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Autore: effe_95    28/03/2013    6 recensioni
[ STORIA IN FARE DI REVISIONE ]
Claudia Rossi è una ragazza di sedici anni, frequenta il terzo anno del liceo Classico insieme a Francesco, il suo migliore amico dall'infanzia, ha una madre non troppo presente, un fratello cresciuto troppo in fretta e un padre che sembra sparito.
Yulian Ivanov ha diciotto anni, un carattere ribelle e spensierato, un passato che non vuole essere ricordato, e un'altra nazione nel cuore, la Russia.
Le vite di questi due ragazzi si incontreranno quasi per caso, per raccontare una storia passata di due persone che hanno solo bisogno di essere salvati.
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Salvami, ti salverò.

30.Come pioggia tra le tue mani.

 
Claudia aveva ascoltato tutta la storia in silenzio senza dire nemmeno una parola.
Francesco aveva finito di parlare già da un bel po’ e tirava su con il naso in continuazione asciugandosi la faccia con il bordo della camicia blu.
<< Clo, di qualcosa! >> Si lamentò il moro scuotendo l’amica per un braccio e agitandola con forza, tanto che Claudia lo fulminò con lo sguardo.
<< Quando siete stati insieme, ogni volta, vi siete sempre protetti? >> Francesco contrasse le sopracciglia e ci pensò su per un po’.
<< Si, io l’ho sempre fatto >> Commentò lui come se quella dichiarazione potesse cambiare magicamente le cose, Claudia sospirò profondamente.
<< Ma potrebbe anche non aver funzionato no? Se così fosse, cosa avete intenzione di fare tu e Iliana? E soprattutto, Yulian lo sa? >> Tutte quelle domande lo mandarono in confusione, Francesco si prese la testa tra le mani e ricominciò a frignare, cosa che fece infuriare Claudia oltre l’inverosimile, la rossa gli lanciò uno schiaffo sulla nuca e uno sul braccio con violenza.
<< Mi hanno sempre dato fastidio le lacrime di coccodrillo! >> Esplose gridando, Francesco la guardò con la bocca spalancata e il viso contratto in una smorfia di stupore, era la prima volta che Claudia lo rimproverava in un modo così violento, ma alla fine Francesco convenne che gli ci voleva proprio.
<< Io e Iliana vogliamo farlo nascere, ma ti prego, non dirlo a Yulian prima del tempo … a proposito, tu che c’entri con lui? >> Claudia alzò gli occhi al cielo e fulminò nuovamente l’amico, se uno come Francesco doveva diventare padre, Claudia non voleva assolutamente essere nei panni di quel bambino, se mai esisteva.
<< Ne parliamo dopo, piuttosto, hai detto che volevate farlo nascere e poi? >> Francesco si fece scuro in volto e impiegò un po’ di minuti per rispondere, aveva anche paura della reazione che avrebbe potuto avere l’amica.
<< Siamo indecisi se tenerlo o darlo in adozione >> Francesco chiuse gli occhi e si fece piccolo piccolo aspettandosi lo schiaffo di Claudia che non arrivò mai, così il moro aprì di nuovo gli occhi e vide che Claudia sorrideva di un sorriso triste.
<< Vi capisco, non deve essere facile, ma è figlio vostro, con quale cuore lo daresti a qualcun altro? Se penso a un figlio che potrei avere in futuro con Yulian, già riesco a sentire l’amore che potrei provare per lui >>  Francesco si accorse che in quel periodo Claudia era cresciuta parecchio, sembrava più matura e ne aveva passate tante, quello che aveva detto era vero, ma lui non aveva la minima idea di come potesse essere quell’amore, perché non lo sentiva.
<< Clo, ma io non provo niente per quel … bambino >>
<< Non ancora, perché noi abbiamo il difetto di amare solo le cose che vediamo e che perdiamo >> Francesco si prese la fronte tra le mani ancora più confuso, sentiva dentro al cuore un guazzabuglio di sentimenti che non trovavano una via di fuga, ma davvero non sapeva come uscirne.
<< Cosa pensa Iliana? >> Domandò allora Claudia, cercando di trovare l’altro lato del filo e infatti Francesco sorrise dolcemente.
<< Lei vorrebbe fosse femmina e ti confesso che la cosa non mi dispiacerebbe, sul nome però siamo in contrasto, lei vuole chiamarla Svetlana, io preferire Sofia >> Claudia si commosse mentre vedeva l’amico parlare in quel modo di quel bambino che forse non esisteva nemmeno, certo, quella era una scena che avrebbe voluto vedere a un’età matura, ma se era capitato in quel momento evidentemente era nella volontà di qualcuno.
<< E’ a questo che dovete puntare >> Francesco guardò l’amica e annuì sospirando, si era calmato leggermente e cercava di fare respiri profondi per calmarsi di più, proprio in quel momento gli squillò il cellulare, Francesco rispose con il cuore in gola, mentre Claudia lo guardava con aria curiosa.
<< Davvero? Ne sei sicura? Non stai scherzando vero? Si, ci vediamo domani, passo di sicuro, ciao >> Riagganciò e guardò Claudia con gli occhi stralunati, l’amica lo incitò a parlare con un gesto secco della testa e uno sguardo esplicito.
<< Non è incinta, le è venuto >> Mormorò il moro chiudendo gli occhi e lasciandosi cadere con la schiena sul divano, Claudia si portò una mano sulla fronte e ringraziò un centinaio di volte, ma poi si accorse che Francesco stava piangendo in silenzio.
<< E adesso perché piangi? >> Chiese lei con voce stanca, Francesco fece spallucce e tirò su con il naso. << Non lo so >> Mentì il moro e Claudia, che lo conosceva da una vita, lo capì a sua volta che in fondo in fondo, Francesco quel bambino se l’era sentito strappare dal cuore.
<< Sai, ho un sacco di cose da raccontarti >> Disse Claudia per cambiare argomento e farlo sentire un po’ meglio, Francesco si asciugò nuovamente di occhi e questa volta lo fece con un gesto secco che determinava la fine dei pianti e delle disperazioni.
<< Sono qui per ascoltarti,  questa brutta esperienza è servita a me e Iliana per rafforzare il nostro rapporto, tutto qui >> Concluse felicemente il moro scuotendo il capo con forza, Claudia annuì e sorridendo gli accarezzò amichevolmente la guancia, quanta finta forza che aveva nel cuore il suo migliore amico.
Claudia gli raccontò tutta la storia del padre e di come era tornata insieme a Yulian, Francesco l’ ascoltò in silenzio per tutto il tempo e annuì quando era opportuno farlo, alla fine del racconto guardò l’amica con aria seria e con uno scatto felino l’agguantò per bene stritolandola in un abbraccio strangolatore.
<< Tu sei felice? >> Le chiese semplicemente, e Claudia annuì con aria risoluta e un sorriso scomparso dal suo viso per troppo tempo.
<< Allora conta solo questo e il fatto che stasera mangerò da te >> Disse il moro con aria solenne, Claudia si portò la mano sulla fronte come un capitano. << Si, signore! >> Entrambi risero come tue bambini, e non erano poi così lontani dall’esserlo.
 
 
Yulian e Claudia uscirono dal cinema che era buio ormai, in quel 30 Aprile dove festeggiavano i sette mesi passati dal loro primo incontro. Fuori c’era un caldo piacevole e Yulian subito aveva preso l’occasione per indossare una maglia a mezze maniche leggerissima, Claudia invece se ne stava bel protetta nel suo cappotto.
<< Quel film faceva veramente schifo >> Commentò Yulian facendo una faccia disgustata, Claudia ridacchiò divertita e si aggrappò con tutto il peso al braccio del fidanzato camminando un po’ come una scema, Yulian le rivolse un sorriso ironico.
<< Hai bevuto stasera? >> Chiese reggendola senza troppe difficoltà, Claudia sorrise ancora di più e scosse la testa.
<< Io non ho mai bevuto in vita mia! >> Lo rimbeccò lei, Yulian alzò gli occhi la cielo e scosse la testa per trattenersi dal dire qualcosa che non avrebbe sicuramente dovuto dire.
<< Lasciamo perdere >> Mormorò in russo, Claudia fece finta di non sentirlo e rise sotto i baffi. << Comunque hai ragione tu, quel film non era per niente bello >> Commentò la ragazza annuendo risoluta, Yulian sollevò un sopracciglio e le schioccò un bacio sulla tempia.
<< Dov’è che vuoi andare a mangiare? >> Disse il ragazzo guardandosi in giro per capire bene dov’è che stessero andando di preciso in quel momento, Claudia però gli tirò una manica della giacca per attirare la sua attenzione.
<< Possiamo andare a casa tua a fare la nostra frittata? O ci sono i tuoi? >> Chiese senza guardarlo negli occhi, Yulian ci impiegò un bel po’ di tempo per rispondere tanto era lo shock di quel momento.
<< No, i miei sono a San Pietroburgo, possiamo andare >> Rispose con voce titubante, Claudia lo guardò rossa in viso e annuì timidamente.
<< Va bene, allora andiamo >> Yulian le cinse una spalla con il braccio e l’attirò a se per tutto il tragitto fino a casa sua, quando salirono Claudia entrò dentro con una scioltezza che Yulian non le avrebbe mai attribuito in un momento del genere.
<< Dove lo lascio il cappotto? >> Chiese Claudia guardandolo,Yulian contrasse le sopracciglia, quella era una domanda che Claudia non gli aveva mai fatto, di solito lo appoggiava sul divano o su una sedia. << Dove vuoi! >> Rispose lui scioccato, allora stette a guardarla mentre se lo sfilava e lo appoggiava amabilmente e con cura accanto a quello del fidanzato e capì il perché della domanda della ragazza. Claudia indossava il vestito azzurro che aveva comprato insieme a lui molti mesi prima, le stava d’incanto come allora, ma quel giorno aveva acquisito un significato diverso, perché Yulian ricordava molto bene il patto che avevano fatto a San Pietroburgo.
<< Ti sta benissimo quel vestito >> Commentò oltrepassandola e andando in cucina, Claudia arrossì tantissimo e lo seguì poco dopo seguendolo nella cucina dove Yulian aveva già tirato fuori tutto il necessario, ma Claudia gli fermò un braccio con il tocco di una farfalla, aveva le mani bollenti.
<< Senti … in realtà io non ho molta fame, tu? >> Yulian lasciò la padella sul marmo della cucina e si girò a guardare la fidanzata tutta rossa in viso, sorrise e scosse il capo.
<< Nemmeno io in realtà >> Commentò un po’ imbarazzato, o almeno la sapeva fare benissimo la parte del pasticcione goffo e irrecuperabile, proprio in quel momento però il cellulare di Claudia prese a squillare e la ragazza sobbalzò.
<< Vado a rispondere >> Disse e con una velocità fin troppo repentina, fece per scattare e andare nell’altra stanza, ma Yulian la bloccò per un polso facendola girare e baciandola come un uragano, Claudia si indurì come una roccia o forse peggio.
Yulian la sollevò e la prese tra le braccia con un’agilità pazzesca, Claudia era più rossa di un pomodoro e tratteneva il respiro, stava per soffocare.
<< Rispondi più tardi al telefono >> Dichiarò portandola nella sua camera, la depose delicatamente sul suo letto rifatto come se fosse una farfalla, Claudia lo guardò e poi allargò le braccia invitandolo in un abbraccio, Yulian ridacchiò e salendo a gattoni sul letto l’accontentò. << Mi prometti solo che ci andrai piano? >> Gli chiese lei nell’orecchio, Yulian rabbrividì e si spostò leggermente per guardarla negli occhi.
<< Te lo giuro >> Rispose cambiando la parola, poi si sfilò la maglietta con una velocità impressionante, Claudia allungò tremante una mano sul suo petto e tracciò con il dito il contorno dei suoi pettorali, era bello vedere che non c’erano più lividi e ferite su quel corpo.
Yulian le scostò i capelli dalla spalla nuda e le lasciò un bacio a fior di pelle, poi le slacciò il vestito lentamente e dopo un po’ di esitazione Claudia lo lasciò cadere sul letto.
<< Ti tratterò con tutto il rispetto di cui sono capace te lo giuro >> Le sussurrò Yulian facendola adagiare sul letto, Claudia aveva il cuore che le batteva a mille, ma si fidava di lui.
<< Ti conviene, altrimenti ti ammazzo! >> Sibilò Claudia per poi ridacchiare, mentre Yulian rideva con lei, poi la baciò, e la rossa capì che non c’era più tempo per ridere e scherzare, solo per amarsi.  


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Effe_95

Salve a tutti, ultimamente sto aggiornando alla velocità della luce, mi sorprendo di me stessa. Vi farà piacere che al famoso compito di fisica ho preso sei, non quattro, ho fatto i salti dalla gioia, il professore mi avrà presa per una matta.
Passando al capitolo, ci voleva proprio che Francesco e Claudia parlassero un po’, e poi abbiamo avuto la notizia della non gravidanza di Iliana, cosa ne pensate, ci siete rimasti male? Se è così mi dispiace.
E invece per quanto riguarda Claudia e Yulian? Lo so che aspettavate questo momento da un po’ probabilmente, avrete altri dettagli nel prossimo capitolo comunque ;)
Grazie mille a tutti in anticipo.
A presto. 



  
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