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Autore: Dracky    20/03/2013    1 recensioni
-Devo confessarti che ho avuto paura-
-di cosa?-
-che non lo avresti fatto mai più..-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-HERMIONE GRANGER-
Mi diressi di corsa al lago..volevo solo scomparire..dimenticare tutto, mettere quello che avevo sentito in una piccola scatola e buttarla con tutta la mia forza nelle profondità di quello specchio scuro. Davvero ero stata gelosa di Malfoy? E poi George..Oh George..Che hai fatto? Perchè?
-Ei! Mezzosangue!- una voce infuriata mi fece voltare di scatto: Astoria Greengrass. Mi alzai da terra, bacchetta alla mano. Non mi era mai piaciuta quella ragazza, sembrava così..cattiva.
-Che vuoi? lurida serpe- le chiesi sulla difensiva
Lei puntò la bacchetta contro di me ed io mi preparai a difendermi.
-Tu! Tu! Chi credi di essere??- mi aggredì-Chi pensi di essere per potermi rubare il ragazzo è??-
-Ma cosa stai dicendo? Di cosa parli?- cercai di capire, ma non ci riuscivo.. Tutta la mia arguzia e la mia intelligenza sembravano sparite
-Oh ora non fare tanto la santarellina! Parlo di Draco! Il MIO Draco!-continuò ad uralre avvicinandosi a me
-Io non stò facendo proprio nulla! Non ti stò portando via nessuno!- ma lei non mi ascoltò
Alzò di più la sua bacchetta contro di me e recitò -Crucio!- . Fu più veloce di me, quando mi accorsi di cosa stava succedendo accusai un atroce dolore che partiva dalla testa e finiva ai piedi. Non riuscivo a muovermi, qualsiasi muscolo pensassi di smuovere mi causava fitte tremende, non riuscivo nemmeno più a respirare perchè i polmoni erano completamente doloranti. Lei iniziò a ridere. Le gambe non mi sorressero più per il dolore e caddi rovinosamente a terra. L'impatto con il suolo fu talmente forte da farmi emettere un lieve gemito. Mi facevano male anche le corde vocali.. Tutto il mio corpo era in preda ad un dolore che mi stava consumando, lentamente.. Dunque, era così che ci si sentiva? Volevo morire, per il solo motivo che vivere faceva troppo male.. Sdraiata a terra riuscii solo a dire il suo nome-Draco..- . Lei dovette sentirmi perchè continuò ad offendermi ed a minacciarmi.
-Allora continui?? Non ti è ancora bastato? - così dicendo intensificò la maledizione ed io mi lasciai sfuggire un gemito di dolore.

-DRACO MALFOY-
-Mi dispiace Blaise, ma io me ne vado..Non mi importa un accidenti dei vostri stupidi discorsi..- gli annunciai
-E dove vai?- mi chiese stupito con la bocca piena di pollo
-A cercarla-
Uscii dalla stanza e mi avviai di corsa verso la stanza delle necessità ma era deserta. Feci per voltarmi e andarmene quando dal niente apparve un vecchio specchio, mi avvicinai, ci guardai dentro, ma non vidi altro che la mia immagine riflessa, dopotutto, era solo uno stupido specchio. Si ma perchè mi era apparso? Guardai meglio e vidi Astoria sopra qualcuno..Oh no! Mi precipitai fuori e mi diressi subito al lago. Astoria stava ridendo come una pazza isterica ed Hermione era sdraiata a terra. Il cuore mi si riempì di sgomento, paura, ma anche di un'infinita rabbia verso la mia ex. Presi la bacchetta e pronuncia l'incantesimo:
-Expelliarmus!- e la sua bacchetta volò lontano da lei
-Draco..- disse lei impietrita dopo che si fu girata verso di me
-Che diavolo le hai fatto?-l'aggredii furioso, ma lei non mi rispose, si limitò a rimettersi a ridere.
-Se lei muore, tu dovrai amarmi per forza!- disse smettendo di ridere e con un tono che non le avevo mai sentito.. era disperata davvero se pensava che sarei tornato con lei.. dopotutto era pazza..e cattiva
-Mai!-le urlai- e lei non morirà, non oggi e non per causa tua!- le risposi rosso di rabbia
-Finitus incantatem!- pronunciai, ed Hermione smise di tremare. Speravo di aver anche fatto cessare il dolore ma credo che non fossi abbastanza forte per questo. La presi in braccio, aprì gli occhi, mi guardò e svenne.
-NOOO!!!!!- gridò Astoria
La lasciai lì, da sola. L'unica cosa che mi premeva in quel momento era portare subito Hermione in infermeria.
Passai in mezzo ai corridoi correndo, con lei tra le braccia e finalmente, senza fiato ma felice, arrivai nella stanza
-Che cosa è successo?- mi chiese allarmata Madama Chips
-Io..non lo so..sono arrivato tardi per impedirlo, credo fosse un Crucio.. - le risposi di getto
La donna mi guardò comprensiva- Tranquillo ora ci penso io.. - mi rassicurò lei-posala pure su quel letto..-
Il mio letto.. Non potei trattenere il sorriso che mi arrivò alle labbra, dalla felicità.. Sarebbe andatu tutto bene..
Intanto il pettegolezzo raggiunse Potter e i tre Weasley, che si precipitarono subito dalla "malata".
-Che cosa le hai fatto schifoso mangiamorte!!!- mi aggredì faccia-da-ranocchio Weasley
-L'ha salvata-rispose Madama Chips al mio posto- se non avesse bloccato l'incantesimo ora sarebbe di certo morta, non è un buon modo di ringraziare, ti pare, signor Weasley?-
-Grazie..- disse Potter..Questa si che era comica!
Eravamo tutti intorno al suo letto quando dalla gigantesca porta fece il suo ingresso la professoressa McGrannit. Si avvicinò preoccupata al letto e scrutandoci uno alla volta chiese:- Chi è il responsabile?- tutti si girarono nella mia direzione
-Signor Malfoy, se lei è a conoscenza di chi sia la persona in questione, la invito a fare il suo nome.- tutti continuavano a fissarmi, in attesa..
-Astoria Greengrass, professoressa- Che altro potevo fare? Ha rischiato di uccidere Hermione..La mia Hermione..
-Perfetto, quella ragazza non starà qui un altro solo giorno.. E' espulsa con ordine immediato da Hogwarts-
La professoressa si voltò ed uscì. Piano piano tutti i suoi amici se ne andarono promettendo di tornare il prima possibile. L'unico a rimanere lì fu George, apparte me.
-Me ne vado, questa scena mi sta facendo venire la nausea-
Tornando in camera la mia coscienza si fece sentire: "La tua era nausea, Draco, o gelosia?" Sapevo benissimo cos'era, non c'era bisogno che me lo rinfacciasse anche il mio subconscio!
Andai a letto ma fu inutile, continuavo a vedere la scena di lei morta, senza colorito sulle guance morbide, e non seppi trattenere le lacrime.
TOC TOC
-Chi diavolo è?- chiesi sbuffando da dietro la porta chiusa
-George Weasley- il sangue nelle mie vene congelò..Che fosse successo qualcosa? Aprii immediatamente la porta.
-Che vuoi lenticchia?- chiesi con il mio solito tono indifferente..dentro però stavo morendo..
-Ha chiesto di te...Hermione,dico.. Cioè non proprio..Ha fatto il tuo nome..Ecco. - si voltò e si allontanò dal corridoio.. lasciandomi lì, come un ebete, con uno stupido sorrisetto sulla faccia. Ripensai a quello che mi aveva appena detto per capacitarmi che fosse vero..Ha fatto il mio nome! Non il suo! Il mio!
Mi precipitai all'armadio, scivolando su un calzino di Blaise e reprimendo qualche strana ipocrisia, afferrai al volo un paio di pantaloni neri della tuta, una canottiera grigia che mi metteva in risalto la muscolatura, ed uscii di corsa. Arrivai davanti all'enorme portone e mi fermai cinque minuti per riprendere fiato. Ritrovato il mio normale respiro, spinsi la porta ed entrai.
-Che vuoi Malfoy?- mi aggredì lei
-Io niente-le risposi con il mio solito ghigno- tu piuttosto! Il tuo ragazzo mi ha buttato giù dal letto dicendo che volevi vedermi- sorrisi- ringraziami velocemente, così posso tornare a dormire- dissi sbadigliando vistosamente
-Ringraziarti? E per cosa?- mi avvicinai di più al suo letto- Stammi lontano!-
-Magari dovresti ringraziarmi perchè ti ho salvata!- risposi decisamente perplesso dalla sua domanda
-Ma che diavolo stai dicendo? Tu mi hai mandato la maledizione! E' stato George a salvarmi!- mi rispose convinta, quasi urlando.
-Ma se nemmeno c'era!- dissi scioccato, ma che diavolo stava succedendo? Possibile che le avessero mentito sull'accaduto?? Porca miseria! Per una  volta che faccio una cosa buona, quello se ne prende il merito!

-HERMIONE GRANGER-
Non ricordavo quasi niente di quello che era successo, apparte il dolore ovviamente. Malfoy però sembrava convinto. Che George mi avesse mentito? Cos'altro aveva fatto? Non lo riconoscevo più, non era più il mio George, il ragazzo romantico e dolce, questo era certo! Alzai lo sguardo dalle mie mani e lo guardai: era davvero bello, i pantaloni della tuta gli stavano benissimo, la canottiera metteva in risalto il suo fisico atletico e non troppo muscoloso, tonico. Lo guardai neglio occhi, anche lui lo fece, la sensazione che provai fu di essermi persa in un mare immenso, dal quale non volevo uscire più..Mi sorrise e credetti di cadere dal letto.. Mi tirai indietro una ciocca di capelli ribelli e gli feci gesto di avvicinarsi. Ad ogni passo che faceva, il mio cuore aumentava i battiti, arrivò al letto e si sedette sulle coperte. Diavolo! Era così vicino..Per un momento credetti di aver dimenticato come si respirasse, rimanemmo in silenzio, fissandoci, per qualche minuto, poi ritrovai l'uso della parola.

-DRACO MALFOY-
Quando mi chiese, con quel gesto della mano, di avvicinarmi, mi sentii completamente pietrificato. Camminai lentamente, pronto a fermarmi ad un suo minimo movimento, ma lei non fece niente, mi guardava e basta, solo di una cosa ero dannatamente sicuro: niente erroti questa volta. Mi avvicinai ancora un pò e mi sedetti sul letto, continuando a fissare i suoi occhi intensi, così mi accorsi che erano di un bel nocciola, con delle minuscole pepite color oro...gli occhi più belli che avessi mai visto. Inutile dire che credevo che lei riuscisse a sentire i battiti frenetici del mio cuore. Rimanemmo per un pò in silenzio, finchè lei non lo ruppe.
-Hemm..Draco?-
-Si?- risposi titubante, vedendo un accenno di sorriso sulle sue labbra
-C'è una sedia.. proprio lì..- disse indicandomela..Io la guardai e tornai con lo sguardo su di lei
-Vuoi che mi sposti?- le chiesi sogghignando
-...- inizialmente non disse niente poi un debole- ..no- uscì dalla sua bocca..
Le sorrisi e le strinsi piano la mano..
-Ti va di raccontarmi cos'è successo davvero l'altra notte? Ricordo solo di essere arrivata al lago..- nel suo tono però c'era solo dolcezza e speranza.. Così le raccontai tutto, dalla scenata in sala grande ad Astoria, e perfino della corsa frenetica fino all'infermeria..Non tralasciai nulla..
Quando ebbi finito, lei si alzò di scatto, con un velato odio che le attraversò gli occhi nucciola.
-Maledetto bugiardo traditore di uno stronzo Weasley!!- Ma un improvviso giramento la fece barcollare. Un istante prima che toccasse terra la presi tra le braccia
-Ei! Vacci piano leonessa!- le dissi divertito rimettendola dolcemente a letto. Quel contatto mi aveva decisamente scosso, ogni fibra del mio corpo voleva baciarla.. E poi averla tra le braccia a quel modo! Sospirai e andai da Madama Chips. Se fossi rimasto lì avrei perso il controllo, ed io non volevo che accadesse, a nessuno costo.

-HERMIONE GRANGER-
Mi alzai di scatto ma il giramento di testa mi fece perdere l'equilibrio. Chiusi gli occhi e quando li riaprii ero tra le sue braccia, la sua presa era forte e decisa. Mi teneva stretta a sè con una mano sulla schiena e l'altra attorno alla vita, potevo sentire la contrazione di ogni suo più piccolo muscolo. Era così vicino! Potevo sentire il suo odore, un misto di erba tagliata e muschio bianco. Il suo respiro dul mio collo.. Ma cosa sarebbe successo se lo avessi baciato? Lo volevo disperatamente.. Lui dolcemente, interruppe il nostro gioco di sguardi e mi appoggiò di nuovo sul letto.
-Granger, è la seconda volta che sono costretto a prenderti in braccio, non è che per caso lo fai apposta?- mi chiese divertito. Gli tirai dietro un cuscino e lui andò da Madama Chips ridendo, lasciandomi mi con il suo profumo ancora addosso.
-Madama Chips ha da fare con un ragazzo del primo anno a cui hanno fatto un incantesimo di pietrificazione- disse mostrandomi il panno che teneva in mano- posso?- mi chiese titubante
-..si- prese il panno nell'altra mano e si sedette di nuovo sul letto, inzuppò il panno nella ciotola sul comodino e piano piano mi bagnò la fronte..

-DRACO MALFOY-
-Guarda che non sono di porcellana è! Non mi rompo!- mi disse divertita.
Io scossi la testa sorridendo e ricominciai.
-Dobbiamo smetterla di incontrarci qui- mi disse lei sorridendo, dopo qualche minuto
-Come vuoi, la prossima volta ti lascio in pasto ad Astoria- risposi scherzando. Lei mi tirò di nuovo un asciugamano, prendendomi in pieno questa volta, io di tutta risposta, glielo ritirai. Ridemmo insieme per non so quanto tempo, spensierati. Da quanto tempo non ridevo così? Nemmeno ricordavo quanto tempo fosse passato dall'ultima volta..
-Hermione!- ci interroppe il suo ragazzo-che stai facendo? Sul serio ti ho vista scherzare con questa sudicia serpe? Lui cerca di ucciderti e tu, che fai? Ci scherzi insieme?- l'aggredì lui, sotto il mio sguardo di fuoco
-Cosa?? Proprio tu vuoi farmi la predica? Prima hai cercato di fargli del male e poi mi hai mentito! A me! - lo aggredì di tutta risposta la rossa.
Cetro, potevano dire tutto sul suo conto, ma non che non avesse carattere!
-Cosa dici? Io non ti ho mai mentito!-
-...Io non ti credo George..- disse addolcendo il tono- E non posso stare con qualcuno di cui non mi fido.. mi dispiace..-
-Hermione mi stai forse lasciando?- le chiese lui con le lacrime agli occhi
-Si George.. Per me è finita..- Io mi alzai lasciandoli soli, quando chiusi la porta mi trovai a sorridere come un bambino con la sua prima scopa nuova.
 
Lasciate un commento, bello o brutto, non importa.. A crescere servono anche le cose brutte ;) Grazie a tutti quelli che mi seguono
  
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