IL BALLO
Era
finalmente giunto il grande giorno…quella stessa
sera, si sarebbe tenuto il ballo che avrebbe fatto chiarezza a due cuori
innamorati.
Erano
appena passate le quattro del pomeriggio, quando, un ragazzo dai capelli
corvini e gli occhi verdi si ritrovò a pensare,
disteso sul quel bellissimo prato verde della scuola di Magia più famosa
del mondo.
Da
lontano un bellissimo ragazzo dai capelli rossi, lo notò e decise di
andare a parlare con lui:
” Ehi!! Ciao Harry come va’?”
disse Ron.
“
Male male male ecco come va’” rispose Harry.
“
MALE! Harry, amico mio, stasera andrai al ballo più bello del mondo, con
la ragazza dei tuoi sogni fin dal primo anno, e tu mi dici
che va’ male? Amico caro tu devi avere qualche neurone
fuori posto, questi devono essere gli effetti collaterali per aver
sconfitto Voldermont! Fidati!”
“
Ron piantala di fare lo scemo! Lo sai anche tu che
stasera sarà un fallimento per me! Hermione non mi ama, mi vuole bene
solo come amico, e poi non credo che vuole legarsi in quel modo con un ragazzo,
è ancora un po’ scossa da quello che è successo con Krum,
non credo proprio che adesso vorrebbe un fidanzato!”
Ron
in quel momento pensò ad un proverbio che usavano
i babbani:
‘ Dio
li fa e poi gli accoppia’ infatti si
trovò a pensare a quanto fossero due testoni i suoi migliori amici,
così cercò di persuadere Harry dalla sua assurda convinzione:
“
Harry, adesso mi stai a sentire: tu stasera ti prepari
e andrai al ballo con Herm, poi verso la fine le dirai che sei innamorato di
lei perché non ne posso più di sentire le tue assurde paranoie
capito!!!!”
Harry
rimase scioccato dalla rivelazione che il suo amico gli aveva appena confidato,
così per paura che la cosa potesse degenerare, rispose in un sussurrò:
” Capito…”
“
Bene adesso vado, mi devo andare a preparare per
stasera!” disse Ron.
“
Adesso! Ma inizia alle otto e sono solo le cinque e
mezza!” rispose il moretto.
“
Lo so, ma devo essere stupendo per Padma!” così cominciò a
correre verso il portone principale della scuola.
Harry
invece rimase ancora fuori nel parco ancora per un po’.
Nello
stesso momento, due splendide ragazze di diciassette anni, stavano parlottando
del più e del meno nel loro dormitorio:
“
Allora Herm, sei emozionata per stasera?” chiese Padma.
“
Emozionata, no… a dir la verita…sto
morendo di pauraaaa!!!! Non
so cosa fare Padma! E se li dice che vuole solo essere
mio amico, e se è ancora innamorato di Cho, o
se è innamorato di Calì in fondo questa
ultima opzione è più che plausibile, visto che, tre anni fa
è andata al ballo del ceppo con lei e non con ME! Oddio Padma io non resisto, mi sento scoppiare! Aiuto, qualcuno mi aioto sto per impazzire!”
rispose la moretta.
“
HERM!!! Adesso calmati capito, stai sparando una
sciocchezza dietro l’altra, ma ti rendi conto dell’assurdità
che hai appena detto!!! Calì con Harry! E io
sono la figlia di Voldermot allora!!
Per quanto riguarda Cho, li hai visti anche tu con i
tuoi occhi ieri a Hogsmead; e poi Harry l’ha
detto chiaro e tondo davanti a tutti che non ha mai
amato veramente Cho e se lo conosco bene, direi quasi
che l’ha fatto apposta!!” concluse Padma.
“
Che intendi dire scusa?” le chiese una curiosa
Hermione.
“
Come che intendo dire, lui ha detto così per
farti capire che in questo momento non c’è nessuna ragazza che sia
nel suo cuore apparte tu ovviamente!” sorrise
Padma.
“
Tu stai cercando di dirmi, che Harry prova qualcosa per me, giusto?”
chiese Hermione.
“
Bingo!!”
“
Ma tu sei completamente pazza, ma ti rendi conto della cazzata
che hai appena detto!!! Dico io ma ti è andato di
volta il cervello!! Vedo che la stupidità di Ron ha convolto
anche te, vedi di guarire… mi raccomando!” e così dicendo
stava per alzarsi quando una Padma decisa più
che mai a vendicarsi le tirò dritto in faccia un cuscino:
“
E così questo è quella che pensi di me, ma brava!!! Complimenti miss “so- tutto- io”!
“
Non chiamarmi in quel modo sai!?”
“
Perché se no che mi fai?”
“
Ti prendo a cucinate!!!”
E
così iniziarono una burrascosa battaglia a suon di cuscini, fino a che,
esauste, non si addormentarono.
Le
ore trascorsero velocemente e i nostri amici si prepararono tutti per andare al
ballo.
Erano
tutti molto agitati. Soprattutto le ragazze:
“
Ginny è tre ore che sei dentro quel bagno, ti decidi ad aprire questa
porta!!! Guarda che la butto giù se no!!!!!!!!”
disse una agitatissima Padma.
“
Un’attimo di pazienza,
ecco ho finito, prego entri signorina!” rispose con tono ironico Ginny.
Ma
loro due non erano le sole ad agitarsi quella sera, infatti
Hermione era da un bel po’ di tempo ferma davanti allo specchio, girava
su se stessa, sapeva che c’era qualcosa che non andava, ma non sapeva
cosa!!!! Stava per diventare matta, quando qualcosa illuminò la sua mente: i capelli. Erano quei danattissimi
capelli mossi che non le davano pace, decise di
chiedere aiuto:
” Ginny!!!!!!” gridò a squarciagola.
Dopo
neanche due minuti ecco arrivare la rossa.
“
Che è successo Hermione, che hai da
urlare!”.
Senza
neanche proferire parola, la moretta si indicò
i capelli.
“
Dovevo immaginarmelo! Dai…vieni qua!”
così dicendo la rossa cominciò a sistemarle l’acconciatura.
Dopo circa venti minuti di lavoro, finirono e si accorsero solo adesso che
erano già le nove in punto: erano in ritardo!!!
Come
due furie si precipitarono giù dalle scale, dove incontrarono anche
Padma!
Ma mentre
scendevano, si dovettero bloccare: tre angeli erano davanti a loro!
Senza
pensarci due volte, Ginny e Padma andarono dai rispettivi fidanzati, che dopo
aver fatto commenti abbastanza maliziosi, baciarono le ragazze e si diressero
nella sala Grande, lasciando due ragazzi sulle scale:
“
Herm! Stai benissimo, sei…bellissima!”
azzardò un alquanto impacciato Harry.
Lei,
senza parole, si ritrovo a rispondere:
” Anche tu stai benissimo!”.
Poi
come la tradizione vuole, il moretto porse il suo braccio a Hermione che, dopo un’attimo di esitazione, lo
prese e insiemi si avviarono verso la sala Grande.
Erano
trascorse poche ore da quando la festa ebbe inizio,
Draco e Ron cominciarono subito a bllare con le
rispettive compagne, ma poi avevano alzato il gomito e preferirono sedersi su
qualche seggiola.
Al
contrario di loro, Harry e Hermione si stavano scatenando come dei pazzi sulle
note di una bellissima canzone, molto movimentata.
Appena
la canzone finì, ne cominciò un’altra, che per fortuna o
per disgrazia era molto lenta.
“
Ehm….Herm, ti và di ballare?”
chiese il moretto rosso in faccia.
“
Ehmm… si perché
no?” rispose molto nervosa Hermione.
Così
sulle note di Only you i due ragazzi cominciarono a ballare.
Erano
entrambi visibilmente imbarazzati, lui aveva circodato
lavita di lei con un braccio, mentre con
l’altra mano stringeva quella di lei. Si muovevano come sei erano due ballerini professionisti. Ognuno si perdeva
negli occhi dell’altro, ma come i momenti magici anche questo
finì, infatti si accorsero solo dopo che la
canzone era finita, e che loro erano ancora teneramente abbracciati.
Trascorsero
ancora un po’ di tempo, quando ad un certo puto:
“
Ragazzi ma non sentite caldo?!”
“
Sinceramente no” rispose noncurante Draco.
“
Herm sei sicura di stare bene?” chiese un preoccupatissimo Harry.
“
Non lo so”
“
Perché non vai un po’ fuori nel parco,
una boccata d’aria ti farà più che bene!” propose
Ginny, che continuò: “ che ne dici se ti accompagna Harry?”.
E
senza proferire altro i due si ritrovarono fuori dal
portone della scuola.
“
L’hai fatto apposta vero?” chiese Draco.
“
Si” rispose Ginny facendo una linguaccia.
Intanto
nel parco…
“
Allora Herm ti senti meglio?”
“
Si grazie ma se vuoi tornare dentro và
pure”
“
No mi fa piacere restare qui con te”. E con un attimo di
esitazione le prese la mano.
Lei
a quel gesto avvampò, ma si sentì estremamente
felice di ciò.
Senza
dire nessuna parola, per paura di rovinare quel momento così magico,
Harry condusse Hermione davanti al lago e si sedettero uno di fianco
all’altra.
Stettero
così per un po’ di minuti che per entrambi sembrò
un’eternità, però senza lasciarsi la mano.
Fu
Hermione a rompere quel magico silenzio:
” è davvero una bellissima serata, con delle bellissime
stelle nel cielo”.
“
Vero… senti Herm, io ti devo dire una cosa, è molto importante e
se non lo faccio adesso probabilmente impazzirò”.
“
Dimmi Harry ti ascolto” rispose Hermione.
“allora
lui prese un po’ di coraggio e si posizionò
in modo che potesse essre di fronte ad Hermione, le
prese le mani nelle sue e disse:
“
è da un po’, che quando sto con te, sento
dentro di me una strana sensazione che non riesco a spiegarmi…. Ho
cercato in tutti i modi di scacciarla via ma lei
rimaneva sempre qui” dicendo questo prese una mano di Hermione e se
l’ha portò al cuore, tenendola ferma con la sua.
“
stavo giorno e notte a pensare a cosa fosse, ma poi un giorno me ne resi conto,
ci misi sette anni a capirlo, ma infine quel brivido di piacere che mi
attraversava tutto il corpo ogni volta che ti guardavo, era…anzi
è…..amore”
Hermione
non capiva più niente, era li ferma davanti a
lui con una mano sul suo cuore, e le stava dicendo che provava un sentimento
d’amore verso di lei, senza accorgersene cominciò a piangere, ma
trovò il coraggio e disse:
“
Harry mi stai dicendo che mi…ami?”
Harry
senza nemmeno accorgersene, poggiò la sua fronte su quella di lei e
rispose:
“
Si Herm, ti amo più della mia stessa vita, ti
amo da impazzire, da quando ti ho conosciuta io….io…io
l’unica certezza che so è che ti amo con tutto il mio cuore”
l’aveva detto, finalmente si era tolto quel dolce peso dal cuore ,
così alzo lo sguardo e la vide più bella che mai.
Era
riamsta senza parole, il ragazzo che amava da tutta
la vita le aveva appena confessato di amarla e lei che
faceva? Rimaneva ferma come una povera idiota senza fare niente! E soprattutto senza parlare! Ma si
riprese subito dai quei pensieri e disse finalmente:
” è tutta una vita che sogno questo momento; ti amo anche io
Harry, ti amo da sempre e non te ne sei accorto” concluse lei mettendogli
le braccia intorno al collo.
“
Sono stato un vero e proprio idiota allora” rispose Harry congendole la vita con le braccia.
“
Direi di si, ma per farti perdonare, dovrai fare una
cosa” disse Hermione avvicinando sempre di più le sue labbra a
quelle di Harry.
“
Cosa devo fare di preciso?” chiese sensualmente
il moretto.
L’unica
cosa che Hermione disse fu:
“
Baciami Harry”
“
Con piacere” rispose il bel ragazzo, così
annullò la distanza tra i due.
Si
baciarono per parecchi minuti senza sosta, insaziabili. Quando si dovettero
separare per respirare, lui disse:
” Hermione, ti amo da morire, sei la mia vita e prometto che non ti
lascerò mai!” e dopo aver detto queste ultime parole la baciò di nuovo e poi ancora una volta, anche quando
rientrarono nella sala e si accorsero che la festa era finita.
Così,
mano nella mano, andarono davanti al fuoco della sala comune di Griffondoro e
si sedettero sul divano senza smettere di baciarsi, fino a
quando, esausti, non si addormentarono l’uno stretto
all’altra.
FINE
RAGAZZI
L’HO FINITA!!!!!!!!!!!!!!!! CREDEVO DI NON
RIUSCIRCI!!!!!!! MI SCUSO PER IL MIO TREMENDO RITARDO, MA SONO ANDATA AL MARE A
PALERMO PER UN MESE CIRCA E NON AVEVO IL MIO BEL
COMPUTER. COMUNQUE RIGRAZIO TUTTTI COLO CHE HANNO
SEGUITO QUESTA FANFIC:
Yaya, Era,
Marilia, cloe, anakina,
lady86, nene89, piper91, cordy84, voldie91, frodinal78.
GRAZIE
DI CUORE RAGAZZI VI VOGLIO BENE. BACI BACI
VALY88