(Accidia)

 

Harry non voleva più avere il dover di muoversi di nuovo. Era accucciato in modo perfetto contro il ragazzo che amava, accarezzando pigramente il braccio forte che era avvolto attorno a lui. Sarebbe stato felice di non fare niente nel suo prossimo futuro che non fosse stare lì coricato a letto. Un bacio gentile fu poggiato alla base del suo collo, e rabbrividì alla sensazione delle labbra sulla sua pelle.  Quel braccio strinse la presa leggermente, sistemando la sua posizione accucciata contro il petto ampio.

 -Dovremmo alzarci, probabilmente.- mormorò il suo amante, cambiando leggermente la sua posizione per intrecciare le dita con quelle di Harry. –Le persone si chiederanno se siamo vivi o meno.-

-Lasciali pensare.- disse Harry con un sospiro contento. –Sono felice qui.-

Una risata ricca incontrò le sue orecchie mentre un altro bacio fu posato sulla sua spalla. –Anch’io lo sono. Ma abbiamo dei doveri, sai. Lezioni da terminare. Esami finali da preparare.-

-Che vadano al diavolo.-

Draco sbatté gli occhi per la sorpresa dopo la risposta di Harry. Di solito era lui il dormiglione cattivo e con la voglia di stare sepolto sotto le coperte per un secolo. Il più piccolo si girò fino a stare petto contro petto, con uno sguardo schivo sui suoi occhi smeraldini. Le sopracciglia di Draco scattarono in su, divertite. Harry aveva quello sguardo solo quando voleva qualcosa.

-Che c’è, amore?- chiese Draco, avvicinandosi per rubare un bacio lento.

-Voglio stare a letto con te tutto il giorno.- rispose Harry prontamente, con le dita che si spostavano sulle ciocche quasi bianche. –Voglio stare qui coricato a non fare niente, se non scopare con te per tutto il resto della giornata.-

Draco gemette leggermente al solo pensiero. –Sembra meraviglioso, amore… ma che ne dici delle lezioni?-

Harry sorrise piano, alzando gli occhi al cielo. –Quale parte di ‘che vadano al diavolo’ non hai capito? Noi resteremo qui. Faremo i pigri tutto il giorno. Ci penserà domani Hermione a rimproverarmi.-

Draco sembrò pensarci, ma non c’era molto su cui pensare per davvero. Non gli avrebbe negato qualcosa che lui stesso voleva. Invece di rispondergli, si limitò a girarli così che fossero premuti l’uno contro l’altro in modo perfetto nei punti giusti. Tanto valeva cominciare una giornata di scopate con una scopata bella lunga, giusto?