Capitolo 3°: Il Piano Perfetto!
3° Capitolo: un Piano
Perfetto!!!
Draco,
Harry e Ron, che poco prima erano corsi a nascondersi dietro una porta del
settimo piano, quando le ragazze finalmente uscirono dalla stanza delle
Necessità, con un enorme pacchetto in mano. Chiaramente i ragazzi non si
sarebbero mai aspettato che quel pacchetto contenesse una video cassetta
circondata da polistirolo, per proteggerla dalle ventuali cadute. Ma lasciamo un
po’ di souspence a quei poveretti, e sorvoliamo i dettagli! Andiamo avanti con
la storia…
Sì, le
ragazze uscirono con un’enorme pacco, il quale teneva Ginny stretto sotto il
braccio. Prima guardarono fuori con la testa, per controllare se ci fosse
qualche intruso, poi uscirono definitivamente, e si diressero ognuna verso il
proprio dormitorio, per togliersi quei vestiti.
Ad Harry
venne l’istinto di salutare Ginny con la mano, ma Draco, con un sonoro “Ebete”
ed una strattonata gli fece mettere a posto le braccia
mobili.
<<
Potter… sono sempre stato a conoscenza delle tue limitate capacità celebrali
>> disse Draco una volta che le ragazze uscirono dal settimo piano
<< Ma ora se ne sta accorgendo anche il tuo amichetto Lenticchia! >>
Disse indicando Ron, che guardò i due come per dire “cosa ho fatto
io?”.
<<
Ah, lasciamo perdere. Weasley, ieri sembravi meno idiota! >> disse a Ron,
cercando di litigare con qualcun altro, visto che Harry era fuori uso, per
chissà quale strambo motivo.
<<
Uh! Ah, emh…si Malfoy ha ragione Harry! Dobbiamo escogitare assolutamente un
piano…>>
Disse Ron, accorgendosi delle sue figuracce
irreparabili.
<< E questo si era
capito sin dal primo capitolo…non puoi essere meno petulante? Poi i lettori si
rompono le palle, giustamente! Ok…
<<…Ciò vuol dire che il pacco contiene il perché del loro assurdo
comportamento e dei loro pianti isterici, ed è ovvio che il
pacco…>>
<<
…Lo porta mia sorella!! >> Disse Ron
eccitatissimo.
<<
Bravi cervelloni. Sfregiato, Lenticchia, oggi pomeriggio verso le 5:30 vi voglio
FUORI al giardino. Sai Potter, non sia mai che tu capisca male qualche
parola…Tutto chiaro? >> disse Draco,
esasperato.
<<
Ok…Verremo FUORI in giardino alle 5 e mezza, puntualissimi. Harry lo trascinerò
io, non preoccuparti. >>
Disse Ron, guardando Harry
disperato.
<<
Allora a dopo. >> Detto questo, il biondo si diresse verso il suo
dormitorio, e i due ragazzi verso quello di
Grifondoro.
<<
Dannate scale…un ascensore no eh? >>
Poco più
in là, nell’aula di Pozioni, Hermione, Ginny, Pansy e Cho, erano tutte attorno
ad un calderone, sperando di riuscire ad ottenenere una pozione Cura
Foruncoli.
<<
Parkinson, passami gli aculei di porcospino…>> Disse Hermione, che adorava
cimentarsi durante l’ora di pozioni, con le sue provenutine da
chimica.
<<
Mezzosangue, accetto pure che tu guardo lo sguardo di tutti è posato sulla mia
bellezza, mi chiami Parkinson…ma non osare darmi ordini! Io sono
<<
Su dai non litigate. Pansy, io ti chiamerò per nome. Tu non chiamare Hermione
mezzosangue. Cho tu smettila di piangere! Hermione passa al posto di Pansy,
Pansy vai alla mescolatura così Hermione legge ed io ti passo gli ingredienti…su
su! >> disse Ginny assumendo un’aria
Mussolinoica.
Le ragazze
si spostarono. Hermione iniziò a leggere con un broncio incredibile, Pansy si
faceva passare da Ginny le giuste dosi di ingredienti necessarie alla pozione.
Non potendo contare su Cho, che piangeva disperata, il lavoro fu fatto in un
tempo maggiore di quello dei compagni, ma le ragazze presero dieci punti a
testa.
<<
Ah per fortuna!! Dai non è andata tanto male! Battiamo il cinque!! >>
Disse Ginny entusiasta.
Tutte e
quattro Batterono il cinque l’una con l’altra, e Pansy con Hermione smisero, se
così si può dire, di punzecchiarsi continuamente. Si diressero verso
Intanto,
nel giardino della scuola, tre apparenti imbecilli, ognuno su una scopa,
tentavano di sbirciare nel dormitorio femminile dei Grifondoro, se c’era
qualcosa di strano.
<<
Weasley, quella ninfomane di tua sorella avrà nascosto il pacchetto chissà
dove…>> Disse Draco seccato.
<<
Tu rosichi perché prima
Draco,
seccato rispose << Guarda che anche tu hai perso la ragazza…e poi Pansy
non era affatto la mia ragazza! >>
<<
Si certo…>> se ne uscì Harry. << Dobbiamo entrare in quel covo di
donne e trovare quel coso. Anche se sarà
difficile…>>
<<
Potter, mi stupisci! Hai centrato! Se Maometto non va alla montagna…la montagna
va da Maometto! >> Disse Draco. Ron e Harry si guardarono perplessi.
<< Ehm…Malfoy, estrapolaci il concetto!!
>>
<<
Idioti! Se noi non possiamo entrare, aspetteremo che escano con il pacco per poi
toglierglielo da sotto il naso, no? >>
Disse
Draco.
<<
Giusto! Malfoy, posso considerarti un maestro nell’arte di essere subdoli e
bastardi…! >> Disse Harry.
<<
Sono pur sempre il Re delle Serpi, o no, Potter?
>>
<<…Di sicuro sperano di togliercelo da sotto il naso. Conosco fin
troppo bene Draco, e il suo detto preferito è “ se Maometto non va alla
montagna,
<<…Sai Pansy, credo che tu abbia ragione. Non dobbiamo uscire con
il pacco, stai dicendo? O dobbiamo nasconderlo?
>>
<<
Oddio Chang che non sei altro! Per una volta buona che non piangi e non ti
disperi, dici cose nulle! Non dobbiamo affatto lasciare il pacco incustodito.
Chissà cosa può saltare nella mente di quegli ebeti. Dobbiamo portarlo SEMPRE
con noi e non farglielo prendere in nessuno modo…snobbarli insomma!
>>
<<
Pansy…tu sei una maestra nell’arte dell’essere subdoli e bastardi! >>
disse Ginny a bocca a aperta, correndo ad abbracciare
l’amica.
<<
Avrò pure come amiche delle Grifondoro…e perché no, anche una cinese piagnona,
ma sono pur sempre
NOTE DELL'AUTRICE:
Volevo ringraziare tutti voi per le recensioni e per l'incoraggiamento ^^
A prestissimo con il seguito!