Capitolo 3
L’undicesimo Dottore
NDA Ciao a tutti eccomi con il terzo capitolo! Ringrazio Joasteroide42 e samuela Ringrazio la mia amica Bigmouth per il sostegno . i 35 lettori del capitolo precedemte e i 65 di quello ancora prima Ringrazio samuela per averla messa nelle ricordate. Ringrazio Joasteroide42 per averla messa nelle segiute. insieme a cosmopolitan per la stessa ragione.
Leggete e recensite
Baci Marty Wvans
Nel reparto comatosi del piccolo
ospedale di Leadworth, in Inghilterra,
tutto era tornato
alla normalità. Il sole era di nuovo lontano dalla terra e
gli uccellini
cinguettavano allegri. Sembrava che non fosse mai successo niente.
Leadworth
era tornato il solito paesino sperduto di sempre. Nel reparto comatosi,
Rory
Williams( anche detto tory o Mocciosus da un certo Dottore e da un
certo
Spirito di nostra conoscenza) era inginocchiato accanto a una ragazza
vestita
da poliziotta. Con lunghi capelli rosso scuro che si stava lentamente
risvegliando. Rory aveva la testa voltata verso l’uomo che
stava appoggiato a
una delle finestre del reparto. Chi è secondo voi? Ma
è lui!il Dottore
naturalmente!Sta appoggiato a una delle finestre e sta cercando di
capire con
quale nuovo look deve cambiare abiti. Un problema molto pressante. ( lo
so gli
abiti dovrebbero essere l’ultimo dei suoi pensieri ma lui
è fatto così) Pio
prende il telefonino di Rorye digita un numero. Mentre questo blaterava
cosse
senza senso che vi risparmierò. La bella Amy
intanto si sta risvegliando, Appena si sveglia. Lo
stupidissimo Rry gli
dice «Amy
stai bene sei qui con noi?»
Pov
Dottore
“Certo che è con noi cretino.
Visto che si è
appena svegliata ma quanto sei caduta in basso Lilian?” taci
spirito devo
finire di salvare il mondo e poi devo cambiarmi d’abito. A
proposito secondo te
va meglio il trench e la giacca di tweed? Cravatta o
senza? “ ma ti
sembra questo il momento per pensare a rifarti il guardaroba! Comunque
niente
più trench e cravatte chiaro?
Io odio le
cravatte!”
intanto Rory tory
o come diavolo si chiamava stava dicendo ad Amy
«é
finita. Ce l’ha
fatta!Il Dottore ce l’ha fatta!». Amy era ancora un
po’ stordita. Io
intanto accostai il
telefonino a
l’orecchio e dissi a loro due «Non è
così» senza voltarmi a guardare
quell’insulso individuo che qualcuno osava definire
intelligente.«co - co-
cosa stai fa-fa- facendo?» chiese Rory nel
panico. Patetico
«Rintraccio
il
segnale»dissi senza scompormi.
«
Ah e.. scusa in
anticipo» dissi volevo tanto dirgli. Perché
ti ruberò la ragazza e tu ti metterai con qualche umana al tuo stesso livello
d’intelligenza .
invece dissi
«Per
la bolletta»
Lui alzò gli occhi al cielo ma non gli badai. Finalmente
riuscii a
rintracciare il
segnale del astronave e
dissi adirato:«Non ho detto che potevate andare. Articolo 77
del Proclama
Ombra,Questo è un pianeta pienamente sviluppato, di livello
5 riconosciuto! E voi
stavate per bruciarlo?cosa? Pensavate che nessuno osservasse?Fate
presto.
Tornate qui, adesso!» esclamai serio. Mi voltai verso Rory
che di certo non era
un essere umano di livello 5 riconosciuto. Ma a parte lui, tutti gli
altri potevano anzi dovevano
essere salvati Gli lancia il telefonino e dissi con
noncuranza e un pochino di arroganza a Rory:
«D’accordo, ora ce l’ho fatta» Poi camminai verso le
porte del reparto . Amy
era dietro di me. Rory invece stava borbottando qualcosa del tipo
«Li
ha appena
riportati?Ha appena salvato il mondo dagli alieni. E adesso gli
richiama per
riportarli di nuovo qui!» Spalancai le porte del reparto .
come se fossi il
padrone del mondo. In quel momento, lo ero una voce femminile dietro di
me
chiese «Dove stai andando?» Amy. Le risposi senza
fermarmi.«Sul tetto del’
ospedale»Poi vidi il cartello che recitava”abiti
dei pazienti” e ebbi un idea.
Al diavolo il pianeta! Avevo bisogno di un nuovo look! Entrai. Presi
qualche
camicia delle
cravatte cercando
qualcosa che mi andasse a genio.
«Che
stai facendo?
Che c’è qua?» mi chiese Amy sconcertata
e perplessa. Me lo stava chiedendo
anche lo spirito.
«Sto
salvando il
mondo.. mi serve una camicia decente!» esclamai. Mentre
cercavo qualcosa di mio
gradimento Una
camicia bianca una righe,
buttai tutto quello che non piaceva dietro di me sempre continuando a
camminare.
«Basta
con lo
stropicciato Adesso è ora dello show!» dissi
lanciando una camicia sulla testa
di Rory.«Hai appena richiamato gli Alieni sulla Terra?Veri
Alieni? Alieni
immortali?Alieni della morte?»disse Rory frustrato e
arrabbiato. Non me ne
fregava niente se lui era arrabbiato. Avevo bisogno di un nuovo look.
Niente era
più importante di questo. Inizia a sbottonarmi la camicia
senza degnare Rory,
ne di una risposta ne di uno sguardo.
POV Amy
Ero stata ipnotizzata e
usata da un alieno
pazzo per fuggire. E il mio salvatore era il mio amico immaginario!
Incredibile
! Ora stava andando sul tetto. Camminando impetito come se fosse il
padrone del
mondo. Mi tornò in mente. Un ragazzo il ragazzo dei miei
sogni. Fin da
bambina sognavo
questo ragazzo. Aveva i
capelli neri come quelli del Dottore. Ma tutti scarmigliati. Adorava i
suoi
capelli quel ragazzo. Nei niei sogni ci passava sempre le mani. Il
ragazzo dei
sogni inoltre aveva anche degli occhi nocciola bellissimiin
incorniciati da
occhiali. Era miope. Crescendo avevo immaginato
che quel ragazzo, che sognavo quasi tutte le notti.
Venisse da me. Anche
il ragazzo dei miei sogni camminava
impettito e arrogante per
i corridoi di
un grande castello. Come faceva il Dottore in quel momento entrambi si
arrogavano il diritto di essere i padroni del mondo. Il Dottore era
entrato nel
guardaroba del ospedale e aveva iniziato ad arraffare vestiti. Non
avevo capito
le sue intenzioni, finché non si era fermato( dandoci le
spalle) e aveva fatto cadere
la camicia azzurra ai suoi piedi. Non aveva mica intenzione di
cambiarsi li?! Ma
lui pareva proprio intenzionato a cambiarsi d’abito, li, in
quel momento. In più
ci si mise anche Rory, che con voce patetica disse;
«E-e
ti stai
togliendo i vestiti adesso?» che razza di domanda! Certo che si stava
togliendo i vestiti!
Rory era cieco?! E
poi si girò verso di
me terrorizzato: «Amy! Si sta to- togliendo i
vestiti»balbettò lui.
«Girati,
se ti mette
in imbarazzo» intervenne il Dottore
che
stava cercando di scegliere fra una camicia color crema e una bianca.
«E
stai rubando
vestiti adesso?Quei vestiti appartengono a persone lo sai?»
«Oh
Rory! “rubare”
che brutta parola. Io non sto
rubando. Sto solo prendendo in prestito» Precisò
lui mentre cercava d’infilarsi
un gilet. Rory si girò molto pudicamente. Mentre io non mi
mossi, Era come se
non m’imbarazzasse. Io conoscevo già qurl uomo. Lo
sapevo. Certo non l’avevo
mai visto cambiarsi ma lo conoscevo. Perciò rimasi immobile
«Amy
non hai intenzione
di girarti?» mi chiese Rory stupito
«No»
risposi secca.
Pov
Dottore
Dopo
essermi
cambiato. Dovevo ancora scegliere la cravatta in realtà.
Arrivammo sul tetto
dove l’astronave ci aspettava.
«é
stata una cattiva
idea vero? Andavano via giusto?» chiese Amy dubbiosa. Oh Pond andiamo fidati di me!
«Andare
via è buono.
Non tornare più èmeglio» le risposi.
prima di gridare:«Coraggio!Il Dottore vi
riceverà ora!» immediatamente il grande occhio che
avevo visto nella stanza (
attraverso la crepa) di Amelia Pond 12 anni prima, mi scrutava
penetrante e si
era portato alla mia altezza. L’occhio mi
scansionò. Poi disse «Tu, non sei di
questo mondo»
«No
però ci ho
lavorato tanto, non saprei tu cosa ne pensi? Meglio la cravatta a righe
blu e
quella a tinta unita rossa?» risposi calmo.. lui non mi diede
retta e mi chiese«
Questo mondo è importante?»
«Importante?
6
miliardi di persone vivono qii. Questo è importante. Ecco
una domanda
migliore:Questo mondo è una minaccia per voi? Coraggio,
monitorate il pianeta.
Questo mondo è una minaccia?» L’enorme
occhio proiettò un immagine in 3D della
Terra e guardando le attività del pianeta mi
rispose«No»
«Gli
abitanti di
questo pianeta sono colpevoli di qualche crimine secondo le vostre leggi»
l’occhio mi rispose
negativamente
«D’accordo.
Ancora
una. Una sola:Questo mondo è protetto? Perché non
siete i primi a venire qui. Oh
ce ne sono stati così tanti!» dissi mentre
proiettava l’immagine dei Dalek, dei
Sontharan e di tutti gli altri nemici
che avevo affrontato nel corso della mia lunga vita da signore del
tempo.
«E
quello che vi
dovete chiedere è:cos’è successo a
loro?» l’occhio proiettò tutte le miei
10
precedenti rincarnazioni precedenti. Le 10 persone diverse che ero
stato. Ero
stato vecchio, adulto, ragazzo, giovane . E gli avevo sempre fermati.
Avevo
sempre fermato quelli che volevano distruggere la Terra. Senza mai
chiedere
nulla in cambio
Ora, lo
stavo
rifacendo. Nella mia undicesima reincarnazione. Stavo di nuovo salvando
la
Terra.
«Salve,
sono l’undicesimo
Dottore. In pratica scappate.» immediatamente,
l’occhio di ritirò e l’astronave si allontanò
Amy sorrise. Gioiosa. Quel sorriso
mi fece sentire importante per lei. Stavo per dirle quanto
l’adorassi. Quando,
mi senti scottare la tasca interna della giacca. Sul mio palmo giaceva
una chiave.
La chiave del TARDIS. Corsi via. Fino al giardino di Amelia. Dove era
parcheggiata la cabina blu.
«Vediamo
cos’hai per
me questa volta» dissi girando la chiave. Rima si incantato
appena aprii le
porte del TARDIS
«Oh
ma guardati !
Quanto sei sexy» dissi alla mia cabina. Gli uomini amano le
loro macchine e le
trattano come fidanzate. Lo spirito che era dentro di me faceva
così con la sua
scopa. Io trattavo così la mia cabina.
Avevo
una sala comandi tutta nuova. Un TARDIS nuovo. Dovevo provarlo!
Così Partii.
POV Amy
Ero sul tetto del ospedale e
chiesi al Dottore
«é
finita vero?» ma
non ottenni alcuna risposta. Lui era
sparito. Puff. Come per magia. Mi
affacciai
al parapetto del
tetto e guardai giù lo vidi
correre verso casa mia. Gli corsii dietro. Ma quando arrivai era troppo tardi. Lui
stava già partendo e
la cabina stava già svanendo.. Non riuscì a
contenere la delusione. Se n’era andato. Senza neanche
salutarmi. Chiusi gli
occhi. Mentre il vento che faceva svanire la cabina mi scompigliava i
capelli.
«»«»