Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _hellostyles    02/03/2013    5 recensioni
Harry Styles è stato creato per avere ciò che vuole ma questo sembra cambiare quando Scarlett McVay entra a far parte della sua vita.
Harry vuole l'unica ragazza che non lo vuole e farà di tutto per averla.
Ottenere ciò che vuoi a volte significa perdere ciò di cui hai bisogno.
-
Storia vincitrice del concorso "storia più originale" indotto da 1DFFAwards.
Facente parte della top ten delle più preferite e più recensite. Più di due milioni di letture
.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Baby lips.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
2 - It's my life.


IT'S MY LIFE


Quel telefono se ne stava sul tavolo vicino a me fissandomi. Mi lanciava ogni sorta di malocchio immaginabile. Mi derideva, ricordandomi che ero un totale imbarazzo per la razza umana.

Come ero potuta essere stata così maldestra? Così stupida? 
Pensavo quando udii il ticchettio delle zampe del  mio catto, Newton,  che colpivano i pavimenti in legno del mio appartamento e lo appoggiai sul grembo. Il suo pelo arancione calmò immediatamente i miei nervi mentre ci passavo le mie dita ossute.

Le luci lampeggianti provenienti dal televisore nella stanza affianco a me catturarono la mia attenzione. I miei occhi si fissarono sulla conduttrice che stava parlando ma il volume era troppo basso perché io riuscissi a capire ciò che la donna ben vestita stesse dicendo. La camera inquadrò una folla di ragazzine urlanti. 

Un attimo. Ciò che vedevo mi pareva fin troppo familiare. I miei occhi si spalancarono quando mi resi conto che quella era la stessa folla di poco prima. Sollevai il corpo paffuto di Newton e scattò dal divano dove ero seduta immediatamente. Alzai il volume sufficientemente per sentire. Le mie sopracciglie si unirono insieme mentre ascoltavo attentamente.

"Molte ragazze sono state  viste e sicuramente sentite da tutti in centro a Oxford oggi, quando la popolare boy band One Direction ha fatto un'apparizione in un programma radiofonico."  Il conduttore parlava mentre dei filmati di cinque ragazzi cominciarono a passarmi sotto gli occhi alla velocità della luce, ma quando le foto di un certo tale dalla testa riccioluta iniziarono a lampeggiare sullo schermo il mio respirò si fermo e mi lasciai cadere sul divano schiacciando Newton e facendolo sibilare e balzare lontano da me.

Questo accadde quando mi colpì.

Quel ragazzo non era solo un qualsiasi imbecille che stava cercando di rimorchiare nel mezzo di una folla urlante di ragazze. Quel ragazzo non era solo un qualsiasi sexy idiota che mi aveva fatta cadere. Quel ragazzo era Harry Styles e quei ragazzi a cui lui urlò erano i One Direction.

La mia mano si scontrò con la fronte con un sonoro schiaffo mentre le mie labbra si dischiudevano. Non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo. Non riuscivo a sbattere le ciglia. Non riuscivo ad ascoltare. Non riuscivo a capire ciò che stava accadendo.

"Come ho potuto essere così ignorante?" Sussurrai tra me e me. "Come ho fatto a non riconoscere quella faccia?" Ingoiai anche se la mia bocca assomigliava ad un deserto tanto era secca. Allungai la mano  e presi il bicchiere d'acqua che si trovava sul tavolino tragugiandone il contenuto, cercando di tenere la mia mente lontana dal pezzo di tecnologia che mi stava tormentando sulla mia destra.

Afferai il telefono che fissai per un minuto buono prima di inarcare le sopracciglia in un attacco di crescente determinazione e premere leggermente il pulsante centrale con il pollice.
Apparve lo stesso ragazzo ubriaco con lo stesso dito medio e feci scivolare il pulsante di sblocco. Rimasi sorpresa che non ci fosse una password; se io fossi stata una popstar avrei impostato un blocco desiderando che il telefono non cadesse in mani sbagliate.

Decine di applicazioni apparverò da entrambi i lati dell' iPhone. Sbattei le palpebre un paio di volte combattendo contro la voglia di passare attraverso tutto su quel dispositivo. Annotai qualche numero, lessi i messaggi di testo, scrissi un blog su del pesante gossip che trovai sul telefono di Harry Styles, la mia presa diventò più forte mentre composi il mio numero di cellulare. Sperando che ce lo avesse lui.

Forse stava facendo la stessa cosa. Fissai il cellulare chiedendomi se dovessi chiamare o aspettare. Mi morsi il labbro con ansia appena sentì il primo squillo. Il mio stomaco si contorse al secondo e il respiro si fermò una volta sentita la risposta di qualcuno sull'altra linea.

"Aspettavo che fossi tu a chiamare, Scarlett." Una voce bassa e accentata riempì le mie orecchie. Aprii la bocca per parlare, ma era troppo scossa dai brividi. Aveva detto il mio nome, non mi ricordavo di averglielo mai detto nel breve tempo che avevamo passato insieme.

"C-come sai il mio nome?" Balbettai al telefono sentendo i palmi delle mani diventare più sudati ogni secondo che passava. Sentii una risatina leggera seguita da una serie di risate. E' stato sicuramente il microfono.

"Ci sono un sacco di cose che si possono scoprire su qualcuno attraverso il loro cellulare." Disse tra una risata e l'altra. "E poi, sono sicuro che sai il mio nome." Girai i miei occhi nocciola al cielo e mi maledissi mentalmente per aver iniziato quel blog sugli scheletri nel suo armadio. 

"Senti, io desidero solo il mio telefono indietro." Dissi, cambiando il mio tono. Non ero interessata a giocare, volevo solo il mio iPhone. Era come se fossi nuda senza di esso.

"Ahi, qualcuno è un po' odioso qui." Scherzò di nuovo, un' altra serie di risate accompagnarono la sua. Serrai la mascella ma prima che potessi scattare di nuovo parlò. "Ascolta piccola Scarlett, abbiamo un' altra intervista alla radio verso le cinque. Fermati fuori dallo studio e ci scambieremo i cellulari." Rilassai la mascella e annuii prima di parlare ancora.

"Va bene, a quale studio devo andare?" Chiesi velocemente.

"Heart Radio. Alle cinque in punto. Non fare tardi, amore." Ignorai il suo commento. "E tra l'altro, ci sono alcune belle immagini di te in un minuscolo bikini. Siamo tutti d'accordo che ti si addice molto." Lui rise e chiuse la chiamata prima che avessi il tempo per rimproverarlo di averlo detto.

Mi lamentai e gettai il telefono sul mucchio di cuscini accanto a me, non preoccupandomi per un secondo che si trattava di quello di Harry Styles e che era in mio possesso. Non avevo intenzione di abbassarmi al suo livello e ficcare il naso fra la sua vita personale. Non ero così. Io non sono quel tipo di ragazza.

Ma lui ha curiosato nella mia, perché io non posso? Pensai subito prima di scuotere la testa con forza, sperando che i pensieri mi scivolassero di dosso come acqua su un cane peloso.

Presi il grande strato di fogli di compiti che avevo appogiato sul mio tavolino da caffè per un po' e decisi di fare un analisi sui  miei problemi tecnologici.
 
Stavo attualmente studiando matematica all'Università di Oxford. 
Avevo vissuto tutta la mia vita in una città al di fuori di Los Angeles, California, fino a quando un giorno mio padre tradì mia madre con una puttanella bionda che stava cercando di ottenere un lavoro di attrice. Come previsto i miei genitori divorziarono e io fui costretta,
da Los Angeles, a vivere a New York con mio padre e la sua ragazza: terribile.

La mia vita fu ribaltata e invece di entrare a far parte di un gruppo sociale di amici nella mia nuova scuola, passavo le notti a studiare e fare progetti per crediti extra.
Quando ero ormai al mio ultimo anno e una delle migliori scuole intorno al laghetto mi aveva mandato un grasso controllore solo per prendere parte al loro programma di matematica, mio padre non mi lasciò nemmeno oppormi a quella scuola. 

Anche se la matematica non era la mia prima vera ambizione.

Iniziai a ballare quando avevo solo tre anni perché era qualcosa che voleva farmi fare mia madre. Per un po' odiai la danza, ero riluttante e non volevo avere niente a che fare con essa. Ma una volta diventata più grande, iniziai a prendere lezioni più difficili e me ne innamorai.

C'erano stati momenti davvero struggenti e mi avevano causato grande dolore, a volte, ma ne era valsa la pena. Era valsa la pena sentire l'adrenalina di una grande prestazione, sentire il pubblico saltare in piedi solo per tifare per te, sentirti bella ed elegante per una volta nella tua vita.

Questo era quello che volevo fare con la mia vita. Questo era quello che avrei potuto fare. Invece, ero seduta in un appartamento di due camere, studiando ciò che la maggior parte delle persone consideravano la peggior materia di tutte, in un paese diverso, l'inferno in ogni intera zona di fuso orario. Con il cellulare di una popstar affianco a me.

Alzai la testa cercando l'orologio che era appeso al muro sopra la mia TV. Gettai i miei libri di dosso appena vidi il tempo: quattro e mezzo. Sarei dovuta partire trenta minuti prima se avessi voluto essere lì in tempo.

Scattai mentre mettevo su un maglione grigio e il cappotto pisello sopra di esso. I miei capelli erano un disastro, così li aggrovigliai in una treccia sciolta e infilai il mio cappello giallo in testa. Afferai la mia borsa e il telefono di Harry e fui presto fuori dalla porta.

Ma mentre mi precipitavo giù per le scale del mio palazzo mi venne in mente qualcosa: perché avrei dovuto fargli il piacere di fargli fare l'intervista in tempo? Perché la mia vita all'improvviso ruotava intorno al suo tutto? Mi fermai in mezzo al passaggio per applicare lentamente il burrocacao. Presi la mia treccia sciatta e con le dita pettinati i capelli poi rimisi il cappello sulla testa fino a quando non si afflosciò perfettamente.

Feci le scale lentamente. Puntavo il dito nei miei stivali ogni volta che facevo un nuovo gradino. Quando finalmente arrivai in strada guardai a destra: la direzione che avrei preso se avessi voluto essere in tempo. 

Ma, conoscevo un modo più lungo attraversando il centro.

Ci vediamo presto, Styles.




ANGOLO TRADUTTRICE

Ciao a tutti.
Eccomi con il secondo capitolo, ci tenevo a dirvi che io faccio il possibile per rendere al meglio la storia in italiano quindi alcune espressioni non sono proprio tradotte letteralmente.

Alla prossima, un bacio. x




Per qualsiasi cosa potete scrivermi un messaggio privato o contattarmi su twitter; sarò felice di rispondere a chiunque.
Twitter | Ask | Tumblr - Tumblr | Instagram: mariigit

LE MIE TRADUZIONI
a capitoli                                   Baby lips | Prisoner of my own body | Happily new after | Vulnerability | The blind side 
one-shots                                   Louis | Harry | Liam | My best friend is you | Harry's favourite things about Scar | Balance | Logic | Untitled 
a capitoli, prossimamente   Wanting what's wrong | Daylight - the stars are burning out | At last  
one-shots, prossimamente   When everything dissapears | What goes around comes around | My best friend is you | Niall | Zayn 
in pausa                                    My fake relationship (Justin Bieber) | Crash and burn (Justin Bieber)| Dark NiallDark side - can you love mine? 
in lingua inglese                    He'll only break you
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _hellostyles