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Autore: bluebirdie    05/03/2013    2 recensioni
Chi non ha mai desiderato almeno per un istante di cambiare casa,aspetto e famiglia ? Ma quando ottieni tutto questo e  vorresti tornare indietro? 
Genere: Avventura, Generale, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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venerdì , 13 dicembre ore 7.10

l'odore di fumo arieggiava nella cucina , ma la ragazza ancora dormiente al piano superiore non se ne sarebbe mai resa conto se non fosse stata per una domanda che le frullava per la testa. Erano le 7.10 e la sveglia non era ancora suonata, lei se ne era resa conto, eppure la sua testa vagava in cerca di quella risposta, chiedendosi che ore fossero e perché ci fosse così tanto buio intorno a lei .

Forse l'unica cosa che la fece svegliare fu la consapevolezza di avere la coperta fredda, stroppicciata per di più, sul suo corpo, e un insieme di arti che penzolavano fuori dal materasso, appena al di sopra del comodino poco distante da lei .

Lei lo percepì, era tardi, eppure il suo corpo non osava rispondere ai movimenti imposti dal suo cervello, così non appena le fu permesso dai suoi riflessi, aprì fievolmente gli occhi e cercò di mettere a fuoco quello che le capitò davanti . Le braccia poggiate poco prima sul pezzo di mobilio erano tutto ciò che riusciva a vedere, così stropicciò un po' le palpebre prima di rendersi conto che il buio della stanza la perseguiva ugualmente, l'unica cosa a fare da contrasto era l'accecante luce filtrata dai fori delle serrande .

A questo punto furono le serrande a suscitare una certa curiosità in lei, mugulò infatti all'ennesima domanda che si era creata nella sua mente..

Cosa ci facevano le serrande chiuse ? Le aveva chiuse la madre la sera prima ?.

A questa domanda ipotizzò una gentilezza fatta dalla mamma per farla dormire un po' di più.

Ma ci fu un altro motivo che la fece indispettire e la fece finalmente alzare da letto, aveva sentito un pungichio incessante sul collo dal momento che aveva aperto gli occhi, e solo ora si rendeva conto che ciò le provocava tanto fastidio.

Le due mani passarono da intrecciate sopra il comodino a circondare il suo collo per la nota sensazione di prurito ..

 

Ciocche bagnate di capelli neri si fermavano appena sotto la nuca, la notte passata le aveva fatte aderire appiccicosamente al collo, così che le mani della ragazza, sfiorandole appena, compresero che quelle erano la principale causa del suo fastidio .

Un grido risuonò per la stanza ancora buia, due occhi si spalancarono e due mani grandi scivolarono dal collo per poi alzare velocemente la coperta umida .

Dalle esili membra che si aspettava di trascinare giù dal letto trovò solo braccia e gambe pesanti, mentre la confusione più totale regnava nella sua testa, ella raccolse tutte le sue forze e si alzò da letto .

Fece appena in tempo ad alzarsi che una voce, poco distante da quella camera, fece eco nelle sue orecchie..

"Portia, svegliati cavolo sono le 7.20 . Ah il bagno è mio adesso."

Bastarono quelle parole a creare ancora più scompiglio nella sua testa, improvvisamente si sentì svenire, guardò in basso e iniziò a vacillare, alzò le mani tremanti di fronte a lei, le guardò e le rigirò più volte rendendosi conto che non erano le sue. Le mani curate e piccole che credeva di scorgere erano ora enormi, avevano unghie e pellicine morsicate .

non erano certo le sue mani, non erano certo i suoi capelli

Dette istintivamente un pizzicotto al braccio, sempre più convinta che quello fosse un sogno. Non era mai stata brava a distinguere la realtà dai sogni, ma questa volta era diverso, questa volta una voce continuava a riecheggiare nella sua testa e non era una voce fatiscente..

"Portia, quante volte ancora dovrò chiamarti ?" .

A questo suono si aggiunse subito un bussare incessante, che fece sollevare il suo sgardo dalle mani allo stipite della porta, rimase a fissarlo per qualche secondo fino a che l'ombra visibile da sotto la porta si arrese e se ne andò con un :

"fai come ti pare, io inizio a scendere"

Il panico, il panico più totale arieggiava in quella stanza, il tempo di organizzare le parole simili a pezzi di puzzle ed ecco che tutti i pezzi combaciavano e formulavano un solo pensiero nella testa di Prim ..

"Che cosa ho fatto?"

                                                                    

                                                                                                               -


Era rimasta lì, impalata, davanti allo specchio, dopo aver sussurrato quel nome, mentre la luce accecante e diretta della finesta aperta le illuminava il volto. Il telefono continuava a suonare sul comodino, non aveva ancora stoppato la sveglia, ma non le importava .. Passò la mano dalla bocca semichiusa verso i lunghi capelli biondi sfiorandoli appena, continuava a ripetersi

non è possibile , questa non sono io .

Eppure era lì , in piedi e sapeva che non stava sognando, recentemente non aveva fatto molti sogni belli e quello era in assoluto troppo bello per le sensazioni negative che avevano scosso la sua testa la scorsa notte .

Poteva essere possibile ? Aveva forse desiderato essere qualcun'altro e il suo desiderio si era realizzato ?

E soprattutto se lei era finita in quel corpo, chi c' era ora nel suo ?. Ripetè il gesto di portare la mano verso la bocca, stavolta perché le veniva da rimettere .


Angolo autrice

Beeeeeene * si nasconde in un angolo perché non aggiorna dall'età della pietra * . Chiedo umilmente perdonooo, il capitolo è anche corto quindi chiedo ancora scusa . Purtroppo ho avuto qualche problema di " ispirazione " in questo periodo e non sapevo davvero come continuare, ma tutto è bene ciò che finisce bene no ? Quindi ecco il tanto (?) atteso capitolo 5 . Allora come sempre ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno messo la mia storia tra le seguite, che la recensiscono, che leggono in silenzio e che spero l'apprezzino .

Ah se volete conoscere le persone che hanno ispirato questo capitolo si chiamano ' imagine dragons ' e probabilmente senza la loro musica di sottofondo l'avrei finito tra due mesi lol .

-annarita




  
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