Metis
ed
Harry Potter erano seduti sul divanetto della loro sala comune
godendosi il
calore che emanava il caminetto. Erano le dieci passate e,
approfittando del
fatto che erano rimasti soli, avevano deciso di iniziare a leggere il
diario di
quando la loro mamma andava ad Hogwarts.
Metis
aprì la prima pagina e lesse ad alta voce.
1
settembre 1971
Caro
diario,
mi chiamo
Lily Evans, ho undici anni e sono una strega! Hai
capito bene, non ti sto prendendo in giro! Adesso io e il mio migliore
amico
Severus Piton ci troviamo esattamente sul treno per andare ad Hogwarts
la
scuola di magia e stregoneria più famosa al mondo.
Poco fa
nello scompartimento che abbiamo occupato io e il mio
amico sono entrati due ragazzi pestiferi! Hanno detto di chiamarsi
James Potter
e Sirius Black ed hanno iniziato subito a prendere in giro Severus solo
perché
ha detto che vuole andare nella casa Serpeverde. Come se ci fosse
qualcosa di
male poi! Caro diario, ho deciso, farò del mio meglio per
evitare quei due
sbruffoni per tutto il tempo in cui starò ad Hogwarts.
Speriamo solo di non
capitare nella stessa casa…
Scusa ma
adesso ti devo lasciare, ci stanno avvisando che
siamo quasi arrivati a destinazione e che dobbiamo indossare le divise.
Ti
scriverò appena sarò in dormitorio! Baci, Lily
Caro
diario,
sono una
Grifondoro! Adesso mi trovo nel mio dormitorio rosso
e oro in compagnia delle mie compagne di stanza: Alice Johnson, Mary
McDonald,
Marlene McKinnon ed Emmeline Vance. Sembrano tutte molto simpatiche e
credo che
diventeremo tutte ottime amiche! C’è solo una cosa
che mi dispiace molto,
Severus è stato smistato a Serpeverde e in questo modo non
ci potremo vedere
più come prima, anche se sono sicura che la nostra amicizia
non ne risentirà.
Un’altra cosa, Potter e Black, per mia grande sfortuna, sono
stati smistati
anche loro a Grifondoro. Li detesto tutti e due! Soprattutto Potter!
Non fa
altro che scompigliarsi i capelli e darsi arie credendosi chi sa chi.
Non vedo
l’ora che inizino le lezioni di domani così
potrò imparare a fare incantesimi!
Spero davvero di essere all’altezza, dopotutto sono una
mezzosangue e forse gli
altri bambini sapranno più cose di me riguardo la magia. Ora
vado a dormire,
sennò domani non riuscirò ad alzarmi. Buona notte.
4
settembre 1971
Caro
diario,
è
stupendo essere una strega! Le lezioni sono così
interessanti! Il professor Lumacorno, l’insegnante di
pozioni, ci ha fatto
preparare una pozione contro i foruncoli e sono orgogliosa di dirti che
io e
Severus siamo stati i migliori, abbiamo guadagnato cinque punti a testa
perché
le nostre pozioni erano perfette. Potter e Black invece, con mia grande
soddisfazione, si sono dimostrati totalmente incapaci in questa materia
e sono
riusciti a fondere il loro calderone. Ah che goduria.
Purtroppo per me
durante la lezione di trasfigurazione quei due si sono dimostrati molto
abili e
sono riusciti, come me d’altronde, a trasfigurare al primo
colpo il fiammifero
in un ago e dal momento che le mie amiche erano in
difficoltà ho passato il
resto dell’ora ad aiutarle.
Anche la
lezione di incantesimi è stata molto interessante,
per non parlare poi di quella di volo! Semplicemente adoro volare! Ho
sentito
che a quelli del primo anno non è concesso di entrare in una
squadra, peccato…
comunque ho deciso che mi comprerò assolutamente una scopa
così da potermi
allenare in estate. Il prossimo anno il ruolo di battitrice nella
squadra di
Grifondoro sarà mio, parola di Lily Evans!
Lo sai?
Come avevo creduto all’inizio io e le mie compagne di
dormitorio siamo diventate già amiche!
Abbiamo
molto in comune e ci divertiamo da matti insieme!
Alice è un po’ la mammina del gruppo, Marlene
è un maschiaccio sempre pieno di
idee, Mary era un po’ timida all’inizio ma a mano a
mano si è rivelata una
ragazza con la battuta sempre pronta, mentre Emmeline…
è semplicemente Emmeline.
Vado molto
d’accordo soprattutto con lei. È una ragazza molto
intelligente, abile in incantesimi e le piace disegnare. In questi
giorni anche
se siamo sommersi dai compiti io e le altre ragazze, quando non siamo
importunate dagli scherzi di Potter e della sua combriccola, abbiamo
imparato a
conoscerci e la sera scorsa abbiamo fatto un patto: saremo migliori
amiche per
sempre, qualunque cosa accada.
Lo so,
è strano fare una promessa del genere a delle ragazze
che conosco da poco, ma so di potermi fidare.
Adesso
devo fare un tema per la professoressa McGranitt, Ciao!
1 ottobre
1971
Caro
diario,
ti prego
scusami se non ti aggiornato sugli ultimi
avvenimenti! Nell’ultimo mese tra i compiti, le mie amiche e
l’utilizzo di
scorciatoie per evitare Potter sono tornata in dormitorio sempre stanca
morta.
Si, hai
letto bene, sto proprio evitando Potter.
Quel
ragazzino…bah… guarda non so nemmeno come
definirlo. Per
chi sa quale astruso motivo si è fissato con me e sta
facendo di tutto per
darmi fastidio! L’altro giorno mi ha alzato la gonna davanti
tutta la sala
grande… non sai che imbarazzo! Ma non mi solo messa a
piangere non
preoccuparti, anzi, dovevi vedere la faccia che ha fatto quando gli ho
dato un
pugno! Impagabile! Mi ha fissata con un’espressione
sbalordita mentre il suo
amico Black rideva con la sua risata simile ad un latrato.
Finalmente
adesso sono servite a qualcosa le lezioni di
karate che mio padre ha insistito che io e Petunia, mia sorella
maggiore,
frequentassimo.
A
proposito di Petunia, si rifiuta di rispondere alle mie
lettere. Severus dice che è solo gelosa perché io
sono una strega e lei no. Ma
che differenza fa? Siamo sempre sorelle no? Comunque sono sicura che
quando
tornerò a casa in estate le sarà passata
l’arrabbiatura e torneremo a
divertirci insieme come al solito.
Lo sai? Io
ed Emmeline stiamo studiando insieme il modo per
inventare io nuove pozioni e lei nuovi incantesimi. Si, sono a
conoscenza del
fatto che siamo entrambe al primo anno, ma le lezioni per me stanno
diventando
troppo facili dopo aver appreso le basi. Al momento io e la mia amica
ci stiamo
recando ogni giorno in biblioteca per trovare qualche informazione che
possa
aiutarci, ma purtroppo l’unica cosa che siamo riuscite a
inventare per ora è
uno stupido incantesimo che fa scivolare le persone e una pozione
inutile
capace di allungare i capelli e le unghie.
Per
l’incantesimo basta pronunciare
‘Lubricus’ nel punto in
cui si vuole rendere scivoloso il pavimento e ogni persona che ci
passerà non
potrà fare a meno di scivolare! Per far smetter l'effetto
bisogna semplicemente
pronunciare ‘Finite Incantatem’. È la
classica formula per i contro incantesimi.
Per la
pozione invece mi sono limitata ad unire tre aculei di
porcospino, un pelo di unicorno e tre gocce di succo rigenerante e 10
ml di
bava di lumaca prima di girare due volte in senso orario. Bisogna
aggiungere
sulle unghie e sui capelli tante gocce quanti sono i centimetri in
più che
vogliamo ottenere. Io credo che sia una pozione inutile, ma Mary dice
che sono
stata geniale perché in questo modo chi, come lei, si mangia
le unghie ed ha i
capelli corti alle spalle può sperare di diventare una
principessa con lunghi
capelli fluenti e mani perfette.
Comunque,
in biblioteca ho fatto amicizia anche con altri due
ragazzi, Remus Lupin e Frank Paciock.
Erano
molto affabili e simpatici, quindi non ti dico la mia sorpresa
quando ho scoperto che erano nella stessa stanza di Black e Potter, e
che Remus
addirittura faceva parte del gruppo che qui due avevano formato insieme
ad un
altro ragazzino di nome Peter Minus. A quanto pare si facevano chiamare
i
malandrini. Bah, un nome più stupido secondo me non lo
potevano trovare.
Remus e
Frank ad ogni modo sono simpatici, ed io ed Emmeline
abbiamo deciso di continuare la nostra amicizia con loro anche se le
loro
compagnie sono alquanto discutibili.
Ora vado,
cercherò di aggiornarti al più presto anche se la
vedo dura tra le nuove pozioni da inventare, gli incantesimi, le
lezioni, James
Potter e le punizioni che dovrò scontare per colpa sua.
Un
abbraccio, Lily
2 novembre
1971
Caro
diario,
oggi
è il compleanno di Severus, oltre che il giorno dei
morti.
Lo so.
È alquanto macabro essere nati in questo giorno ma,
dopotutto, non si sceglie quando nascere.
Questa
mattina mi sono avvicinata a l tavolo dei Serpeverde
per fargli gli auguri ma, con mia sorpresa, non c’era. Ho
provato a cercarlo in
tutto il castello ma di lui non c’era traccia
così, temendo il peggio, mi sono
recata in infermeria dove l’ho trovato con un braccio
fasciato in un lettino.
Dopo
avergli chiesto spiegazioni mi sono infuriata nel sapere
che erano stati i suoi compagni di dormitorio a ridurlo così.
«Hanno
detto che se volevo entrare nel loro gruppo dovevo
buttarmi in picchiata sulla scopa da un’altezza di 10 metri.
Ci sono riuscito.
Adesso sono uno di loro.»
Sono
rimasta esterrefatta nel vedere che sorrideva soddisfatto
nel dirlo. Quale persona sana di mente farebbe una cosa del genere?
Da quando
il mio Sev faceva cose del genere per avere
l’approvazione degli altri?
Senza
commentare gli diedi il mio regalo di compleanno, un
libro di pozioni avanzate, e gli feci gli auguri.
Dopo aver
ascoltato le sue raccomandazioni di non fare alcuno
scherzo ai suoi nuovi amici, sono uscita dall’infermeria con
un’espressione
interdetta.
Che senso
ha ottenere l'amicizia di persone così?
25
dicembre 1971
Caro
diario,
sono molto
triste. Ero venuta a sapere che agli studenti era
permesso di tornare a casa per le vacanze natalizie e questa era la mia
intenzione soprattutto per vedere mamma, papà e Tunia,
quando mi è arrivata una
lettere di quest’ultima che mi ‘invitava
gentilmente’ a non tornare a casa
perché la mia stranezza non era la benvenuta. A malincuore
ho scritto una
lettera ai miei genitori dicendogli che sarei rimasta ad Hogwarts per
Natale e
poi sono corsa in dormitorio a piangere. Quando ho raccontato alle mie
amiche
della lettera di mia sorella loro si sono infuriate molto e in meno di
un
secondo avevano avvertito i loro genitori che sarebbero rimaste anche
loro ad
Hogwarts per le vacanza Natalizie.
«Figuriamoci
se ti lasciamo qui tutta sola a Natale» ha detto
Marlene.
Purtroppo
Severus tornerà a casa da sua madre Eileen, e
questo un po’ mi dispiace perché speravo almeno in
queste vacanze di poter
trascorrere un po’ di tempo con lui.
Da quando
è iniziata la scuola e siamo stati smistati in case
diverse il nostro rapporto è un po’ cambiato ma,
nonostante non ci frequentiamo
più come prima, lui è sempre disponibile quando
ho bisogno di qualcosa e lo
stesso io con lui.
Oggi
è la sera di Natale e posso dirti in tutta franchezza
che è stato tra i migliori della mia vita. Ho ricevuto molti
regali dai miei
genitori, le mie amiche, Severus, Remus, Frank e, non ci crederai mai,
anche da
quel rompiscatole di James Potter.
Anche se
del suo regalo ne avrei fatto volentieri a meno.
Andiamo, solo una persona con un ego smisurato regalerebbe un album
pieno di
foto sue ad una sua compagna di scuola! Però devo ammettere
che mi ha fatto
ridere come non mai e ho conservato l’album
nell’armadio solo per ripescarlo
nei momenti in cui sarò particolarmente triste.
Adesso
vado, le mie amiche mi stanno chiamando per finire di
mangiare i dolci rimanenti del banchetto in sala grande.
Buon
Natale, Lily
31
dicembre 1971
Caro
diario,
oggi
è l’ultimo dell’anno e mancano pochi
minuti a
mezzanotte. Io e le mie amiche abbiamo già preparato i
fuochi da sparare per
festeggiare.
Due minuti
fa mi è arrivato un bigliettino da parte di Potter.
«Cara
Evans, quali sono i tuoi buoni propositi per l’anno
nuovo?
Io il mio
già lo so. Rubare un bacio ad una stupenda bambina
dai capelli rossi.»
Secondo te
devo preoccuparmi?
30 gennaio
1972
Caro
diario,
TANTI
AUGURI A ME, TANTI AUGURI A ME, TANTI AUGURI A LILY
EVANS TANTI AUGURI A MEEEE!!
Oggi
è il mio compleanno, Oggi è il mio compleanno,
Oggi è il
mio compleanno.
Assurdo!
Sono euforicissima! Finalmente compio 12 anni, mi
sto facendo grande vedi?
Le mie
amiche mi hanno organizzato una festa a sorpresa nella
nostra sala comune con tanto di striscioni e cose da mangiare!
I
malandrini per l’occasione si sono anche risparmiati dal
fare scherzi a qualcuno.
James
Potter, come a Natale, mi ha fatto un regalo e,
stranamente, questo mi è piaciuto. Si tratta semplicemente
di un giglio bianco
che non appassirà mai grazie ad un incantesimo che lui ci ha
fatto.
Devo dire
che quando non si mette d’impegno per fare l’idiota
Potter è davvero dolce, carino e simpatico, peccato che io
abbia cambiato idea
poco dopo!
Infatti
quel farabutto si è permesso di darmi un bacio sulla
guancia senza il mio permesso! Ti rendi conto! È stato il
bacio rubato che mi
aveva preannunciato a capodanno!
Neanche a
dirlo sono arrossita come un peperone e gli ho
rifilato un ceffone davanti a tutti mettendomi a strepitare come un
ossessa tra
le risate dei nostri compagni Grifondoro. Ok, devo ammetterlo, forse
avevo un
tantino esagerato, ma la mia furia non ha fatto altro che aumentare
quando
Potter ha iniziato a ghignare soddisfatto e Black ha iniziato a ridere
con la
sua ormai tipica risata canina.
Per
fortuna se ne sono saliti subito nella loro stanza così
ho potuto continuare a divertirmi con le mie amiche fino a mezzanotte
quando ci
siamo addormentate sul mio letto.
Sono
fortunata ad avere delle amiche come loro, voglio molto
bene a tutte quattro, ma avrei voluto che fosse stato presente anche
Severus.
31 gennaio
1972
Caro
diario,
Severus
oggi mi ha chiesto scusa per non avermi fatto gli
auguri il giorno del mio compleanno. Lo ammetto, un po’ ci
sono rimasta male,
ma poi l’ho perdonato.
Mi ha
regalato un manuale per la creazione di pozioni ed
incantesimi. Ci sarà molto utile a me e ad Emmeline.
14
febbraio 1972
Caro
diario,
mi sono
rinchiusa in uno sgabuzzino del settimo piano
cercando di sfuggire a quell’idiota di James Potter.
È assurdo come un bambino
di undici anni riesca ad essere tanto irritante. Oggi, dal momento che
è San
Valentino, ha avuto la bella pensata di farmi comparire ogni dieci
minuti un
rosa davanti (che io provvedo a spedire in dormitorio attraverso
l’incantesimo
‘Velox transporto’ che abbiamo inventato io ed
Emmeline in cui devo solo
concentrarmi sulla destinazione dell’oggetto prima di
pronunciare l’incanto ).
Mi sta
facendo impazzire!
Le mie
amiche, che ridono di tutta questa faccenda, dicono
che forse il caro Potter si è innamorato di me.
Sciocchezze.
È
impossibile innamorarsi ad 11 anni e ad ogni modo io non lo
ricambio.
Troppo
superficiale per i miei gusti.
D’altra
parte forse dovrei anche ringraziarlo, è tutto merito
del fatto che devo imparare nuove tecniche per evitarlo che io ed
Emmeline
siamo riuscite ad inventare nuove pozioni ed incantesimi. È
stato facile farlo
una volta appresa la base descritta nel manuale regalatomi da Severus.
Al momento
nel nostro elenco di invenzioni c’è la pozione
della memoria, la pozione del riscaldamento (molto utile in inverno),
l’incanto
della lettura veloce (basta pronunciare sui libri che bisogna studiare
‘Lectura
libros’ e in un attimo tutte le nozioni le impari a memoria,
incanto molto
utile in vista dei compiti in classe e quando non si ha voglia di
studiare), e
l’incanto dell’immagine riflessa che permette di
riprodurre su carta un immagine
riflessa nella mente pronunciando l’incanto 'Reflectere imago
mentis'.
Grazie
agli studi che io e la mia amica abbiamo intrapreso
siamo arrivate ad un livello ben al di sopra di quelli del primo anno.
Mi
complimento con noi stesse.
Adesso
scappo. Avevo promesso ad Alice che l’avrei
accompagnata al campo da Quidditch per vedere i suoi amici d'infanzia
Fabian e
Gideon Prewett allenarsi, e poi che l’avrei aiutata a cercare
la loro sorella
minore Molly Prewett perché deve restituirle un libro che le
aveva prestato.
Do
un’occhiata in giro per non incrociare Potter e poi
vado.
Ciao ciao!
27 marzo
1972
Caro
diario,
oggi
è il compleanno di Potter e, dal momento che lui mi ha
fatto un regalo al mio compleanno, ho deciso di ricambiare.
Dato che a
lui piace giocare a Quidditch, come cercatore, e
che ha intenzione di presentarsi per i provini della squadra il
prossimo anno,
gli ho regalato un boccino d’oro per esercitarsi. Speriamo
non si monti troppo
la testa.
22 maggio
1972
Caro
diario,
gli esami
di fine anno sono quasi conclusi. Ormai tutta la
scuola è in fibrillazione per l’inizio
dell’estate. Io, Lène, Mary, Ali ed Emmy
passiamo le giornate sotto la grande quercia nel parco di Hogwarts per
ripetere
gli ultimi argomenti e allo stesso tempo goderci quelle giornate di
sole che ci
impediscono di rintanarci in biblioteca.
Da lontano
scorgo sempre Severus e, timidamente, lo saluto.
Lui
ricambia ogni volta senza avvicinarsi.
Il nostro
rapporto non è più come quello di un tempo, e
anche
se è passato solo un anno sembra che le diverse case di
appartenenza abbiano
condizionato i nostri comportamenti.
Spero
vivamente che una volta tornati a Spinner End tutto
ritornerà come prima e che saremo di nuovo amici come al
solito.
Scaccio
via questi pensieri malinconici per informarti di una
cosa: James Potter è uno sbruffone!
Si
è così montato la testa per il regalo che gli ho
fatto che
adesso non molla più quello stramaledetto boccino
d’oro lanciandoselo in aria e
riafferrandolo tra le risatine di quasi tutte le femmine del nostro
anno.
Inoltre non la smette più di scompigliarsi i capelli
rendendoli ancora più
impossibili di come non siano già.
L’ho
già detto che è insopportabile?
Il bello
è che devo anche sentirmi dire da Lène e dalle
altre
che, forse, sotto sotto, a me piace Potter. Certo, come se fosse
possibile!
Adesso
vado, sennò se Potter mi individua mi prenderò
un’
altra punizione per avergli fatto un incantesimo. Che poi non capisco
il motivo
per cui ogni volta che lo stendo con un incanto vedo lui sorridere come
un’idiota, Sirius Black fare un sorrisetto divertito, i cari
Remus e Frank
scuotere la testa sconsolati e Peter Minus guardare il quadretto
indeciso su
cosa fare.
Bah,
maschi! Chi li capisce è bravo.
1 giugno
1972
Caro
diario,
il mio
primo anno ad Hogwarts si è finalmente concluso. I
risultati degli esami devono arrivarci a breve e tutti siamo
nell’ansia più
totale.
A momenti
dobbiamo salire sul treno che ci porterà al binario
9 ¾ a Londra dove dopo un anno potrò rivedere
finalmente i miei genitori e
Petunia. Sono certa che le è passata
l’arrabbiatura di non essere una strega.
L’unico mio rimpianto è che non potrò
vedere le mie amiche per 2 interi mesi,
anche se naturalmente ci scriveremo ogni settimana se non ogni giorno.
Mi
mancheranno quelle quattro scapestrate ed è un peccato che
non possiamo passare qualche giorno l’una nella casa
dell’altra solo per il
fatto che siamo ancora troppo piccole. Che strazio!
Io ed
Emmeline ci siamo ripromesse di inventare nuove pozioni
ed incantesimi e di tenerci in contatto mediante le nostre nuove
scoperte: gli
specchietti comunicanti.
Caro
diario, non hai nemmeno idea di come ne sono venuta in
possesso e, a dirtela tutta, neanche io ho ben chiaro cosa è
successo qualche
giorno fa.
Io e le
mie amiche ci stavamo disperando per il fatto di
poterci sentire solo mediate missiva quando all’improvviso la
mia bacchetta si
è illuminata di botto. Ti giuro, io non avevo detto nessun
incantesimo!
Comunque
la luce ha colpito il vetro di una finestra presente
nella nostra camera e in un attimo da essa si sono staccati cinque
pezzi di
vetro perfettamente identici.
Ci abbiamo
messo un po’ per capire come funzionavano ma
adesso siamo strafelici di poterci sentire e vedere in qualsiasi
momento senza
dipendere dai gufi!
Anche se
il comportamento della mia bacchetta mi ha lasciata
basita. Certo, Olivander mi aveva detto che la mia è molto
rara e speciale ma
non aveva accennato al fatto che fosse capace di interpretare il mio
volere e
di produrre incantesimi senza che io ne conoscessi la formula.
Credo che
svolgerò una ricerca sull’argomento…
Ti
aggiornerò al più presto raccontandoti di come si
stanno
svolgendo le mie vacanze. Baci, la tua quasi alunna del secondo anno!
Metis
chiuse il diario della madre reprimendo a
stento uno sbadiglio. Voltandosi, vide che suo fratello Harry si era
già
addormentato sul divano.
Stringendosi
il diario al petto si stese di fianco
al gemello.
Quella
notte, per la prima volta dopo tanto tempo,
sognò di nuovo i suoi genitori.