Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: SakiJune    28/08/2007    2 recensioni
ATTENZIONE, SPOILER DEL SETTIMO LIBRO!
C'è un confine sottile tra ciò che si può e ciò che è giusto fare. Loro lo sanno.
Ma sta scritto tra le pagine di quel libro: un eroe può tornare in vita. In silenzio ne pagheranno il prezzo. E attraverso sofferenze, sfide, alla ricerca della verità, le nuove generazioni ringrazieranno.
"- Guardali, Olympe... mi sembra che il tempo non sia mai trascorso...
- Ma Rubeus, invece stiamo invecchiando eccome!
- Non guardare noi, ma loro. Solo così resteremo giovani nel cuore: guardando sbocciare la gioventù.
Era bello avere un uomo che sa commuoversi. Fino a un certo punto...
- Ma dai, tesoro, stai bagnando tutto il davanzale!"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Luna Lovegood, Neville Paciock, Nuovo personaggio | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-----AVVISO: SPOILER DI DEATHLY HALLOWS!!!!-----








Nell'ufficio del Preside Thomas troneggiava un tavolo a cui sedevano gli insegnanti di Hogwarts. L'anno scolastico stava per iniziare.
- Dichiaro aperta la riunione, colleghi e colleghe. Ha trascorso bene le vacanze, Madame Hooch?
- Molto bene, Dean. E tu?
Era senza dubbio uno strano scambio di battute, in quanto la vicepreside lo chiamava per nome mentre lui le dava del Lei. Ma ripensando al fatto che era stata la sua professoressa di volo, quando era studente, lo rendeva un po' più comprensibile.
- Non ho avuto tempo per andare da nessuna parte. Tranne per la settimana scorsa, quando il Ministro mi ha invitato per un torneo di scacchi.
Rolanda Hooch arrivò al punto. - Dobbiamo discutere di qualcosa di serio, mi pare. Due allieve di quest'anno avranno quantomeno un'iscrizione irregolare.
- Già. La piccola Selena... ha solo nove anni. Ma è l'età in cui si viene ammessi alla scuola di magia di Amberfire, la più prestigiosa di tutta l'Africa. La bambina, che ha sempre vissuto in Camerun, si è dovuta trasferire in Gran Bretagna per causa di forza maggiore.
(che eufemismo, vecchio mio... come sai fingere indifferenza)
- Vuoi dire che può frequentare Hogwarts anche se è così piccola? - chiese l'insegnante di Astronomia, un po' scandalizzato. - Oh, beh, se va bene a lei!
- E come faremo riguardo a quell'altro problema? Hai mandato la lettera?
- Oh, sì. Mi è bastato qualche piccolo accorgimento.
- Per esempio, Dean? - s'informò la vicepreside.
- Per esempio... beh, leggi tu stessa.
Le mostrò una copia della comunicazione:

---------
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Preside: Dean Thomas

(e ancora per quest'anno insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, ma presto passerò. Mi stanca troppo)

Cara signorina Lupin,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie. I corsi avranno inizio il 1o settembre.

Vogliamo però sottolineare che qui a scuola lei avrà il nome di Doreen Tonks. Il perché debba usare il cognome di sua madre le verrà spiegato più avanti.
--------


Era tutto così nuovo. Tutto così strano.
Non che la sua vita, fino ad ora, fosse stata normale. Però...
Non sapeva di essere speciale: semmai diversa, ma in senso negativo.
Andiamo, aveva sempre studiato a casa. Amici, neanche a parlarne. Sempre con il cappello in testa, oppure con i capelli a soffione, perché non si vedessero le sue orecchie. Per non parlare di quando i suoi genitori si trasformavano in lupi e uggiolavano tutta la notte...
No, decisamente la sua non era una famiglia normale.
Ma non aveva mai sospettato di essere una strega!
Il papà le aveva detto che non poteva accompagnarla a comprare i libri e le altre cose. Ma le aveva spiegato come raggiungere Diagon Alley, passando da quella strana taverna di Charing Cross Road.
E proprio nel locale incontrò un uomo alto, più alto di chiunque avesse mai visto, con una gran barba e due occhi affettuosi.
- Hogwarts? Primo anno? - le chiese.
- Sì, signore, ma...
- Di qua. - Le mostrò il muro, che si aprì e rivelò la via affollata e vivace. - Buona fortuna e buon anno scolastico.
Le girava la testa, tutta quella gente e quelle vetrine la confondevano. - Mi chiedevo, potrebbe accompagnarmi per favore? Credo di potermi fidare di lei.
L'uomo rise. - E io mi impegnerò a non deluderti... oh! Per Merlino, non mi sono presentato! Sono Rubeus Hagrid, custode delle chiavi e guardiacaccia ad Hogwarts.
- Oh, piacere. Io sono Doreen.
Fu un pomeriggio divertentissimo. Andarono alla Gringott's e i goblin un poco la spaventarono, ma si stupì piacevolmente di avere dei soldi "messi da parte per lei", come le spiegò Hagrid. Scelse con cura le penne, le provette, il bilancino. Comprò la veste e il cappello, la bacchetta e un gufo color paglia - pressappoco come i suoi capelli: lo chiamò Flax. Al Flourish & Blotts notò un ragazzino con i capelli lunghi e legati da un elastico, accompagnato dai genitori; chiese gli stessi libri che doveva comprare lei.
- Fai amicizia, coraggio. Li conosco, sai? - le sussurrò Hagrid. Ma Doreen non era abituata a parlare con quelli della sua età. - Harry? Ginny?
- Hagrid! Sempre a zonzo? Sei riuscito finalmente a liberarti di quelle lumache? - Il padre del ragazzo, un uomo dai capelli brizzolati e gli occhialini tondi, sembrava conoscerlo davvero bene, perché si abbracciarono da veri amici.
- Questo è il piccolo Sirius? Oh, ma è identico a suo zio Bill. In quale Casa vorresti entrare, sentiamo?
Lui ci pensò su. - Non mi piacerà studiare troppo, penso, quindi niente Ravenclaw. Per il resto, lascerò fare al Cappello. Non sono schizzinoso come mio fratello Albus.
- Oh, sì - rise sua madre. - Aveva una fifa matta di finire a Slytherin.
- Lei è Doreen. Anche lei è al primo anno, e non l'ha accompagnata nessuno. Potete pensarci voi? - Alla risposta entusiasta di Ginny, continuò: - Ora io torno al Leaky Cauldron. Ci vediamo domani, Doreen e Sirius.
- A...arrivederci, signor Hagrid! - salutò lei.
L'uomo chiamato Harry era impallidito un poco. La stava guardando proprio dritto negli occhi, imbarazzandola. "Cos'ho che non va?" pensò con timore.
- Sei proprio tu... sei la figlia di Remus.
Doreen lo fissò a sua volta, con identica meraviglia.
- Conosce mio padre? Com'è possibile... io non credo che loro siano dei -
- Maghi? Oh, ma allora non ti hanno raccontato nulla. Non ha importanza, sai. Scoprirai tutto piano piano, come feci io quando avevo la tua età. Oh, sono così felice di conoscerti!
Ginny portò lei e suo figlio a prendere un gelato.
- Mamma, andiamo a Hogsmeade?
- Ma Sirius, prenderai tutti i dolci che vuoi sul treno...
Doreen chiese cosa fosse questa storia delle Case.
- Hai fegato, te la tiri, sei un secchione o ti piace farti il c... per gli altri? - cominciò a informarsi Sirius, giusto per darle un'idea. Schivò il ceffone di sua madre, mentre Doreen ci stava pensando seriamente.
- Io non me la tiro. Questo è sicuro.
- Slytherin vuol dire ambizione - precisò Ginny. - Non è per forza una cosa negativa, anche se...
- Anche se l'ambizione porta alla malvagità molto facilmente. Io non sono andata a scuola, ma mi piace leggere, e ho capito che nella Storia è sempre stato così.
- Mi sa che sei una Ravenclaw. Studiare! La vedo dura per me.
Doreen era stanca, era in giro da un sacco di tempo. Presero due camere in una pensioncina: lei avrebbe dormito con Ginny.
- Signora, ho capito bene, prima...? - le domandò quando furono a letto. - Anche i miei genitori sono maghi?
- Eccome!
- E' il motivo per cui diventano lupi una volta al mese? E perché sono nata con queste... - mormorò arrossendo e scostandosi i capelli dalle orecchie.
- Oh! No, è diverso. Ma non ci farà caso nessuno, stai tranquilla. Però i Muggles le notano queste cose, immagino.
- Sì... non potevo fare niente... non sono mai stata con gli altri bambini... mamma e papà avevano troppa paura che mi scoprissero.
Ginny le rimboccò le coperte e le diede un bacio. - Da domani la tua vita sarà uno splendore.
Stava per addormentarsi, quando le venne in mente un'altra domanda. - Signora, mia madre ha frequentato... Hogwarts?
- Ma certo!
- In che Casa era?
- Hufflepuff, mi ricordo quando me lo disse.
Era un nome carino. - E vorrebbe dire...
- Appartengono a questa Casa i giusti e i leali, i pazienti e i sinceri...
- Ah, e quelli che... come ha detto Sirius...
- Lavorano sodo! Ma non far caso al suo linguaggio, sai.
- Mi è simpatico - disse, scivolando nel sonno.





Pensavate che Doreen sarebbe stata una squib? O che non sarebbe stata ammessa alla scuola? No che non l'avete pensato, nemmeno di striscio...
Senza dubbio mi sarà uscito qualche strafalcione (anche se ho usato come riferimento HP e la Pietra Filosofale mentre scrivevo questo capitolo). Ricordate tutti i titoli e le menzioni d'onore di Dumbledore nell'intestazione della lettera? Ecco, io ci ho messo una nota umoristica^^ per il nuovo Preside: ma si può? sono le 00:50, fate voi!
Solo un avvertimento: per quanto riguarda "lo splendore di vita", non credete a Ginny.
Poi: chi sarà questa Selena? non è difficile indovinare...
SakiJune
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SakiJune