Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Veronica Malfoy    03/03/2013    1 recensioni
Questa storia è ispirata al film di "Biancaneve e il cacciatore"...Draco, è un principe che all'età di otto anni venne rinchiuso in una torre, da Bellatrix, una strega malvagia che diventerà regina del regno...
Dopo dieci anni, Draco riesce a scappare nella Foresta Oscura, e la strega cercherà qualcuno che possa catturarlo, in suo aiuto viene fuori Hermione, una ragazza mezzosangue, senza famiglia, che però è un'abile cacciatrice, ed è l'unica che si sia inoltrata nella Foresta Oscura, la ragazza però non sa che quella che dovrà catturare non sarà una semplice preda, ma sarà il suo nuovo amore...
P.S la trama della storia cercherà di seguire a grandi linee quella del film.
Genere: Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bellatrix Lestrange | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 3
 
Image and video hosting by TinyPic" />





Nessuno sa per quanto tempo il principe Draco cavalcò il bel cavallo bianco, ma in una corsa che parve infinita, sia per l’animale sia al ragazzo, riuscirono finalmente a raggiungere la Foresta Nera.
I possenti zoccoli del cavallo si fermarono nel fango, e Draco scese dalla sua groppa, e atterrando pesantemente schizzò sia lui che l’animale.
Molte gocce di fango sporcarono il pelo bianco e candido del cavallo che protestò con un nitrito.
“Scusa, non volevo” disse il ragazzo accarezzandolo.
Draco godè del contatto con il pelo morbido dell’animale per qualche secondo, poi si concentrò sulla Foresta Nera davanti a se.
Gli occhi chiari del principe scrutavano attentamente ogni minimo dettaglio della boscaglia davanti a se: il cielo era grigio, segno che a breve avrebbe piovuto, tra le numerose nuvole che non lasciavano passare la luce del sole, volava qualche corvo emettendo il proprio verso, rendendo la foresta ancora più tenebrosa e spettrale: gli alberi non lasciavano intravedere niente, solo oscurità, un vento freddo s’insinuava tra le poche foglie secche attaccate ai rami, facendole ondeggiare; il rumore di alcuni tuoni fecero sbizzarrire il cavallo, che si tranquillizzò solo grazie al tocco rassicurante di Draco.
Il ragazzo osservò il terreno: c’erano solo fango e foglie, qualcuna di queste veniva trasportata dal vento, accompagnando il suo ululato attraverso la Foresta Nera.
Il giovane principe doveva decidersi sul da farsi: lui non aveva un cuor di leone, anzi…lui e il coraggio non andavano molto d’accordo, però doveva decidere, e in fretta, ormai il temporale era pronto per travolgerlo, e sicuramente Bellatrix non se ne restava senza far niente mentre lui era scappato.
Si passò una mano tra i capelli biondi continuando ad osservare la foresta: non aveva altra scelta; decise di passare tra due tronchi, così tirò una mano indietro per afferrare la criniera del cavallo per portarlo con sé: non c’era.
Non sentendo il pelo morbido del cavallo si girò e scoprì che l’animale era almeno quindici centimetri più basso, lo guardo interrogativo, poi capì: sabbie mobili.
Guardò le sue gambe e anche lui aveva il fango fino alle ginocchia, per sua fortuna la sponda era vicino, e con un po’di forza, che il ragazzo aveva in abbondanza, riuscì ad uscire da quella trappola mortale; ora toccava al cavallo, non voleva lasciarlo lì, voleva tirarlo fuori, ma come? Il suo peso era di gran lunga superiore a quello di Draco, ed era esattamente al centro della pozza di fango; decise di prendere un bastone lungo abbastanza da raggiungere l’animale: ormai il fango aveva sommerso completamente le zampe, ma nonostante questo Draco tese il bastone verso l’animale che lo chiuse tra le sue mandibole, a quel punto il principe tirò, con tutta la sua forza, con tutta la sua volontà.
“Avanti forza! Vieni fuori!” urlò all’animale, che di tutta risposta lasciò andare il bastone e il ragazzo cadde indietro, si tirò su in piedi porgendo di nuovo il bastone all’animale che lo osservò e poi osservò il principe.
“Oh avanti afferralo stupido cavallo!” l’animale girò la testa dall’altra parte.
“Ma non capisci che sto cercando di salvarti! Forza!”il cavallo guardò dritto negli occhi Draco, in uno sguardo di ringraziamento e rassegnazione: ormai il fango aveva lasciato fuori solo il collo dell’animale.
“Avanti puoi farcela! Afferra il bastone!” ma alla fine Draco non arrivò più al cavallo, che veniva lentamente sommerso dal fango, così si tirò su in piedi, accompagnando l’animale verso la sua fine.
Nell’aria suonò forte un nitrito, e il cavallo non c’era più, sommerso dal fango lasciò il giovane principe ad osservare il punto in cui sparì; un misto di tristezza e delusione regnava sul volto del ragazzo, con gli occhi persi nel vuoto.
“G-grazie”solo questo riuscì a dire, mentre alcune gocce di pioggia gli cadevano sul viso, a malincuore lasciò il punto in cui morì il cavallo e si diresse verso la Foresta.
Mentre stava per entrare sentì un nitrito, si girò pensando a qualche miracolo, ma fu costretto ad entrare nella foresta il più in fretta possibile.
Hermione arrivò al galoppo di un cavallo nero, il suo mantello scuro ondeggiava nel vento, come i suoi capelli e la criniera dell’animale.
Era accompagnata da Finn, alla ricerca del ragazzo, anche lui aveva un mantello scuro, in contrasto con i capelli biondi, quasi bianchi.
“Questa è la Foresta Nera?”chiese l’uomo.
“Cosa te lo fa pensare? Il fatto che è una foresta o il fatto che ricoperta dall’oscurità?”di tutta risposta, Hermione ottenne uno sguardo omicida da parte dell’uomo.
“Sei mai entrato là dentro?”
“No, te come hai fatto ad uscire viva da là?”
“Segreti del mestiere, e ora andiamo”mosse le redini per far avanzare il cavallo, incurante di Finn che protestava.
“Vieni qui! Voglio sapere quali sono questi segreti nel caso siamo in una brutta situazione!”Hermione fermò il cavallo e si girò verso di lui dicendogli:
“Mettiamola così, se vuoi fare squadra con me e se vuoi uscire vivo da lì devi fare quello che ti dico, sono stata chiara?”
“Io non prendo ordini da una Mezzosangue”
“E allora te lo cerchi da solo il ragazzo”.
“No! Ok farò come dici tu”
“Vedo che iniziamo a ragionare, e ora stammi dietro, e mantieni il passo, vorrei tornare a casa per cena”.
Gli occhi d’oro della giovane scrutavano attentamente ogni minimo dettaglio della foresta e vide le tracce degli zoccoli lasciati dal cavallo usato da Draco per venire qui, le seguì con lo sguardo, capendo che l’animale era morto nelle sabbie mobili, ma il ragazzo? Spostò lo sguardo poco più avanti dove vide le impronte del giovane entrare nella foresta.
“Allora Mezzosangue? Vogliamo restare qui tutto il giorno? Dov’è andato il ragazzo?”
“Da quella parte, fai camminare il cavallo esattamente dove vado io, potresti incontrare qualcosa di pericoloso”.
Il vento soffiava forte, tirando indietro i capelli mossi di Hermione, un brivido di freddo le percorse la schiena a causa del suo abbigliamento poco pesante: aveva il mantello, ma non era molto pesante in confronto al vento freddo della foresta, aveva un corpetto nero e rosso, che lasciava intravedere l’incavo dei seni, a contatto con la sua pelle c’era una croce d’argento che aveva da quando era piccola, nonostante i capelli un po’spettinati, qualche goccia di fango, e alcuni graffi sulle braccia, Hermione era una ragazza bellissima.
Mentre avanzava nella foresta chiese a Finn:
“Perché state cercando questo ragazzo?”
“Non è affar tuo Mezzosangue”
“Credo che lo sia, considerando che sto rischiando la vita per trovarlo”.
“Se la regina vuole quel ragazzo, un motivo ci sarà, ed io non sono tenuto a dirtelo”.
La ragazza sbuffò, pensando che avrebbe tentato più tardi, a un tratto si sentì forte un urlo nell’aria, la cacciatrice capì subito che era un grido di dolore e capì la direzione da cui proveniva, così strattonò le redini e partì al galoppo seguita da Finn, che si limitava a cercare di non colpire con la testa qualche ramo.
Arrivarono a una piccola pianura con un unico albero spoglio e sporco di fango, ma lì non c’era nessuno, eppure Hermione era una cacciatrice, queste cose non le sbagliava, lì doveva esserci qualcuno.
Infatti ai piedi dell’albero, protetto dalle radici c’era Draco, che si teneva il braccio sanguinante, cercando di non farsi sentire.
L’albero non era molto alto, ma aveva le radici che formavano una specie di cella, nella quale il ragazzo si era nascosto e da dove osservava i movimenti di Finn ed Hermione.
“Mezzosangue mi hai fatto preoccupare per niente, qui non c’è nulla andiamo”
Ma la ragazza non si curò minimamente delle parole dell’uomo, e scese dal cavallo osservando la piccola pianura, lì doveva esserci per forza qualcuno, o lei non era più Hermione Granger.
Fece qualche passo, fermandosi all’altezza del ragazzo, che accovacciato dietro le radici, riusciva a vederle solo i piedi; la ragazza si girò verso le radici ma poi proseguì avanti, e Draco fece un sospiro di sollievo: gravissimo errore.
Sentì dietro le spalle, la punta di una lama, girandosi si trovò davanti al suo predatore.
“Finn, era questo il ragazzo che la regina cercava?”
“E brava la Mezzosangue, è riuscita a stanarlo, complimenti sei in gamba” disse scendendo dal cavallo, e raggiungendo Hermione, poi proseguì:
“Consegnamelo Mezzosangue”
“Aspetta, prima voglio la mia ricompensa”
“E cioè? La libertà? Stupida Mezzosangue, una sangue sporco non potrà mai avere la libertà! Tu non avrai alcuna ricompensa!”
Hermione spostò la spada verso Finn, ferendolo alla gamba e facendolo cadere per terra, dove sbatté la testa ad un masso e perse i sensi.
La ragazza era rossa dalla rabbia, spostò lo sguardo verso Draco che intanto la guardava come una preda guarda il predatore, sperando che lo avrebbe risparmiato.
Hermione guardava Draco come un predatore guarda la sua preda, sapendo che lui era l’unico mezzo per riavere la propria libertà.
Preda e predatore…
 
……..CONTINUA…….
 
Spazio Autrice
Ragazziiiiiiiiiii, come state? E’da un po’che non aggiorno la storia , ma ho avuto tanti, troppi impegni -.-“ scusate!! Lo so mi merito un Cruciatus da parte di Bellatrix.
Comunque vi piace il capitolo? Spero di sì! Tra poco ci saranno un po’di sorprese dai.
Spero che continuerete a seguirmi.
Ah stavo per dimenticarmi: vi lascio il link della mia pagina Facebook, dove potrete trovare delle bellissime immagini sulla nostra coppia preferita! Passate non ve ne pentirete:
http://www.facebook.com/pages/Dramione/220688944705831
Be’credo di avervi detto tutto, quindi ora vado, ci vediamo al prossimo capitolo.
Recensite in tanti!!
Baci baci
Veronica :)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Veronica Malfoy