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Autore: Viscula    27/02/2013    5 recensioni
Come riconoscere una madre-Satana? Dieci semplici regole su come scovarle e altrettante per annientarle!
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La tua giornata scolastica è stata un inferno. Scendi dal pullman, nella quale sei stato opportunamente pressato da quelli più grandi e più alti, facendo fatica a respirare ed essendo obbligato a ficcare i gomiti nelle  costole degli energumeni che sorvegliano la porta seduti sui gradini per potere scendere alla fermata corretta. Quando cadi con il peso dello zaino che preme sulla schiena, hai la folgorazione. Negativa, ovviamente. Pochi passi ti separano da Lei. Pochi passi e la tortura ricomincerà. Inutile fuggire: tanto ti troverà. Arrivi al portone di casa, suoni il campanello. O fai girare le chiavi nella toppa, dipende dalle abitudini.  Percorri il vialetto, fai le scale, la pressione sale. Apri la porta che separa il corridoio dalla cucina, il suo regno.
"COM'È ANDATA A SCUOLA?"
Eccolo, di nuovo, il Satanasso che si avvicina alla sua povera vittima in attesa di sottoporlo alla tipica tortura post-scolastica. L'esemplare di filius spacciatus, ovvero tu che stai leggendo,  che non hai ancora messo pentrambi i piedi in casa, ti ritrovi con le spalle al muro costretto a rispondere alla tua Madre-Satana personale. "Bene", azzarda, con gli occhi sgranati per il terrore. "Mi rispondi sempre allo stesso modo". Bofonchia lei, e indecisa se crederti o no a quell'incerto "bene", aumenta la dose di cattiveria. "Hai preso voti?"
A questa domanda le risposte e le relative reazioni saranno due. "No", è la più comune. La madre ti fissa non molto convinta e si appresta ad andare sul computer per visitare il registo elettronico personale dell'alunno, per accertarsi che il suo pargolo adorato non le abbia raccontato una bugia. Alla risposta "Sì", vi sono altre due alternative. La prima, è che il compito, o l'interrogazione, siano andati decentemente o, più raramente, bene. Non aspettarti la madre felice e allegra, giammai! Questo solo se sei il più bravo della classe intera. Se il compito è andato male.. sotterrati finchè sei in tempo, perchè tua mamma ti mostrerà le sue incredibili doti da sputafuoco. La domanda che seguirà (perchè sì, l'arma migliore per una Madre Satana è la sua incredibile capacita di porre domande, su domande, su domande) sarà: "Come sono andati i tuoi compagni?". Se anche solo UNO di loro ha preso un voto più alto, beh, sei fregato. Sia che il compito sia soddisfacente, che no.
Regola numero due: tua madre non sarà MAI soddisfatta del tuo operato scolastico. Ci sarà sempre e comunque il compagno "più bravo", il "modello da seguire", che ti farà opportunamente sentire un microcefalo pronto al suicidio.
 
Quando vi metterete a tavola, nella speranza di starvene in pace almeno durante il pranzo, lei vi seguirà. Se dovrà andare a lavorare, la tortura durerà di meno. Ma ci sarà. Sempre. "Certo che, come lui, anche tu avresti potuto fare di meglio", èla prima frecciatina. Tu la ingori. Stai guardando I Simpson, non puoi interromperli! "Certo che doveva essere proprio facile l'argomento perchè anche il tuo compagno peggiore è riuscito a prendere più di te", è la seconda. Per rabbonirla, tenti la carta del "Mi dispiace,  io mi sono impegnato a fondo per questo compito!". Se hai i cocomeri girati per conto tuo, la risposta è meno gentile. "Non mi rompere le palle", comunque, non è consigliato. La sua rabbia potrebbe salire ad un livello disumano e ti ritroveresti confinato per il resto dei tuoi giorni in una torre alla Rapunzel, senza possibilità di comunicazione verso il mondo esterno e senza capelli.. tanto per gradire. Intento, dai un'occhiata al piatto. Verdura. Frutta. Un po' di pasta, magari della carne, ma verdura. Ed è SEMPRE quella che tu non sopporti mangiare, perchè lei lo sa, e l'ha fatto apposta. Dopo avere ingurgiato forzatamente il pasto, con un sorriso sulle labbra, devi pure sparecchiare la tavola e magari anche mettere i piatti in lavastoviglie. Se non lo farai, inscenerà il suo solito teatrino: "Nessuno mi aiuta in questa casa! Nessuno! Non tu, non tuo padre!", e ti sentirai meravigliosamente male. Il tutto, ovviamente, sotto il suo sguardo vigile da tipico scagnozzo di Hitler, mancano solo i tratti ariani. E, se ci sono, emigrate.

COME ANNIENTARE LA MADRE SATANA AL MOMENTO DEL PASTO.
Adeguarsi è la soluzione dei pacifisti. Ma noi non lo siamo, giusto? La nostra Madre Satana è vulnerabile alla televisione. Alzate il volume più che potete, anche nelle pubblicità per bambini, e  girate -se non avete un udito da preservare- sul quarantaquattro: Frisbee. Su quel canale, vi sono "Due Fantagenitori" ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, dodici mesi l'anno. Le vocette stridule di Timmy Turner e compagnia bella la distrarranno dai suoi tentativi di tortura portandola in qualche altra stanza nel tentativo di scampare alle magie di Cosmo e Wanda.

Salve a tutti/e! :D Per prima cosa volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno recensito, siete stati tutti gentilissimi, davvero! Non mi sarei apsettata delle critiche così positive sinceramente. Ho deciso che la cadenza fra una storia e l'altra sarà all'incirca due o tre volte a settimana, ad eccezione della settimana prossima che per cause di forza maggiore non mi è concesso accedere al computer (Professori-Satana VS Gita scolastica). Beh, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, recensite **
Delia

  
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