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Autore: Mary Evans    07/02/2013    3 recensioni
E se Harry avesse avuto una gemella, metamorfomagus , che lo avesse aiutato nei difficili anni a casa Dursley?
Se entrambi i gemelli avessero preso il talento in pozioni dalla madre e lo spirito malandrino del padre?
Se Regulus Black avesse avuto un figlio prima di morire?
Se questo figlio fosse stato allevato dalla signora Figg, la magonò in Privet Drive?
E se avesse preso tutto il carattere dallo zio, Sirius Black?
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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- Questa storia fa parte della serie 'Metis Potter'
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Metis ed Harry Potter erano seduti sul divanetto della loro sala comune godendosi il calore che emanava il caminetto. Erano le dieci passate e, approfittando del fatto che erano rimasti soli, avevano deciso di iniziare a leggere il diario di quando la loro mamma andava ad Hogwarts.
Metis aprì la prima pagina e lesse ad alta voce.
 
1 settembre 1971

Caro diario,
mi chiamo Lily Evans, ho undici anni e sono una strega! Hai capito bene, non ti sto prendendo in giro! Adesso io e il mio migliore amico Severus Piton ci troviamo esattamente sul treno per andare ad Hogwarts la scuola di magia e stregoneria più famosa al mondo.
Poco fa nello scompartimento che abbiamo occupato io e il mio amico sono entrati due ragazzi pestiferi! Hanno detto di chiamarsi James Potter e Sirius Black ed hanno iniziato subito a prendere in giro Severus solo perché ha detto che vuole andare nella casa Serpeverde. Come se ci fosse qualcosa di male poi! Caro diario, ho deciso, farò del mio meglio per evitare quei due sbruffoni per tutto il tempo in cui starò ad Hogwarts. Speriamo solo di non capitare nella stessa casa…
Scusa ma adesso ti devo lasciare, ci stanno avvisando che siamo quasi arrivati a destinazione e che dobbiamo indossare le divise. Ti scriverò appena sarò in dormitorio! Baci, Lily

Caro diario,
sono una Grifondoro! Adesso mi trovo nel mio dormitorio rosso e oro in compagnia delle mie compagne di stanza: Alice Johnson, Mary McDonald, Marlene McKinnon ed Emmeline Vance. Sembrano tutte molto simpatiche e credo che diventeremo tutte ottime amiche! C’è solo una cosa che mi dispiace molto, Severus è stato smistato a Serpeverde e in questo modo non ci potremo vedere più come prima, anche se sono sicura che la nostra amicizia non ne risentirà. Un’altra cosa, Potter e Black, per mia grande sfortuna, sono stati smistati anche loro a Grifondoro. Li detesto tutti e due! Soprattutto Potter! Non fa altro che scompigliarsi i capelli e darsi arie credendosi chi sa chi. Non vedo l’ora che inizino le lezioni di domani così potrò imparare a fare incantesimi! Spero davvero di essere all’altezza, dopotutto sono una mezzosangue e forse gli altri bambini sapranno più cose di me riguardo la magia. Ora vado a dormire, sennò domani non riuscirò ad alzarmi. Buona notte.
 
4 settembre 1971

Caro diario,
è stupendo essere una strega! Le lezioni sono così interessanti! Il professor Lumacorno, l’insegnante di pozioni, ci ha fatto preparare una pozione contro i foruncoli e sono orgogliosa di dirti che io e Severus siamo stati i migliori, abbiamo guadagnato cinque punti a testa perché le nostre pozioni erano perfette. Potter e Black invece, con mia grande soddisfazione, si sono dimostrati totalmente incapaci in questa materia e sono riusciti a  fondere il loro calderone. Ah che goduria. Purtroppo per me durante la lezione di trasfigurazione quei due si sono dimostrati molto abili e sono riusciti, come me d’altronde, a trasfigurare al primo colpo il fiammifero in un ago e dal momento che le mie amiche erano in difficoltà ho passato il resto dell’ora ad aiutarle.
Anche la lezione di incantesimi è stata molto interessante, per non parlare poi di quella di volo! Semplicemente adoro volare! Ho sentito che a quelli del primo anno non è concesso di entrare in una squadra, peccato… comunque ho deciso che mi comprerò assolutamente una scopa così da potermi allenare in estate. Il prossimo anno il ruolo di battitrice nella squadra di Grifondoro sarà mio, parola di Lily Evans!
Lo sai? Come avevo creduto all’inizio io e le mie compagne di dormitorio siamo diventate già amiche!
Abbiamo molto in comune e ci divertiamo da matti insieme! Alice è un po’ la mammina del gruppo, Marlene è un maschiaccio sempre pieno di idee, Mary era un po’ timida all’inizio ma a mano a mano si è rivelata una ragazza con la battuta sempre pronta, mentre Emmeline… è semplicemente Emmeline.
Vado molto d’accordo soprattutto con lei. È una ragazza molto intelligente, abile in incantesimi e le piace disegnare. In questi giorni anche se siamo sommersi dai compiti io e le altre ragazze, quando non siamo importunate dagli scherzi di Potter e della sua combriccola, abbiamo imparato a conoscerci e la sera scorsa abbiamo fatto un patto: saremo migliori amiche per sempre, qualunque cosa accada.
Lo so, è strano fare una promessa del genere a delle ragazze che conosco da poco, ma so di potermi fidare.
Adesso devo fare un tema per la professoressa McGranitt, Ciao!
 
1 ottobre 1971

Caro diario,
ti prego scusami se non ti aggiornato sugli ultimi avvenimenti! Nell’ultimo mese tra i compiti, le mie amiche e l’utilizzo di scorciatoie per evitare Potter sono tornata in dormitorio sempre stanca morta.
Si, hai letto bene, sto proprio evitando Potter.
Quel ragazzino…bah… guarda non so nemmeno come definirlo. Per chi sa quale astruso motivo si è fissato con me e sta facendo di tutto per darmi fastidio! L’altro giorno mi ha alzato la gonna davanti tutta la sala grande… non sai che imbarazzo! Ma non mi solo messa a piangere non preoccuparti, anzi, dovevi vedere la faccia che ha fatto quando gli ho dato un pugno! Impagabile! Mi ha fissata con un’espressione sbalordita mentre il suo amico Black rideva con la sua risata simile ad un latrato.
Finalmente adesso sono servite a qualcosa le lezioni di karate che mio padre ha insistito che io e Petunia, mia sorella maggiore, frequentassimo.
A proposito di Petunia, si rifiuta di rispondere alle mie lettere. Severus dice che è solo gelosa perché io sono una strega e lei no. Ma che differenza fa? Siamo sempre sorelle no? Comunque sono sicura che quando tornerò a casa in estate le sarà passata l’arrabbiatura e torneremo a divertirci insieme come al solito.
Lo sai? Io ed Emmeline stiamo studiando insieme il modo per inventare io nuove pozioni e lei nuovi incantesimi. Si, sono a conoscenza del fatto che siamo entrambe al primo anno, ma le lezioni per me stanno diventando troppo facili dopo aver appreso le basi. Al momento io e la mia amica ci stiamo recando ogni giorno in biblioteca per trovare qualche informazione che possa aiutarci, ma purtroppo l’unica cosa che siamo riuscite a inventare per ora è uno stupido incantesimo che fa scivolare le persone e una pozione inutile capace di allungare i capelli e le unghie.
Per l’incantesimo basta pronunciare ‘Lubricus’ nel punto in cui si vuole rendere scivoloso il pavimento e ogni persona che ci passerà non potrà fare a meno di scivolare! Per far smetter l'effetto bisogna semplicemente pronunciare ‘Finite Incantatem’. È la classica formula per i contro incantesimi.
Per la pozione invece mi sono limitata ad unire tre aculei di porcospino, un pelo di unicorno e tre gocce di succo rigenerante e 10 ml di bava di lumaca prima di girare due volte in senso orario. Bisogna aggiungere sulle unghie e sui capelli tante gocce quanti sono i centimetri in più che vogliamo ottenere. Io credo che sia una pozione inutile, ma Mary dice che sono stata geniale perché in questo modo chi, come lei, si mangia le unghie ed ha i capelli corti alle spalle può sperare di diventare una principessa con lunghi capelli fluenti e mani perfette.
Comunque, in biblioteca ho fatto amicizia anche con altri due ragazzi, Remus Lupin e Frank Paciock.
Erano molto affabili e simpatici, quindi non ti dico la mia sorpresa quando ho scoperto che erano nella stessa stanza di Black e Potter, e che Remus addirittura faceva parte del gruppo che qui due avevano formato insieme ad un altro ragazzino di nome Peter Minus. A quanto pare si facevano chiamare i malandrini. Bah, un nome più stupido secondo me non lo potevano trovare.
Remus e Frank ad ogni modo sono simpatici, ed io ed Emmeline abbiamo deciso di continuare la nostra amicizia con loro anche se le loro compagnie sono alquanto discutibili.
Ora vado, cercherò di aggiornarti al più presto anche se la vedo dura tra le nuove pozioni da inventare, gli incantesimi, le lezioni, James Potter e le punizioni che dovrò scontare per colpa sua.
Un abbraccio, Lily

2 novembre 1971

Caro diario,
oggi è il compleanno di Severus, oltre che il giorno dei morti.
Lo so. È alquanto macabro essere nati in questo giorno ma, dopotutto, non si sceglie quando nascere.
Questa mattina mi sono avvicinata a l tavolo dei Serpeverde per fargli gli auguri ma, con mia sorpresa, non c’era. Ho provato a cercarlo in tutto il castello ma di lui non c’era traccia così, temendo il peggio, mi sono recata in infermeria dove l’ho trovato con un braccio fasciato in un lettino.
Dopo avergli chiesto spiegazioni mi sono infuriata nel sapere che erano stati i suoi compagni di dormitorio a ridurlo così.
«Hanno detto che se volevo entrare nel loro gruppo dovevo buttarmi in picchiata sulla scopa da un’altezza di 10 metri. Ci sono riuscito. Adesso sono uno di loro.»
Sono rimasta esterrefatta nel vedere che sorrideva soddisfatto nel dirlo. Quale persona sana di mente farebbe una cosa del genere?
Da quando il mio Sev faceva cose del genere per avere l’approvazione degli altri?
Senza commentare gli diedi il mio regalo di compleanno, un libro di pozioni avanzate, e gli feci gli auguri.
Dopo aver ascoltato le sue raccomandazioni di non fare alcuno scherzo ai suoi nuovi amici, sono uscita dall’infermeria con un’espressione interdetta.
Che senso ha ottenere l'amicizia di persone così?

25 dicembre 1971

Caro diario,
sono molto triste. Ero venuta a sapere che agli studenti era permesso di tornare a casa per le vacanze natalizie e questa era la mia intenzione soprattutto per vedere mamma, papà e Tunia, quando mi è arrivata una lettere di quest’ultima che mi ‘invitava gentilmente’ a non tornare a casa perché la mia stranezza non era la benvenuta. A malincuore ho scritto una lettera ai miei genitori dicendogli che sarei rimasta ad Hogwarts per Natale e poi sono corsa in dormitorio a piangere. Quando ho raccontato alle mie amiche della lettera di mia sorella loro si sono infuriate molto e in meno di un secondo avevano avvertito i loro genitori che sarebbero rimaste anche loro ad Hogwarts per le vacanza Natalizie.
«Figuriamoci se ti lasciamo qui tutta sola a Natale» ha detto Marlene.
Purtroppo Severus tornerà a casa da sua madre Eileen, e questo un po’ mi dispiace perché speravo almeno in queste vacanze di poter trascorrere un po’ di tempo con lui.
Da quando è iniziata la scuola e siamo stati smistati in case diverse il nostro rapporto è un po’ cambiato ma, nonostante non ci frequentiamo più come prima, lui è sempre disponibile quando ho bisogno di qualcosa e lo stesso io con lui.
Oggi è la sera di Natale e posso dirti in tutta franchezza che è stato tra i migliori della mia vita. Ho ricevuto molti regali dai miei genitori, le mie amiche, Severus, Remus, Frank e, non ci crederai mai, anche da quel rompiscatole di James Potter.
Anche se del suo regalo ne avrei fatto volentieri a meno. Andiamo, solo una persona con un ego smisurato regalerebbe un album pieno di foto sue ad una sua compagna di scuola! Però devo ammettere che mi ha fatto ridere come non mai e ho conservato l’album nell’armadio solo per ripescarlo nei momenti in cui sarò particolarmente triste.
Adesso vado, le mie amiche mi stanno chiamando per finire di mangiare i dolci rimanenti del banchetto in sala grande.
Buon Natale, Lily

31 dicembre 1971

Caro diario,
oggi è l’ultimo dell’anno e mancano pochi minuti a mezzanotte. Io e le mie amiche abbiamo già preparato i fuochi da sparare per festeggiare.
Due minuti fa mi è arrivato un bigliettino da parte di Potter.
«Cara Evans, quali sono i tuoi buoni propositi per l’anno nuovo?
Io il mio già lo so. Rubare un bacio ad una stupenda bambina dai capelli rossi.»
Secondo te devo preoccuparmi?

30 gennaio 1972

Caro diario,
TANTI AUGURI A ME, TANTI AUGURI A ME, TANTI AUGURI A LILY EVANS TANTI AUGURI A MEEEE!!
Oggi è il mio compleanno, Oggi è il mio compleanno, Oggi è il mio compleanno.
Assurdo! Sono euforicissima! Finalmente compio 12 anni, mi sto facendo grande vedi?
Le mie amiche mi hanno organizzato una festa a sorpresa nella nostra sala comune con tanto di striscioni e cose da mangiare!
I malandrini per l’occasione si sono anche risparmiati dal fare scherzi a qualcuno.
James Potter, come a Natale, mi ha fatto un regalo e, stranamente, questo mi è piaciuto. Si tratta semplicemente di un giglio bianco che non appassirà mai grazie ad un incantesimo che lui ci ha fatto.
Devo dire che quando non si mette d’impegno per fare l’idiota Potter è davvero dolce, carino e simpatico, peccato che io abbia cambiato idea poco dopo!
Infatti quel farabutto si è permesso di darmi un bacio sulla guancia senza il mio permesso! Ti rendi conto! È stato il bacio rubato che mi aveva preannunciato a capodanno!
Neanche a dirlo sono arrossita come un peperone e gli ho rifilato un ceffone davanti a tutti mettendomi a strepitare come un ossessa tra le risate dei nostri compagni Grifondoro. Ok, devo ammetterlo, forse avevo un tantino esagerato, ma la mia furia non ha fatto altro che aumentare quando Potter ha iniziato a ghignare soddisfatto e Black ha iniziato a ridere con la sua ormai tipica risata canina.
Per fortuna se ne sono saliti subito nella loro stanza così ho potuto continuare a divertirmi con le mie amiche fino a mezzanotte quando ci siamo addormentate sul mio letto.
Sono fortunata ad avere delle amiche come loro, voglio molto bene a tutte quattro, ma avrei voluto che fosse stato presente anche Severus.

31 gennaio 1972

Caro diario,
Severus oggi mi ha chiesto scusa per non avermi fatto gli auguri il giorno del mio compleanno. Lo ammetto, un po’ ci sono rimasta male, ma poi l’ho perdonato.
Mi ha regalato un manuale per la creazione di pozioni ed incantesimi. Ci sarà molto utile a me e ad Emmeline.

14 febbraio 1972

Caro diario,
mi sono rinchiusa in uno sgabuzzino del settimo piano cercando di sfuggire a quell’idiota di James Potter. È assurdo come un bambino di undici anni riesca ad essere tanto irritante. Oggi, dal momento che è San Valentino, ha avuto la bella pensata di farmi comparire ogni dieci minuti un rosa davanti (che io provvedo a spedire in dormitorio attraverso l’incantesimo ‘Velox transporto’ che abbiamo inventato io ed Emmeline in cui devo solo concentrarmi sulla destinazione dell’oggetto prima di pronunciare l’incanto ).
Mi sta facendo impazzire!
Le mie amiche, che ridono di tutta questa faccenda, dicono che forse il caro Potter si è innamorato di me.
Sciocchezze.
È impossibile innamorarsi ad 11 anni e ad ogni modo io non lo ricambio.
Troppo superficiale per i miei gusti.
D’altra parte forse dovrei anche ringraziarlo, è tutto merito del fatto che devo imparare nuove tecniche per evitarlo che io ed Emmeline siamo riuscite ad inventare nuove pozioni ed incantesimi. È stato facile farlo una volta appresa la base descritta nel manuale regalatomi da Severus.
Al momento nel nostro elenco di invenzioni c’è la pozione della memoria, la pozione del riscaldamento (molto utile in inverno), l’incanto della lettura veloce (basta pronunciare sui libri che bisogna studiare ‘Lectura libros’ e in un attimo tutte le nozioni le impari a memoria, incanto molto utile in vista dei compiti in classe e quando non si ha voglia di studiare), e l’incanto dell’immagine riflessa che permette di riprodurre su carta un immagine riflessa nella mente pronunciando l’incanto 'Reflectere imago mentis'.
Grazie agli studi che io e la mia amica abbiamo intrapreso siamo arrivate ad un livello ben al di sopra di quelli del primo anno.
Mi complimento con noi stesse.
Adesso scappo. Avevo promesso ad Alice che l’avrei accompagnata al campo da Quidditch per vedere i suoi amici d'infanzia Fabian e Gideon Prewett allenarsi, e poi che l’avrei aiutata a cercare la loro sorella minore Molly Prewett perché deve restituirle un libro che le aveva prestato.
Do  un’occhiata in giro per non incrociare Potter e poi vado.
Ciao ciao!

27 marzo 1972

Caro diario,
oggi è il compleanno di Potter e, dal momento che lui mi ha fatto un regalo al mio compleanno, ho deciso di ricambiare.
Dato che a lui piace giocare a Quidditch, come cercatore, e che ha intenzione di presentarsi per i provini della squadra il prossimo anno, gli ho regalato un boccino d’oro per esercitarsi. Speriamo non si monti troppo la testa.

22 maggio 1972

Caro diario,
gli esami di fine anno sono quasi conclusi. Ormai tutta la scuola è in fibrillazione per l’inizio dell’estate. Io, Lène, Mary, Ali ed Emmy passiamo le giornate sotto la grande quercia nel parco di Hogwarts per ripetere gli ultimi argomenti e allo stesso tempo goderci quelle giornate di sole che ci impediscono di rintanarci in biblioteca.
Da lontano scorgo sempre Severus e, timidamente, lo saluto.
Lui ricambia ogni volta senza avvicinarsi.
Il nostro rapporto non è più come quello di un tempo, e anche se è passato solo un anno sembra che le diverse case di appartenenza abbiano condizionato i nostri comportamenti.
Spero vivamente che una volta tornati a Spinner End tutto ritornerà come prima e che saremo di nuovo amici come al solito.
Scaccio via questi pensieri malinconici per informarti di una cosa: James Potter è uno sbruffone!
Si è così montato la testa per il regalo che gli ho fatto che adesso non molla più quello stramaledetto boccino d’oro lanciandoselo in aria e riafferrandolo tra le risatine di quasi tutte le femmine del nostro anno. Inoltre non la smette più di scompigliarsi i capelli rendendoli ancora più impossibili di come non siano già.
L’ho già detto che è insopportabile?
Il bello è che devo anche sentirmi dire da Lène e dalle altre che, forse, sotto sotto, a me piace Potter. Certo, come se fosse possibile!
Adesso vado, sennò se Potter mi individua mi prenderò un’ altra punizione per avergli fatto un incantesimo. Che poi non capisco il motivo per cui ogni volta che lo stendo con un incanto vedo lui sorridere come un’idiota, Sirius Black fare un sorrisetto divertito, i cari Remus e Frank scuotere la testa sconsolati e Peter Minus guardare il quadretto indeciso su cosa fare.
Bah, maschi! Chi li capisce è bravo.

1 giugno 1972

Caro diario,
il mio primo anno ad Hogwarts si è finalmente concluso. I risultati degli esami devono arrivarci a breve e tutti siamo nell’ansia più totale.
A momenti dobbiamo salire sul treno che ci porterà al binario 9 ¾ a Londra dove dopo un anno potrò rivedere finalmente i miei genitori e Petunia. Sono certa che le è passata l’arrabbiatura di non essere una strega. L’unico mio rimpianto è che non potrò vedere le mie amiche per 2 interi mesi, anche se naturalmente ci scriveremo ogni settimana se non ogni giorno.
Mi mancheranno quelle quattro scapestrate ed è un peccato che non possiamo passare qualche giorno l’una nella casa dell’altra solo per il fatto che siamo ancora troppo piccole. Che strazio!
Io ed Emmeline ci siamo ripromesse di inventare nuove pozioni ed incantesimi e di tenerci in contatto mediante le nostre nuove scoperte: gli specchietti comunicanti.
Caro diario, non hai nemmeno idea di come ne sono venuta in possesso e, a dirtela tutta, neanche io ho ben chiaro cosa è successo qualche giorno fa.
Io e le mie amiche ci stavamo disperando per il fatto di poterci sentire solo mediate missiva quando all’improvviso la mia bacchetta si è illuminata di botto. Ti giuro, io non avevo detto nessun incantesimo!
Comunque la luce ha colpito il vetro di una finestra presente nella nostra camera e in un attimo da essa si sono staccati cinque pezzi di vetro perfettamente identici.
Ci abbiamo messo un po’ per capire come funzionavano ma adesso siamo strafelici di poterci sentire e vedere in qualsiasi momento senza dipendere dai gufi!
Anche se il comportamento della mia bacchetta mi ha lasciata basita. Certo, Olivander mi aveva detto che la mia è molto rara e speciale ma non aveva accennato al fatto che fosse capace di interpretare il mio volere e di produrre incantesimi senza che io ne conoscessi la formula.
Credo che svolgerò una ricerca sull’argomento…
Ti aggiornerò al più presto raccontandoti di come si stanno svolgendo le mie vacanze. Baci, la tua quasi alunna del secondo anno!


Metis chiuse il diario della madre reprimendo a stento uno sbadiglio. Voltandosi, vide che suo fratello Harry si era già addormentato sul divano.
Stringendosi il diario al petto si stese di fianco al gemello.
Quella notte, per la prima volta dopo tanto tempo, sognò di nuovo i suoi genitori.

  
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