Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: LostHope    24/01/2013    1 recensioni
Crossover tra Blue Exorcist e KH, ma solo con l'organizzazione XII, perché sono abbastanza folli da essere mischiati con demoni ed esorcisti *_*
---
Persone che spariscono.
Strani varchi appaiono per le strade dell’Accademia della Vera Croce.
I nostri Esquire partiranno alla ricerca degli scomparsi, lanciandosi in una nuova avventura.
Ma troveranno quello che cercano ?
In un altro universo, un esperimento fallisce.
I Corridoi Oscuri sono fuori controllo.
L’ Organizzazione perde i suoi membri per i mondi Disney.
Riusciranno a trovare i Soul Phase e tornare al loro castello ?
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: KH 358/2 Days
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Xaldin,il Feroce Lanciere, era un tipo serio.
Quando gli davano un lavoro, lo svolgeva in modo impeccabile.
Odiava i contrattempi, le persone inutili e i bambocci.
Per questo, il ragazzino dai capelli colorati era un insieme di tutto quello che più odiava.
Avrebbe dovuto lasciare che i servitori del castello lo maciullassero per bene.
Ma creava solo casino e avrebbe rovinato il lavoro di una settimana e due giorni.
E il ragazzo era una copia sputata del Prescelto della Keyblade, non nell’aspetto, certo, ma nel fastidioso comportamento: lo seguiva e gli faceva delle stupide domande, con un tono che vacillava tra il lamentoso e l’incazzato nero.
Alla fine, la pazienza del numero III cedette.
“Senti, galletto” l’uomo dai lunghi rasta si girò e ringhiò al bamboccio, facendolo arretrare “Solo perché ti ho salvato, non vuol dire che volevo una zecca attaccata al culo che mi pone domande inutili e rincoglionite !”
“OHI, ma chi ti ha chiesto di salvarmi ?! Avevo la situazione sotto controllo !”
“Certo, non stavi per essere sopraffatto da dei mobili animati !”
“Che c’entra, ero solo sorp …”
Xaldin bloccò di nuovo il ragazzo e gli tappò la bocca, nascondendosi.
“Sta zitto ! E non provare a mordermi la mano, o ti trasformo in un puntaspilli, galletto !”
Erano tre Cagnaccio, impegnati ad affrontare un nemico e, a giudicare da come tremavano, era un nemico che emanava un aura minacciosa.
La Bestia è impegnata nella sua stanza … quindi … chi diavolo sta terrorizzando questi Heartless Emblema ?!
Uno strano odore di putrefazione gli colpì il naso e un verso raggelante fece tremare ancora di più i Cagnacci.
Si sentiva uno strano rumore, erano tutti puntati verso l’entrata del corridoio, vuota.
Uno dei Cagnacci si mosse, minaccioso.
Ma qualcosa l’afferrò e, ringhiando e sbavando, morse l’Heartless.
Il suo grido di dolore fu terrificante, ma qualcosa continuò a divorare il suo pasto.
Il Cagnaccio continuò a dimenarsi per alcuni secondi, poi si accasciò e si lasciò mangiare.
Non rilasciò nemmeno il cuore.
Appena il pasto fu finito,  Xaldin spalancò gli occhi: apparve una creatura marcia, piena di puss e rattoppi, verde e con il muso canino. Il simbolo degli Heartless Emblema sul volto, diverso e distorto.
Ringhiò contro i due rimasi, che tremavano come foglie al vento.
Poi, la creatura prese la strada opposta, seguita dai due Heartless.
“Che diavolo è successo ?!”
Xaldin lasciò andare il ragazzo, esterrefatto.
Come poteva esistere una creatura del genere ?!
“Un Naberius  …”
“Cosa ?”
“Ho detto …” il ragazzo guardò il puntò dove il Cagnaccio, che era sparito, divorato, non lasciando tracce “Che quella cosa era un Naberius… un demone formato dal fondersi di più cadaveri … non avevo mai visto una cosa del genere … un demone che si comporta in quel modo … !”
Il ragazzo cercò di muoversi, ma le lance di Xaldin gli bloccarono la strada.
“Allora, tu conosci quella …cosa.”
“Da noi, si chiama demone” rispose quello con calma, non curante delle lance, troppo vicine alla sua faccia “Non so bene cosa succede, ma vedo che anche qui ci sono dei problemi …”
“E tu hai la soluzione, a questi problemi ?”
“Sicuramente te non sai come comportarti con loro, no ?”
Xaldin rimase in silenzio per un po’, poi abbassò le lance.
“… Vieni con me.”
 ---
Bon era stato trascinato dal tizio rasta in un passaggio segreto.
Ora, intimato da quest’ultimo, stava in silenzio, nascosto su un impalcatura sopra una gigantesca libreria, a spiare una ragazza dai capelli bruni, intenta a leggere un libro.
“Ehm … si può sapere perché mi hai portato qui ?”
“SSSSSH ! Sta arrivando …”
La porta si aprì e una bestia dal pelo bruno entrò nella stanza.
La ragazza si spaventò un poco, ma si avvicinò a lei, preoccupata.
“Belle, torna nelle tue stanze !”
“Cosa è successo ?!”
“Un intruso gira per il castello, tieni chiuso a chiave e non aprire a nessuno !”
La ragazza fece segno di sì con la testa e seguì la Bestia fuori dalla biblioteca.
L’uomo col capotto, appena i due uscirono, scese giù dall’impalcatura e sghignazzò “Hai creato non poco scompiglio te, eh ?”
“Ma silenzio !” Suguro scese con meno agilità e meno prontezza, attento a non capitombolare giù “Chi ti dice che non sta parlando di te ?!”
“Il fatto che io non urlavo, correndo per il castello, inseguito da un’orda attaccapanni e poggiapiedi.”
Il ragazzo sbuffò: quel tipo continuava a sfotterlo, mantenendo quel sorriso gelido che gli faceva venire i brividi tutte le volte.
Si intonava con i suoi occhi blu scuro, pungenti come spilli.
“A parte lo sfottere, cosa vuoi, più precisamente, da me ?”
“Sto cercando … un libro.”
“Un libro …?”
“Bhè … non proprio un libro … ma capirai, appena lo avrai trovato. Comincia pure a cercare.”
“E chi ti dice che ti aiuterò ?”
Non fini la frase, che una lancia gli passò vicino, sfiorandogli un orecchio e conficcandosi dietro di lui.
“Il mio non era un invito” il sorriso dell’uomo si fece ancora più gelido e cattivo “Il mio era un ordine !”
Suguro deglutì e prese una pila di libri.
Per il momento era meglio fare come diceva lui, anche se il lavoro che lo aspettava era un lavoro titanico.
Spero almeno che Koneko e Shima abbiano avuto più fortuna di me …
 ---
Xigbar era il tipo che, se stava troppo tempo in un posto, prendeva delle brutte abitudini.
Da quando era rimasto confinato sulla vetta, aveva preso l’abitudine di scendere a valle scatenando una valanga. Un mezzo di trasporto efficace, pulito e divertente.
Poi, con il potere dello spazio, poteva scendere tranquillamente, senza farsi male.
E anche quella mattina, sparando in aria un colpo, fece surf su una valanga spettacolare.
“Anche oggi, senza un minimo graffio !”
Si mise a camminare sulla neve fresca come un equilibrista, attento a non scivolare.
Accanto a lui, all’improvviso, un esplosione di neve.
Si buttò di lato e un Seguace Tenace si librò in aria, scuotendosi via il ghiaccio di dosso.
Il bastardo non fece nemmeno in tempo ad attaccare o a fuggire, che una delle pallottole del Tiratore Libero lo trapassò e liberò il suo cuore.
“Ma tu guarda ‘sti Heartless; spuntano come funghi anche nella neve ! Eppure, qui, non c’è nessuno che abbia un cuore per …” l’uomo dai capelli zebrati si bloccò e un’ipotesi  gli sfiorò la mente.
Oddio … e se … no, non è possibile …
Si mosse, cercando il punto più vicino dove l’Heartless era stato investito.
Poi, trovando il punto, si mise a scavare nella neve fresca.
Scavò finche non trovò un braccio.
Dopo poco, tirò fuori un ragazzino pelato, vestito con una divisa scolastica e uno zaino in braccio.
Aveva gli occhiali storti e la testa piena di brina.
Santo cielo … HO INVESTITO UN BUDDAH !
Lasciò li il corpo e si allontanò, lentamente.
Il corpo però, si mosse e un gemito fece bloccare il Nessuno.
… Non esiste ! Non salverò un buddah !Sono un Nessuno, non ho un cuore, non salvo proprio nessuno !
---
Konekomaru aprì gli occhi e si guardò attorno.
Era in una caverna.
Come sono finito qui ?!E la valanga ?!
Sentì qualcuno fischiettare e un uomo con un capotto nero entrò, con un sacco in spalla.
“Ohi, Buddah, sei sveglio ?!”
“Mmmpsìììì …”
L’uomo buttò il sacco e si tolse il cappuccio.
Ma cos’è ?! Un pirata zebrato …sto sicuramente dormendo e questo è un sogno, di sicuro …
“Allora … volpe o anatra ?”
“… Cosa ?!”
“Parlo di cibo … spero tu non sia schizzinoso Buddah, la caccia non è andata come speravo.”
“Io non sono Buddah, io mi chiamo Konekomaru …”
“Gattino ? Nome buffo, non c’è che dire !”
“Io non ho un nome buffo !”
“Certo, dillo a uno che si chiama Xigbar ! Comunque, piacere … allora ? Volpe o anatra ?”
Il ragazzo guardò disgustato il sacco e fece segno di no con la testa.
“Va bene, va bene  … non sei tipo da selvaggina fresca …oh !”
L’uomo si alzò e uscì dalla caverna “Vieni a vedere, gattino, c’è una marcia !”
Il ragazzo si alzò barcollando e tirò la testa fuori dalla caverna.
Un gruppo di uomini in armatura stava facendo una marcia sulla neve.
Sembravano tutti distrutti.
“Chi sono ?”
“L’armata cinese per fronteggiare gli Unni, mio caro micio e … uhm … il loro capo …”
“Cosa ? Io non vedo nulla … e siamo in Cina ?!”
“Una domanda alla volta, micio … ma prima …” Xigbar si mise il cappuccio e porse una mano al giovane “Sei pronto a buttarti a capofitto nell’avventura ?”
“… Preferisco tornare a dormire …”
---
Demyx, il Notturno Melodico, sbadigliò e allungando i suoi arti, per stiracchiarsi.
Aveva dormito come un ghiro e si sentiva riposato come non mai.
Si mise seduto e si grattò la testa pensoso.
Che stavo facendo ?
Dove mi trovo ?
E … soprattutto … PERCHÉSONO NUDO ?!
In effetti, il biondo era praticamente in boxer blu e seduto su un tappeto.
Si guardò attorno e sentì un miagolio.
Abbassò lo sguardo e si trovo davanti due occhioni gialli: uno strano gatto lo fissava curioso e miagolava.
Demyx lo fissò.
Poi si guardò a destra.
Poi a sinistra.
Non c’era nessuno.
Prese il gatto in braccio … e sorrise.
“MICIOOOOOOOOOOOOOOO !”
Lo abbracciò, divertito.
Il gatto lo era un po’ meno.
“COME SEI CARINO ! MACHEBELMICIOOOOOOOOOOOOOOO ! Sei tu che mi hai salvato dalla tempesta ?! MA CHE CARINOOOOOOOO, IL MIO SALVATOREEEE!”
Il gatto cercava di svignarsela e Demyx lo strinse ancora più forte.
Com’è morbido …Saix non me lo farebbe mai tenere, un cosino così carino !
“Oooh, allora sei sveglio ! E hai incontrato Kuro !”
Il gatto se la svignò e si riparò dietro le gambe di chi aveva parlato: un ragazzo dai capelli tendenti al rosa, con un volto simpatico e i vestiti stropicciati.
“C-Chi … ?”
“Io sono Renzo ! Ti ho trovato svenuto nel deserto … se cerchi il tuo capotto è lì, te l’ho tolto perché puzzava e sembrava che ci fosse morto dentro un cadavere !”
Demyx si alzò in piedi e saltellò verso il suo capotto con le spalle imbottite … e si tappò il naso.
In effetti, puzzava, ma cosa ci si poteva fare: era stato una settimana a sudare sotto il sole di Agrabah , senza cibo nè acqua (senza acqua lui, sembrava una barzelletta).
Tutta colpa del mio intuito: pensavo di prendere una scorciatoia, invece….
“Ti ringrazio … Renzo … non hai vero, ecco, messo le mani dentro, no ?”
“Ma secondo te, mi metto a frugare nella roba degli sconosciuti ?” il ragazzo rise, sinceramente divertito, e scese giù le scale della stanza “Io vado a vedere se c’è qualcosa da mangiare, tu riposati pure !”
Il gatto rimase a distanza di sicurezza, mentre il ragazzo dalla pettinatura anni ’80 frugò nelle tasche del cappotto.
Tirò fuori i fogli della missione e sospirò, sollevato di non averli persi.
Non solo c’erano le direttive di Saix, ma anche quelle di Vexen sui Soul … Saul … Stein … quel che erano.
Il problema … come faccio a trovarli, se non so né come trovarli né come sono fatti … e soprattutto come fare a non farmi notare, senza il cappotto ?!
“Micio, mi sa tanto che rimettermi ‘sto cadavere nero ambulante è fuori discussion, vero ?”
Il gatto piegò la testa e fece una specie di sorriso.
Gli piaceva, quel gatto.
Sentì il rumore di passi sulle scale e nascose i fogli nel cappotto.
Il ragazzo di prima ricomparve, con dei panni sottobraccio e una cesta con qualche frutto.
 “Ho barattato solo poca roba … ti ho preso dei vestiti e del cibo …”
Demyx accettò e addentò una mela.
Si sentì male: era ammaccata e parecchio.
Il sapore era anche un po’ fangoso.
“Non ti aspettare granché: non ricevono mercanti da una vita e niente acqua ! Siamo capitati in un momento di crisi …”
“Demyx .”
“Demyx, siamo concreti: bel posto, belle donne, ma nulla da mangiare e bere. E i vestiti che ti ho preso sono di quinta mano …”
Il Nessuno fece gesto di non preoccuparsi e sorrise, impacciato “Ma no, ti devo ringraziare invece, se non fosse stato per te …e poi anche i vestiti, non ci conosciamo nemmeno e mi hai aiutato !”
“Bhè, prego !” il ragazzo si stiracchiò e sorrise “Che ne dici, facciamo un giro con gli abiti nuovi ?”
---
“Sembro cretino …”
“Ma no, dai, ti danno un’aria da …”
“Da cretino !”
“Stavo per dire da Demyx D’arabia !”
“Senti, Renzo, ora che abbiamo confidenza, posso dirtelo: sei una merda a consolare le persone !”
Il ragazzo che aveva stretto Kuro in una morsa da wrestling era vestito con dei pantaloni larghi e una casacca gialla, piena di toppe scucite.
Il gatto trovava strano quel ragazzo dai capelli biondi.
In effetti, non gli piaceva per nulla.
Prima di tutto, lo aveva trattato come un cucciolo … e lui aveva centoventun’anni !
Secondo, il suo odore. Era strano.
“Non è umano, l’odore non è quello … ma allora cos’è ?!”
“Davvero” il ragazzo si guardò attorno, spaesato “… ero già stato qui, ma una desolazione simile …”
La città non era ridotta molto bene: le tempeste di sabbia erano aumentate, mettendo i cittadini e le case in pericolo. Ovunque, segni di lavori in corso e uomini che lavoravano.
Poche bancarelle, molte donne e bambini.
“Aaaaaah … non puoi immaginare la sete che ho, Dem !”
Il compagno di Rin si sedette sopra un barile e continuò, facendosi aria con la mano “Fa un caldo mortale, ho dovuto correre per trovare un posto dove stare e avevo le guardie che mi avevano rotto le palle …”
“Guardie ?”
“Quelle del palazzo reale qui vicino: mi hanno chiesto chi ero, cosa facevo nel deserto, chi eri tu … rispondevo in modo vago e non mi hanno lasciato andare ! Ho seteeeeeee !”
“Non c’è un posto dove comprare un po’ d’acqua ?”
“In verità, sì, ma viene consegnata a un certo orario e viene data col contagocce …”
Kuro, in effetti, notò che Shima non aveva una bella cera.
“Chissà da quanto non beve … ha pure affrontato la tempesta per trarci in salvo …”
Il ragazzo dai capelli biondi si guardò attorno e sbuffò.
Prese Shima per la collottola e lo strattonò, portandolo via con sé.
Il gatto demone rimase sorpreso.
“… LO SAPEVO ! NON C’ERA DA FIDARSI !!”
Il cat sith inseguì i due per la strada del mercato.
Si erano fermati in un vicolo e il ragazzo biondo si guardò di nuovo attorno, circospetto.
“Ascolta bene, Renzo, questa cosa non deve uscire da questo vicolo !”
“Uhm … va bene, va bene …”
Il ragazzo biondo fece apparire un sitar dal nulla e sospirò “Saix mi ucciderà, ma ormai …”
Suono poche note e apparve una fontana d’acqua.
A Renzo brillavano gli occhi.
“ACQUA ?!”
“Si, per avermi salvato, però zitto …”
Renzo si gettò sulla fontana e cominciò a bere come un cammello.
“Mmm …” il gatto rimase seduto sul muretto, osservando i due.
Di sicuro non era cattivo.
Ma non c’era da fidarsi.
Appena il ragazzo finì di bere e si asciugò la bocca, chiese al biondo “Perché vuoi tenerlo nascosto ?! Una cosa del genere può aiutare questa gente !”
“Lo so … ma …fidati, Renzo. È meglio così.”
“Ma stai scherzando ? Che ti passa per la…”
“Amico … fidati: ci sono cose che non posso fare e che non sono tenuto a fare. Farmi coinvolgere in cose del genere non è nel mio stile né il mio lavoro.”
“Ecco la fregatura …”
Quello sguardo freddo, quelle parole vuote.
“Shima … te ne sarai accorto anche tu, questo tizio è sospetto !”
Renzo fissò per qualche secondo Demyx, serio.
Poi si alzò e gli diede una pacca sulla spalla.
“Non fa niente, evidentemente hai le tue ragioni, no ?”
Rise, divertito, facendo cadere la mascella al gatto.
“… Shima, te non sai il significato della parola sospetto, vero ?”
---
“Scala reale, dammi le tue patatine.”
“Mi dispiace, ma ho vinto io: scala di colore.”
“Ah, mi prendi in giro ?!”
Renzo consegnò le sue ultime patatine, mentre il suo nuovo amico se la rideva della grossa.
“Dì la verità, sei un giocatore professionista !”
“Nah, diciamo che a casa mia c’è un accanito giocatore che mi ha insegnato  qualche trucco …”
Il demone servitore di Rin stava alla finestra, guardando male i due.
“Che ha il tuo gatto ?”
“Kuro ? Credo sia preoccupato per gli altri …”
“Te invece no …?”
“Io … bhè, io provo solo a non pensarci, o mi farei prendere dal panico … e so che i nostri amici sono forti, quindi non c’è da preoccuparsi ! Mi fido di loro.”
Demyx spostò il suo sguardo sul ragazzo, poi tornò alle sue carte, mogio.
“… Deve essere bello …”
“Cosa ?”
“… Nulla ... Rivincita ?"
Un rumore e il gatto scese giù dalla finestra, veloce come una lepre e soffiando, incazzato.
"Che succede Kuro ?"
Si sporsero dalla finestra e notarono delle figure per le strade deserte, trascinando delle anfore piene d’acqua.
“ … Ora capisco perché hanno sempre meno acqua ! Forza, andiamo !”
“M-Ma stai scherzando ?! Io non voglio averne  a che fare ! Quelli erano Heartless e pure pericolosi !”
“Senti, non so che tipo di mostri o demoni siano, ma il dovere di un esorcista è …” non finì la frase che Renzo si bloccò, pallido. Attorno ai ladri, sciami di Chuchi, i demoni falena.
E gli insetti lo facevano impazzire … di paura.
“… Rivincita ?”
“Nessun problema, Bro …”
La partita di rivincita fu poi rimandata, a causa di un gatto demone non poco incazzato, che li costrinse a seguire i ladri.
Ma perché siamo finiti quiiiiii ?!
---
“Pronto ?”
“…”
“Si, mi sto occupando della situazione. Non vi preoccupate.”
“…”
“No, no, la classe sta bene !”
“…”
“Sono in gita, li hanno accompagnati Okumura e Kirigakure.”
“…”
“Allora non si preoccupi e lasci fare a me. Arrivederci !”
Sbattè il telefono sul tavolo e si alzò a prendere da bere.
Sempre così: stai guardando un film e c’è sempre qualcuno che ti disturba, proprio durante la parte più bella.
Amaimon sta andando bene, meglio di come avrei mai aspettato.
Non vedo l’ora di vedere il finale !
Però … mi preoccupa il fatto che i miei Esquire abbiano rapporti con questa Organizzazione XIII.
Potrebbero mettermi i bastoni tra le ruote…

Prese un lungo sorso di tè e sorrise, pigiando alcuni tasti.
Chissà se le ragazze hanno avuto più fortuna …



Et- voilà, ho fatto anche il quarto, lalalala !
Spero vi piaccia e commentate, eh !
Adesso mi devo impegnare con le ragazze ! Baci a tutti, anche alla mia sempai che ritarda con le correzioni e i consigli !
Ciao ciao :o)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: LostHope