"Fra scusa..."

"Ale è tutto ok. È storia passata e lo sai che ti voglio un sacco di bene...e poi non lo sapevi che era la mia ragazza..."disse Francesco.

Ale era imbarazzatissimo. Lo si vedeva dallo sguardo.

"Ehi.." gli dissi io.

"Non si doveva permettere. Solo io so quanto ci sono stato male quando l'ho scoperto.."

"Ale è un cretino...lascialo perdere..." e di tutta riposta tirò un pugno sul suo suv. Mi stava spaventando. Era tutto nervoso. Anche se devo dire che anche da nervoso aveva il suo fascino. Quei muscoli tutti tirati...sembro una pervertita!

"Ale calmati.." e si mise a stringere la mia mano. Eh sì, non mi aveva lasciato la mano durante quel piccolo siparietto infelice di Antonio.

"Ale mi fai male..."e allentò la presa.

"Vieni di là che ci sediamo su una panchina e ti calmi." ma ancora non rispondeva. Gli parlavo per non fargli perdere il controllo. Non accennava a muoversi di lì, così lo spinsi contro la sua macchina e...... sì l'ho baciato. Ho appoggiato dolcemente le mie labbra sulle sue e poco dopo lui si è calmato. Aveva una mano nei miei capelli e l'altra dietro la mia schiena. Aveva lasciato la mia mano ma non mi dava fastidio. Continuava a baciarmi, ma non forzava mai la mano. 'Ale e metti la lingua' pensai. In quel momento ci stava. Penso che mi leggesse nella mente perchè finalmente mi diede un bacio vero. Dopo aver riappoggiato le sue labbra sulle mie, mi morse leggermente il labbro inferiore per far schiudere le mie labbra. Con la sua lingua ne disegnò il contorno e alla fine le nostre lingue giocavano insieme. Che bella danza che facevano. Pervertita due volte: pensavo ad altro io in quel momento. A qualcosa di poco casto e selvaggio. Non mi piacque però quando si staccò.

"Il bacio che tanto desideravi..." mi disse accarezzandomi una guancia. Io gli sorrisi.

"Sai che significa questo?" continuò lui.

"No Ale."

"Ti va di essere la mia ragazza?"

"Certo che io e te non siamo normali...prima facciamo tutto il resto e poi ci mettiamo insieme..."

"Era un sì?"

"Certo che lo era..."

"Fai così perchè la mia vicinanza ti innervosisce.."
"Ma che dici? Tu non mi fai innervosire.."
"Certo..."
"Puoi continuare a ....."
"Questo perchè non ti rendo nervosa, giusto?". Beccata in pieno! Si la presenza di ale mi sconvolge proprio tanto. Mi rende nervosa e anche tanto. Forse è lui che con quei suoi occhi verdi mi mette in soggezione. Mi piace proprio l'idea che lui sia il mio ragazzo e poi il modo in cui me l'ha chiesto: bèh semplicemente stupendo! Mi sa che dico stupendo troppe volte, ma questo è l'effetto che Ale mi fa.

"Eh comunque sì, mi rendi nervosa.." gli risposi in tutta sincerità. E lui di tutta risposta venne vicino a me, mi abbracciò da dietro e mi diede un lungo e passionale bacio sul collo. Ok, voglio morire! Voglio farlo proprio ora tra le sue braccia.

"Sai che quando lo dirò a Fra gli prenderà un colpo?" io lo guardai perplessa senza aggiungere parola. Stavo troppo bene tra le sue braccia per riuscire a muovermi o a distrarmi. Sì, pensare era una distrazione!

"Ti vengo dietro dalla prima volta che ti ho vista e ho rotto le scatole a Fra con questa storia e penso che ora finalmente avrà un pò di riposo..."

"Cosa?"

"Si Je, mi piaci dalla prima volta che ti ho vista...cinque anni fa..."

"Ale tu sei tutto scemo! " e mi misi a ridere. Il ragazzo più bello e popolare della scuola mi veniva dietro da cinque anni e ora io ero sua e lui era mio...mi correggo E' mio!

"Che dovevo fare? Non mi guardavi neanche se ti obbligavano.."

"Vero...e ora sono qui tra le tue braccia..." ci misimo a ridere e ci baciammo.

Il resto delle prove per la maturità andò bene, a parte qualche mia altra iperventilazione. A far rientrare tutto nella norma c'era Ale però. Lui sì che mi sapeva prendere! (Non c'è nessun doppio senso in questa frase...e se l'avete capito avete fatto bene!).

A luglio inoltrato prenotammo un viaggio per stare tutti insieme e per trascorrere una magnifica vacanza insieme. Prenotammo uuna casa così da poter fare quello che volevamo.

E adesso che alla mia vacanza manca solo un giorno sono agitatissima! Sono a casa di Ale, sdraiata sul suo letto e lo guardo mentre finisce di preparare la valigia. È uno spettacolo magnifico. Ogni tanto lo distraggo e lui sembra apprezzare. L'ho anche aiutato per un pò ma poi mi ha ordinato di stare ferma. Ogni tanto sua mamma viene a controllare che facciiamo, ma può andare. I suoi mi conoscono e anche i miei sanno chi è. Siamo fidanzati ufficialmente anche se ancora non ho nessun anello al dito, ma è ancora presto.

Che viene a controllare a fare la mamma?

Scommetto che è una domanda che vi siete posti in molti. Di sicuro non è per vedere se facciamo qualcosa di spinto o poco casto, ma solo per controllare se suo figlio ha bisogno di qualcosa per la partenza. È davero un mito quella donna. A volte mi ha anche chiesto se volevo restare a dormire lì a casa loro...a volte ho accettato, almeno le prime. Mi sembrava brutto rifiutare e poi stare nella stessa casa con Ale è uno spasso. Non abbiamo mai dormito nello stesso letto, almeno la mamma non lo sa. Io dormivo sempre nella stanza degli ospiti e Ale al mattino presto sgattaiolava via dal mio letto per farsi trovare nel suo. Che tesoro!

"Ehi tesoro a che pensi?" mi chiede Ale. Mi chaima anche amore delle volte, anche se non mi ha detto le due dolci paroline, ma mi ha solo detto, testuali parole:" mi sono innamorato di te.". È la stessa cosa in fondo no? Nenache io gli ho detto che lo amo o che mi sono innamorata di lui...io gli ho detto che mi sto innamorando ed è la verità. Penso di essere già innamorata di lui e anche tanto, ma sento che il nostro amore cresce ogni giorno di più e non voglio che questo finisca!

"Hai fatto bene quel giorno a lasciarmi il tuo numero, ma avresti potuto farlo anche prima...lo avrei preso comunque..."

"No tesoro! Non avevo proprio la testa apposto...l'ho messa apposto solo quando ti ho lasciato il numero..."

E bravo il mio Ale! Mette la testa apposto per me, solo per me.

"Ma che fai?" gli chiedo mentre si toglie la canotta e si sdraia sul letto vicino a me.

"Abbraccio solo il mio amore..."

"A torso nudo? E se viene tua mamma?"

"Ho caldo e se viene non nota niente di strano...tu sei vestita e io ho ancora i pantaloni...tranquilla amore..." oh sì, lo adoro quando mi chiama amore.

Tra di noi in questi mesi non ci sono mai stati problemi. Ci siamo sempre capiti e penso proprio che un giorno questo bel ragazzone me lo sposerò.

E mentre io penso lui mi lascia e va a chiudere la porta...a chiave!

Ora scusate ma ho qualcosa di più importante da fare.

E un caloroso e stupefacente ( a mio avviso...caspita! Mi sto stupenda di me stessa...) ringraziamento va a mia sorella Mèlanie, che nonostante tutto mi ha sopportato in questi mesi e in questi anni. Gestire le ire e i cambiamenti di umore non è il massimo se si parla di me, ma ha sempre cercato di lasciarmi stare, sempre proteggendomi nel suo piccolo. Grazie mille a te e alla tua pazienza!

GRAZIE A TUTTI VOI CHE AVETE LETTO LA MIA STORIA, A QUELLI CHE SI SONO APPASSIONATI E A QUELLI CHE HANNO COMMENTATO.
Siamo giunti alla fine, almeno questa parte è giunta alla fina, perchè la mia storia va avanti, almeno io sto continuando a scriverla e sono arrivata alla vera fine della storia. la vera fine, già. Questa è solo una parte della mia storia e spero davvero tanto che vi sia piaciuta. Un bacione a tutti voi e grazie ancora.....

Quin