del suo viaggio…
Era arrivata la mattina in casa Ketchum e lui se ne sarebbe andato a minuti. Non aveva assolutamente avvertito Misty e non l’avrebbe fatto fino a che non si fosse trovato davanti alla sua soglia di casa, se non altro per non essere respinto da un “no” secco detto per telefono… nella peggior situazione si sarebbe guadagnato vitto e alloggio con un incontro.
Ma Misty sarebbe stata davvero contenta di rivederlo? Chissà perché al sol pensiero esitava.
Fine Capitolo 1

Lo riconosco, è un inizio decisamente frettoloso... ma non è carino? Ihih!! Ed eccomi qui con una delle due nuove fic che vi avevo promesso. Il titolo, abbreviato, sarà Notority! XD altrimenti anche per me è troppo lungo. Ho deciso di dedicarmi a dei titoli italiani invece che inglesi... nn so nemmeno io perchè...
Ringrazio tutti coloro che hanno recensito l'ultimo capitolo di This Ain't A Love Song! =*** vi lovverò in eterno.
Lovverò in eterno anche tutti quelli che cominceranno a commentare questa, che non andrà veloce come This Ain't, dato che non l'ho nemmeno terminata XDDD

   
 
Leggi le 23 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: crikke90