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Autore: Strawberry Sweet    27/02/2013    5 recensioni
Il mio nome è Kagome Higurashi e vivo con mia mamma, mio nonno e il mio fratellino. La mia migliore amica si chiama Sango ed è anche la mia compagna di classe. Trascorreva tutto bene nella mia vita, quando arriva lui, Inuyasha! Un nuovo compagno di classe da occhi incantevoli e profondi ma da un carattere da bambino viziato. Se solo fosse un po' più gentile forse... Ma che penso? No a me non piace quello scemo! e poi non fa altro che andarsene con tutte! Idiota!!
******
Kagome ha sempre pensato di non trovare nessuno a cui il suo cuore si potesse legare,ma non sapeva di sbagliarsi! Lui però ha il brutto vizio di giocare con i sentimenti delle ragazze usandole, solamente per divertirsi e passare il tempo. Potrà mai innamorarsi anche lui di qualcuno? Oppure continuerà con il suo “divertente hobby”?
Anche Sango si innamorerà di qualcuno, ma anche per lei sarà difficile, dato che si tratta del migliore amico del bell' Inuyasha..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap.1 L'incontro


Driin - Driiin - Driiiiiiiin!!

Ah! Questa sveglia non ne vuole sapere di starsene zitta..

Cosi, faccio uscire un braccio dalle imbottite coperte e cerco quest'aggeggio tanto fastidioso. Tasto un po qua e un po la nel comodino, e finalmente lo trovo e premo, impaziente, il pulsante.
 “Grazie a dio ha finito di rompere!” Dico mentre mi sistemo meglio sotto le calde coperte.

Il mio nome é Kagome Higurashi e sono una dormigliona..
Ho 16 anni e sono una studentessa di terza superiore.. Ho i capelli neri come la pece e lunghi fino a sotto le spalle,magra, alta e occhi color nocciola. Ragazza solare, forte ma allo stesso tempo fragile.
Sono legata ad una sola persona in particolare, nonchè la mia migliore amica Sango,compagna di classe.
 Vivo con mia mamma, Ashimi Kotoshi, mio nonno, Jomeki Kotoshi, e il mio fratellino, Sota Higurashi.

Come dicevo sono una dormigliona e una volta spenta la sveglia mi rimetto a dormire..

Alcuni secondi dopo, la porta della mia camera, si spalanca provocando un rumore che mi fa sobbalzare nel letto con gli occhi spalancati. 

MAMMA:”Alzati Kagome! Dormigliona! Sono già le 8:10!” Mi dice mentre sposta le tende per far passare la luce del sole, illuminando la mia stanza.

KAGOME:”COME LE 8:10?!” Faccio per alzarmi e scendere dal letto, ma la mia stanza é talmente in disordine, che inciampo per colpa di una scarpa. La mia faccia si schianta a terra. Cerco di rialzarmi e, come controllata da una forza sconosciuta, continuo a ripetere:”8:10......8:10...” spaesata e cercando la mia divisa scolastica e l'altra scarpa, evidentemente finita sotto il letto.

MAMMA:”Non preoccuparti... Stamani ti accompagno io a scuola, ma la cosa non si deve ripetere una seconda volta!”

KAGOME:”Oh! Grazie mamma!!” dico con il sorriso stampato in faccia abbracciandola. Lei ricambia il sorriso

MAMMA:”Su! Ora però sbrigati.. Sei comunque in ritardo!” mi dice e poi prosegue:”E poi oggi appena torni da scuola devi immediatamente sistemare questa stanza.. Sembra un campo di battaglia!” mi dice uscendo e chiudendo la porta, senza aspettare una mia risposta.

E' sempre stata dolce come mamma, solo raramente si arrabbia con me, ma quando succede, è meno paurosa un'invasione aliena!

Il solo pensiero mi gela il sangue e mi convinco mentalmente che é meglio fare quello che mi dice e che dopo scuola sarei dovuta rimanere a casa per sistemare quella maledetta camera.

Ah! Se solo ieri sera non avessimo aperto l'armadio per provarci i miei vestiti, ora non ci sarebbe questo disordine e oggi avrei potuto uscire..

Corro in bagno, mi lavo velocemente, indosso la divisa e le scarpe, prendo un toast ed esco di casa.

Ho percepito subito il cambiamento: la fresca brezza che mi accarezza dolcemente le guance e mi fa svolazzare i capelli, si unisce al bagliore del sole che mi costringe a mettere una mano sul viso per coprirmi gli occhi.
Siamo agli inizi della primavera perciò il sole viene accompagnato da un leggero venticello.

La mamma é già in macchina che mi aspetta impaziente, entro e partiamo.
 Arriviamo in 5 minuti e io scendo salutandola con un bacio sulla guancia e ringraziandola nuovamente. Lei abbassa il finestrino.

MAMMA:” Guarda che all'uscita ritorni a piedi come sempre.. Ciao tesoro” mi dice prima di immischiarsi al traffico mattutino di macchine. Mi volto verso la scuola..

Non c'è nessuno fuori! Che siano già tutti entrati? Eppure solitamente restano fuori fino alle 8:15!

Guardo l'orologio dal telefonino e sbianco immediatamente..

COME FANNO AD ESSERE LE 8:30?!
Oh mio dio! Ora che faccio!?? 

Corro verso l'entrata cercando di non pensare alla punizione del professore e alla figuraccia che avrei fatto in classe davanti a tutti.


INTANTO IN CLASSE..

[Pensieri di Sango]

RAGAZZO:”Presente!”
PROF:”Ecco questo era l'ultimo”dice guardandoci bene per vedere se siamo al nostro posto.. Poi riprende:”Oggi prima della lezione devo presentarvi un nuovo alunno”
RAGAZZA:”UN NUOVO COMPAGNO DI CLASSE?!”
RAGAZZA 2:”Chissà se è bello!''
RAGAZZA 3:”Speriamo sia un fusto!''

Ma che confusione fanno quelle galline!? Che idiote! Non fanno altro che pensare ai ragazzi..

Ma dove diamine é Kagome!? Devo immediatamente dirgli di muoversi altrimenti sta volta non scamperà alla punizione del prof. E poi ora ci presenta il nuovo compagno!!

RAGAZZO:”Ragazze la smettete di gridare come galline? Non sarà un granchè questo tipo!'' dice un ragazzo della mia classe..

Finalmente qualcuno che ragiona qui! Anche se quello lo dice perché spera non sia migliore di lui..

Poi il prof riprende a parlare:”Però questo alunno non è ancora arrivato, non so dove sia..”


NEL CORRIDOIO DELLA SCUOLA

[Pensieri di Kagome]

KAGOME:”Mamma miaa! È più tardi del solito!” dico correndo più veloce, quando ad un tratto sento “SING-SONG”, cioè il suono del mio telefonino quando arrivano i messaggi.
Lo prendo dalla tasca e vedo l'emittente:”SANGO”
”Cavolo adesso mi farà una strigliata”grido mentre premo il pulsante per leggere il messaggio.

[Idiota! Ti muovi a venire? Il prof si incazzerà e poi ha detto che abbiamo un nuovo compagno di classe!]

Che!? Come un nuovo compagno di classe?!

Ad un tratto il telefonino mi cade dalla mano a causa della corsa. Mi chino in avanti per riprenderlo, mentre maledico questa dannata scuola, quando un 'individuo, si schianta contro di me e mi fa cadere nuovamente a terra ed io nuovamente idiota da schiantarmi la faccia al suolo.
Anche lui cade a terra, ma quando alzo lo sguardo per vedere chi é l'idiota che mi ha fatto cadere, mi incanto sui quegli occhi color dell'oro, occhi profondi, sembra che mi scrutano l'anima. I suoi lineamenti perfetti e i suoi capelli lunghi color d'argento. Poi mi soffermo su quella bocca cosi delineata. Mi tuffo ancora sui suoi occhi.. Troppo belli.. infiniti..

Di colpo la magia finisce e il bel ragazzo che ho davanti diventa un tizio scorbutico..
RAGAZZO:”Cosa diavolo guardi? Non vedi cos'hai combinato? Tzé! Stai più attenta la prossima volta!”dice alzandosi ed entrando nella prima aula a sinistra.
Sono ancora a terra che ripenso a quel ragazzo che non ho mai visto nella mia scuola, a quegli occhi d'ambra, ma subito il mio pensiero si focalizza sulle sue parole.
KAGOME:”Ma che maleducato! Come si è permesso di trattarmi cosi? Poi poteva almeno aiutarmi, invece ha scaricato tutta la colpa a me!”
Con tutta quella confusione non mi sono nemmeno accorta di essere arrivata vicino alla mia classe. Cosi facendo, prendo il cellulare, mi alzo ed entro, nella prima aula a sinistra.
  
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