<<  Hai visto  ?  >> domandò Hermione indicando una figura che vi era dentro un libro di favole per bambini  mentre Sirius le era sdraiato accanto  <<  Chissà se al mondo esiste un posto del genere >>

<< Colorato?  >>

<< Si così luminoso e colorato >>  annuii Hermione spostandosi una ciocca dagli occhi , Sirius mise una mano sulla spalla della ragazza e si tirò su'. Era passato un mese e ormai quei due erano pappa e ciccia, dove vi era uno vi era anche l'altro, erano inseparabili. Si tenevano compagnia senza sforzarsi di far finta di essere felici perché erano davvero felici quando stavano insieme, parlavano di ogni cosa e ridevano per ogni battuta che facevano anche quelle più scadenti e pietose , ridevano sempre.

Hermione indossava un bel vestito celeste che faceva risplendere la sua pelle chiara mentre Sirius era vestito completamente di bianco quella mattina

<<  Il mondo sarà un giorno colorato in questo modo ?  >> domandò voltandosi verso il futuro amore

<< Non lo sò tesoro >> rispose lui passandosi una mano fra i capelli << Sarebbe bello vero ?  >>

Hermione sorrise prima di chiudere il libro 

<< Gli uomini sono strani  >> disse assumendo un'aria triste <<  Si uccidono a vicenda >>

<< Perché hanno dei crudeli. Gli uomini sono le copie di noi cara >>

<< Ma ..ma tu non sei cattivo e neanch'io , neanche Harry,ne' ron..ne Ginny ! >>

Sirius rise e si mise a sedere sul letto fissando divertito l'ingenua dea che si chiedeva perché c'era tanta crudeltà nel mondo

<< Un tempo esisteva la pace sù questo globo, sai?  >> cominciò a dire mentre le sue mani giocavano con i suoi capelli perdendosi tra essi <<  un tempo la parola guerra non si conosceva, e l'odio tra le popolazioni non esisteva. Non sempre gli uomini si aiutavano , c'era chi faceva i dispetti ma quello è nella natura del'uomo fare i dispetti per poi ridere con altri ma si rispettavano. Un tempo il rispetto era più importante di ora, era una grandissima offesa se qualcuno non ti rispettava, potevi essere esiliato per tale gesto. Ma poi venne Pandora e la sua curiosità fu più grande di ogni cosa e fece il gesto..il triste gesto di aprire il vaso e be'..poi tu sai come andò a finire  >> fece un gesto teatrale che rubo' una risatina dalle labbra di Hermione.

<< Ma se tu vuoi  >> disse stringendola a se' << Noi possiamo andare in questo posto, per sempre  >> la guardò dritto negli occhi << Non vedrai più dolore e sofferenza mia cara , una tua parola e saremmo qui. >> indicò la figura piena di colori, Hermione abbassò lo sguardo , avrebbe voluto seguire Sirius nel mondo perfetto ma avrebbe dovuto dire addio ai suoi amici e non se la sentiva dire addio a Ginny, Harry e Ron. 

Il dio dei morti se ne accorse e la lasciò andare 

<< Lo sai che se tu vuoi puoi andartene da qui, vero ..Hermione ?  >>

la ragazza lo fissò con occhi spalancati, lui si alzò e andò verso la porta spalancata << Non sei mia prigioniera, se vuoi puoi andare dai tuoi amici..lo capirei,credimi. >>

la ragazza si morse il labbro inferiore, stava bene con il dio dei morti ma sentiva anche la mancanza dei suoi cari, come poteva far capire al dio che sarebbe ritornata da lui un giorno ? Che non l'avrebbe mai lasciato solo? Era così testardo …

<< Ti accompagno alla porta  >>  

le tese una mano senza guardarla in faccia , Hermione sospirò e prese la sua mano fredda che la condusse lungo i corridoi del' Ade con le anime che per una volta mute la fissavano andare via verso la luce con il loro padrone chino sù se stesso 

<< Corri e non voltarti Hermione, fallo per me. >>  disse lui con tono freddo mentre la ragazza cercava il suo sguardo mentre lui lentamente l'aiutava a uscire dall'oscurità e subito il sole vedendo la ragazza , la giovane dea decise di illuminarla e renderla ancora più bella agli occhi del dio della morte che la guardò con un sorriso triste , doveva sapere che quel giorno doloroso sarebbe arrivato e ora che era li' non sapeva che dire , se era meglio scappare o chiuderle per sempre la porta in faccia per non mostrarle tutto il dolore che stava provando in quel momento, senza di lei sarebbe ritornato solo come prima. E ora che aveva assaggiato il dolce profumo della compagnia non riusciva a separarsene.

<< Ritornerò  >> disse lei sicura delle sue parole e mettendosi in punta di piedi lo baciò sulla guancia poi scappò via lasciandolo di nuovo solo ma con una speranza .