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Autore: irius499    02/04/2013    0 recensioni
La Petroliera Nera è una città piena di misteri, enigmatica e triste. Le anime dei morti rimangono qui tentando di concludere ciò che non sono riusciti a completare da vivi...influenzando le vite dei vivi. Non tutte le anime hanno buoni propositi, nessuno la pensa come gli altri. La Petroliera è popolata da persone egocentriche e tristi...proprio come la città stessa.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Ed eccoci qua amico mio…diamine questo posto mi fa venire sempre la pelle d’oca. Dietro di noi c’è la casa del vecchio Sully, caspita hai visto che villa?... Il vecchio faceva il giudice, di solito un giudice non può permettersi case del genere da queste parti, ma il nostro amichetto si è lasciato corrompere più e più volte…povero stolto…credeva non me ne fossi accorto. Scusa amico sto un po’ divagando, continuiamo la nostra gita turistica. Questa è Via Sussulto, Sully viveva proprio qui in fondo, le case da queste parti sono parecchio alte te lo assicuro e alcune di esse si collegano anche con dei tunnel…che cosa inquietante. Le persone che vivono qui sono davvero poche, preferiscono restare sole…magari perché hanno qualcosa da nascondere. I viali sono molto stretti, permettono a stento il percorso delle carrozze, ammesso che qualcuno sia tanto stupido da venirci. Beh…si…questo posto è davvero deserto, i Petrolieri conoscono perfettamente questa via, nessuno vorrebbe trovarsi qui da solo…probabilmente Sully questo lo sapeva e lo sfruttava a suo vantaggio. Però per quelli come me non fa alcuna differenza, nessuno si accorge della mia presenza…probabilmente non se ne accorgevano neanche da vivo…che cosa triste. Scusa amico, morire durante la tua adolescenza non è la fine del mondo. Perdona la mia lingua, mi prolungo sempre. Andiamo via da qui, questo posto mette i brividi…
Vuoi sapere dove stiamo andando? Oh…non preoccuparti, voglio solo trovare un posto sicuro dove parlare, ti starai chiedendo “diavolo ma tu sei un fantasma, parla! Nessuno ti sente”, ed hai ragione, purtroppo non è dei vivi che mi preoccupo, da queste parti… i morti sono più pericolosi dei vivi…vieni ti faccio vedere.
Questa arcata ci porta fuori da Via Sussulto, finalmente lasciamo questo schifo.
 
Eccoci…siamo perfettamente al centro della Petroliera nera, un tempo questa grande piazza aveva un nome, ma i vivi l’hanno dimenticato, noi morti la chiamiamo: il Limbo. Questo perché i morti vengono qui di solito…a schiarirsi le idee…a pensare al prossimo passo, amico la vita dei fantasmi qui…è più dura di quando si era vivi te lo assicuro. Caro lettore, avrai capito che i morti sono davvero tanti, e sono tutti qui, dico sul serio…la piazza è stracolma di persone senza vita, e loro possono sentirci…possono sentire soprattutto me.
 
“Lazaro? Sei tu?...”
Rachele?...Oh lettore scusami la nostra presenza si è fatta notare a quanto pare…quella che sta per avvicinarsi è Rachele una mia cara amica…
“Lazaro! Oh santo cielo dove eri finito? Avevamo appuntamento a mezza notte nel Limbo, dove sei stato?”.
Perdonami Rachele ho avuto da fare…
“Da fare?...Sei tutto sporco di sangue…Lazaro non avrai mica?...Oh mio dio…ma quello è…?”
Oh…dio che maleducato, Rachele ti presento il nostro caro lettore…
“Oh mio dio non posso crederci! Hei ragazzi veni…”
No! No, no, no, no! No! No Rachele non farlo!
“Cosa perché no?, vorranno conoscerlo tutti!”
Sai bene perché è qui Rachele, aiutami a portarlo via dal Limbo senza farci notare dai morti…
“Ok…perdonami hai ragione, avanti seguitemi”
Avanti amico, vieni con me…Rachele sa esattamente quello che fa, conosce la Petroliera come se fossero le sue tasche.
 
“Ecco…questo viale vi porterà direttamente alle stalle della Petroliera, fra poco sarà l’alba e i vivi si sveglieranno.”
Hai ragione Rachele, ti ringrazio…
“Lazaro…dobbiamo parlare. Stanotte…hai…?”
Ci vediamo da me Rachele, ho tante cose da spiegarti…sia a te che al nostro amico qui.
“D’accordo, ora me ne ritorno nel Limbo…vi raggiungerò appena i vivi usciranno dalle loro case.”
Abbracciami Rachele, ci vediamo dopo.
 
Perdonami amico mio, ci sono davvero tante cose che devi sapere, ma non qui…vieni su da me, sarà un posto sicuro dove parlare.
 
Benvenuto nella mia umile dimora amico, sai un fantasma non può permettersi posti lussuosi…certe cose sono per i vivi, è una semplice mansarda ma ho cercato di renderla un bel posto dove vivere…pff HAHAHAHA “dove vivere”, ma da dove mi escono certe battute? HAHAHA. Comunque, cerco di tenere tutto in ordine, non voglio perdere certe abitudini…sai…mi fa sentire vivo. Però, dai è un bel posticino, c’è la radio, un letto e poi la temperatura è sempre abbastanza elevata…è buono per un fantasma che più delle volte è freddo. Da questa parte c’è una bella terrazza, qui c’è una serra che curo costantemente, è un progetto che porto sempre avanti quando ho un po’ di tempo…no, non preoccuparti sono etero, è solo che mi piacciono tanto i fiori e le piante…ti sembrerà bizzarro ma mi piace osservare ciò che è vivo, le invidio così tanto…chissà, forse è per questo che mi piace tanto parlare con te.
Adesso è meglio che rientriamo, dovrò pur cambiarmi prima o poi questo completo…sono ancora sporco del sangue del vecchio Sully, vado a cambiarmi, tu resta pure qui…è quasi l’alba, a breve arriverà Rachele.
Ok amico sarò da te fra un istante…perdonami.
 
“Lazaro?... Ci sei? Diavolo perché quel tipo scompare sempre? Oh…scusami non mi ero accorta di te, Lazaro si starà cambiando immagino…già lo sapevo, è un tipo che cura molto l’immagine. Immagino che non ti ha raccontato com’è fisicamente vero? Hahaha…lo immaginavo, beh se vuoi ti tolgo subito la curiosità. E’ davvero un bel ragazzo…ha dei bei capelli biondi e arruffati, è alto e di bell’aspetto…un vero sciupafemmine in poche parole, è buffo il fatto che non si ricordi com’erano i suoi occhi, ora sono di un bianco penetrante…senza pupille, a stento riesco a guardarlo negli occhi…però è alquanto sexy.
NO, no…no non farti strane idee, fra me e lui non c’è nulla, ci conosciamo da 5 anni ormai, siamo morti lo stesso giorno…buffo hem? Ci siamo svegliati insieme…”
…Nel Limbo e Rachele mi ha subito abbracciato, non ci conoscevamo neanche ma avevamo entrambi paura.
Diavolo Rachele non sei neanche arrivata e già intrattieni il nostro amico con le tue storie...sei incorreggibile HAHAHA.
“Scusami davvero, tu! Piuttosto…non dovresti dirmi qualcosa? I vestiti che indossavi erano pieni di sangue…”
Rachele…beh…Sully…
“Lazaro!....no perché!?...Hai la più pallida idea di cosa hai fatto?”
Se l’è meritato quel bastardo…non ricordi cosa ci ha fatto?
“Non si risolve niente con la vendetta Lazaro!!”
Non è così che si ragiona da queste parti Rachele e tu lo sai bene…è la Petroliera…è la Petroliera che mi ha trasformato in quello che sono ora!
“Oh andiamo…è sempre la stessa storia! Ti ho detto che anche da morto… sei tu che scegli chi devi essere…nessuno sceglie per te!”
Io ho scelto di uccidere Sully per pura vendetta personale allora!
“Bene…davvero non me l’aspettavo da te…Lazaro…”
Mi dispiace Rachele…andava fatto…
“…”
No ti prego non piangere…non volevo farti…aspetta un secondo…
“Cosa?...”
Sta succedendo qualcosa fuori…Avanti usciamo in terrazza.
  
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