Il giorno successivo andammo a scuola mentre io me la ridevo sotto i baffi del fatto che Katerina, comunque meno depressa rispetto alla sera del falò, non sapesse che quel giorno sarebbe arrivato il ragazzo giusto per lei. Ed era giusto perché lo dicevo io. ’In una vita precedente dovevo essere Cupido…” Raggiunsi gli altri, raggruppati sulle scale per salire al primo piano, mentre Kate recuperava del materiale per un progetto. ’Ok, il tizio non c’è’ Dopo un buongiorno generale, baciai Chad, che mi posò una mano su un fianco, per poi scendere leggermente sfiorandomi il sedere. ‘solo perché siamo ufficialmente fidanzati ti è concesso’ Poi si sedette su un gradino, trascinandomi con se. Poco dopo ci raggiunse K che stringeva tra le braccia vari cartelloni e Daisy praticamente con il cuscino ancora attaccato al viso. “Ho sonno” esordì. Alla fine, le porte dell’ingresso si aprirono lasciando entrare un ragazzo alto e snello , incappucciato e con le mani in tasca. Mi sporsi un poco dal gradino su cui ero seduta, uno dei primi, per squadrarlo meglio, non riuscivo a osservargli il viso. Due mani mi spinsero con forza. Samuel. Me ne stavo lì, dopo una mezza caduta con ginocchia e palmi a terra. Alle mie spalle se la ridevano felici, come d’altronde il ragazzo che si era addirittura fermato, per godersi la scena, poco distante da noi. “Bel modo di presentarsi C” Disse Grace ridacchiando. Io mi rialzai in fretta, mi voltai e alzai il dito medio. “Hei, ragazzi” Eccolo. Gli davo le spalle, così mi girai verso il suono della voce. Piazzati davanti a me c’erano due occhi verdi, un sorriso sghembo e scompigliati capelli corvini. Sembrò illuminarsi, come se mi avesse già vista. “Non ci conosciamo e mi devi già un favore, ragazzina”mi disse. ‘Ma con che confidenza, e poi chi ti conosce, ragazzina a me?’ Poi ricondussi quella voce a quelle spalle, alle spalle che mi avevano protetta, era ragazzo misterioso.Sgranai gli occhi. “Grazie..” balbettai. “Nada! Comunque, piacere, Blake.” “Cassidy.” Mi strinse la mano. “Ti va bene anche Cassy, ragazzina?” ‘E ce l’aveva con questo ragazzina, non è che perché se più alto di me di 30 centimetri ti credi grande.. e no, lo odio.’ “No” risposi secca. “Vada per Cassy!” Mi sorrise ancora, ancora quel sorriso storto. Sentii un brivido su per la schiena. Era davvero bello . Ma che cazzo andavo a pensare?! Io avevo Chad. ‘Però io ho un debole per gli occhi verdi..’ Quello mi passò accanto, salutando tutti gli altri, e presentandosi a coloro che ancora non conosceva, come Kate., che sorrideva incantata mentre lui le baciava una mano.