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Autore: ___Lils___    01/02/2013    4 recensioni
Ultimamente sforno FF a raffica, comunque questa fanfiction si svolge in un finale alternativo di Harry Potter. Harry è morto e Voldemort è al potere. Ma dall'amore di Harry e Ginny è nata una bambina il suo nome è Hope. Voldemort non ha ucciso nè lei nè Ginny per suo piacere e per ricordare a tutti che i purosangue regnano sul mondo magico ha organizzato gli Hunger Games dove parteciperanno solo i mezzosangue. Hope sarà coinvolta in essi e scoprirà segreti sulla vita del padre grazie al suo mentore. E sempre grazie a lui e al suo migliore amico cercherà di sconfiggere Voldemort. Ci saranno anche dei momenti in cui ci saranno Katniss e Peeta (anche Gale).
Spero vi piaccia :)
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Teddy Lupin, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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“Hope, sono stanco!”
Mi volto verso il piccolo Alex, è bianco in volto, ha delle occhiaie profonde, camminiamo da due giorni, sostiamo pochissimo, giusto per dormire e mangiare poi ricominciamo a marciare, sorrido ad Alex poi gli scompiglio i capelli: “Ancora un po’”
“E’ sfinito, possiamo fermarci prima oggi?”
Guardo Ted, anche lui è stanco, neanche lui può andare avanti per molto, non posso continuare a camminare se loro non ce la fanno, è impossibile, sarebbe malvagio. Annuisco: “Dobbiamo trovare un riparo”
“L’ho trovato io! Guarda!”
Alex indica felice una grotta poco più in là, scoppia a ridere e scuoto la testa divertita, annuisco felice come per dire che va bene: “Muoviti!”
Inizio a correre verso la caverna, Ted mi guarda e mi mette un braccio intorno alle spalle, sorrido, è bello averlo qui, sentirlo vicino, capire che questa volta non sono sola, che ho degli amici su cui contare.
 La caverna non è male, il freddo ti entra nelle ossa, è abbastanza umido dentro, ma è comunque adatta per riposare: “Alex sei stato molto bravo a trovarla”
Il mio piccolo amico non risponde, mi volto e scoppio a ridere, Alex è crollato a dormire sul pavimento gelido, sposto lo sguardo su Teddy, anche lui ride, poi tiro fuori la bacchetta: “Accio coperta”
Ted rimane sbalordito mentre una coperta blu appare e si posa sul terreno freddo poi guardo il piccolo Alex, sorrido e sussurro: “Wingardium Leviosa”
Alex si solleva e si posa sulla coperta, mi volto soddisfatta verso Ted che mi guarda a bocca aperta: “Severus ha messo questo libro nello zaino.” Mi giustifico tirando fuori l’oggetto in questione e lo mostro al mio compagno poi continuo: “L’ho letto ieri sera”
Teddy sorride e viene ad abbracciarmi: “Hai sempre qualcosa in più degli altri”
Sorrido, è così dolce, lo è sempre stato, non sa quanto è importante che dica queste cose, quanto mi dà la forza di andare avanti solo con un sorriso, solo lui ha questo potere: “Ma infondo lo hai sempre avuto”
Mi sposta una ciocca di capelli dalla fronte, la sua mano è così soffice e calda, tutto di lui sembra così perfetto, lui è così perfetto.
 
“Dovresti montare la guardia e far in modo che la grotta passi inosservata”
 
Scatto all’indietro e scuoto la testa. Mi sembra logico, mesi che non si fa sentire ed improvvisamente riappare nel momento meno opportuno, davvero grazie papà!
 
“Di niente!”
 
Era sarcastico! Ehi? Da quanto tempo possiamo chiacchierare?
Vedo Ted guardarmi stralunato e scoppio a ridere: “Cerca di riposare, io monterò il primo turno di guardia”
Cerca di controbattere, ma gli faccio un cenno con la testa e lui annuisce stanco, si siede vicino ad Alex mentre io esco, come la sistemo la grotta? Devo far in modo che animali e mangiamorte non ci trovino, ma come?
Improvvisamente vedo dei boccioli sulla nuda pietra, sorrido: “Bingo! Erbivicus!”
I boccioli si aprono, uno dopo l’altro, diventano fiori sempre più grandi finchè non ricoprono tutta l’entrata della grotta, mi siedo lì vicino in modo che posso ancora guardare un po’ fuori, tutto è davvero stancante.
Ci sei ancora?
 
“Dove vuoi che vada?”
 
Sorrido semplicemente, perché non ti sei fatto sentire per tanto tempo?
 
“Non posso rischiare, ti contatto solo quando sei in pericolo”
 
Alzo un sopracciglio. E prima perché ero in pericolo?
 
“Pericolo bacio, uno dei peggiori!”
 
Scoppio a ridere cercando di non far svegliare gli altri, dove sei?
 
“Non posso dirtelo Hope. Metterei in pericolo te e me, tu fai come ti ha detto Piton”
 
Ho paura, ne ho davvero tanta, temo di non farcela, l’America è così lontana ed io? Io non sono poi così forte.
 
“Solo gli sciocchi non avrebbero paura, ma non dubitare della tua forza, sei più forte di quanto tu creda, lo so. Sono il tuo papà, lo sento. Tua madre ti ha cresciuto in maniera stupefacente, sei una giovane donna splendida e bellissima, ma ricorda che sei ancora troppo piccola per i baci!”
 
Scoppio a ridere, è incredibile quanto possa ridarmi speranza una conversazione con una persona che non ho neanche mai visto, ma quella persona è mio padre.
Papà ho già baciato Teddy, lo sai, vero? E anche Anthony.
 
“Non me lo ricordare! Dovrò fare un bel discorsetto al mio figlioccio! La mia bambina è solo mia, non iniziamo a fregare. Ora cerca di dormire, non dovrebbe venirvi a cercare nessuno, per quanto ne so non sono ancora sulle vostre tracce. Domani dovrai ricominciare il tuo viaggio verso l’America”
 
Annuisco e sorrido, notte papà.
 
“Buonanotte angelo”
 
***
 
Quando Ginny Weasley vede scendere dal treno solo Severus sviene per la paura, si ritrova a terra priva di sensi. La sua bambina, dov’è? Sta bene?
Quando si risveglia vede il volto dell’uomo a poca distanza dal suo: “Sta bene”
“Dov’è?”
Piton si alza e suo padre si siede vicino al suo letto: “Voldemort ha ordinato a Severus di ucciderla”
Gli occhi di Ginny si riempiono di lacrime, Arthur l’abbraccia: “L’ha fatta scappare, è con Teddy, sta bene”
“La mia bambina è là fuori tutta sola”
“E’ sopravvissuta all’arena, ce la farà”
Ginny annuisce all’affermazione di Draco, anche se riesce a scorgere la preoccupazione in quegli occhi solitamente freddi, la sua bambina è sola, mangiamorte che la seguono, animali feroci. Ma lei sa che la sua Hope è forte, ci riuscirà, ce la farà, come? Perché? Semplicemente perché è una Potter, Ginny lo sa, la sua bambina ce la farà. Chiude gli occhi e spera, prega: “Harry proteggila”
 
 
  
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