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Autore: Ipsi    13/02/2013    2 recensioni
Stavo per scattare con uno dei miei momenti d’ira, quando alzai lo sguardo e la vidi. Alta quanto me, capelli mossi e castani, occhi nocciola e un’espressione così dispiaciuta che tutta la rabbia che avevo addosso sparì di colpo.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Dopo quella fantastica giornata, il rapporto tra me e Briana si consolidò sempre più. A poco a poco tutti si abituarono a vederci insieme. Perfino Joan aveva smesso di prenderci in giro, vedendo che le sue parole non ci urtavano più di tanto. A poco a poco imparai a conoscere Briana a fondo, i suoi pregi, i suoi difetti, ciò che l’infastidiva e ciò che invece amava. Anche io a poco a poco mi feci conoscere da lei e scoprimmo di avere alcune cose in comune e altre completamente differenti.
Dopo circa un mese ci presentammo alle rispettive famiglie. La sua era una famiglia molto normale, aveva un padre, una madre e due fratellini più piccoli. Confesso di essermi sentita molto agitata quando andai a casa loro la prima volta, ma devo dire che mi accolsero molto bene. Era una famiglia molto unita e mi trovavo bene con loro.  Viceversa, quando la presentai a mia madre lei si mostrò più timida di quanto realmente fosse.
Un giorno, io e Briana decidemmo di andare vicino ad un laghetto e passare lì la giornata. Mia madre mi aiutò a mettere la chitarra  e il cibo in macchina e poi andammo a prenderla. Arrivate a casa sua, scesi dall’auto e andai a suonare al campanello. Circa cinque minuti dopo la vidi uscire dalla porta di casa e venire verso di me sorridendo.
-Buongiorno splendore!- dissi io dandole un bacio.
-Buongiorno a te!- disse lei ricambiando il bacio.
Ci avvicinammo alla macchina e lei salutò mia madre, poi entrambe salimmo e partimmo in direzione del lago. Durante il tragitto, parlammo tutte e tre allegramente di ciò che avevamo fatto i giorni passati, e come sempre, mia madre non perse occasione, per raccontare le mie ‘avventure’ fatte da piccola. Che imbarazzo.

Arrivate, mia madre ci aiutò a scaricare fuori la nostra roba e dopo quindici minuti finalmente eravamo sole.
-Mi aiuti a stendere la tovaglia?- chiesi a Bri.
-Certamente!- si avvicinò a me e prese due estremità della tovaglia, dopodiché tornò indietro e stendemmo la tovaglia. Andai a prendere il cestino con il cibo e le altre cose e poggiai tutto sopra.
-Dii cheese!-
-Cos..?- fui presa alla sprovvista dalla foto che mi scattò Bri –Uh, vedo che hai portato la macchina fotografica!- le sorrisi.
-Certo, volevo immortalare la tua bellezza così da poterla ammirare anche tra cinquant’anni.-  si mise a ridere.
-Quanto sei scema?- mi misi a ridere andando da lei e la baciai.
-Molto meno di te!- rispose lei baciandomi.
Passammo il resto della mattinata tra foto e baci e arrivate a mezzogiorno, prendemmo  il pranzo e mangiammo allegramente.

Dopo pranzo, sistemammo tutto nei cestini e ci stendemmo sulla tovaglia, tenendoci per mano.
-Proprio una bella giornata oggi!- dissi io.
-Sì, soprattutto perché siamo insieme.-
-Hai ragione- mi portai la sua mano al viso e le diedi un bacio.-Ti va di sentire qualcosa?- indicai la mia chitarra.
-Volentieri!- rispose lei.
Mi alzai e andai a prendere la chitarra.
-Cosa vuoi sentire?- le chiesi.
-Non so, quello che vuoi farmi sentire tu.- rispose lei.
Ci pensai su qualche momento e poi iniziai a suonare e cantare alcune canzoni a caso. Little talks, Disenchanted , In the mourning, My heart, The light behind your eyes, King and Lionheart, The house of the rising sun.
Mentre centavo, lei mi guardava con ammirazione e potevo sentirla pure cantare.
Dopo una buona mezzora, feci una pausa per rilassare le dita e la gola.
-Hai una voce bellissima, e sei anche bravissima a suonare.- disse lei tutta contenta.
-Sei troppo gentile.- dissi io timidamente.
-Ma smettila, non avevo mai sentito qualcuno cantare e suonare come te, complimenti davvero!-
-Grazie cucciola.- mi avvicina e le diedi un bacio sorridendo.- Voglio farti sentire una canzone. Me la cantava mio padre quando ero più piccola e recentemente ho iniziato a studiarla. Non so come conoscesse questa canzone, o se l’ha mai dedicata a qualcuno, so solo che è splendida.-
-Come si intitola?- mi chiese lei incuriosita-
-Amelia, dei Tonight Alive. – le risposi.
-Pensi che ti abbia dato il nome da quella canzone?-
-Non so, può darsi.-
Detto questo, presi la chitarra e iniziai a suonare:
I think about youevery single day
and every time I see your  face, I wake
And it brings me to tears.
We hadn’t spoken in years.

We were close when we were young and naive.
We grew up and we learned other things.
You'll always be sweet 16.

And you will always be perfect,
you'll always be beautiful.
Our hearts, will never forget you.
You didn't belong here,
and it's become so clear why heaven called your name.

I miss you, and it still feels like I know you.
I've got pictures of us side by side to show you.
But it feels like I owe you so much more.

And you will always be perfect,
you'll always be beautiful.
Our hearts, will never forget you.
You didn't belong here,
and it's become so clear why heaven called you name.

And it just doesn't seem right, was it really your time?
Are we dreaming?
We'll never let go of you.
Wish you were here, but it's becoming clear,
that Earth's just not the place for an angel like you.

A quell punto mi fermai. –Fin’ora l’ho fatta fino a qui. Spero di riuscire a farla tutta.-
-Ma è bellissima!- disse lei.
-Sì, quasi quanto te.- dissi io ammiccando.
-Adesso sei tu la scema.- detto questo mi saltò addosso e mi baciò.
-Ti adoro.-
-Anche io, non sai quanto.-


Ecco, eravamo completamente in sintonia. Stavamo bene l’una con l’altra e nessuna delle due desiderava di meglio.
Purtroppo però, non è sempre tutto rose e fiori. Presto una piccola tempesta arrivò tra noi, e ciò ci mise alla prova.




Consiglio vivamente di ascoltare la canzone Amelia (acustica), comunque salve ragazzi, scusate il ritardo nel pubblicare questo capitolo. Questo, come dice il titolo, è un capitolo di passaggio per gli avvenimenti che accadranno dopo. Ringrazio inoltre Little Whale per l'incoraggiamento e ringrazio anche Vee e Dori per avermi suggerito delle canzoni. Spero vi sia piaciuto! -Ipsi
  
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