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Autore: Ale24    24/01/2013    4 recensioni
"Dimenticavo! Gira sempre senza orologio!”
“Perché senza orologio?!”
“Perché così se ancora non ti parla potrai sempre attuare il piano C! Che io chiamo affettuosamente il piano Canaglia."
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Devo parlare con un ragazzo o aspettare che mi parli?

Come ogni ragazza che a diciannove anni si ritrova ancora single e (forse vergognosamente) vergine, mi sono domandata: “Devo parlare con un ragazzo o aspettare che mi parli?” Dubbio amletico che mi tormenta ogni qualvolta si presenti un ragazzo per cui mi prendo una sbandata terrificante benchè questo non sia benchè minimamente informato della mia presenza sulla faccia di questo pianeta. 

La domanda è riemersa dentro di me quando ho incontrato un ragazzo in un locale, io l’ho notato.. eccome se l’ho notato, ma lui no. Quindi ho girato la mia domanda a quello che mi piace pensare sia il mio nuovo migliore amico: Matt, alto e moro dal sorriso smagliante, Mattew mi ha assicurato di avere la risposta alla mia domanda e, datoci appuntamento per un caffè, ha iniziato a spiegarmi:
“Non c’è ragazzo che approcci una ragazza di cui è terribilmente attratto, in quando anche i ragazzi sono terrorizzati quando trovano una ragazza particolarmente attraente.”
A quest’affermazione stavano per cadermi le braccia “Ma come!? Mi hanno sempre detto di aspettare che sarebbe stato lui a fare la prima mossa se fosse stato interessato!”
Di fronte al mio sgomento Matt ha sorriso, bevuto un sorso di caffè e continuato: “Non ho detto che non verrà mai a parlarti, ma ci sono delle strategie per far sì che ti venga a parlare.”
La cosa si stava facendo interessante, quindi ho lasciato che continuasse stando ben attenta a non interromperlo.
Piano A.
Fargli capire con il linguaggio del corpo che anche tu sei interessata, ma il problema è che i maschi hanno nel cervello meno recettori per il linguaggio del corpo rispetto alle donne. 
[Incredibile un uomo sta ammettendo che gli uomini sono ritardati!]
Per intenderci: non sperare che se lo guardi una volta per poco lui se ne accorga, al massimo se lo farà penserà che stavi guardando il suo amico o al porta del bagno alle sue spalle.
Soffermati qualche secondo a guardarlo, poi torna a parlare con le tue amiche e quando lo guardi di nuovo fai un sorrisetto.”
“Ma non è semplice, sembrerei una cretina se lo fissassi sorridendo!”
“Non un sorriso da deficiente a 32 denti, un sorrisetto della serie “Sì è vero, mi hai cuzzata ti stavo guardando.” Così lui penserà: “Ahh! Non mi stava guardando male! Vuole che mi faccia avanti!”. Non devi comunicare “Hey voglio andare a letto con te” solo un “Mi incuriosisci, se ti incuriosisco vienimi a parlare.”.
A questo punto il ragazzo dovrebbe venirti a parlare, ma potrebbe anche non farlo perché è timido e poco sicuro di sé.
Capita sicuramente un sacco di volte che rinunci perché uno più timido non si fa avanti e magari viene un altro che è sicuro da far paura e flirta con le ragazze come niente, non capendo che ciò non è necessariamente un bene, perché se si comporta così vuol dire che è abituato a provarci con tutte; mentre quel ragazzo che sta appoggiato al muro, che parla con i suoi amici in disparte magari è quello giusto, non ci prova con tutte perché non ha tanta sicurezza, ma passerebbe volentieri tutta la serata a parlare con te, solo che è troppo timido per farsi avanti capisci?”
“Sì” rispondo con gli occhi a cuoricino dopo questa descrizione del ragazzo perfetto ma non popolare del più banale telefilm americano.
“Puoi guardarlo anche tre o quattro volte, ma se non funziona allora puoi decidere di passare al piano B, ovvero, devi trovare qualcosa da fare che ti porti vicino a lui, vai al bancone del bar, butta qualcosa nell’immondizia vicino a lui, questo perché potrebbe essere terrorizzato dal dover attraversare la sala, venirti a parlare, essere rifiutato e dover fare la passeggiata della vergogna tornando dagli amici; mentre avvicinandoti gli rendi più facile venirti a parlare, puoi anche guardarlo mentre vai vicino a lui, ed è probabile che rassicurato dal contatto visivo e dal fatto che ti sei avvicinata ti parlerà, ma ricorda che non vai da lui, vai lì nei dintorni. Se ancora non ti parla beh… dimenticavo! Gira sempre senza orologio!”
“Perché senza orologio?!”
“Perché così se ancora non ti parla potrai sempre attuare il piano C! Che chiamo affettuosamente il piano Canaglia, perché se in extremis anche se lo hai guardato, gli hai sorriso, hai mollato i tuoi amici e ti sei avvicina, continua a non parlarti allora prima di tornare dai tuoi amici o da ovunque tu venissi, da brava canaglia, vai da lui e gli parli.”
Quasi sputo il caffè nella tazzina: “Gli parlo!?! Ma non avevi detto che doveva essere lui a venirmi a parlare!?”
“Tranquilla non ho detto che ti devi presentare o rendere ridicola, vai e gli dici qualcosa di non spaventoso, assolutamente non sessuale, che ti permetta semplicemente di aprire una conversazione; qualcosa di completamente casuale, le indicazioni per un posto o puoi chiedergli l’ora, per questo devi girare senza orologio! Una volta fatto questo se gli piaci sarà lui a mandare avanti il discorso, altrimenti tu non ci avrai perso nulla, non ti sei fatta una figuraccia e puoi tornare dai tuoi amici serena, è una strategia sena controindicazioni.”
Sorride infine soddisfatto di avermi aperto un mondo, e non ha torto, non avrei mai immaginato una macchinazione simile.

“Ma ancora non mi torna che con quest’ultimo piano sono io a fare la prima mossa.” 
“Questo lo sai solo tu, i ragazzi è difficile che se ne accorgono, di fatto tu gli chiedi solo l’ora e lasci al tizio la possibilità di instaurare una conversazione, quindi di fatto i ragazzi fanno la prima mossa e le ragazze gli danno l’occasione per farla, con uno stratagemma sciocco come chiedere l’ora passi dall’aspettare di essere scelta a scegliere e ti tornano in mano le redini del gioco.”
 
“Questo mi fa sentire decisamente potente.”
Ride, beve finisce il suo caffè e conclude guardandomi negli occhi e dicendomi: “Quindi Ale tu inizia dal piano A e ricordati che se il tizio non si fa avanti: 
1. Potrebbe essere insicuro.
2. Il tuo linguaggio del corpo è troppo freddo, perché magari stai parlando con le tue amiche e sembri presa dalla conversazione.
3. Potrebbe effettivamente essere disinteressato.
Ma questo sta a te scoprirlo tentando di volta in volta.”
  
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