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Autore: alessi828    13/03/2013    0 recensioni
Bella vive a Jacksonville, la sua vita gira intorno ai suoi figli ,alla sua famiglia e il lavoro,finchè un giorno la sua quotidianità viene spezzata da un evento come una malattia,che colpirà uno dei suoi figli..cosi da cambiarle per sempre la vita..la storia continua con la vita dei tre gemelli ormai adolescenti tra amori,colpi di scena e litigi.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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"Avresti dovuto vedere la tua faccia.ahah" Mi prese nuovamente in giro mia cugina, sedendosi sopra il tavolo della mensa invece di utilizzare la sedia come tutti gli altri.
"Heily piantala sono ore che non sento altro che di questa storia."L'ammoni' mia sorella sedendosi affianco a me con il vassoio praticamente vuoto.Stanno parlando del balletto delle cheerleader e della canzone che hanno intonato per il mio rientro nella squadra di basket, che mi hanno fatto letteralmente scappare dal cortile scolastico. Ma nonostante diversi sforz per depistarle, mi hanno seguito per tutta la mattina e ho trovato cheerleader fuori da ogni mia lezione cantando quella stupida canzone.
"E stato divertente alla fine..ah si e quando la rossa ha fatto la spaccata strappandosi i pantaloncini?? E la mia parte preferita.. Ahah"Continuo' Heily non ascoltando minimamente Charlie che fu distratta invece dal telefono.Era da qualche giorno che lei e il cellulare non si separavano..chissà cosa stava combinando.
" Ma perché poi tante feste? Potrò giocare solo quindici minuti a partita."Affermai io scuotendo la testa e addentai un pezzo della pessima pizza con il salamino che avevo preso dalla mensa.
"Non ho mai capito perché avete smesso con lo sport voi due." Chiese NIcole sedendosi di fronte a me a mia sorella facendola alzare di scatto la testa dal telefono e facendo smettere me ed Heily di ridere all'improvviso.
"Perché mi guardate così.. Che ho detto?" Domando' fissandomi mi negli occhi che però io evitai fortemente.
" Sono incinta!" Esclamo' mia cugina ad un tratto facendoci tutti girare verso di le. Era forse impazzita?Ma appena la guardai vidi che era solo un pretesto per cambiare discorso e Risi.
" Cosa ci trovate di divertente.. E' una confessione che ho deciso di farvi dopo molti pensieri. Il padre e' -" Inizio' lei ,ma venne fermata da mia sorella che invece cercò di rispondere a Nicole.
" E una storia lunga.. Ma non c'è un vero motivo..Abbiamo smesso e basta.." Le disse sorridendole e continuando a prestare attenzioni al telefono.E lei se la fece bastare come risposta anche se la vidi pensierosa.Forse sta capendo che non e' del tutto vero quelle che le ha raccontato la sua migliore amica. Ma e' un discorso piuttosto delicato per noi giovani Cullen.
" Ehi Cullen.. Sempre tra donne tu eh.." Affermo Dereck sedendosi affianco a mi sorella e sbirciando cosa stesse scrivendo con il cellulare.
" Fatti gli affari tuoi Dereck!" Lo fulmino' mia sorella portandosi il telefono verso il petto per nasconderlo.
" Tu sei affare mio" Affermò lui scocciato dalla situazione e facendo girare verso di sè Charlie che riporto' sul vassoio la bottiglietta di acqua che aveva appena preso in mano.
" Sei un cieco se lo credi" Gli rispose semplicemente lei alzandosi e facendomi ridere, ma venni subito sgridato con lo sguardo da mia cugina. Da quando difendeva mia sorella?Che Charlie si sentisse con qualche altro ragazzo?? Era per quest'altro che non staccava gli occhi dal telefono?
" Come scusa?" Gli chiese lui alzandosi di rimando. Lo so che non sono affari miei Ma dopo tutto e' mia sorella.
" Ho detto: che sei proprio cieco! Ethan.. Avverti tu mamma e papà che non torno a casa oggi pomeriggio.. Sono a studiare da Nicole." Affermò lei verso di me , ma dall'espressione di Nicole,che si trova proprio davanti a me, lei non ne sapeva niente.. Non capivo bene cosa stesse succedendo ma di certo mi sentivo offeso che mia sorella mi ritenesse poco sveglio da non accorgermi della bugia.
" Va bene musoni.. Io penso che da domani mi siedero' con quei tizi stani che giocano a carte all'ultimo tavolo.. Sono di certo piu divertenti di voi." Dichiarò con un sorriso mia cugina, scendendo dal tavolo e andando a svuotare il suo vassoio.
" Ma non si era tanto divertita questa mattina ? Il merito e' anche mio dopo Tutto.." Misi il broncio e incrocia le braccia fingendomi offeso.
" Oh.. Tu eri la parte piu divertente!" Ammise Nicole solare mostrando il suo meraviglioso sorriso che magicamente mi coinvolse.
Le feci l'occhiolino e mi alzai pronto per andare ad affrontare le ultime e sicuramente interminabili due ore della giornata.
 
Oggi era arrivato un supplente di filosofia,questo perché la nostra professoressa, la Carson, apetta un figlio alla bellaezza di quaranta sei anni.. E stato assolutamente un miracolo per lei e il marito, reverendo della chiesa accanto alla scuola, e per questo motivo ha deciso di prendersi il periodo di aspettative per gravidanza fin dal secondo mese, per precauzione a detta del supplente. Questo tizio avrà all'incirca una trentina di anni ed e' stato assolutamente una noia per me in quanto speravo di poter rilassarmi un po' durante le ore ma ha iniziato a sparare un po' di cavolate sulla vita e la morte conquistando l'attenzione della maggior parte dei miei compagni..non mi ispira molta simpatia a dire il vero..forse solo perché ha rovinato i miei piani.
Scendo dal motorino che ho parcheggiato in garage e impreco contro la porta a cui vado a sbattere perché mi procura una botta sulla spalla e mi fa cadere il casco, provocando gli un lungo graffio sul davanti! 
" Accidenti a me!" Dissi tenendo stretta la spalla con la mano e iniziando ad offendermi gratuitamente un paio di volte per la mia sbadataggine. Salii le scale di casa e precipitandomi in cucina per prendere qualcosa di fresco mi bloccai sentendo i miei genitori discutere animatamente.
" Bella non piangere.. Ehi amore.. Per favore"Sentii mio padre dire cupamente e cercai di sbirciare dalla porta senza farmi vedere.Perché mia mamma piange? E' forse successo qualcosa a Chris.. Ma non ho visto ne la sua giacca ne le scarpe..Mi guardai intorno.. e conclusi che probabilmente e' uscito con Nicole.
" Edward non puoi farle questo.. Cosa non riesci a capire?" Disse lei arrabbiata. E dalla poca visuale che avevo mia mamma era seduta su una delle sedie della tavola da pranzo e mio padre le era accanto appoggiato al muro.
" Tu non puoi farle questo Bella? Ma ti senti quando parli? La capisci la gravità della situazione?"Affermò lui alzando la voce ma non scompose mia madre che lo fissava negli occhi,senza timore.
" E' di tua sorella che stiamo parlando e.. Io le ho avuto un confronto con lei Edward.. Non succederà piu" Sospirò portandosi una mano tra i capelli, stesso gesto che fece mio padre subito dopo di lei. Ma di cosa stavano parlando? Forse non dovrei ascoltare ma la curiosità mi blocca.
" Cavolo Bella lo hai appena detto! E' Di mia sorella che stiamo parlando! Di lei che tradisce suo marito! Il mio.. Migliore amico! Come mi dovrei comportare?" Dichiaro' sbattendo una mano sul tavolo.
" Non ti devi comportare in nessun modo! Lo capisci che tu non centri niente?? E stiamo parlando anche della mia migliore amica non che mia cognata.. Pensi che io nin stia male per loro?Si Edward sto di merda!" Affermo' avvicinandosi a lui e prendendo il volto triste di mio padre tra le sue mani.
" Le ho parlato e ha giurato che avrebbe chiuso la storia.. e' stato solo un momento di debolezza.."Termino' lei baciandolo sulle labbra dolcemente.
" E se fosse successo il contrario? Se fosse stato Jasper.. L'avresti difeso in questo modo?" Le domando' gesticolando con le mani ma lei non rispose, abbassò semplicemente gli occhi..
" Ecco.. Non riesco a tenere questo segreto.. Non ce la faccio.. Ma per te non ci sono problemi a quanto vedo.."Sussurro' sconsolanto torturandosi i capelli con le mani, che mia madre prese tra le sue per non permettere che si facesse male..
" E' una sorella per me!! Ha sbagliato e.. Non credo sia la maniera giusta questa.." Affermo' scuotendo la testa non sapendo cos'altro dire..
" La verità? La verità non e' il modo giusto? Ma per piacere Bella!" 
" Come puoi tu giustificarla-..Non ti rendi conto di cosa ha fatto.. Perché la difendi? Dimmelo."Parlò guardandola dritto negli occhi.
" Perché hanno una famiglia e Alice ama Jasper lo so io.. E lo sai anche tu.. Ma quando si ama una persona fin da quando si e' piccoli a volte può capitare perdersi.."Rispose lei dolcemente,  mio padre non era affatto convinto e mi stavo stringendo in modo troppo forte la spalla dal nervoso ed era ancora un po' dolorante..
" Perché lo dici Bella? Non e' che anche tu.." Lascio la frase in sospeso e lei si allontano' subito come scottata.. Forse e' meglio se ora vado in camera mia.
" Avanti chiedimelo se hai il coraggio Edward! Fallo se credi che sia capace!" Disse strattonandolo, decisi di andarmene ma distratto mi cadde nuovamente il casco causando diversi rumori di rimbalzo ,che rimbombarono per tutta la casa facendomi scoprire. Oh Cazzo!
" Ethan? " Mi chiamo' mia madre scorgendomi dietro la porta, si stava asciugando le lacrime con la mano e cercando un fazzoletto nel cassetto della cucina.
" Non volevo.. " Dissi solamente non sapendo cosa dire.. Ovviamente colto in fallo.
" Hai sentito.. Vieni qui "Disse solamente mio padre avvicinandosi a me che avanzavo a passo lento e svogliato con la testa china sui miei piedi.
"Hai capito quello che e' successo?" Mi domandò mio padre mentre facevo cadere poco elegantemente la cartella sul pavimento.
" Edward.. No!" Urlò mia madre tirandolo per le braccia e lacrime continuavano a scenderle sul viso ,ma lui la ignorava.
" Tua zia Ethan.. Mia sorella ha- ..Cosa faresti se Charlie dopo una vita intera passata con una persona facesse.. Non riesco neanche a dirlo." Disse prima riferito me, poi a mia madre che era calma o meglio immobile e fissava il vuoto.. Odio vederla così.. Cosa posso fare?Perché non ci sono mai i miei fratelli quando servono??
"Rispondimi!" Disse, non sapendo neppure lui la domanda che mia aveva posto.. Mia zia Alice aveva una relazione con unl'altro uomo e quindi aveva tradito mi zio Jasper.Cosa avrei dovuto dire? 
"Io.. Non lo so.." Dissi semplicemente e in questo preciso istante iniziai a pensare alla situazione di Nicole, Chris e me.. Cosa avevo fatto? Cosa stavo facendo? 
" Tu non lo sai.. E chi lo saprebbe? Tua madre pero' ha le risposte pronte come sempre."Mormoro' tra sè e improvvisamente sentii mia madre che mi venne ad abbracciare e mio padre che usciva di casa sbattendo la porta.
 
" Grazie Ethan.. Non lo so Alice e' uscito.." Parlo' mia mamma al telefono.
Mia sorella non era ancora rientrata . Non ho idea di dove potesse essere stat nelle ultime ore,ma di certo non era da Nicole come affermava lei invece,poichè in  realtà, si trova con mio fratello a casa sua addesso, dalla  risposta al messaggio che ho ricevuto poco fa da lui.Per fortuna che mia madre non mi ha chiesto niente a proposito.
Da quando mio padre e' uscito circa un'ora fa mia mamma ha deciso di raccontarmi tutta la storia.. 
Una mattina mia zia e mia madre avevano un appuntamento centro commerciale. Lei però dovendo acquistare delle cose per il giornale arrivò un po' prima dell'orario stabilito e vide in un bar Alice che faceva colazione con un uomo. Si insospettì e qualche giorno dopo le rubo' il telefono e lesse alcuni messaggi scoprendo il tutto.Ebbe un confronto con mia zia e venne a scoprire che aveva una relazione con un'altro uomo da circa due mesi..lei e questo uomo si erano conosciuti sul supposto in lavoro. Le fece promettere di nin dire niente e in cambio lei avrebbe troncato la storia perché appena mia madre lo scopri lei capii la realtà che aveva compiuto.. Cosa che clandestina appariva irreale..e mia madre ovviamente le crebbe.
Ora sono seduto sul divano del m salotto a pensare e da un certo punto di vista giudicare mia zia.. Perché ha una famiglia che la ama.. Un marito e due figli..ma chi sono io per giudicare?Io che ho tradito allo steso modo mio fratello e che desidero e ho avuto la sua ragazza.. Mio fratello che e' malato e non merita il modo in cui sono stato scorretto e ingiusto.. Ammettere i propri errori come afferma sia giusto mio padre? O lasciare stare e far si che non accada piu' come ammette sia possibile mia madre? Certo una via e' piu facile e codarda e non farebbe soffrire nessuno ma l'altra e' giusta e responsabile.Quello che devo scoprire realmente e' se il mio gesto, e' stato dettato dalla gelosia e la rabbia verso mio fratello, provocati da tutti i sacrifici che ho fatto per lui dall'età di sette anni. O e' dettato dal mio vero e profondo sentimento per Nicole. 
" Non ti ho chiesto cosa ne pensi.." Affermo' mia madre, mentre beveva il tè che le avevo portato. Gli occhi non erano piu rossi e gonfi come poco prima e i capelli erano raccolti in modo disordinato, ma era ancora piuttosto turbata dalla lite avuta con mio padre.
"Come?" Gli domandai.. Non avendo prestato molta attenzione alle sue parole.
" La tua opinione.. Tutto ok?"Mi domando' sorridendomi lievemente.
" Certo..vuoi che vada a cercare papà ?" 
"No.. Voglio stare qui.. Con te..mi racconti qualcosa?" Mi chiese speranzosa, accarezzandomi i capelli e io mi beai di quel tocco materno e famigliare..
" La professoressa Carson e' incinta.." Affermai io, sperando di distrarla dai tristi pensieri..la osservai per alcun secondi e la vidi sovrapensiero.. Non ero riuscito molto nel mio piccolo intento, dato che non mi ascoltava..
" Anche Heily e' incinta.." Tentai io, cercando di rimanere serio.. Ma fu un'impresa difficile..
" Cosa?" Urlo' impaurita, credendo alle mie parole.
" Scherzavo mamma.. Tranquilla.. Era uno scherzo" Affermai iniziando a ridere e la contagiai un pochino.. Meritandomi una tiarata di capelli e un bacio sulla guancia.
"I tuoi fratelli dove sono?" Mi domando', piegando leggermente la testa di lato e continuando ad accarezzarmi i capelli.
"Cris e' con Nicole.. Metre..Charlie..e' con Derek si.."Le mentii ,non sapendo cosa esattamente dirle.. La scusa di usare Derek mi era venuta in mente dopo la discussione che i due hanno avuto questa mattina.. E in fondo potrebbe anche asse la verità, ma dopo  mia sorella comunque avrebbe dovuto raccontarmi dove era stata, altrimenti non l'avrei piu coperta con i nostri genitori.
" Sicuro? non mi sembri molto convinto.."Mi disse fermando le mani tra i miei capelli e osservandomi bene. Possibile che non sapessi neanche dire una piccola bugia? O e' semplicemente che le mamme scoprono sempre tutto?
" Certo.." Affermai, evitando il suo sguardo e lei continuò le sue carezze sulla mia testa.
" Charlie e Derek insieme eh.. E tu..?"Provò lei e come un allarme capii al volo dove volesse andare a parare. Sapevo che di mia mamma potevo fidarmi e più di una volta ero stato sul punto di confessargli alcuni pensieri che mi turbavano, ma non mi sentivo ancora pronto.
" Insomma.. Hai sedici anni ormai.. Be' si insomma.."Era piuttosto imbarazzata e la cosa mi fece sorridere.
" No mamma..ho delle amiche ma.." Lasciai appositamente la frase in sospeso sperando capisse ma la vidi corrucciare le sopracciglia e farsi pensierosa..
"Amiche.. non starai parlando di ses-"Inizio lei cambiando espressione eccome illuminata. Neanche il tempo di sentire l'inizio di quella parola che balzai in piedi e mi tappai le orecchie scuotendo la testa urlando "bla bla " .
"Ethan..ahah.. Torna qui dai!" Mi disse alzando un pò la voce per farsi udire ma nonostante le orecchie tappate, potei ugualmente di sentire la forte e allegra risata di mia madre che mi fece mancare un battito dal sollievo. Stava meglio e sicuramente lei e mio padre avrebbero risolto questa sera e tutto si sarebbe aggiustato.
  
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