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Autore: CathCarey    13/02/2013    1 recensioni
Firenze 1775
Virginia ha sedici Anni e si ritrova ad affrontare un matrimonio dettato dal volere di suo padre.
Virginia data in sposa al libertino Andrea Corsi scopre che il matrimonio non è dei più piacevoli , ma il destino per ironia della sorte le farà conoscere i piaceri e l'amore con il suo Amante Christian Ristori.
Tutto questo scritto in delle pagine di diario.
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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Quando vidi Christian insieme a mio fratello raggelai, sapevo che loro due fossero amici ma non mi sarei mai aspettata di trovarli insieme, speravo vivamente che Christian non avesse rivelato a mio fratello che c'era tra di noi non è che non mi fidavo di mio fratello ma poche persone lo sapevano meglio era.
Mio fratello sapeva una minima cosa gliel'avevo rivelata qualche tempo fa, prima del mio matrimonio ovvero che mi piaceva molto ma secondo me già si era dimenticato di questo particolare.
Christian mi guardava e anche lui come me fu sorpreso.
Ma anche mio fratello in quel momento sembrò collegare che tra noi c'era qualcosa.
Allora guardò me.
E guardò anche Christian.
" C'è qualcosa che devo sapere? "
Io ero terrorizzata semplicemente terrorizzata, Christian era il mio amante, e se mio marito  dovrebbe scoprirlo io ero morta.
Raggelai e impallidì.
" Niente" Mentii, ma io che ero sempre stata brava a dire le bugie, io che ero sempre stata sicura di me stessa questa volta ero impreparata e sconvolta.
Christian cercò di reggermi il gioco " Amico mio non c'è niente da sapere, ci siamo solamente salutati, io e vostra sorella ci conosciamo appena"
" Allora perchè non mi guardi negli occhi?" si riferì a me.
" Henry ti prego." Avevo gli occhi lucidi. E lui mi alzò il mento, ma io non potevo mentire a mio fratello, lui che mi conosceva meglio di chiunque altro.
" Virginia, guardami . Piccola."
Guardai prima Christian e poi guardai lui.
Poi Christian Intervenì.
" Henry, io e Virginia dovremmo parlarvi"
Io tremavo leggermente.
E sputai tutto come se non ce la facessi più a tenermi dentro un peso così grande.
" Henry, io e Christian Abbiamo una storia, siamo amanti, noi ci vediamo di nascosto all'insaputa di Andrea, noi ci amiamo, io lo amo, lui ama me"
" Io amo vostra sorella Henry, ci siamo innamorati, e spero che almeno voi comprendiate vi prego, ve lo chiedo da fratello sosteneteci"
Henry si mise una mano tra i capelli perplesso e sconvolto.
" Dio, ma com'è possibile, vi siete spinti fino a questo punto?"
" Si ti prego. Henry. ti prego sostienici te lo chiedo da sorella"
" Dio Virginia, se lo venisse a sapere tuo marito o addirittura nostro padre ..dio.. saresti morta! hai capito in che guaio ti sei cacciata? "
" è forse un guaio innamorarsi Henry ? " oddio mi ero innamorata io che non avevo mai detto ti amo, io che non ero una stupida sentimentale ero innamorata.
Mio fratello rise se n'era accorto anche lui.
" vedi Henry, Andrea negli ultimi mesi non è mai stato con me, non si è mai comportato da marito, per tutta la giornata sparisce è sempre impegnato con i suoi affari e quando ritorna e freddo e distaccato, non mi tratta con il dovuto rispetto. Mi usa solo.. per.. portarmi a letto" sapevo che l'ultima parte avrei potuto risparmiarmela.
Henry Arrossì. E Christian Era geloso.
" Vedi io sono infelice. Sono infelice, perchè un matrimonio non deve essere questo. Il matrimonio non è basato su questo. Christian Mi ama, e io voglio stare con lui, perchè solo con lui capisco che la vita è davvero meravigliosa. Lui rende il mio mondo meraviglioso. Ma non voglio perdere te . Ti prego dimmi che mi capisci e dimmi che mi aiuterai, Io ho bisogno di te." 
Christian sorrise e si avvicinò a me prendendomi la mano.
" Henry.." disse Christian.
" Vostra sorella ha ragione."
Henry sorrise e disse " D'accordo va bene, avete la mia benedizione. Ma vi avviso che non sarà facile."
" Non ho bisogno che sia facile, ho bisogno che ne valga la pena, e tutto questo ne vale la pena"
" Vi aiuterò, ma voi dovrete avere pazienza,  parlerò con nostro padre, ma solo dopo il suo matrimonio.  Per il momento vi posso dire solo di fare attenzione ."
Sorrisi e Abbracciai Henry, " Non sai tutto questo quanto conta per me, oh Henry grazie!" mi baciò la fronte e fece l'occhiolino a Christian lasciandoci soli.
Saltai praticamente in braccio a Christian.
e lo baciai.
" Oddio non mi sembra vero!"
" E' tutto vero. è tutto vero."
Ci baciammo appassionatamente come non facevamo da due giorni, le nostre bocche e così vicine. E rotolammo a terra e io risi raggiante.
" Ascoltami. Ascoltami.niente vale quanto te e me insieme ."
Lui mi accarezzò la guancia e mi baciò questa volta più delicatamente.
" Ti amo. Virginia."
Non l'avevo mai detto e ora mi batteva forte il cuore era la prima volta che lo dicevo.
" Ti amo, amore mio."
E mi alzai e lo baciai, felice come non mai, ora sentivo tutto il mondo su di me che andava per il verso giusto.
  
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