Fanfic su attori > Cast The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: Blueberry295    30/03/2013    1 recensioni
Una studentessa universitaria torna a casa per le vacanze estive, a Londra. Adora il mondo della Marvel, ma soprattutto adora Tom Hiddleston, e grazie a sua cugina il suo desiderio di incontrarlo si realizza. Tra i due ragazzi scocca subito la scintilla, ma è destinata a durare o ad essere solo una cotta estiva?
Salve a tutti, sono Blueberry295 (prima Moon_96), fresca di prima pubblicazione. Per ora è una storia a più capitoli,ma fatemi sapere se continuarla o meno.Grazie a chiunque legga, le recensioni sono bene accette
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Hiddleston
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Alzatasi dal piano, Violet si sentì come alla sua prima esibizione, felice e imbarazzata, soprattutto per la presenza di Tom, il quale ,si era accorta, la fissava intensamente. Quel ragazzo le piaceva davvero, non era un montato come ci si aspetterebbe da qualsiasi attore del suo calibro. Era dolce e un po’ impacciato, insomma, il contrario di ciò che era nei film. Per questo dovette trattenersi dal ridergli in faccia quando lo vide dirigersi verso di lei con un’ espressione che avrebbe dovuto essere determinata. Prese due respiri 
profondi, poi parlò 
-Violet, so che ci siamo appena conosciuti, ma…-
Oh, Signore, stava per chiederle di diventare 
la sua ragazza! Frena il cavallo, ti conosce solo da quarantott’ore  
–ecco, non so come continuare…-
*Violet facepalm* -insomma, vorresti uscire con me?- concluse stringendo i pugni lungo i fianchi come un bimbo delle elementari alle prese con la sua prima cotta. La ragazza lo guardò a lungo, per poi soffiare un timido –mi piacerebbe tanto-. La signora direttrice li aveva osservati per tutto il tempo, sorridendo al loro scambio di battute da scolaretti innamorati.

-Allora che ne dite di darmi una mano con la scenografia?-
 
Violet si alzò subito, rossa in viso –Certo, ditemi solo cosa devo fare-

-Prendi dei pennelli, la vernice e le sagome nel backstage. Tu, Tom, prendi gli stracci e il secchio, sai dove sono.-

-Grazie per l’aiuto, Violet.- le disse Tom mentre andavano a prendere il materiale richiesto.

-Figurati. Mi fa piacere dare una mano, sono praticamente cresciuta in questo teatro, è la mia seconda casa-

-Davvero? Anche per me è la stessa cosa. Sai, qui Kenneth Branagh mi vide per la prima volta, stavo recitando “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, nel ruolo di Jack Worthing-

-Wow. Io adoro quella commedia, e Wilde nello specifico. Mi ha sempre affascinato il modo in cui scrive, appassionato e affezionato, ma allo stesso tempo capace di cogliere con obiettività il carattere di ogni suo personaggio-come Dorian Gray- e fargli confessare ogni più piccola emozione o segreto. Una volta ho recitato una commedia sua-

-Quando? Non ti ho mai vista recitare. Scommetto che sei bravissima- disse con un sorriso. Il cuore di Violet si sciolse come al solito davanti a quello spettacolo –Più che recitare, danzavo. Ero la rondine nel “Principe Felice”-

-Aspetta…hai fatto la recita del professor Didier? Io facevo uno dei membri del consiglio del sindaco!-

-Davvero? Ci conosciamo da quando avevamo sei anni allora!- 

-Sembra di si!- e continuarono a parlare e parlare fin quando la direttrice non diede loro il via libera.

-Allora ti va bene stasera alle otto? All’Orchideous di St James’s Square, vengo a prenderti io- disse Tom una volta usciti

-Perfetto, ci vediamo- e gli diede un bacio sulla guancia che lo fece arrossire.

 La vide allontanarsi, poi si toccò dove l’aveva baciato. Dove è finito il famoso Tom Hiddleston? Il bel gentleman playboy di alcune delle produzioni più viste e acclamate nel mondo appresso al quale sbavavano migliaia di fanciulle conquistate dal suo accento così british? Sembra sia stato rapito e sostituito da questo bietolone incapace di mettere su un discorso interessante con una splendida e intelligente ragazza! Si fece quindi un appunto mentale: Parla di cose sensate e non balbettare, la voce ti esce come quella di un castrato. E controllati, per Giove!
 
Più in là Violet era rientrata a casa così contenta che le sembrava di galleggiare. Aveva conosciuto un ragazzo fantastico, educato, bello e pure famoso!!! Trovò Thor che curiosava tra la sua biancheria, caduto chissà come in un cassetto lasciato aperto. Appena entrò in camera quello la guardò con l’espressione più decorosa che un cucciolo con una mutanda in testa potesse avere. La ragazza scoppiò a ridere e lo prese tra le braccia. Lo portò in giardino per farlo giocare, e lo guardava scorrazzare mentre lei era seduta sulla panchina a bere una coca cola fredda e a godersi il silenzio derivante dall’assenza per impegni della sua famiglia. Fu allora che il palloncino dell’idillio le schiattò in faccia facendole piombare addosso la tragedia. Che cosa ca…avrebbe dovuto indossare?! Prese Thor e corse come un fulmine in camera sua, lasciandolo nella cuccia a litigare con un pupazzo.
Era andata in panico per un semplice incontro, per l’appuntamento aveva scelto il mood “Chiamate il prete”. Aprì con foga i cassettoni, vi rovistò dentro, fece lo stesso con l’armadio buttandosi alle spalle i capi che scartava. Sembrava un cane antidroga alla ricerca di un grosso pacchetto. E dopo tre estenuanti ore di ricerche e fiumi di vestiti (presi in stile ninja dall’armadio della madre) decise di indossare un abito rosa antico senza spalline stretto fino alla vita e largo sotto, lungo fin sopra il ginocchio, con delle décollété alte (il giovanottone era alto due metri, lei un metro e settantacinque, per non sfigurare ci voleva un aiutino) beige e degli accessori coordinati. 

-Cugina svitata…-

-Eh?-
Violet alzò lo sguardo e vide suo cugino appoggiato allo stipite della porta in quella che secondo lui era una posa sexy (brividino di disgusto).

-Hai un appuntamento?-disse guardandosi attorno con un’insopportabile aria di arroganza –Magari con quel damerino famoso-
Thor si parò davanti a lui con una fierezza degna di un cosariello di tre mesi nel tentativo di minacciarlo di mordergli le chiappe se avesse sfiorato la padrona. Prontamente Violet lo prese in braccio

-Si, Logan, e non fare quella faccia. Non ne hai motivo.-

-Invece si, perché quello è un imbecille-

-No che non lo è.-  mise il cucciolo a terra, si avvicinò a lui e lo prese per il colletto della polo azzurra, facendolo sbattere contro il muro (evvai! un po’di brutalità, finalmente! Ndtutti) 
-Stammi a sentire mocciosetto, prova a fare qualcosa, qualsiasi cosa che possa rovinare il mio appuntamento con il ragazzo più fantastico che abbia mai conosciuto, e giuro che sarà l’inizio del tuo peggiore incubo! Capito, vermiciattolo?! Aria!- e lo buttò fuori dalla stanza.

Aurelie aveva gurdato la scena dalla stanza di fronte, nascosta dietro la porta. Balzò fuori urlando –Oh mio Dio! Violetta mia, hai appena fatto ciò che desideravo fare da una vita!!-

-Sciocchezze- si schermì Violet con falsa modestia –Ora dimmi come va il vestito-

-Fantastico!- disse mentre faceva i grattini a Thor –Cadrà ai tuoi piedi!-

-Sé vabbè! Dopo una doccia, magari.-

Detto, fatto. Uscì dal bagno avvolta in un asciugamano gigante e con un turbante alla Aladdin e si affrettò ad asciugarsi, perché l’appuntamento era tra poco più di mezzora. Infilò il vestito e le scarpe  e sua madre le raccolse i lunghi capelli ancora umidi in un ordinato chignon alto.

-Sei bellissima tesoro-

-Mamma, non piangere, non sto per sposarmi…- eccola che caccia la scusa idiota,3,2,1…

-Non sto piangendo, ho qualcosa negli occhi- per l’appunto

Il campanello suonò e si precipitò, per quanto permettano i tacchi, alla porta e rimase a bocca aperta (e con un pericoloso filo di bava che minacciava il lucidalabbra). Tom era davvero fantastico, eppure era vestito semplicemente con un pantalone grigio fumè, camicia blu a maniche corte (signore grazie, niente quadretti tipo tovaglia da pic nic) e scarpe di tela blu scuro. 

-Wow, sei stupenda- le disse, facendola arrossire come una Weasley

-Grazie…andiamo?-

-Divertitevi!-

Tom la accompagnò alla macchina, come si addice ad un vero gentleman inglese, e la portò al ristorante vicino St.James’s square.
Li accolse una signora elegante, sulla quarantina, che gli indicò il loro tavolo. 

-Questo posto è bellissimo!- disse Violet mentre Tom la faceva accomodare

-Mi ci ha portato per la prima volta Emma al mio compleanno, fanno una torta alle mele davvero eccezionale!-

- L’ultima che ho mangiato è stata un anno fa a Disneyland a Parigi…una bomba calorica di ciccia pronta ad esplodermi sui fianchi, ma la migliore del mondo!-
Tom rise, e la ragazza non poté fare a meno di trovarlo bellissimo.

-Allora, signori, le ordinazioni?- li interruppe una voce stridula, e quando si voltarono scoprirono che apparteneva ad una ragazza bionda (o tinta?), sulla trentina, che seguiva il solito cliché di binomio “più tette che cervello”, e quella aveva almeno una quarta abbondante.

-A-hem, io prendo un’insalata di mare senza polipo e dell’acqua naturale- 

-Anche per me un’insalata di mare e…la pasta con gamberetti e zucchine e un filetto-

Il ragazzo si mantiene leggero…

-Bene, e per dessert?-
Lui su un vassoio con fragole e cioccolata a contorno.. –Due fette di torta alle mele, grazie-
 
La Barbie si allontanò sculettando così visibilmente che tutta la popolazione maschile si voltò a guardarla. Tutti tranne Tom.

-Odio le esibizioniste- le disse con un sorriso, rispondendo alla domanda silenziosa che Violet aveva posto con lo sguardo.

-Di solito ai ragazzi piacciono proprio questi tipi…o almeno così la pensava quel troglodita del mio ex-

-A me non piacciono. E il tuo ex doveva essere proprio un cretino per non accorgersi che aveva qualcosa di meglio di una specie di Barbie- e le prese la mano.

Violet arrossì ma non sciolse la presa e soffiò un –Grazie- imbarazzato.

La cena si svolse tranquillamente, con Tom che raccontava del suo lavoro come attore, che chiedeva a Violet del suo e delle sue passioni e con la Barbie che la inceneriva con lo
sguardo.

All’uscita dal locale, Violet si accese una sigaretta e insieme al ragazzo andò a sedersi su una delle panchine del parco di St.James.

La notte era splendida, una coperta blu disseminata di stelle luminose, così brillanti da far sembrare buia la luna, e la ragazza si trovò a canticchiare “That’s amore’’.

Tom ridacchiò e lei, imbarazzata, smise di cantare –Scusa, ma era la prima cosa che mi fosse venuta in  mente-

-No, figurati, continua pure, mi piaceva-

Le prese nuovamente la mano e ancora una volta Violet gliela strinse.

-Non ho mai conosciuto una come te, sai? Di solito uno con il mio lavoro trova solo delle opportuniste belle fuori e vuote dentro come la cameriera di poco fa… ma tu sei speciale, dico sul

serio. Sei una mia fan, ma non hai  reagito da pazza quando mi hai visto. E credimi, le ragazzine fanno davvero le pazze.-
 
Arresto cardiaco al piano superiore, il criceto sovrintendente al cervello è collassato per la dolcezza
-Lo dici per dire o fai sul serio?- gli chiese Violet, rossa in viso e con il cuore a mille.
 
Lui si avvicinò pericolosamente alla ragazza e sussurrò un –sul serio- poco prima di poggiare delicatamente le labbra sulle sue.

Il criceto sovrintendente  ci ha lasciati questa sera alle 22 e 42 ora locale. Addio Gigetto.





*Angolino vergognoso dell'autrice*
Hola, pueblo! 
Ebbene si,sono ancora viva...per poco *vede torce e forconi*. Scusate l'imbarazzante brevità del capitolo, ma, ahimè, stamattina ho scoperto che il 3 e il 4 capitolo erano stati cancellati per sbaglio da mio fratello...quindi ho scritto 'sta schifezza e appena possibile scriverò il prossimo capitolo.
Mi raccomando, RECENSITE! Critiche buone, brutte, belle, per me vanno benissimo!
Vi ringrazio tutti e in particolare rose prin
cess per aver recensito il cap precedente!

PS:faccio ancora pianger con l'html c.c
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Blueberry295