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Autore: la luna nera    07/01/2013    1 recensioni
Un gruppo affiatato di amici cresciuti in un minuscolo paese, si trova ad affrontare un enorme ostacolo. Solo sentimenti come l'amore e l'amicizia saranno in grado di dar loro la forza necessaria.....
Una storia che si sviluppa a metà degli anni 90, in un passato non tanto remoto, ma per certi aspetti lontanissimo dai giorni nostri....
Genere: Drammatico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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18. AMOR, C’A NULLO AMATO AMAR PERDONA
 
“Amor c’a nullo amato amar perdona…..” Quanto mi piace questo verso dell’Inferno…. E’ il canto di Paolo e Francesca e della triste storia del loro amore impossibile…..
Sono passati parecchi giorni da quel fine settimana in montagna. Io e Fabio ci stiamo comportando da perfetti sconosciuti. Gli altri sanno cosa è accaduto…. Me ne sono sentita dire di cotte e di crude… Speravo in un po’ di comprensione, ma evidentemente non la merito.
Sto affogando nei libri  e nello studio tutta l’amarezza che sento dentro. Gli unici ad esserne veramente entusiasti sono i miei genitori…. Sto collezionando voti da far concorrenza a quel secchione di Saverio!
E infatti in questo momento sono a studiare in biblioteca, così posso concentrarmi totalmente sulla Divina Commedia senza sorelle a rompere le scatole. In completo silenzio.
 
“Amor, c’a nullo amato amar perdona… Ti piace Dante?”
Chi è che…? “Sto tentando di capirci qualcosa…..” Mi trovo faccia a faccia con un figo pazzesco che somiglia terribilmente a quell’attore americano che sta iniziando a farsi conoscere…. Come si chiama… Leonardo Di Caprio… qualcosa del genere…. Elisa ha riempito le pagine del suo diario scolastico con sue immagini ritagliate dalle riviste! Se lo vedesse!!!!!
“Se vuoi posso darti una mano. Sono uno studente di lettere…. Dante è il mio cavallo di battaglia!”
“Ah… sei un universitario allora….”
“Si. Ah, che stupido, non mi sono ancora presentato! Mi chiamo Alberto!”
“Piacere, Bianca….”
Il bel tipo mi invita a bere un caffé al bar della biblioteca mentre mi parla di gironi infernali, dannati, Caronte e Virgilio…. E’ piacevole ascoltarlo! E mi fa veramente apprezzare la fantasia smisurata di Dante nello scrivere l’opera! Altro che la prof di lettere!!!! Con quella mi sarei già addormentata!!! E invece sono bella sveglia!
“Vieni spesso in biblioteca?”
“Adesso si.” Fino a un mese fa non sapevo neanche dove si trovasse! “C’è la tranquillità di cui ho bisogno.”
“Io ci vivrei se potessi….”
Poveretto… Così figo e così innamorato dei libri…. Quasi uno spreco! “Non sono una grande appassionata di libri,… A dire il vero mi piace di più stare all’aria aperta. Forse perché sono nata in campagna…”
“Anch’io ho vissuto per una decina di anni in campagna, poi mio padre è stato trasferito qui in città… Lavora per la compagnia telefonica…”
“Capisco. Beh, senti…. Io ora devo rientrare…”
“Certo… Ci rivediamo?”
“Perché no?”
“Io domani torno qui nel pomeriggio. Devo consultare alcuni testi per un esame che sto preparando.”
“Ok. Ma domani niente Dante, devo studiare le declinazioni degli articoli e dei pronomi in tedesco.”
“Studi il tedesco?!”
“Ja! Liceo linguistico!”
“Allora… a domani!... Come si dice?”
“Bis Morgen!”
 
Mentre l’autobus mi riporta verso casa, rifletto sull’accaduto: Alberto è un ragazzo terribilmente carino! Forse un po’ troppo letterato, ma potrei provare ad uscire con lui sperando che mi serva per togliermi dalla testa chi so io….. Già…. Chissà che fine ha fatto…. Non ho mai avuto il coraggio di chiedere ai miei amici sue notizie….. E sento di non poterlo neanche fare….
 
Giorno dopo, ora di lettere.
 
La prof sta leggendo: “Amor, c’a nullo amato amar perdona,/ mi prese del costui piacer si forte,/ che, come vedi, ancor non m’abbandona…..” Si alza dalla cattedra. “Chi di voi mi sa spiegare il significato di questi versi?”
Silenzio totale!!!
“Benedetti! Ce lo spieghi tu? Stamani mi sembri altrove con la testa….”
“Va bene, prof….” E ripenso all’istante alle illuminanti parole di Alberto…… “Sono alcuni dei versi più noti di tutto l’Inferno: l’amore impossibile fra Paolo Malatesta e Francesca da Rimini. Quest’ultima era stata costretta alle nozze con Gianciotto, fratello di Paolo. Ma era di questi che si era innamorata e per quell’epoca la cosa era improponibile. ….L’amore, inteso come consacrato dal matrimonio, obbliga a chi è amato di riamare….. Se non si è mai amato, non si può capire ciò che si prova amando. La passione e l’amore nato fra Paolo e Francesca è così forte che neanche la morte è riuscita a distruggere questo sentimento bellissimo e smisurato…. Sicuramente erano consapevoli dei rischi corsi ed è possibile che abbiamo tentato fino all’ultimo di mettere a tacere il loro amore, ma nonostante tutto sono stati scoperti e forse hanno pagato con la vita questa passione impossibile….. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse … leggiamo più avanti. Certi sentimenti, come l’amore in questo caso, hanno una forza indescrivibile che va contro tutto e tutti…. E nonostante i nostri sforzi molto spesso, dobbiamo arrenderci all’evidente potenza che li rende eterni ed incancellabili.”
La prof tace. Forse non se l’aspettava. Riprende la parola dopo un insolita quanto lunga pausa. “Bene! Forse oggi sei assente con la testa, ma hai seguito ed approfondito l’argomento.”
Resto in silenzio io questa volta…. Ripenso a ciò che ho detto….. E’ una colpa innamorarsi della persona sbagliata? Possibile che nonostante tutti gli sforzi che si possa fare, non si riesca a dimenticare l’amore che si prova? Ho conosciuto un ragazzo  bellissimo, intelligente, …praticamente perfetto e … non sto saltando di gioia…. Anzi, il mio cuore gronda di malinconia…. Io voglio Fabio. Non riesco a togliermelo dalla testa…. Che posso fare?
La prof continua a decantare dell’amore tragico ed impossibile di Paolo e Francesca…. Un po’ tento di seguirla, poi la mia mente lascia perdere Dante e torna a quella sera in montagna….
 
Usciamo da scuola. Alla fermata dell’autobus sono con il resto della cricca. Appoggiato ad un albero, non molto distante da noi, c’è anche Fabio. Parliamo del più e del meno….. All’improvviso sento chiamare il mio nome…. E’ Alberto che sta passando da lì con l’auto. Mi dà appuntamento per il pomeriggio in biblioteca…..
“O mio Dio….” Elisa sta svenendo…. “Quello è Leonardo….”
“No, è Alberto. L’ho conosciuto ieri in biblioteca….” Le spiego…
“E’ Leonardo Di Caprio ti dico!!! E’ uguale!!!”
“Si, e secondo te quello vene qui da Los Angeles per chiudersi in biblioteca con me a studiare?! Gli somiglia, ma non è lui!”
“Sarà….”
“Di’ un po’, ti sei trovata un ragazzo e non ci hai detto nulla?”
“Non è il mio ragazzo. Ve l’ho detto, l’ho conosciuto in biblioteca e mi ha spiegato alcune cose sulla Divina Commedia, tutto qui.”
“Ah, ecco perché oggi hai ammutolito la prof! Saverio, occhio, se continua così questa ti supera!!”
Noto con la coda dell’occhio che Fabio segue con attenzione i nostri discorsi. “Per ora ci vediamo saltuariamente, poi chissà! Potrebbe nascere qualcosa!” Lui resta impassibile. Chi lo capisce è bravo!
Arriva l’autobus. Gli altri salgono, io resto lì. Mangerò un boccone al volo… Poi me ne andrò in biblioteca. Dante o non Dante, voglio fare tutto il possibile per rimpiazzare Fabio con Alberto….
Ci riuscirò?
 
 
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Vi prego, non uccidetemi se sono stata troppo “letteraria” in questo capitolo!!! Anche io, quando andavo a scuola, detestavo Dante con tutta me stessa…. Ma con il passare degli anni ho capito una cosa: se quasi tutti gli studenti italiani odiano La Divina Commedia, non è colpa di Dante!!! Quel poveretto non l’ha certo scritta per distruggere le giornate degli studenti del futuro! Personalmente punto il dito contro tutti quegli insegnanti che ce lo presentano come il nostro peggior incubo!
Sapete quando l’ho capito? Quando ho assistito alla lettura e spiegazione dell’opera fatta da Roberto Benigni. Il testo è lo stesso che facciamo a scuola, ma spiegato in quel modo, diventa estremamente piacevole ed ho capito quale grandissima fantasia aveva Dante, visto che ha saputo creare e descrivere minuziosamente i tre regni dell’ al di là. (E chi di voi si è cimentato nella scrittura sa che di fantasia ce ne vuole per tirar fuori qualcosa di decente!!!)
 
Su Leonardo DiCaprio non credo di dover aggiungere niente…..  : D
 
Ciao!!!!! 
 

  
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